PROSTITUZIONE: AUMENTANO LE MINORENNI. IL 4 FEBBRAIO FIACCOLATA A PIACENZA

Sono sempre di più le minorenni che vendono il proprio corpo sulle strade del sesso a pagamento. L’Unità di strada Papa Giovanni XXIII lo ha rilevato nel corso della uscite settimanali da dicembre a gennaio appena trascorso. In alcune zone le minorenni arrivano anche al 50% delle presenza in strada. «A volte sono le stesse vittime presenti da più tempo a segnalarci preoccupate la presenza di ragazzine minorenni, chiedendoci di intervenire» raccontano i volontari delle Unità di strada.
Il fenomeno riguarda soprattutto minorenni nigeriane.
«Quelle che incontriamo in questo periodo sono tutte nuove – spiegano i responsabili dell’Unità di strada di Verona – Ci raccontano di essere arrivate da uno o due mesi con i barconi, dopo essere passate dalla Libia». Per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni la Comunità papa Giovanni XXIII organizza una serie di eventi in occasione di santa Giuseppina Bakhita – l’8 febbraio – che fu resa schiava all’età di 7 anni ed è oggi simbolo di riscatto per le vittime di tratta. A Piacenza sabato 4 febbraio è stata organizzata una fiaccolata per le vie della città. Partenza Partenza alle ore 16.00 da viale Malta e arrivo in Piazza Cavalli. Alle 18.00 Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo Mons. Gianni Ambrosio, nella basilica di San Francesco.

PONTE TREBBIA: LAVORI NON PIU’ RINVIABILI. VENEZIANI PROPONE UNA CABINA DI REGIA

Più di 30 mila veicoli al giorno su un ponte di quasi 200 anni in condizioni particolarmente ammalorate. L’intervento di consolidamento della struttura non è ulteriormente rinviabile. L’amministrazione provinciale ha presentato nel dettaglio i lavori di adeguamento a partire dal consolidamento delle pile, spalle e volte, rimozione dei parapetti esistenti e installazione di nuove barriere, collocazione di una nuova dorsale acquedottistica, la posa di una nuova linea elettrica e fibre ottiche, realizzazione di una pista ciclabile protetta. Un intervento dell’importo di 3.500.000 euro di cui 1.844.000 dalla Regione Emilia Romagna, 1.255.000 da Anas e 400.000 dalla Provincia. Nulla da dire sulla necessità dell’intervento, ma il sindaco di Rottofreno Raffaele Veneziani ha espresso il suo “disappunto per aver appreso la notizia senza consultazione”. Proprio da lui arriva una proposta: la creazione di una cabina di regia composta da Provincia, comuni coinvolti, Prefettura e minoranze consiliari con l’obiettivo di coordinamento e sintesi di tutti i lavori tematici. Accanto a quest’organo ha proposto altri due tavoli: uno tecnico, per uno studio di fattibilità su una proposta alternativa come un ponte bailey o un guado, e uno politico per un confronto tra comuni, associazioni, categorie economiche e stakeholders per un eventuale finanziamento. Il tempo contrattuale complessivo è stato stimato in 270 giorni, 115 quelli di chiusura riducibili a 105 in sede di gara d’appalto. Durante il periodo di chiusura al transito è previsto che le lavorazioni si svolgano su più turni (diurno, notturno e festivo). In caso di mancato rispetto delle tempistiche contrattuali per ogni giorno verranno applicate le panali di circa 2.700 euro al giorno rispetto al tempo complessivo e 5.400 euro al giorno rispetto al tempo di chiusura. Il percorso alternativo resta, al momento, l’utilizzo del ponte Paladini.

PROTEZIONE DELLA GIOVANE, L’ACCOGLIENZA AMOREVOLE CHE FA LA DIFFERENZA

Alla Protezione della Giovane si conoscono tutte per nome. C’è il clima di una famiglia allargata perchè in effetti è così, composta esclusivamente da donne. La gestisce ACISJF- associazione cattolica internazionale al servizio della giovane – nei locali di via Tempio, in pieno centro storico dal 1928. diciassette camere con posti fino a 25 persone gestite grazie alla collaborazione di volontari laici e suore del Congo. Oggi alla casa della giovane vivono insegnanti fuori sede che arrivano soprattutto dal sud, studentesse straniere del Conservatorio, dell’università Cattolica o del Politecnico, e donne in una condizione di fragilità sociale segnalate dai servizi sociali del comune. Dal 2014 anche donne richiedenti asilo spesso accompagnate dai loro bimbi. Oggi ce ne sono 14 più quattro bambini.  Tutte donne certo, ma con storie e mondi completamente diversi che si trovano a condividere esperienze, momenti e luoghi. La sfida è gestire queste diversità. Abbiamo raccolto la testimonianza di Giuseppina Schiavi presidente di ACISJF comitato di Piacenza.

