SINDACO BARBIERI: “PEDONALIZZAZIONE? BEN VENGA, OCCORRE RIDISEGNARE LA CITTA’, MA SENZA SBAGLIARE”

“La gente ha bisogno di avere concretezze e risposte, oltre che situazioni condivise, insomma soluzioni che siano il più possibile condivise”. Così il sindaco Barbieri ha concluso il suo intervento in consiglio comunale in merito alla modifica del regolamento per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche  e  per  l’applicazione del  relativo canone. Da diversi consiglieri, che hanno preso la parola nella seduta a Palazzo Gotico,  è arrivata la proposta della pedonalizzazione da allargare sempre più alla città; “un’idea molto interessante e che condivido – ha precisato il sindaco – occorre riparlarne in commissione, già il 28 maggio. Sono d’accordo perché occorre ridisegnare la città, ma insieme senza sbagliare, i cittadini non accettano decisioni calate dall’alto. Dovremo essere flessibili e rapidi nel capire l’emergenza e i bisogni delle persone, delle imprese, del commercio, delle scuole e del welfare che dovremo completamente ripensare”. Per quanto riguarda le risorse che il Governo ha già versato al Comune di Piacenza si contano: 548.000 euro per i buoni pasto già consegnati; 396.000 euro per la sanificazione; 40.000 euro per presidi protezione individuali. Già annunciati i 6.382.000 euro per far fronte alla spesa corrente.

I MORTI SALGONO A 4, 11 I NUOVI CASI POSITIVI

La tregua è durata solo un giorno: oggi Piacenza torna a contare 4 morti e 11 nuovi contagi rispetto alla giornata di ieri, che portano a 4433 il numero totale dei casi. Tuttavia in Emilia i casi positivi sono 35 in più, un incremento tra i più bassi mai registrati nelle ultime due settimane. 5.614 i tamponi effettuati, che raggiungono così complessivamente quota 263.888.  Le nuove guarigioni oggi sono 153 (17.756 in totale), mentre continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi che a oggi sono scesi a 5.525 (-131).

Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 4.712, – 112 rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 105 (-6). Diminuiscono anche quelli ricoverati negli altri reparti Covid (-13).

Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 17.756 (+153): 1.732 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 16.024 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Purtroppo, si registrano 13 nuovi decessi: 6 uomini e 7 donne.

NESSUN DECESSO A PIACENZA, 5 NUOVI CASI POSITIVI

Per la Regione Emilia Romagna, oggi, a Piacenza non si sono registrati decessi. Un segno ulteriore che dimostra come il virus sia in fase di ritirata. I nuovi casi sono 5.

Dall’inizio dell’epidemia sono 27.232 i positivi in Emilia-Romagna, 50 in più rispetto a ieri. 233 i nuovi guariti (17.603 totali) mentre continua il calo dei casi attivi: -196 I malati effettivi scendono a 5.656. Effettuati 2.832 tamponi, che raggiungono così complessivamente quota 261.106. I casi lievi in isolamento a domicilio sono 4.824 (-176), in diminuzione i ricoverati nei reparti Covid (-19) e nelle terapie intensive (-1). Tredici nuovi decessi: 6 uomini e 7 donne.

Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 4824, – 176 rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 111 (-1). Diminuiscono anche quelli ricoverati negli altri reparti Covid (-19). Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 17.603 (+233): 1.771 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 15.832 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

DA PIACENZA LA PRIMA RICERCA OCCIDENTALE SUI PAZIENTI ONCOLOGICI AFFETTI DA COVID

È la prima ricerca scientifica, pubblicata su rivista internazionale, che riguarda pazienti oncologici con covid -19, nel mondo occidentale. L’ha elaborata il team del dottor Luigi Cavanna in collaborazione con il dottor Cedeluppi, primario di malattie infettive; un dato tra tutti è che si ammalano più gli uomini delle donne, ma la mortalità è maggiore nelle donne, la maggior parte dei pazienti con tumori e covid supera l’infezione, la cura con più farmaci sembra più efficace della cura con un solo farmaco.

