MINORI STRANIERI: E’ LA LEGGE CHE NON FUNZIONA?

Il coperchio è esploso e gli effetti sono stati deflagranti. Per la verità la questione dei minori stranieri non accompagnati era ben nota, anche noi ne avevamo parlato già nel novembre del 2014, praticamente quasi due anni fa. Gli articoli comparsi sulla stampa sono innumerevoli. Eppure una soluzione ancora non si è trovata; perché una situazione al collasso come quella che si è creata in queste settimane è la diretta conseguenza dell’applicazione della legge. Evidentemente c’è qualcosa che non funziona nelle legge stessa? Il viaggio a Milano al consolato albanese, il ritorno senza nulla di fatto con i ragazzi di nuovo da sistemare nonostante abbiano i genitori, mette in luce un corto circuito a cui occorre porre riparo.

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NUVOLATI, SOCIOLOGO: “VIVIAMO IN UNA CITTA’ CHE NON CI APPARTIENE”

Il centro della città si trasforma e con esso si sfaldano anche i cliché. Straniero uguale periferia, oggi non esiste più. Neppure a Piacenza. E questo, al di là degli episodi di cronaca delle ultime settimane che hanno visto proprio come vittime esercenti del centro e come esecutori italiani incensurati, crea incertezza e paura. Perché la conformazione della città è cambiata, soprattutto in centro da dove la gente se ne sta andando. Abbiamo chiesto al prof. Giampaolo Nuvolati, docente di sociologia urbana, una riflessione rispetto a questo fenomeno.

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CALENDASCO: UNA PASTASCIUTTA PER AMATRICE

Quando la solidarietà si rimbocca le maniche e mostra il lato più operativo di sé. È il caso del comune di Calendasco che ha organizzato per sabato 10 settembre un evento in favore delle popolazioni colpite dal terremoto del centro Italia. Si chiama, Amatriciana, una pastasciutta per le popolazioni colpite dal sisma. Dalle 19.30 nella cornice della piazza del Castello verranno allestiti tavoli e stand gastronomici. Tutto il ricavato verrà devoluto alla protezione civile impegnata nella gestione dell’emergenza.

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CANTAFESTIVAL: IL GRAN FINALE IN TV GIOVEDI’ 8 SETTEMBRE

La finale del Cantafestival 2016 arriva anche in tv. Appuntamento giovedì 8 settembre su Telesolregina canale 95 dalle 20.30 alle 22 la prima parte, dalle 22.15 in poi le ultime esibizioni e la proclamazione del vincitore. Nel corso della serata ci sarà spazio per i 15 cantanti, ma anche per le voci note del mondo della musica: sul palco si esibiranno Aida Cooper, Alessandra Ferrari e Wanda Fisher, ma anche Cinzia Davò, Giovanni Di Fulvio e Nicol Manenti concorrente di The Voice 2015. La finale, condotta da Marcello Granata e Camilla Gorrini, si è svolta nella bella cornice della piazza del Castello di Calendasco che ha patrocinato l’intero evento. Nel corso della serata spazio anche alla solidarietà con l’associazione Armonia Onlus e Acat Piacenza. Tutta la serata è stata caricata anche sulla pagina Facebook Zerocinque23.

CANTAFESTIVAL

SMOG A PORTATA DI OCCHIO: MONITOR INFORMATIVI IN COMUNE E ALL’ASL

La qualità dell’aria entra anche all’ufficio Anagrafe del Comune e alla sede Ausl di Piazzale Milano. Lo fa attraverso il posizionamento di due monitor attraverso i quali, a colpo d’occhio, si potrà capire lo stato di salute dell’aria che respiriamo. I dati saranno resi fruibili grazie all’adozione dell’indice di qualità dell’aria, che riesce a fare sintesi tra i vari indici raccolti dalle centraline di Arpa attraverso un codice colore: verde aria buona, viola aria pessima.  Sui monitor verranno proiettate le tabelle giornaliere, settimanali e le statistiche annuali. Nel 2014 l’amministrazione provinciale destinò 130 mila euro al rinnovo di mezzi e strumentazioni di Arpae e alla attivazione di nuovi mezzi per la comunicazione. Nei mesi scorsi Arpae ha ottemperato al mandato con l’acquisto di un nuovo mezzo mobile per il controllo della qualità dell’aria nelle stazioni di città e provincia (quello in dotazione ha più di 18 anni); sul mezzo mobile si trovano 2 nuovi strumenti che non erano in dotazione alla sezione di Piacenza: un contaparticelle certificato, un rilevatore di black Carbon, una sonda ad alta temperatura, un misuratore portatile dell’ultima generazione.

monitor arpae1

MEDICINA ESTETICA: DOV’E’ IL LIMITE?

Sempre più uomini e donne alla ricerca del bello se non della perfezione, del difetto da correggere contro i segni del tempo. La percentuale di coloro che si affidano ad un intervento di natura estetica è in costante aumento anche tra la popolazione maschile. C’è chi poi decide per un intervento di medicina estetica e chi per uno di chirurgia estetica, la differenza è presto detta. Nel primo caso si va a migliorare l’aspetto con determinati prodotti, nel secondo si ricorre al bisturi, con un intervento molto più invasivo. In entrambi i casi si fa riferimento a settori della medicina, una sottolineatura non scontata. La legislazione italiana in questo campo è molto nebulosa, per questo occorre chiarire. Lo abbiamo fatto con il Dott. Ezio Scarpanti, medico estetico.