[videojs mp4=”http://www.zero523.tv/filmati/protezione della giovane.mp4″ webm=”http://www.zero523.tv/filmati/protezione della giovane.webm” poster=”http://www.zerocinque23.com/wp-content/uploads/2017/ACISJF.jpg” preload=”auto” autoplay=”false” width=”640″ height=”360″ id=”movie-id” class=”alignleft” controls=”true” muted=”false”][/videojs]

BERSANI CANDIDATO SINDACO DI PIACENZA: FANTAPOLITICA O REALTA’?

Alla notizia comparsa sulla stampa nazionale sull’ipotesi di candidare l’on. Pierluigi Bersani alla carica di sindaco di Piacenza, il Pd locale prende una posizione. “E’ naturale – scrive il segretario del Pd locale Loris Caragnano – che il Partito Democratico, nell’ottica di una candidatura istituzionale, possa valutare le disponibilità dei propri dirigenti più autorevoli. Oggi, come forse mai prima d’ora, la nostra città sta dando un grande contributo alla politica nazionale, vantando esponenti istituzionali e dirigenti politici di altissimo livello, ed è normale che vengano sondate le disponibilità partendo proprio dalle personalità politiche più illustri”. Dalla nota non è chiaro però se il Pd locale approvi o meno la proposta, o meglio l’indicazione, che arriva dalla segreteria nazionale. L’intenzione pare sia quella di arrivare ad una candidatura unitaria e soprattutto condivisa che escluda quindi le primarie. La candidatura di Bersani metterebbe tutti d’accordo? Anche la cosiddetta area renziana? Considerando come stanno le cose oggi nel Pd locale, più d’uno arriccerebbe il naso. Sono interrogativi a cui occorrerà dare una risposta se l’ipotesi Bersani verrà portata avanti.

“FARE L’ASSESSORE E’ STATO STRAORDINARIO” STEFANO CUGINI SI RACCONTA A DI PROFILO

Bilancio dell’esperienza amministrativa, gestione di questioni delicate come i profughi e i minori stranieri non accompagnati ma anche la volontà di proseguire l’esperienza da amministratore pubblico. E’ Stefano Cugini, assessore al Nuovo Welfare del comune di Piacenza, l’ospite della nuova puntata di Di Profilo. Una chiacchierata di mezz’ora nella quale l’assessore non esclude la possibilità di mettersi in gioco per la città anche nel ruolo di candidato sindaco e ripercorre i temi più caldi del suo assessorato, a partire dalla gestione richiedenti asilo e minori stranieri non accompagnati.

[videojs mp4=”http://www.zero523.tv/filmati/diprofilo cugini.mp4″ webm=”http://www.zero523.tv/filmati/diprofilo cugini.webm” poster=”http://www.zerocinque23.com/wp-content/uploads/2016/12/logo.jpg” preload=”auto” autoplay=”false” width=”640″ height=”360″ id=”movie-id”class=”alignleft” controls=”true” muted=”false”][/videojs]

BANDO GIOVANI PROGETTI: ECCO LE 13 IDEE VINCENTI UNDER 35

Sono tredici i progetti vincitori del bando Giovani Progetti 2016 proposto dall’assessorato alla Politiche Giovanili del comune che ha messo a disposizione 35 mila euro a fondo perduto per finanziare le iniziative under 35. Su venti candidature presentate, tredici sono state scelte e selezionate come vincenti. Un’edizione record – ha sottolineato l’assessore Giulia Piroli – quella 2016 che ha l’obiettivo, come sempre, di promuovere il protagonismo giovanile. In particolare il denominatore comune della terza edizione è stato il recupero degli spazi, tema su cui tra l’altro anche l’amministrazione sta puntando per la rigenerazione di alcune aree tornate alla città o finora sottoutilizzate o trascurate. Ecco i progetti premiati:

XNL 2017 eXplore New Landscape – CROWS EVENTI ASSOCIAZIONEMa è veramente in tutti il fanciullo musico? Che in qualcuno non sia, non vorrei credere né ad altri né a lui stesso: tanta a me parrebbe di lui la miseria e la solitudine.Giovanni Pascoli, “Il Fanciullino” Tre giorni di movimento intellettuale. Parole chiave: innovazione – sperimentazione – multidisciplinarietà – contaminazione – scambio di linguaggi. Una inedita selezione di cultura urbana e underground tra eccellenze piacentine e proposte forestiere. Musica elettronica, sperimentale e contemporanea, teatro, videoarte, parole, analogico e digitale, installazioni, elettronica e riuso. Nuove maestranze, forze fresche e intuizioni folgoranti per riaccendere l’ardore della scoperta e della curiosità senza rinunciare al divertimento. Perché abbiamo un po’ perso per strada il piacere e la capacità di giocare. La facoltà di riconoscere le epifanie e di strabuzzare gli occhi davanti alla meraviglia. Perché abbiamo in mente qualcosa di extraordinario e perché siamo all’Ex Enel, un luogo del presente che emana vibrazioni sbuffando mattoni nel cuore della città. Vogliamo immaginarci i suoi spazi con il loro fascino urbano come un giocattolo prezioso, una scatola in cui guardare dentro, guardare fuori, guardarsi attorno, guardare oltre, guardare avanti. Un nuovo festival di cultura e controcultura che sappia parlare e interpretare i linguaggi giovanili e della contemporaneità senza rinunciare alla bellezza e alla poesia. Tre serate, dal giovedì al sabato. Un programma modulare. Ogni giornata un “colore”, una sfumatura, una successione di proposte in crescendo, omogenee nella loro diversità. Sono allo studio parentesi letterarie / di narrazione e/o di conoscenza, confronto e dibattito diretto con gli artisti, come momento introduttivo alle tre serate. L’apertura degli spazi è prevista ogni giorno alle ore 20. Fondamentali le collaborazioni attivate già nell’anno 2016 che andranno approfondendosi ed integranodosi ricercano qualcosa di ancora più strepitoso. Sound Round, Rorschach Visual, Praxis, Uninoise sono solo alcune delle collaborazioni attivate. A questi poi si uniranno i progetti parternariati con Urban Hub, Spazio 2 e Spazio 4 E non dimentichiamo il coinvolgimento di alcun progetti estratti dal “Nicolini”.

BLOOM FESTIVAL – Associazione Propaganda 1984

Dal termine inglese BLOOM – sbocciare – nasce un nuovo festival, in primavera.  La vera sfida di BLOOM festival sta nel contaminare, una nuova e diversa location del centro storico: la magnifica e mai abbastanza valorizzata Piazza Sant’Antonino, che include al suo interno la Basilica di Sant’Antonino, patrono della città di Piacenza.  La piazza fornisce una cornice di valore al Festival: per la sua bellezza e per la sua posizione centrale (pieno centro storico di Piacenza), Piazza Sant’Antonino risulta essere facilmente fruibile e riconoscibile dall’intera cittadinanza. Per lo stesso motivo, un evento pensato e realizzato nel cuore della città, si pone l’obiettivo di incentivare la comunità ad “abitare” un nuovo spazio e a saper cogliere attivamente le proposte offerte.  BLOOM inaugurerà le prime serate primaverili e la voglia di vivere la città finalmente a cielo aperto.  BLOOM festival sarà una 2 giorni durante la quale le persone potranno fruire di diverse proposte (musicali e culinarie su tutte) che si alterneranno da mattina a sera.  La proposta musicale si baserà, come nostro modus operandi, sull’accurata e innovativa ricerca, la promozione e la divulgazione di musica di qualità, con eccellenze da tutta Italia.  La proposta culinaria invece sarà strutturata attraverso stand che proporranno cibo di strada con la ormai consolidata formula del truck food.  Cibo e Musica saranno accompagnati da un ventaglio di proposte artistiche, culturali e creative (mercatini di artigianato, handmade, proiezioni video, spettacoli di danza etc.)

SPAZIO DUEL SECONDA EDIZIONE – Sputnik

Spazio Duel – Contest musicale per band e solisti under 25 – è un evento concentrato in tre serate nelle quali si esibiranno giovani artisti piacentini. La logica di un festival come Spazio Duel, è quella di potenziare l’offerta culturale e artistica della città attraverso il coinvolgimento della cittadinanza, cittadinanza intesa sia come “chi l’arte la fa”, sia come “chi ne fruisce”. Si potrà partecipare mandando la propria auto candidatura alla competizione, che sarà sottoposta al vaglio dei curatori artistici di cui faranno parte i vincitori della prima edizione. I selezionati parteciperanno all’evento che si terrà nell’area esterna di Spazio2 nelle serate di venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 giugno 2017. Gli artisti si alterneranno sul palco con performance – brani originali o cover – di circa 20 minuti ciascuno per convincere la giuria ed aggiudicarsi il premio finale.

