UNA SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE: PIACENZA E PARMA PIU’ VICINE

Sinergie che si ampliano, progetti di respiro internazionale che, a poco a poco, prendono vita, grazie al vulcanico Loris Borghi, rettore dell’Università di Parma e all’Asl di Piacenza con il direttore generale Luca Baldino. Grazie alle professionalità e alle realtà che già esistono all’interno dell’area vasta tra Piacenza e Parma c’è il progetto di creare una scuola internazionale di alta formazione dedicata ai temi della sicurezza alimentare e della nutrizione. Una sorta di dottorato di ricerca che formerà nuove professionalità. Gli starter dell’iniziativa saranno l’Università di Parma e la Cattolica di Piacenza, attorno saranno coinvolte altre realtà come Efsa, Ssica (Industria conserve alimentari), Alma di Colorno, università Cattolica con la facoltà di Scienze Agrarie e Alimentari.

Il servizio completo nella nuova puntata di A Tutto Tondo 

Loris Borghi

PIAZZA CITTADELLA, COMMERCIANTI: “AFFARI IN CALO DEL 60%”

La riqualificazione di piazza Cittadella divide. Prima di tutto i commercianti che con i loro negozi si affacciano sulla piazza e che lamentano, da quando se ne sono andate le corriere, gli affari sono calati del 60%. Una denuncia che è stata raccolta dal capogruppo in consiglio comunale di Forza Italia Lucia Girometta che ha firmato una interrogazione urgente all’indirizzo del sindaco Dosi e dell’assessore Cisini. Nell’area attualmente occupata dalle corriere verrà demolita e ricavata una zona pedonale, sotto verrà realizzato un parcheggio interrato su due piani per 250 posti.  I lavori termineranno nell’estate del 2017. Dal 18 aprile partirà in fase sperimentale la nuova autostazione alla Lupa i cui lavori sono terminati e Seta sta ultimando il trasferimento delle biglietterie. Quali sono, chiede la Girometta, le misure e gli interventi atti ad assicurare ai commercianti di continuare il loro lavoro? Il rischio che paventa la capogruppo di Forza Italia è la “morte” della zona e della piazza e di via Cittadella.

p. cittadella

“LA FABBRICA DEI GRILLI” DIVENTA DI PAROLE

Sarà distribuita in 5 mila copie in tutte le cassette della posta di via Roma e dintorni. La fabbrica dei grilli diventa di parole stampata su una rivista mensile. Il primo numero uscirà entro la fine del mese di marzo. La fabbrica dei grilli è nata dalla volontà di Bernardo Carli, con la costituzione dell’associazione, che oggi dà il nome anche alla rivista. Quale è lo scopo? Prima di tutto ragionare sul valore dell’incontro tra culture: nel primo numero tra i vari contributi sarà lo scrittore Giorgio Fontana, Premio Campiello 2014, a dare la sua testimonianza. L’altro obiettivo della rivista è offrire informazione in modo dettagliato sulle risorse del territorio: dall’Urban Hub a Informafamiglie, da Spazio Belleville, all’associazione Esseremamma, pensando anche alle scuole del quartiere Alberoni e Mazzini e all’ambulatorio sociale di via Pozzo.

Bernardo Carli è il direttore editoriale, Elisabetta Paraboschi direttore responsabile, Melissa Minò caporedattrice, in redazione Giacomo Capelli, Gabriele Dadati, Stella Poli. I disegni e l’impostazione grafica hanno la firma di Davide Corona.

URBAN HUB, LABORATORIO DI IDEE E INNOVAZIONE

Uno spazio tutto dedicato all’innovazione e alla creatività che faccia rete con le realtà consolidate del territorio che già esistono, per uno scambio di esperienze, per uno scambio di conoscenze. All’interno dell’Urban Hub di Piacenza c’è posto per tutto ciò che è futuro con le start up ma imprese, centri di ricerca e associazioni del territorio. Arredamento dalle linee essenziali, pochi colori dominanti nero, bianco e rosso, il piano terra dell’Urban Hub è stato pensato come zona comune, di scambio e condivisione. Si trovano la maker room attrezzata con strumenti tecnologici e stampanti 3d, maker space spazio di coworking e training centre dedicato alla formazione. 