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NELL’EX LABORATORIO PONTIERI SORGERANNO DUE PALESTRE. FIRMATO L’ACCORDO

Negli spazi dell’ex Laboratorio Pontieri nasceranno due palestre al servizio delle vicine scuole superiori; questo grazie ad un accordo tra Agenzia del Demanio, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e Provincia di Piacenza. Un’intesa sottoscritta dal Direttore Emilia Romagna dell’Agenzia, Antonio Ottavio Ficchì, dal Segretario Regionale del Mibact, Sabina Magrini, e dal Presidente della Provincia, Francesco Rolleri, che dà il via a un progetto che farà rinascere l’Ex Laboratorio, trasformandolo in uno spazio dedicato allo sport. Saranno, infatti, realizzate in una porzione dell’ex struttura militare due nuovi edifici da destinare a palestre per gli  studenti, che saranno aperte anche in orario extrascolastico.  Si conclude così un percorso di valorizzazione iniziato nel dicembre 2014 con la dismissione del bene da parte del Ministero della Difesa e proseguito con un tavolo di concertazione istituzionale che ha permesso di individuare la futura destinazione dell’ex struttura militare, nel rispetto della sua tutela e salvaguardia. Uno spazio oggi non utilizzato sarà così nuovamente fruibile per la comunità piacentina.

pontieri

LEGAMBIENTE: “CITTADINI VOLETE L’INCENERITORE? NEL 2018 IL REFERENDUM”

Arrivare al 73% di raccolta differenziata e diminuire del 25% la produzione di rifiuti. Sono i due paletti fondamentali per arrivare al 2020 agli obiettivi che la legge regionale impone ovvero lo spegnimento degli inceneritori tra cui anche l’impianto di Borgoforte, andando a naturale dismissione insieme a quello di di Ravenna per quanto riguarda i rifiuti solidi urbani. Stando così le cose l’impianto sarebbe inutile; la richiesta espressa da Iren però, che sembra avere l’appoggio anche dal consiglio comunale, è quella di poter bruciare rifiuti speciali. La grande tematica dei rifiuti, collegata al discorso dell’inceneritore e dei cementifici, Cementitirossi in città e Buzzi Unicem a Vernasca, sarà lo zoccolo duro di Legambiente per la prossima campagna d’autunno. Le linee d’azione avranno in una doppia direzione: sensibilizzare i cittadini, fare massa critica rispetto a questo tema e dall’altra parte dar vita ad un tavolo istituzionale con l’amministrazione comunale. E poi ci saranno senz’altro degli eventi per catturare l’attenzione dei cittadini, come accadde anni fa con il grande abbraccio alla Pertite che convolse migliaia di persone.

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NATUROPATIA? SCOPRI COME E’ FACILE CON TUO FIGLIO. A DOVE C’E’ MAMMA

Come passare un inverno in salute senza somministrare troppi farmaci ai bambini? La naturopatia offre una vasta gamma di risposte a tante domande che arrivano soprattutto dalle mamme. E’ possibile prevenire le malattie invernali sostenendo l’equilibrio  fisico e comportamentale dei bambini attraverso rimedi del tutto naturali. Claudia Polenghi, naturopata presso Spazio Indaco di Rivergaro, offrirà consigli utili e pratici a tutti i genitori.

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IL MINISTERO LANCIA IL FERTILITY DAY, IL POPOLO DEL WEB INSORGE

Appena lanciata la campagna, sul web è polemica. Se l’intento del Ministero della Salute era quello di ottenere l’attenzione, il risultato è stato centrato, forse però in senso opposto rispetto alle aspettative. Nel senso che l’hashtag #fertilityday ha ottenuto sì molti commenti, ma per lo più negativi non solo dall’opposizione politica, Movimento 5 Stelle, Sinistra Italiana e dal sindacato della Cgil, ma anche da voci e volti noti come Roberto Saviano. Si tratta del piano nazionale per la fertilità che il Ministero della Salute ha diffuso in queste ore, il quale – si legge – “si prefigge di celebrare questa rivoluzione culturale istituendo il ‘Fertility Day’, giornata nazionale di informazione e formazione sulla fertilità, dove la parola d’ordine sarà scoprire il prestigio della maternità”. Il primo di questi Fertility Day sarà il 22 settembre. Tranne poche e sporadiche eccezioni il popolo del web ha fortemente criticato l’iniziativa perché non terrebbe in considerazione che la maternità non è una questione legata solo all’orologio biologico e che dal punto di vista lavorativo le donne non si sentono ancora tutelate. Una delle immagini scelte dal Ministero per la campagna è una clessidra tenuta in primo piano da una mano gigantesca e l’altra sul ventre con la scritta “La bellezza non ha età. La fertilità sì”. Sui social i commenti si sprecano. Gianluca scrive: “Quando la mia ragazza ha detto al suo datore di lavoro che aspettava un bambino, è stata lasciata a casa senza che le rinnovassero il contratto in scadenza, come invece avevano promesso a parole. Buon FERTILITY DAY, signora ministro!”.

Ginecologi, medici, Federfarma invece si schierano a favore dell’iniziativa, ed è comprensibile; da un punto di vista biologico i fattori di rischio di una maternità in età avanzata sono decisamente più alti. L’orologio biologico non mente, ma neppure la precarietà e la contingenza che, a quanto pare, impongono altre scelte.

 fertility day

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