COVID: 29 NUOVI POSITIVI, 7 IN TERAPIA INTENSIVA

Sono 29 i nuovi casi di positività sul territorio piacentino: 2 sono stati individuati in quanto contatti di casi già noti, 4 hanno effettuato il tampone per presenza di sintomi, 4 hanno eseguito spontaneamente il test, 4 sono stati individuati grazie agli screening in ambito ospedaliero e 2 attraverso i controlli sulle categorie più a rischio; 2 sono di rientro dall’estero (Albania) e di 1 l’indagine epidemiologica è ancora in corso. Sette le persone ricoverate in terapia intensiva, una in meno di ieri, 70 totali in regione.

552 i nuovi positivi in regione Emilia Romagna su 8026 tamponi eseguiti. Dei nuovi positivi, sono 256 gli asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 45,8 anni.

NUOVO DPCM: I SINDACI POTRANNO CHIUDERE LE PIAZZE. CONFERMATA LA DIDATTICA IN PRESENZA

I sindaci potranno scegliere in autonomia e in base all’andamento della malattia se chiudere o meno strade, vie o piazze per evitare assembramenti dopo le 21. Capitolo scuola: confermata la didattica in presenza fortemente sostenuta dal ministro Azzolina verso le Regioni. Didattica a distanza solo in situazioni critiche e possibili turni pomeridiani per le classi. Sono queste due delle misure principali contenute nel nuovo Dpcm scritto a più mani dal Governo insieme ad Enti locali e Regioni. 

Non c’è solo questo: la nuova stretta riguarda soprattutto locali, bar, ristoranti e pubblici esercizi ai quali è concesso il servizio ai tavoli dalle 5 alle 24, fino alle 18 invece se la consumazione è al banco. In qualunque caso, dalle 18 sarà possibile solo il consumo al tavolo, a cui dovranno in ogni caso sedersi un massimo di sei persone. All’esterno dei locali dovrà essere riportato il numero massimo di clienti consentiti all’interno. L’asporto resta garantito fino alle 24.
Stop agli sport di contatto amatoriali, come calcetto e basket, anche per le associazioni e scuole di bambini e ragazzi. Il calcio dilettantistico resta attivo fino alle prima categoria. Le palestre restano aperte, ma hanno una settimana di tempo per adeguarsi pienamente ai protocolli di sicurezza, in caso contrario verranno chiusure così come le piscine.
Sale bingo aperte fino alle 21.
“Sono misure più efficaci” le ha definite il premier Conte in conferenza stampa “ma restano fondamentali l’utilizzo della mascherina, il distanziamento e l’igiene delle mani”. I numeri confermano che il virus avanza a grandi passi, le nuove misure potrebbero rivelarsi più transitorie del previsto e scavalcate da nuovi decreti.

A PIACENZA 53 NUOVI CASI, 27 ASINTOMATICI

Sono 53 i nuovi casi positivi registrato oggi a Piacenza, di questi 27 sono asintomatici.  Nel dettaglio: 25 sono stati individuati per contact tracing, 10 attraverso i medici di famiglia, 3 per sorveglianza sul luogo di lavoro e 3 per test effettuato in laboratorio privato; 1 caso è stato individuato per accesso al Pronto soccorso e 2 tramite test pre ricovero; 2 in ambito scolastico e 2 in una Cra (un ospite e un dipendente). Infine, 4 casi sono di rientro da Paesi esteri (Marocco, Macedonia, Olanda) e per 1 è in corso l’indagine epidemiologica.

In regione sono 641 i nuovi positivi, su 13313 tamponi eseguiti. Dei nuovi positivi, sono 282 gli asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 42,5 anni. Sui 282 asintomatici, 173 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 61 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 10 con i test pre-ricovero. Per 38 casi è in corso la verifica sul motivo del tampone.

COVID, I CASI AUMENTANO: 61 NUOVI POSITIVI, UNA 95ENNE DECEDUTA. 3 MILIONI DI EURO ALL’OSPEDALE DI CASTELLO PER UN NUOVO PS

Aumentano ancora i casi positivi a Piacenza e provincia così come in Emilia Romagna, anche se la nostra regione non si può considerare una di quella con la massi circolazione del virus. Sono 61 i nuovi casi di contagi a Piacenza, si registra anche un decesso, si tratta di una donna di 95 anni. I pazienti in terapia intensiva sono 5. Sul totale dei contagi 22 sintomatici: 32 individuati con il contact tracing; 6 a seguito di segnalazione da parte del medico di famiglia; 6 individuati in ambito scolastico e 1 in ambito lavorativo; 1 per accesso al Pronto soccorso; 6 per screening effettuati nelle Cra; 2 individuati con test pre-ricovero. Infine, tre persone erano rientrate dall’estero (Egitto, Nigeria, Bulgaria), 2 per test a seguito dell’insorgenza di sintomi e 2 per i quali non è ancora nota l’origine del contagio.