A°Nodo – Associazione Rivularia

Un micro-giardino urbano errante. L’idea di un giardino urbano errante è nata dall’esigenza di provare a pensare concretamente a piccole azioni e progetti condivisi che possano rispondere al desiderio comune di qualità dello spazio pubblico e ai bisogni di chi lo abita e lo attraversa. Creatività, lavoro, coesione sociale e riqualificazione sono i temi guida. A°Nodo, ovvero polo positivo, è un micro spazio auto-costruito che, errando per la città e sostando in vari punti, ha l’obiettivo di infondere rapidamente energia a singoli spazi della città e aprirli a nuove possibilità. Attuando un approccio creativo di rigenerazione urbana, A°Nodo sarà in grado di trasformare temporaneamente spazi aperti pubblici privi di una vera identità in luoghi di vita quotidiana, di gioco, di incontro, di scambi, di socializzazione, di convivialità. Adottare forme di cittadinanza attiva e il coinvolgimento di giovani per la costruzione di questo giardino urbano aiuterà per la buona riuscita dell’impresa. Si attiveranno in questo modo meccanismi di riappropriazione, di difesa, di manutenzione dei luoghi urbani, e nasceranno nuove sinergie positive tra i cittadini e la loro città. L’idea è quella di progettare un’architettura minima d’uso quotidiano, con cui chiunque possa interagire: una piattaforma di circa 10×6 metri costruita con materiali low cost (principalmente legno compensato). I tasselli che la compongono saranno di altezza variabile e accoglieranno sulla loro superficie tessere botaniche al cui interno saranno messe a dimora piante erbacee di vario tipo e qualche albero. Per la sua costruzione sarà organizzato un laboratorio all’aperto, nella prima settimana di Aprile, durante il quale giovani volenterosi potranno veder nascere sotto i loro occhi, e grazie al loro lavoro, questo micro-giardino. L’idea è anche quella di coinvolgere gli abitanti del quartiere, attivando processi virtuosi di cittadinanza attiva che aumentino il senso di appartenenza e quindi di rispetto delle persone per i luoghi che abitano quotidianamente. 

Incontemporanea – Gruppo informale collettivo 21

Il progetto si pone l’obiettivo di fornire una proposta culturale, nello specifico musicale, di alta qualità, in una modalità che sia il più possibile aperta a un pubblico nuovo, giovane. Spesso si associa la musica classica – e ancor di più la musica contemporanea – ad ambienti strettamente specialistici o normalmente riferiti a un pubblico a scarsa partecipazione giovanile; la proposta in oggetto vuole invece dimostrare che questo repertorio non è necessariamente di difficile fruizione: è possibile eseguire – e quindi ascoltare – musica generalmente definita ‘colta’ anche fuori dai canali tradizionali. Nell’ottica di una collaborazione fra realtà eterogenee (nella quale il collettivo_21 crede molto) si è scelto di coinvolgere istituzioni pubbliche e private, secondo le modalità e le peculiarità che le contraddistinguono. Incóntemporanea propone una serie di cinque eventi (tre concerti e due laboratori), in quattro differenti sedi: un concerto di apertura, inaugurazione dell’ala del Conservatorio “Nicolini” recentemente rinnovata (via Santa Franca n. 37), con protagonista il piacentino collettivo_21; un concerto-aperitivo nella splendida cornice di Palazzo Ghizzoni Nasalli, basato sulla presenza di un ensemble ospite (non piacentino) e coinvolgente nell’organizzazione diverse attività private; un terzo concerto (sede da definire), che vedrà protagonisti il celebre pianista jazz (nonché insegnante del Nicolini) Umberto Petrin e i Suonatori delle quattro Province, in un curioso crossover fra musica contemporanea, jazz e musica popolare; concerto, quest’ultimo, preparato da un seminario giornaliero, rivolto a giovani musicisti. A integrare tale aspetto ‘didattico’ si aggiunge infine un’altra giornata di laboratorio musicale pensata questa volta per i bambini della Scuola Elementare “Alberoni”, tenuta allo Spazio 2 e nella scuola stessa da una musicoterapista, Fabrizia Ruospo, formatasi al CMT (centro di musicoterapia, studi e ricerche) di Milano.

SatiriDiStorie Festival” – Gruppo Informale Diciottotrenta

è una rassegna itinerante di eventi culturali e teatrali comici e satirici, i quali avranno luogo durante il giorno nel centro storico di Piacenza, e di sera presso il Caffè letterario Baciccia. L’obiettivo è proporre un Festival della Satira made in Piacenza realizzata da professionisti del settore: per la serata di stand-up comedy, verrà inoltre prevista la collaborazione di Claudio Fois, autore per Maurizio Crozza nel noto programma televisivo “Crozza” nel paese delle meraviglie. Nello specifico, la kermesse si articola in due giornate: il sabato e la domenica, durante il giorno, verrà proposto lo spettacolo itinerante Dante non aveva l’Iphone della compagnia teatrale Satiri di Storie, fondata dalla piacentina Letizia Bravi: un vero e proprio tour teatrale a tappe per il centro storico di Piacenza. Il percorso -individuato in collaborazione con il FAI Giovani di Piacenza- si articola per tappe a cui corrispondono particolari di rilievo storico – culturale legati alla storia di Piacenza e alle tematiche dei gironi danteschi. Questi saranno presentati da un novello Dante che ci calerà in uno scenario grottesco e contemporaneo. L’autore e attore Marco di Giorgio ripropone in endecasillabi con terzine incatenate, come vuole lo stile della Commedia dantesca, scenari e personaggi attuali: ecco che nel girone dei golosi troveremo allora Giuliano Ferrara e i cuochi di Masterchef, nel girone dei lussuriosi Silvio Berlusconi, in quello degli iracondi Beppe Grillo e cosi via. A far da guide per il pubblico in questo spettacolo itinerante una mondana Beatrice, Letizia Bravi, e una arpista, Dora Scapolatempore, che allieterà il pubblico con la sua musica. Il sabato sera, presso il locale Baciccia – partner del progetto -, verrà proposta invece una Stand-up satira night: monologhi satirici, ad opera del sopra-citato autore Claudio Fois, si susseguono uno dopo l’altro sul palco del noto locale piacentino.