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IL PIACENZA TORNA TRA I PROFESSIONISTI. GRANDE FESTA IN PIAZZA CAVALLI

E’ stata una serata di festa per la città. La promozione con sei giornate d’anticipo del Piacenza in Lega Pro è stata una conquista non solo per il mondo del calcio. In piazza Cavalli tantissimi piacentini hanno atteso la squadra in arrivo da Mapello dove, con il punto del pareggio, i ragazzi di mister Franzini hanno conquistato la categoria che conta. Quella di ieri è stata la giornata del riscatto, per cancellare quello che accadde quattro anni fa quando il Tribunale decretò il fallimento del Piacenza Calcio.

Qui sotto potrete vedere tutta serata in piazza Cavalli e le interviste raccolte tra le istituzioni e i tifosi.

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ALLA CASA DI IRIS IL VALORE SONO LE PERSONE. A TUTTO TONDO

Il nostro viaggio all’interno dell’hospice La Casa di Iris inizia dalle persone, perchè sono proprio loro che vivono la struttura. Una struttura, certo, in cui si curano patologie gravi, ma non significa necessariamente che il ricovero sia definitivo. Sono le persone, i pazienti e le loro famiglie che fanno e vivono questo luogo. Che all’esterno è troppo spesso visto come l’ultima spiaggia ma che in realtà non dovrebbe essere così. Cure palliative è forse un termine riduttivo per come lo intendiamo oggi; realmente significa prendersi cura del paziente e della famiglia in tutta la sua interezza dalla sfera emotiva fino a quella spirituale senza ovviamente tralasciare la parte medica. La sfida del futuro, che speriamo sia prossimo, è quella di rendere le cure palliative precoci, cioè fin dalla comparse delle prima sintomatologie. Partiamo dal racconto di Sofia, una mamma che ha perso il figlio di 17 anni.

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LA START UP OHMYGUIDE PUNTA SUL CROWFUNDING

La start up Ohmyguide punta sul crowfunding per crescere e farsi conoscere. Enrico Corsini, piacentino, ideatore e creatore della piattaforma ha presentato la sua campagna all’Urban Hub di via Alberoni. Al sito www.ohmyguide.travel si trovano itinerari culturali, tour tematici dall’enogastronomia all’arte in diverse città italiane tra cui anche Piacenza che, grazie a guide regolarmente iscritte agli albi, possono essere visitate e conosciute.  Ohmyguide è inserita nella piattaforma di crowfuonding Innamoratidellacultura e nei prossimi 30 giorni sarà possibile sostenerla economicamente.

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“INTERESSANTE” L’AGGETTIVO PIU’ USATO PER DEFINIRE MILANO EXPO

“Come ha trovato l’esperienza di Piazzetta Piacenza a Milano Expo? Interessante”. E’ proprio questo aggettivo che ha utilizzato la maggior parte degli enti e delle associazioni coinvolte che hanno partecipato alla kermesse milanese. L’40.9% ha utilizzato il termine interessante, il 27.3% positiva, il 13.6% divertente.  La rilevazione è stata effettuata per quanto riguarda enti e associazioni nell’ambito del corso di “Economia Applicata e Marketing Territoriale” della Facoltà di Economia e Giurisprudenza dell’Università Cattolica di Piacenza. I risultati dell’indagine valutativa si riferiscono a 44 tra i 79 enti partecipanti, di cui 32 di carattere privato (associazioni, proloco, gruppi culturali e sociali) e 12 pubblico (comuni, scuole, istituzioni). Oltre ai giudizi sulla presenza piacentina all’Expo, è stato chiesto agli enti coinvolti di valutare nel dettaglio i “ritorni” della loro partecipazione: emerge un giudizio più contenuto e differenziato, positivo in termini di immagine e visibilità, meno significativo soprattutto come aumento delle attività delle organizzazioni e per quanto riguarda l’instaurarsi o il rafforzamento delle reti di partnership. “Che ritorni ha avuto l’ente nel breve periodo?” per la maggior parte il ritorno è stato di immagine, visibilità, partnership/networks con altri enti e di promozione dei prodotti tipici del territorio, più negativi gli effetti sul turismo. Questi dati sono chiusi nel sito www.piacenzaeconomia.it insieme a quelli relativi al pendolarismo. Nella provincia piacentina sono 144.773, superando la soglia del 50% dei residenti. Il 71,6% dei pendolari sono lavoratori, i quali hanno come destinazione principale (50,3%) il comune di residenza mentre l’11,4% varca quotidianamente il confine provinciale (pari a 11.761 persone). I pendolari per motivo di studio, che ammontano a 41.180, per il 72,5% restano nel comune di residenza mentre 3.887 hanno una destinazione fuori dalla provincia di Piacenza. Il numero dei pendolari in uscita da Piacenza supera di circa 3.800 unità quello in entrata dalle altre province; con una maggior capacità di attrarre lavoratori rispetto agli studenti: infatti il rapporto tra il numero dei pendolari in ingresso rispetto a quelli in uscita è pari al 49% per gli studenti mentre sale all’85% per i lavoratori.