In regione sono stati 544 i nuovi positivi, 221 asintomatici, 291 sintomatici. I tamponi effettuati sono stati 13563 e 2998 gli esami sierologici. I ricoverati nei reparti Covid sono 404, 61 quelli in terapia intensiva, 12 in più rispetto a ieri.

I dati sono stati snocciolati dall’assessore alla Sanità Raffaele Donini nel corso di una diretta Facebook dall’ospedale di Castel San Giovanni, il primo ospedale in Italia e in Europa divenuto interamente Covid nei mesi più colpiti dalla pandemia. L’assessore ha annunciato che verranno destinati alla struttura della Val Tidone 3 milioni di euro per il rifacimento del pronto soccorso.

RITRATTO DI SIGNORA, PROGETTO IN QUATTRO TAPPE. PRIMA USCITA IL 28 NOVEMBRE IN GALLERIA

Si chiama Progetto Klimt, l’idea è di creare un evento lungo quattro tappe legate l’una all’altra che dal ritratto di signora, tornata a far parte della collezione della Ricci Oddi, arrivi al al confronto con le altre opere di Klimt e della galleria stessa. Un progetto dove il tempo svolge un ruolo fondamentale scandendo così i quattro eventi, tre dei quali ancora in fieri.

La data confermata dal presidente della galleria Massimo Ferrari, accompagnato dall’intero consiglio di amministrazione, è il 28 novembre quando il Ritratto di Signora verrà esposto nel salone d’onore della Ricci Oddi, questo è l’allestimento: il visitatore non vedrà da subito la tela, ma solo dopo un breve percorso arriverà al ritratto che verrà sapientemente illuminata per valorizzarne ancora di più la preziosità.

COVID, CASI PIU’ CHE RADDOPPIATI IN UNA SETTIMANA. STOP ALLE VISITE DEI PARANTI IN OSPEDALE

I positivi al covid sono passati, in una settimana, da 98 a 237 una crescita esponenziale che fa capire al volo la delicatezza delle situazione che sta attraversando la nostra provincia e l’Italia intera con dati ancora più allarmanti.

Su 7500 tamponi effettuati in una settimana, la percentuale dei positivi è del 3,1%, leggermente al di sotto della media nazionale.

Le persone in isolamento in quanto contatti stretti sono 1211, quelle in isolamento fiduciario perché rientrati da aree a rischio 111, quelle in isolamento fiduciario in quanto covid positive 382, in tutto 1704 persone.

Per precauzione, l’Asl ha deciso di sospendere le visite in tutti i reparti dell’ospedale fino al 31 ottobre.

QUATTORDICI NUOVI CASI A PIACENZA, DIECI ASINTOMATICI

Quattordici nuovi casi positivi al Covid 19 a Piacenza: è il dato più basso che so registra tra i capoluoghi di provincia in regione. Di questi 5 sono stati individuati attraverso il contact tracing; uno perché ha manifestato sintomi; 2 in seguito all’accesso al Pronto soccorso; 2 attraverso lo screening sul luogo di lavoro; 4 dopo aver effettuato spontaneamente il tampone in un laboratorio privato.

In Emilia Romagna i nuovi casi sono 341 in più rispetto a ieri, di cui 158 asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 48,9 anni.

I tamponi effettuati ieri sono 13.344, per un totale di 1.310.995. A questi si aggiungono anche 2.959 test sierologici. I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 6.876.

NUOVO DPCM: STOP A FESTE PRIVATE, LOCALI E BAR CHIUSI A MEZZANOTTE. SCONGIURATO NUOVO LOCK DOWN

Nuove misure di contenimento per scongiurare un secondo lock down. Sono quelle elencate nell’ultimo dpcm a firma del premier Conte che riguardano i comportamenti individuali ma anche il regolamento dei pubblici esercizi.

Stop alle feste private, stop alle gite scolastiche, divieto di sosta davanti ai locali dopo le 21, chiusura di bar, locali e ristoranti entro le 24, stop alla vendita di alcolici alle 21, stop agli sport amatoriali da contatto come calcetto basket. Mascherina obbligatoria per le passeggiate, non obbligatoria per attività come la corsa. Cerimonie con un massimo di 30 invitati.

E poi ci sono le “raccomandazioni”, ovvero quei comportamenti che sarebbe buona norma seguire per evitare l’aumento dei contagi soprattutto in ambiente domestico perché è proprio qui che si registra la percentuale più alta di positività: feste in casa con massimo 6 persone.

Le nuove misure contengono anche una ridefinizione dei periodi di quarantena o isolamento fiduciario: la quarantena si abbassa da 14 a 10 giorni e il tampone dopo la quarantena passa da 2 a 1.

