“POESIE DELLA LUCE E DELL’OMBRA”, UN LIBRO PER NON DIMENTICARE

55 poesie scritte dal balcone di casa, un viaggio tra speranza e rabbia che l’hanno accompagnata durante il lungo lockdown a cui siamo stati tutti costretti.

Un libro di poesie al tempo del Coronavirus; per Giusy Cafari Panico, scrittrice e poetessa, dare vita a Poesie della luce e dell’ombra edito da Tip.le co. é stato molto naturale e anche un po’ inaspettato.

Nulla di preparato, ma al contrario tutto estremamente spontaneo. 55 liriche che raccontano la quarantena tra messaggi di speranza e inevitabile dolore.

COVID: UN DECESSO MA NESSUN CONTAGIO

 

Un decesso e nessun nuovo contagio, sono i dati che riguardano Piacenza per la giornata di oggi.

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 28.084 casi di positività, 11 in più rispetto a ieri, di cui 9 persone asintomatiche individuate attraverso l’attività di screening regionale.

I tamponi effettuati sono 3.945 che raggiungono così complessivamente quota 410.984, più altri 1.216 test sierologici, fatti sempre da ieri.

Le nuove guarigioni sono 145, per un totale di 22.377: quasi l’80% dei contagiati da inizio crisi.  Continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi, che a oggi sono 1.500 (-137 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 1.299, -132 rispetto a ieri: oltre l’86% di quelle malate.  I pazienti in terapia intensiva sono 13 (- 1), quelli ricoverati negli altri reparti Covid sono 188 (-4).

Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 22.377 (+145): 374 “clinicamente guarite” e 22.003 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Purtroppo, si registrano 3 nuovi decessi: un uomo e due donne. Complessivamente, in Emilia-Romagna i decessi sono arrivati a 4.207.

SAMUELE RAGGI ENTRA IN CONSIGLIO COMUNALE “DOPO 3 ANNI, 7 UDIENZE, E 3 SENTENZE”

Samuele Raggi è rientrato ufficialmente in consiglio comunale in surroga a Massimiliano Bariola. Il Consiglio di Stato infatti ha accolto il ricorso presentato dall’ex candidato di “Rizzi la Piacenza del futuro” che il giorno dopo le elezioni comunali del 2017 aveva chiesto il riconteggio dei voti per la mancata assegnazione di 12 preferenze. Da lì in poi è iniziato un intricato iter giudiziario fatto di ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato. “Pensavo  che con la dichiarazione firmata dal presidente di seggio in cui veniva ammesso l’errore, fosse tutto risolto –  ha detto Raggi – tuttavia il ricorso al Tar si è rivelato necessario; nel frattempo il consigliere Bariola ha presentato controappello sollevando questioni formali contro il mio ricorso. Allora mi sono rivolto al tribunale civile ordinario che ha condannato il Comune alle spese giudiziarie. Il Tar però mi ha dato torto perché avrei dovuto presentare ricorso contro Bariola surrogato all’ex candidato Rizzi. Da lì la mia decisione di appellarmi al Consiglio di Stato che ha accolto il mio ricorso. Insomma ci sono voluti tre anni, sette udienze, tre sentenze e 2/3 delle spese legali a mio carico. E’ chiaro – ha concluso Raggi – che bisogna lavorare a tutti i livelli per la sburocratizzazione del sistema”.

DOMENICA SENZA DECESSI E SENZA NUOVI CONTAGI A PIACENZA

Domenica senza decessi e senza contagi a Piacenza; l’ultima volta era accaduto il 29 maggio.

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 28.073 casi di positività, 17 in più rispetto a ieri, di cui 14 persone asintomatiche individuate attraverso l’attività di screening regionale.

I tamponi effettuati sono 6.137 che raggiungono così complessivamente quota 407.039, più altri 1.213 test sierologici, fatti sempre da ieri.

Le nuove guarigioni sono 102, per un totale di 22.232. Continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi, che a oggi sono 1.637 (-90 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 1.431:  -89 rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 14 (- 1), quelli ricoverati negli altri reparti Covid sono 192.

Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 22.232 (+102): 388 “clinicamente guarite”e 21.844 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Purtroppo, si registrano 5 nuovi decessi: tre uomini e due donne.