Festival chitarre – Gruppo informale Le sei corde Santa Franca

Dato il carattere di novità e gli stimoli sia artistico-formativi che questa manifestazione ha portato nelle classi di chitarra del nostro Conservatorio nelle due scorse edizioni, in quanto giovani studenti di chitarra del “Nicolini”, abbiamo deciso di costituirci come gruppo informale per continuare a portare avanti questa iniziativa a beneficio dell’intera cittadinanza. Verranno mantenute le stesse caratteristiche che l’hanno reso originale rispetto agli standard dei festival chitarristici italiani, cioè quelle di una manifestazione di alto livello artistico di carattere itinerante che possa da una parte sfruttare la trasversalità della chitarra a tanti generi musicali per avvicinare giovani che normalmente gravitano intorno a contesti sociali e musicali molto distanti tra loro, dall’altra fare sentire la presenza della musica per chitarra in luoghi significativi della città. Potenzieremo l’aspetto della creatività giovanile proponendo, oltre ai concerti, un laboratorio di improvvisazione e composizione e coinvolgere in maniera più strutturata il gruppo giovanile di musica contemporanea “Collettivo 21”che si occuperà di gestire la serata conclusiva dove gli allievi del “Nicolini” eseguiranno musiche appositamente composte da studenti frequentanti i corsi di composizione del Conservatorio stesso. Questo per dare seguito all’ idea di creare col tempo un laboratorio compositivo-interpretativo avente come fulcro Piacenza e la chitarra. Il ventaglio dei generi musicali si allarga aprendosi al flamenco. Ad alcune location già scelte nella passata edizione se ne aggiungeranno di nuove. In virtù dell’esperienza maturata nelle precedenti edizioni, decidiamo comunque di affidare ad Antonio Amodeo il ruolo di realizzatore operativo e direttore artistico. Ingresso gratuito

Teatro Prevenzione Legalità – Piacenza Kultur Dom

Il progetto nasce come continuazione del percorso Prevenzione a Teatro, rassegna di spettacoli sulla tematica della prevenzione e legalità, iniziato nel 2010 in collaborazione con il Comune di Piacenza, rivolto agli studenti delle scuole superiori. Quest’anno oltre alla rappresentazione di spettacoli sul tema legalità e prevenzione rivolti agli studenti delle scuole superiori, il progetto prevede la creazione di uno spettacolo sul Gioco d’azzardo patologico realizzato e rappresentato assieme a attori non professionisti, studenti, adolescenti interessati al progetto. Competenze e capacità maturate Piacenza Kultur Dom opera dal 1997 sul territorio della città e della provincia di Piacenza, nel 2009 fonda assieme la compagnia teatrale La Pulce di Bergamo, la struttura Prevenzione Teatro che si occupa di promuovere sul territorio nazionale, attraverso gli spettacoli XTC 2 – prevenzione uso sostanze stupefacenti, GIOVANI SPIRITI – prevenzione abuso di alcol, IL CIRCO DELLE ILLUSIONI – prevenzione al Gioco d’Azzardo Patologico, percorsi di prevenzione e legalità. Dal 2009 a oggi Prevenzione Teatro ha realizzato oltre 400 spettacoli sul territorio nazionale, la maggior parte di questi rivolti al pubblico della fascia di età adolescenziale – giovanile. Sul territorio locale Piacenza Kultur Dom collabora da 5 anni con il Comune di Piacenza con il progetto educativo Prevenzione a Teatro, spettacoli sulla tematica di prevenzione e stile di vita sano rivolto alle scuole superiori della città. Il progetto realitvo la stagione 2015 – 2016 ha permesso di realizzare 11 spettacoli e coinvolgere circa 1.200 spettatori di diverse scuole superiori. Dal 2013 Piacenza Kultur Dom collabora, a Piacenza, in vari progetti con l’associazione 100 X 100 IN MOVIMENTO, associazione che si occupa di promozione dei valori della legalità.