 

MONS. CEVOLOTTO: “LA CHIESA SIA ACCOGLIENTE E PARTECIPATA COME IL BANCHETTO DI NOZZE”

Ha scelto il Vangelo di Matteo con la parabola del banchetto di nozze per la prima omelia. Monsignor Adriano Cevolotto si è insediato ufficialmente nella Diocesi di Piacenza Bobbio; la comunità piacentina, alla presenza delle istituzioni, lo ha accolto nella cattedrale.
La giornata piacentina del vescovo è  incominciata al mattino, scandita da incontri e da volti significativi, fino alla Santa messa d’ingresso in Duomo.
“Le nozze senza banchetto, senza partecipazione di tutti, sono mutilate: la gioia di Dio solo così si compie – ha detto monsignor Cevolotto nel corso dell’omelia – Il Signore ha preparato il banchetto rispetto al quale noi siamo i servi che raggiungono tutti, portatori dell’invito ad entrare e sedere. Servi dell’alleanza per tutte le donne e per tutti gli uomini. È già anticipato il mandato affidato ai discepoli dal Risorto: “Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli” (Mt 28, 19).
Non c’è alternativa: o si favorisce la partecipazione di tutti al banchetto o si impedisce che questo avvenga con le nostre chiusure. Anche tra noi è possibile mettere in atto comportamenti escludenti. I posti a sedere non li stabiliamo noi perché noi siamo i primi ad essere semplicemente invitati. Invitati al banchetto della vita dignitosa, della fraternità. Al banchetto della comunione, che nutre il desiderio di sentirsi partecipi e non esclusi dalle relazioni. È anche il banchetto del pane spezzato e del pane condiviso, nel quale si rinnova la sorpresa che c’è pane per tutti, che c’è posto per tutti”.

 

LA GIORNATA IN DIRETTA DI MONS. CEVOLOTTO

E’ il giorno dell’ingresso ufficiale nella diocesi di Piacenza Bobbio di Mons. Adriano Cevolotto. L’arrivo a Piacenza già dalla mattina con l’incontro alla chiesa di San Lazzaro. E’ possibile vedere la diretta della giornata dal canale Piacenzadiocesitv https://www.youtube.com/c/piacenzadiocesitv 

Ecco il programma:

  • alle 10.30, si fermerà nella chiesa parrocchiale cittadina di San Lazzaro accolto dai sacerdoti della Comunità pastorale, dal superiore del Collegio Alberoni padre Nicola Albanesi, dai seminaristi del Collegio e dall’assistente pastorale della sede piacentina dell’Università Cattolica don Luca Ferrari.
  • alle ore 11 giungerà nella basilica cittadina di Santa Maria di Campagna per un momento di preghiera con l’affidamento del suo ministero a Maria. Sarà accolto, fra gli altri, dalla comunità dei Frati Minori Francescani con il loro superiore padre Secondo Ballati, dal cappellano dell’Ospedale don Andrea Fusetti, da don Pio Ferrari cappellano del Pensionato e Casa Protetta Vittorio Emanuele II.
  • alle ore 11.30 raggiungerà il Centro Caritas “Il Samaritano” in via Giordani dove incontrerà il direttore diacono Mario Idda, gli operatori, i volontari e alcuni utenti dei servizi.
  • alle ore 12 in tutta la Diocesi suoneranno le campane delle chiese in segno di festa.
  • alle 12.30 giungerà alla Casa del Clero “Cerati” in via Torta 28, dove ad accoglierlo ci saranno il rettore mons. Giuseppe Formaleoni e il presidente don Giuseppe Basini. Nel refettorio della struttura pranzerà con i sacerdoti ospiti.
  • alle ore 14.45 il vescovo Adriano raggiungerà la basilica di Sant’Antonino, patrono della città e della Diocesi dove sarà accolto dal parroco don Giuseppe Basini e dal Capitolo della basilica. All’interno, incontrerà e dialogherà con 72 giovani (il numero dei discepoli inviati in missione da Gesù nel racconto del Vangelo di Luca) in rappresentanza dei giovani dei sette vicariati della Diocesi. Mons. Adriano Cevolotto sosterà in preghiera dinanzi alle reliquie del santo martire presso l’altare della basilica. Questo momento è curato dal Servizio per la pastorale giovanile-vocazionale.
  • alle 15.30 il Vescovo, accompagnato dal vicario generale mons. Luigi Chiesa, da altri sacerdoti e dai 72 giovani, si incamminerà a piedi verso piazza Duomo dove lo accoglierà il suono delle campane della Cattedrale. Sul sagrato avverrà l’incontro con l’Amministratore apostolico mons. Gianni Ambrosio e il Capitolo della Cattedrale. Qui il Sindaco di Piacenza avv. Patrizia Barbieri e il Prefetto di Piacenza dott.ssa Daniela Lupo rivolgeranno il loro saluto al nuovo Vescovo.
  • Alle 16 prenderà il via la processione d’ingresso. Giunto sulla porta della Cattedrale il presidente del Capitolo mons. Francesco Cattatori presenterà alla venerazione del nuovo Vescovo il Crocifisso e gli porgerà l’aspersorio per l’aspersione dell’assemblea.

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