DONINI “ALZIAMO IL LIVELLO DI GUARDIA: TAMPONI A TUTTI I RICOVERATI E AI DIMESSI DAGLI OSPEDALI”

“E’ necessario alzare la guardia, con un’azione incisiva di test sierologici e tamponi sulla popolazione”. A dirlo è l’assessore alla Politiche per la Salute Raffaele Donini che ha parlato in diretta facebook dalla pagina della Regione Emilia Romagna. Nonostante il tasso epidemiologico del virus in Emilia sia dello 0.2%, uno dei più bassi in Italia, l’intento dell’assessore è di mantenere alza la guardia, anzi di alzarla. “Abbiamo intenzione di sottoporre a tamponi tutti coloro che entrano come degenti negli ospedali della regione – ha detto Donini – al momento sono effettuati solo a coloro che devono sottoporsi ad interventi. Così come estendere i tamponi anche a dimessi per avere la certezza che rientrati a casa non siano positivi. Proseguiremo con gli screening al personale sanitario (90.000 finora) e potenzieremo tamponi e test alla popolazione grazie anche alle USCA (le unità operativa) che hanno raggiunto quota 100 in regione ed hanno effettuato 25540 interventi”.

I guariti continuano ad aumentare (17370 tot), il 645% delle persone che hanno contratto il virus è guarita, diminuisce la popolazione attiva (5852), di cui l’85% è in isolamento presso il proprio domicilio quindi non ha bisogno di cure mediche; nonostante il numero dei decessi in Emilia è di 3960 persone “un dato – ha detto l’assessore – che ci rende ben consapevoli di quanto il virus colpisce, si diffonde ed uccide”.

L’obiettivo confermato dall’assessore Donini è di arrivare al 29 maggio ad effettuare 10mila tamponi al giorno.

 

IL VIRUS ALLENTA LA PRESA: 2 DECESSI E 5 CONTAGI

Due decessi e cinque nuovi casi; il virus continua ad allentare la sua morsa anche a Piacenza. 72 in più i nuovi contagi in Emilia Romagna. I test effettuati hanno raggiunto quota 258.274 (+4.777). Le nuove guarigioni oggi sono 204 (17.370 in totale), mentre continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi che a oggi sono scesi a 5.852 (-149). Per un differenziale fra guariti complessivi e malati effettivi di 11.518, fra i più alti nel Paese. Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 5.000, – 124 rispetto a ieriI pazienti in terapia intensiva sono 112 (-2). Diminuiscono anche quelli ricoverati negli altri reparti Covid,che sono 740 (-23). Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 17.370 (+204): 1.843 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 15.527 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

17 nuovi decessi: 5 uomini e 12 donne.

IL VIRUS CONTINUA A RALLENTARE: UN DECESSO E 7 NUOVI CASI

Il virus continua la sua frenata in Emilia e a Piacenza: anche oggi si registra un “solo” decesso e 7 nuovi casi positivi, che portano ad un totale di 4412 sul territorio piacentino.

Continua a calare anche i numero dei positivi in Emilia dove si sono registrati 56 nuovi casi in più rispetto a ieri, per un totale di 27110; un aumento giornaliero fra i più bassi mai registrati finora. I test effettuati hanno raggiunto quota 253.497 (+4.906). Le nuove guarigioni oggi sono 341 (17.166 in totale), mentre continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi che a oggi sono scesi a 6.001 (-298). Per un differenziale fra guariti complessivi e malati effettivi di 11.165, fra i più alti nel Paese. Le persone in isolamento a casa sono complessivamente 5.124, – 192 rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 114 (-8). Diminuiscono anche quelli ricoverati negli altri reparti Covid, che sono 763 (-98). Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 17.166 (+341): 1.894 “clinicamente guarite” e 15.272 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.Purtroppo, si registrano 13 nuovi decessi: 9 uomini e 4 donne.

UN DECESSO PER CORONAVIRUS, 14 I NUOVI CONTAGI

Un “solo” decesso per Covid 19 a Piacenza, mentre tornano leggermente a salire i nuovi contagi, 14 che portano il totale a oltre 4400.

In Emilia-Romagna si sono registrati 27.056 casi di positività, 77 in più rispetto a ieri. I test effettuati hanno raggiunto quota 248.591 (+4.708). Le nuove guarigioni sono 253 (16.825 in totale), mentre continuano a diminuire i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi: -201, che passano dai 6.502 registrati ieri ai 6.301 di oggi.