Building Communities – Lucrezia Gaia Bulla Gruppo Praxis

Il progetto, ideato dal collettivo Praxis, propone l’ideazione e la realizzazione di un’installazione artistica nel corso di un workshop della durata di tre fine settimana. È rivolto in particolare agli studenti del Politecnico e agli architetti, ma ha l’ambizione di coinvolgere anche la cittadinanza, e vi si accede dietro il versamento di una quota d’iscrizione. Il workshop sarà diretto in sinergia con Studio Arcò di Milano, nella persona dell’architetto Luca Trabattoni, e sarà coadiuvato e organizzato dai membri del gruppo, che parteciperanno attivamente anche alla realizzazione. Il seminario consiste in una prima parte di lezione teorica sui metodi di costruzione di questa tipologia di installazioni, in particolare in riferimento al riutilizzo di materiali di scarto e alle tecniche di autocostruzione. In un secondo momento, è prevista la progettazione del dispositivo, secondo certe linee guida, e infine la costruzione dello stesso. Il manufatto realizzato nel corso del seminario si dovrebbe inserire, integrandola, nella cornice urbana che lo andrà ad ospitare, con l’obiettivo di arricchirla. La destinazione individuata è quella dei Giardini Margherita, nella zona della stazione. L’obiettivo del progetto è quello di attirare l’attenzione dei cittadini sull’uso degli spazi pubblici, attraverso un’attività concreta. Saranno invitati a partecipare alla realizzazione e, in seguito, saranno fruitori e beneficiari del dispositivo. Il coinvolgimento nello specifico degli abitanti del quartiere è una parte importante dell’idea, per il fatto che sono loro i primi destinatari del progetto. Per favorire la loro partecipazione si pensa di realizzare un’indagine sul progetto e un lavoro di comunicazione dello stesso. L’installazione, secondo i risultati attesi, diventerà un luogo di incontro per le persone e un’opera che andrà ad abbellire il panorama della città. In quanto dispositivo urbano la sua presenza non si limiterà al prestarsi all’osservazione e al miglioramento del paesaggio cittadino, che è pur sempre un risultato concreto e atteso, ma si dimostrerà funzionale ad attività sociali, che possano riattivare le dinamiche di comunità.

Artisti da giardino – Associazione ASD Trespass

Rilanciare una delle zone più suggestive e discusse della città tramite il coinvolgimento di alcune tra le realtà più vitali del panorama artistico piacentino al fianco di bambini e ragazzi che vivono il quartiere. È questo l’obiettivo del progetto “Artisti da giardino” Busker Festival, sviluppato sulla base del coraggioso evento “Artisti da Giardino” che l’estate scorsa ha portato giocolieri, acrobati, equilibristi, musicisti e clown ad accendere i giardini Margherita. Quest’anno è tutto pronto per il bis, ma all’ombra del grattacielo dei Mille ci saranno molte sorprese: innanzitutto l’evento raddoppierà diventando un vero festival, le date da segnare sul calendario sono sabato 3 e domenica 4 giugno; secondariamente il festival accoglierà al fianco degli artisti di strada di formazione “circense”, alcune chicche del sottobosco artistico piacentino, sempre più attratto dal fascino della strada. Naturalmente ci saranno i musicisti “Busker”, ma state pronti ad accogliere cantastorie, ritrattisti, body-painter e chi più ne ha più ne metta! Le novità non finiscono qui, infatti parallelamente a questo grande evento, “Artisti da Giardino” sarà anche un’occasione offerta a bambini e ragazzi del territorio per mettersi alla prova e cimentarsi nelle discipline circensi. Al fianco della compagnia TaDaM ci saranno infatti i ragazzi del Centro Belleville coinvolti nella parte logistico-organizzativa, ma anche protagonisti di un ciclo di laboratori in cui potranno sperimentare acrobatica, giocoleria ed equilibrismo per riscoprire sé stessi e le potenzialità del territorio in cui vivono!

Cantiere 17 – Spazio Aperto – Gruppo informale Cantiere 17

Il progetto consiste nella promozione di incontri aperti a tutte le persone che vivono sul territorio piacentino, senza limiti e distinzioni di età, nazionalità e cultura di origine. Durante questi incontri, che avranno cadenza settimanale, si propone un’esperienza di laboratorio teatrale il cui scopo principale è l’incontro con l’altro, la condivisione, il dialogo per creare una rete sociale tra le persone, andare oltre ai pregiudizi e costruire insieme un percorso comune. Per partecipare non è necessario essere attori, ma avere la voglia di mettersi in gioco e regalare parte di sé stessi agli altri. Nella pratica del laboratorio teatrale gli elementi chiave saranno il lavoro collettivo, lo sviluppo di un tema comune e l’attenzione privilegiata alla comunicazione non verbale per superare i limiti personali e oltrepassare le barriere culturali e linguistiche. Questo progetto nasce dalla necessità di accogliere e coinvolgere le persone straniere presenti sul territorio piacentino. Crediamo infatti che solo costruendo una comunità inclusiva per tutti, si possano garantire uguali diritti per ogni persona e raggiungere così una convivenza sociale e civile positiva. Il gruppo informale Cantiere17 collabora con altre realtà attive sul territorio in ambito sociale, civile e culturale al fine di promuovere il progetto e coinvolgere il numero maggiore di partecipanti. Il percorso si concluderà con un evento finale che verrà presentato a tutta la cittadinanza.