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COME GESTIRE LE EMOZIONI DOPO IL PARTO. A DOVE C’E’ MAMMA

Come gestire le emozioni di mamma e papà dopo il parto? Come affrontare le difficoltà che naturalmente si incontrano dopo l’arrivo di un bambino, partendo dalla considerazione che le emozioni non sono negative rispetto alle situazioni che ci si mettono davanti? La psicologa e psicoterapeuta Alberta Anaclerio guiderà i neo genitori in questo percorso con utili e semplici consigli, a partire dal confronto con le altre mamma e gli altri papà per mettere in comune le esperienze.

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LUCIA ANNIBALI: “VIVETE LA VITA COME UN’OCCASIONE”

Allo stesso tavolo erano seduti vittime e carnefici. Uno sguardo incrociato, una visione della giustizia attraverso una doppia lente quella di chi ha subito, la vittima appunto, e quella di chi esercitato violenza, fino anche ad uccidere. Nell’incontro organizzato dall’associazione Itaca Onlus e da Ornella Favero, direttore di Ristretti Orizzonti, la rivista scritta dai detenuti del carcere Due Palazzi di Padova, ha partecipato anche Lucia Annibali, l’avvocato pesarese che tre anni fa è stata sfregiata al volto da due uomini su mandato dell’ex fidanzato Luca Varani che oggi sta scontando la sua pena di 20 anni. Una storia raccapricciante quella accaduta a Lucia, di cui in tanti hanno parlato; ma quello che questa giovane donna, minuta ma forte, oggi si sente di fare è lanciare un messaggio ai giovani “perchè conducano una vita da persone illuminate, facendo scelte che portino al bene proprio e degli altri. Essere vittime può sembrare più facile – ha detto dal palco della Cattolica – ma in realtà è molto complesso. Complesso perchè è come se una parte di te fosse morta, come è accaduto a me, i segni sono impressionanti. Nonostante questo ho cercato di riprendermi in mano la mia vita e di reagire, di riprendermi in mano la mia vita, in modo più coraggioso e dignitoso. Confrontarsi con gli autori dei reati è molto difficile – ha proseguito – sia verso i carnefici verso i quali provo grande tristezza perchè hanno sprecato una vita, ma anche verso le vittime perchè sono costrette a portare dentro di sè tutta la sofferenza e le scelte di qualcun’altro”. Inevitabile il riferimento all’intervista che l’ex fidanzato di Lucia Annibali ha rilasciato alla trasmissione Storie Maledette che ha suscitato molto clamore. “Mi sono già espressa – ha detto Annibali – è un altro degli effetti collaterali di essere vittime, una invasione della privacy che ho ritenuto eticamente e moralmente sbagliata”. Nel corso della mattinata hanno raccontato la loro storia agli studenti tre ex detenuti del carcere di Padova: Rachid, Andrea e Bruno, condannati per reati gravissimi, i primi due per omicidio. Oggi sono uomini liberi che hanno trovato nella redazione della rivista Ristretti Orizzonti lo strumento giusto per prendere consapevolezza dei loro reati.

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