Le persone in isolamento a casa sono complessivamente 5.318, +131 rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 121 (-1). Diminuiscono in maniera significativa quelli ricoverati negli altri reparti Covid (-304). Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 16.825 (+253): 2.027 “clinicamente guarite” e 14.798 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Purtroppo, si registrano 25 nuovi decessi: 10 uomini e 15 donne.

FONDI STRAORDINARI DAL GOVERNO: ALLA PROVINCIA DI PIACENZA 17 MILIONI DI EURO PER LA SPESA CORRENTE

Aveva annunciato misure speciali per le province più duramente colpite dalla pandemia Coronavirus. Il premier Giuseppe Conte lo aveva riferito al termine della visita a Piacenza poco più di due settimane fa; i finanziamenti sono arrivati. Si tratta complessivamente dello stanziamento di 200 milioni di euro ripartiti tra le cinque province più colpite, tra cui anche quella di Piacenza a cui vanno 17.633.731 euro; in particolare a Piacenza sono stati assegnati quasi 6 milioni 400 mila euro. Il denaro andrà direttamente nelle casse dei comuni per far fronte alla spesa corrente. Il criterio per la ripartizione è stata la popolazione ISTAT al 2019. Ecco la tabella con le somme divise per comuni

TOT. CONTRIBUTO

Comune

Popolaz. (ISTAT 2019)

Suddivisione contributo

17.633.731

Agazzano

2.039

125.213,05

Alseno

4.696

288.376,89

Alta Val Tidone

3.016

185.209,69

Besenzone

987

60.610,73

Bettola

2.723

167.216,84

Bobbio

3.572

219.353,12

Borgonovo Val Tidone

7.999

491.210,98

Cadeo

6.066

372.507,29

Calendasco

2.417

148.425,67

Caorso

4.808

295.254,70

Carpaneto Piacentino

7.740

475.306,03

Castel San Giovanni

13.725

842.839,19

Castell’Arquato

4.591

281.928,94

Castelvetro Piacentino

5.301

325.529,36

Cerignale

122

7.491,90

Coli

845

51.890,65

Corte Brugnatella

586

35.985,70

Cortemaggiore

4.683

287.578,57

Farini

1.168

71.725,77

Ferriere

1.197

73.506,63

Fiorenzuola d’Arda

15.300

939.558,44

Gazzola

2.075

127.423,77

Gossolengo

5.690

349.417,48

Gragnano Trebbiense

4.539

278.735,67

Gropparello

2.243

137.740,50

Lugagnano Val d’Arda

3.927

241.153,33

Monticelli d’Ongina

5.241

321.844,82

Morfasso

957

58.768,46

Ottone

485

29.783,39

Piacenza

103.942

6.382.979,28

Pianello Val Tidone

2.219

136.266,68

Piozzano

609

37.398,11

Podenzano

9.114

559.682,07

Ponte dell’Olio

4.707

289.052,39

Pontenure

6.526

400.755,45

Rivergaro

7.041

432.381,11

Rottofreno

12.301

755.392,70

San Giorgio Piacentino

5.609

344.443,35

San Pietro in Cerro

832

51.092,33

Sarmato

2.847

174.831,56

Travo

2.104

129.204,64

Vernasca

2.073

127.300,96

Vigolzone

4.207

258.347,87

Villanova sull’Arda

1.704

104.641,02

Zerba

73

4.482,86

Ziano Piacentino

2.506

153.891,07

TOTALI

287.152

17.633.731,00

 

PAGANI (ORDINE): “MEDICI POCO COINVOLTI NELLE DECISIONI IMPORTANTI”. BOOM DI RICHIESTE DI TEST SIEROLOGICI

Maggior coinvolgimento per certe decisioni, più fluidità nelle informazioni, più considerazione insomma, se lo sarebbe certamente aspettato. Augusto Pagani, presidente dell’Ordine dei Medici di Piacenza, non lo ha mai nascosto, ma oggi ancora di più si sente di dichiararlo nuovamente, in piena fase 2 in cui i medici di medicina generale svolgono un ruolo chiave nel discorso legato ai test sierologici. Al di là della prima parte dell’emergenza in cui la regione Emilia Romagna, così come la Lombardia, è stata travolta completamente dall’ondata covid perché impreparata, come tutti gli organi di governo, a far fronte ad una pandemia di questa portata, oggi ancora, secondo il presidente Pagani ci sono mancanze non giustificabili.

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