Giocacon – Aggiungi un gioco al tavolo – Orizzonte degli Eventi

è una manifestazione gratuita organizzata dall’associazione “Orizzonte degli Eventi” e dedicata ai giochi di società. Si terrà il 22 e il 23 aprile 2017 presso gli spazi non commerciali del centro commerciale Porta San Lazzaro a Piacenza. L’obiettivo principale del progetto è di divulgare, tramite il gioco di società (o da tavolo), la cultura del gioco sano e intelligente, facendo leva sull’aspetto sociale del gioco “analogico”, complementare ai videogiochi e alternativo al crescente uso e abuso del gioco d’azzardo.  Durante la due giorni, i volontari dell’associazione e gli ospiti daranno il benvenuto ai visitatori indirizzandoli verso i giochi più adatti ai loro gusti, spiegando le regole e seguendoli ai tavoli.  Verranno anche organizzati tornei ed eventi speciali che possano interessare sia i neofiti che gli appassionati.  Tramite GIOCACON si vorrà quindi: promuovere, sensibilizzare e riscoprire il piacere e l’utilità del gioco da tavolo nelle sue molteplici forme; essere un’occasione di incontro tra gli operatori del settore e gli appassionati; dare l’opportunità di avvicinare e coinvolgere il grande pubblico all’universo ludico moderno.

Il libro giusto tutto l’anno – La Fabbrica dei Grilli

Il libro giusto” – la due giorni di libri organizzata dalla Fabbrica dei grilli a Borgo Faxhall il 15 e 16 ottobre scorsi – è stata un’esperienza preziosa, che ha portato figure di rilevanza nazionale (e talvolta internazionale) in un luogo atipico ma centrale della città. Partendo da questo dato, la Fabbrica intende stabilire un laboratorio permanente, dedicato principalmente ai giovani delle scuole superiori, che porti a istituire uno spazio quotidiano di lavoro e di confronto: 5 alunni del quarto anno del Liceo “Gioia”, infatti, hanno fatto da volontari nella prima edizione e sono stati la miccia dell’idea di un coinvolgimento vasto e permanente. A Borgo Faxhall, quindi, si intende attrezzare uno spazio sempre aperto, dotato di tavoli, sedute, free wi-fi, servizi igienici dedicati e alcuni computer portatili, in cui i ragazzi dai 14 ai 19 anni possano fare due cose: 1) un aiuto reciproco (peer-to-peer education) per lo studio; 2) essere da subito coinvolti, con le loro idee e le loro proposte, nella vita dell’associazione, contribuendo all’organizzazione del prossimo “Libro giusto”, di “Libro giusto-rassegna” (appuntamento mensile con uno degli editori del “Libro giusto”), della parte web e cartacea della rivista “La fabbrica dei grilli” e altro ancora. Insomma, vivendo questo spazio come qualcosa di proprio, gratuito, sia per lo studio di ogni giorno sia per impegnarsi, ogni giorno, su un fronte culturale cittadino di impatto nazionale. Il modello dichiarato è “826 Valencia”, il luogo di incontro culturale dedicati ai più giovani che lo scrittore statunitense Dave Eggers ha creato a San Francisco. Che senso ha questo? Be’, far diventare la Fabbrica un posto dove i giovanissimi imparano direttamente dai giovani professionisti: fianco a fianco, ogni giorno. Sviluppando progettualità di rilevanza nazionale, imparando a gestirle, sentendosi protagonisti. Qualcosa che nessuno insegnerà loro liberamente e con entusiasmo. E soprattutto non mentre sono ancora a scuola.

FERRARI ATS: “IL DOPO EXPO E’ SU UN BINARIO MORTO”

La sensazione è che Expo si sia svolto ben più di due anni fa. In realtà dall’inaugurazione dell’esposizione universale milanese è trascorso davvero poco tempo e solo un anno fa, per la precisione nel febbraio del 2016, in Comune, nel corso di una conferenza stampa, da più parti, organi istituzionali in prima linea, era stata confermata la volontà di proseguire la collaborazione per il dopo expo. Oggi cosa è rimasto di quello spirito? E soprattutto, esiste ancora la convinzione a portare avanti quel “sistema Piacenza” di cui abbiamo sentito parlare per oltre un anno? A giudicare da quello che semplicemente si vede, sembra di stare su un binario morto. Ma il denaro speso dal territorio per la macchina expo non è stato poco: poco meno di 2 milioni di euro, tra enti istituzionali, Camera di Commercio e Fondazione in primis e privati. Abbiamo girato queste domanda a Silvio Ferrari, presidente di Ats Piacenza, l’associazione temporanea di scopo, formata da 18 associazioni e 4 istituzioni che ha lavorato per l’organizzazione di Expo in Piazzetta Piacenza.