CORONAVIRUS: UN DECESSO E DUE NUOVI CONTAGI. IN REGIONE MENO DI 2 MILA I MALATI

Ieri nessun decesso in Emilia, oggi purtroppo se ne contano 4, di cui uno a Piacenza dove si sono registrati anche due nuovi casi di positività, per un totale di 4521.

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 28.028 i casi di positività, 33 in più rispetto a ieri, di cui 21 persone asintomatiche individuate attraverso l’attività di screening regionale.

In particolare, sono stati registrati 14 casi di positività nella provincia di Bologna e 9 in quella di Parma. Per quanto riguarda, Bologna 7 casi sono asintomatici da screening e 5 legati a un piccolo focolaio familiare identificato. Anche per quanto riguarda Parma, 5 dei 9 casi di positività sono asintomatici, esito dell’attività di screening regionale.

I tamponi effettuati sono 8.319 che raggiungono così complessivamente quota 393.539, più altri 1.437 test sierologici fatti sempre da ieri.

Le nuove guarigioni sono 212, per un totale di 22.015:  oltre il 78% sul totale dei contagi dall’inizio dell’epidemia. Continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi, che a oggi sono 1.817 (-183 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 1.600 (l’88% di quelle malate):  -166 rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 17 (- 1), quelli ricoverati negli altri reparti Covid sono 200 (- 16).

Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 22.015 (+212): 444 “clinicamente guarite” e 21.571 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

CORONAVIRUS: NESSUN DECESSO IN EMILIA ROMAGNA

Nessun nuovo decesso in Emilia-Romagna. E’ la prima volta che si verifica dall’inizio dell’emergenza sanitaria.

Per quanto riguarda gli altri dati, sono 27.995 i casi di positività, 25 in più rispetto a ieri, di cui 18 persone asintomatiche individuate attraverso l’attività di screening regionale. Cinque nuovi casi di positività a Piacenza.

I tamponi effettuati sono 7.869 che raggiungono così complessivamente quota 385.220, più altri 1.445 test sierologici fatti sempre da ieri.

Le nuove guarigioni sono 86, per un totale di 21.803:  quasi l’80% sul totale dei contagi dall’inizio dell’epidemia. Continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi, che a oggi sono 2.000 (-61 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 1.766 (oltre l’88% di quelle malate):  -42 rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 18 (- 7), quelli ricoverati negli altri reparti Covid sono 216 (- 12).

Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 21.803 (+86): 465 “clinicamente guarite” e 21.338 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

 

COVID, DUE NUOVE VITTIME E SETTE NUOVI CASI IN PIU’

Due nuove vittime e sette nuovi di casi di positività nelle ultime 24 ore sono stati registrati nella nostra provincia, per un totale di 4514. Una crescita, seppur lieve dei contagi, che non si registrava da settimane.

In Emilia-Romagna si sono registrati 27.970 casi di positività, 24 in più rispetto a ieri, di cui 21 persone asintomatiche individuate attraverso l’attività di screening regionale. I nuovi tamponi effettuati sono 7.793, che raggiungono così complessivamente quota 375.278, più altri 1.783 test sierologici. Le nuove guarigioni sono 112, per un totale di 21.717: oltre il 77% sul totale dei contagi dall’inizio dell’epidemia. Continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi, che a oggi sono 2.061 (-95 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento a casa sono complessivamente 1.808 (quasi l’88% di quelle malate):  -91 rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 25 (- 6), quelli ricoverati negli altri reparti Covid sono 228 (2 in più rispetto a ieri). Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 21.717 (+112): 491 “clinicamente guarite” e 21.226 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Si registrano 7 nuovi decessi: tre uomini e quattro donne

 

UNA NUOVA GIORNATA SENZA DECESSI. A PIACENZA TRE CONTAGI

Ancora nessun  decesso, solo tre nuovi caso di contagio che portano a 4506 i positivi al Covid sul territorio di Piacenza e provincia.

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 27.928 casi di positività, 20 in più rispetto a ieri, di cui 15 persone asintomatiche individuate attraverso l’attività di screening regionale.

I tamponi effettuati sono 5.010, che raggiungono così complessivamente quota 360.962, più 3.001 test sierologici.

Le nuove guarigioni sono 62, per un totale di 21.467: oltre il 76% sul totale dei contagi dall’inizio dell’epidemia. Continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi, che a oggi sono 2.282 (-46 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 2.012 (l’88% di quelle malate), -39 rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 31 (-1). Diminuiscono anche quelli ricoverati negli altri reparti Covid, scesi a 239 (-6). Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 21.467 (+62): 554 “clinicamente guarite” e 20.913 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Purtroppo, si registrano 4 nuovi decessi: due uomini e due donne.