[videojs mp4=”http://www.zero523.tv/filmati/silvio ferrari.mp4″ webm=”http://www.zero523.tv/filmati/silvio ferrari.webm” poster=”http://www.zerocinque23.com/wp-content/uploads/2017/01/silvio-ferrari-ats.png” preload=”auto” autoplay=”false” width=”640″ height=”360″ id=”movie-id” class=”alignleft” controls=”true” muted=”false”][/videojs]

YASSINE BARADAI SI RACCONTA A DI PROFILO

Yassine Baradai, direttore del centro culturale islamico di Piacenza, è il nuovo protagonista di Di Profilo. Integrazione, diffidenza, paura, conoscenza del mondo islamico sono i temi della chiacchierata con Yassine. L’intervista è anche sulla pagina facebook Di Profilo.

[videojs mp4=”http://www.zero523.tv/filmati/diprofilo baradai.mp4″ webm=”http://www.zero523.tv/filmati/diprofilo baradai.webm” poster=”http://www.zerocinque23.com/wp-content/uploads/2016/12/logo.jpg” preload=”auto” autoplay=”false” width=”640″ height=”360″ id=”movie-id”class=”alignleft” controls=”true” muted=”false”][/videojs]

“PERTITE: NON UN PARCO MA IMPIANTI SPORTIVI. CI SENTIAMO INGANNATI”

L’inghippo sta nella parola “attrezzato” riferito a quello che doveva diventare un vero e proprio parco pubblico. Un equivoco durato un anno, da quell’11 dicembre 2015 quando il consiglio comunale accolse l’osservazione al Rue del comitato Pertite ma non per destinare l’area a parco pubblico ma per ospitarvi impianti sportivi, secondo quanto significa area verde attrezzata ovvero il 25 per cento occupato da impianti sportivi coperti, il 45 per cento scoperti, con un 30 per cento di aree verdi permeabili nelle quali si devono anche ricavare parcheggi per utenti e spettatori. Insomma non proprio quello che si intende per area destinata e verde pubblico, come la intendono i membri del comitato parco Pertite e i 30 mila piacentini che hanno votato a favore del parco nel referendum del 2011.

[videojs mp4=”http://www.zero523.tv/filmati/pertite lega ambiente.mp4″ webm=”http://www.zero523.tv/filmati/pertite lega ambiente.webm” poster=”http://www.zerocinque23.com/wp-content/uploads/2017/01/pertite-legambiente.png” preload=”auto” autoplay=”false” width=”640″ height=”360″ id=”movie-id” class=”alignleft” controls=”true” muted=”false”][/videojs]

TRIESTE 34, WEEK END DI SPETTACOLI

Week end ricco di eventi al teatro Trieste 34: sabato 21 gennaio alle 21 Golden Din Din “Le memorie del Punto G – capitolo 2”. Se nel capitolo 1 abbiamo  sentito parlare di  piacere  femminile  raccontato da icone del passato , questa volta anche l’uomo sarà protagonista . Il gioco e il piacere , i ruoli e la curiosità , l’ironia e il divertimento  insieme a musica e grandi scoperte. Il punto G torna a parlare di se insieme  ad altre zone del piacere , tramite il  cabaret, la musica cantata dal vivo , ed anche la scoperta della sessualità  come un diritto al piacere.

Domenica 22 gennaio alle 16.30 PKD e Manicomics Teatro “ColazionePranzoMerendaCena” di e con Filippo Arcelloni e Agostino Bossi. Sarà l’alimentazione la protagonista dello spettacolo ideato per bambini da 4 a 10 anni: sana, equilibrata, spesso anche inadeguata. In scena a parlare di questo argomento due strani personaggi il Dottor Bianco e l’attore Augusto, nella ennesima puntata dello show televisivo “Cibo e Felicità”. Attraverso scene comiche e momenti di riflessione i piccoli spettatori arriveranno a capire quanto è pericoloso alimentarsi male.

Sabato 28 gennaio riprende INSINCRONIA, la quarte edizione della rassegna di danza moderna organizzata a Piacenza Kultur Dom con la direzione artistica di Claudia Passaro della Compagnia Incongruo Rapportarsi e Ottavia Marenghi della scuola Petit Pas. Sabato 28 gennaio alle 21,00 Danzainscena con “Solitude”,  C.ia Incongruo Junior con “Continuum”, Blak Soulz “2SEASONS” spettacolo di danze urbane e visual art, direzione artistica Elisa Balugani; 18 febbraio alle 21 La Stanza di Danza con “Amigas”Cad Danza con “The Hacker Manifesto” Federica Loredan “Solo sol eau – -Sirene”; 18 marzo alle 21 Danzainscenza con “Lost In Piano”, Accademia Domenichino da Piacenza con “Impulstanz”, Sinedomo “Catodico / a Riveder le stelle – It’s not me 23.5”; 2 aprile Galà di danza.

Gli stage sono in programma il 28 gennaio dalle 16 alle 17.30 con Danzainscena, il 18 febbraio con Accademia di Danza Domenichino da Piacenza e il 18 marzo con Accademia delle Arti Il Palcoscenico.