 

BALDINO IN CONSIGLIO COMUNALE: “INVESTIMENTI SUI TRE OSPEDALE PER ESSERE PRONTI AD UNA SECONDA ONDATA”. UN ANNO PER IL RITORNO ALLA NORMALITA’

Investimenti strutturali sui tre principali ospedali provinciali per aumentare fino a 53 posti l’attuale disponibilità di posti letto di Terapia intensiva e farsi trovare pronti a gestire un’eventuale ripresa epidemica del coronavirus.

E’ questo il succo del discorso del direttore generale Luca Baldino in audizione nella seduta del consiglio comunale, concentrandosi sulle tre principali strutture ospedaliere: Piacenza, Castel San Giovanni e Fiorenzuola.  L’obiettivo è quello di creare zone dotate delle necessarie caratteristiche fisiche e strutturali per ospitare posti di Terapia intensiva e di Sub intensiva. Gli interventi, che porteranno a 54 posti letto di terapia intensiva, si concluderanno entro il mese di agosto e avranno un costo complessivo di 2,5 milioni di euro.
“Nell’ottica di assicurare strutture e professionisti capaci di intercettare e gestire un nuovo picco, stiamo lavorando – ha spiegato Baldino – per incrementare la flessibilità complessiva delle strutture ospedaliere e la dotazione di posti letto intensivi e semi-intensivi”.

Il primo fondamentale passaggio è quello di riuscire a liberare le sale operatorie che oggi ospitano posti di Terapia intensiva, per riprendere l’ordinaria attività chirurgica.
Le modifiche strutturali previste a Piacenza, Fiorenzuola e Castel San Giovanni creeranno una situazione permanente ma flessibile: i locali potranno essere adibiti alle degenze ordinarie o a Terapia intensiva qualora ulteriori ondate di pandemia lo rendessero necessario.
Ecco il dettaglio degli interventi previsti:
A Piacenza, al terzo piano del polichirurgico, nel blocco A, è già in atto un intervento di ristrutturazione. Le stanze saranno dotate di ricambi d’aria e aree a pressione negativa. I posti letto saranno dedicati normalmente alla degenze dei reparti di Pneumologia e Area critica(Sub Intensiva). In caso di necessità, in un tempo brevissimo (poche ore) le stanze potranno essere utilizzate per Terapia intensiva.
Sempre a Piacenza, è previsto un intervento di riqualificazione anche per i 14 letti del reparto di Terapia intensiva: gli ambienti saranno dotati di ricambi d’aria e aree a pressione negativa.
Infine, nell’ospedale cittadino è prevista la ristrutturazione e l’incremento di dotazioni tecnologiche per letti di Sub Intensiva nei reparti di Malattie infettive e in Medicina d’urgenza.
A Castel San Giovanniè in programma un intervento di riqualificazione: i 12 posti letto di Sub Intensiva in Cardiologia saranno dotati di ricambi d’aria e aree a pressione negativa.
A Fiorenzuola la riqualificazione riguarda alcuni ambienti del reparto di Medicina, nei quali si ricaveranno 8 posti letto di Sub Intensiva, dotati di ricambi d’aria e aree a pressione negativa.L’idea che sottende gli interventi è improntata al criterio di massima flessibilità, ovvero attivarsi immediatamente e attivamente nel caso in cui arrivi una seconda ondata del virus.

“Non vi è alcuna intenzione di apportare modifiche permanenti alla rete di emergenza urgenza. Nessuno vuole chiudere i pronti soccorso di Piacenza, Fiorenzuola o Castel San Giovanni” ha ribadito Baldino che ha confermato fino al 31/12/2020 e per tutto il 2021 il mantenimento del personale acquisito durante l’emergenza.

Quasi tutte le attività ambulatoriali sono state regolarmente riprese, tutti i reparti hanno riaperto e recuperato il 50% delle prestazioni sospese. Tuttavia – ha specificato il direttore Baldino “Il ripristino della normalità non vuol dire che tra 10-15 giorni tutto tornerà come prima. Ora dobbiamo rispettare una serie di prescrizioni di sicurezza che condizionano la produttività. Per tornare come prima sarà necessario attendere un anno”.

 

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