PIACENZA SCOMMETTE SUL GUERCINO

Piacenza scommette sul Guercino. Piacenza scommette su una mostra dall’allestimento elegante e raffinato e su un percorso di ascensione all’interno della cupola del duomo per ammirare gli affreschi della cattedrale. Al centro c’è la figura del pittore settecentesco emiliano, originario di Cento che ha fatto tappa a Piacenza, Bologna e Roma. Due percorsi differenti in un unico grande evento visitabile dal 4 marzo al 4 giugno, con all’interno manifestazioni ed eventi speciali per celebrare la figura del Guercino, come il convegno del 22 marzo con i maggiori esperti del pittore di Cento. Un Piacenza scommette su quest’evento perché il 2017 sarà ricordato come l’anno del Guercino: grazie ad una coordinata rete di organizzatori, tra cui Comune, Diocesi e Fondazione di Piacenza che ha da subito fortemente creduto nell’evento. Il fulcro della manifestazione è la cattedrale la cui cupola ospita lo straordinario ciclo di affreschi realizzato da Guercino tra il 1626 e 27 valorizzato dall’illuminazione del designer delle luci Davide Groppi. La visita è introdotta da una sala multimediale che permette al pubblico di legger in modo innovativo il capolavoro e di provare un’inedita esperienza attraverso particolari visori 3D. La cappella ducale di Palazzo Farnese accoglie, contemporaneamente, la mostra Guercino tra sacro e profano: una selezione di 20 opere capaci di restituire la lunga parabola che lo ha portato ad essere uno degli artisti del 600 italiano più amati a livello nazionale dopo Caravaggio.

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SEMINAT APIMELL BUON VIVERE, PARTENZA COL BOTTO

Un successo garantito anche per l’edizione 2017 per quella che i piacentini conoscono come la fiera di primavera, un appuntamento fisso e imperdibile, un must per Piacenza Expo che l’organizza da anni. Tre fiere in una: Seminat Apimell e Buon Vivere è in grado di coniugare la passione per il pollice verde, quella per il cibo italiano e la professionalità di decine e decina di apicoltori italiani che trovano in Apimell una tre giorni di aggiornamento imperdibile e un incontro con i colleghi di tutta Europa che  anche quest’anno la mostra si conferma la più importante Mostra Mercato Internazionale di Apicoltura, dei Prodotti e delle Attrezzature Apistiche, con la presenza dei marchi più prestigiosi del comparto che hanno offerto le novità per l’allevamento e le fasi di lavorazione. Buon vivere, la più giovane delle tre mostre mercato che con i suoi 70 produttori agroalimentari italiani offre la possibilità di percorrere, in pochi passi, un vero e proprio viaggio del gusto dallo speck del Trentino Alto Adige fino ai cannoli siciliani passando per la Toscana, con la preparazione della fiorentina.  Accanto alla possibilità di acquistare direttamente, il visitatore trova proposte di degustazione ad opera del Campus Raineri Marcora. 

DALLA CARITAS ARRIVA UN APPELLO: OCCORRONO INDUMENTI PER LE PERSONE IN DIFFICOLTA

Dalla Caritas diocesana arriva un appello urgente per far fronte ad una particolare situazione di emergenza: occorrono indumenti di diverso tipo per i quali la richiesta è particolarmente forte. Questi indumenti, che si chiedono anche usati ma in buono stato, sono destinati a famiglie e singoli che si trovano in uno stato temporaneo di difficoltà. Nello specifico c’è grande richiesta di: indumenti da bambino, in particolare per la fascia di età 5/10 anni, scarpa da uomo, asciugamani, biancheria intima, jeans da uomo. Gli indumenti potranno essere consegnati nella mattinata, da Lunedì a Venerdì (orario 09.00-12.00) alla Caritas Diocesana presso il Centro “ Il Samaritano” via Giordani 12.

CACCIATORE, DEMOCRATICI E PROGRESSISTI: “LA PROSSIMA AMMINISTRAZIONE SIA PIU’ AUTONOMA DELL’ATTUALE”

Tutto ancora tace sul fronte delle amministrative comunali, nel senso che pochi candidati sono usciti allo scoperto e praticamente ancora nessuno ha parlato di programmi. Una novità in casa centro sinistra però c’è: la nascita del movimento Articolo 1-Movimento democratico e progressista il cui leader di riferimento è Pier Luigi Bersani, dopo la scissione dal Partito Democratico. Così come a livello nazionale, anche a Piacenza un gruppo di ormai ex democratici ha dato vita al movimento, fra questi Francesco Cacciatore, già vicesindaco della giunta Reggi e per un anno e mezzo anche di quella Dosi. A Di Profilo, Cacciatore spiega le motivazione di uno strappo annunciato da tempo. E in vista della amministrative comunali come si comporterà Democratici e Progressisti? Verosimilmente lavorerà alla costituzione di una lista che si allargherà al civismo e avrà come interlocutori anche i “delusi” del Pd approdati negli ultimi tempi al Movimento 5 Stelle. Per il futuro di Piacenza Cacciatore si aspetta “una diversa condotta dell’amministrazione, più autonoma e indipendente rispetto a quella attuale”.

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BANDO GEAR: TRA I PROGETTI AMMESSI QUATTRO SONO PIACENTINI

Dei 16 progetti che hanno partecipato al bando “Il prodotto della creatività 2”, quattro sono presentati da ragazzi piacentini. In tutto sono arrivate 47 candidature di cui 10 da Piacenza, quattro di queste sono state ammesse al bando Gear, l’associazione che si occupa di promuovere iniziative a favore dei giovani creativi del territorio. Proprio come è accaduto per il bando Il Prodotto della creatività un percorso che intende supportare la giovane imprenditoria nell’ambito della creatività in Emilia Romagna , mettere a sistema le principali realtà che offrono servizi per il settore della creatività, dare forza ai giovani creativi attraverso forme di consulenza amministrativa gestionale in ambito imprenditoriale. Venendo ai progetti piacentini, al primo posto si è classificato Souvenirs di Marco Cattivelli, che vuole nobilitare il ruolo del souvenirs con lo studio di manufatti artistici; al terzo posto Una mano lava l’altra di Valentina Rimondi che vuole creare una struttura espositiva dove mettere tutti i materiali e dove la gente li possa toccare con mano; al settimo posto Imprinting di Matteo Cappellini un laboratorio di stampa serigrafica e al quindicesimo posto Masterbusker di Iacopo Pelagatti, una piattaforma innovativa per promuovere l’arte di strada.

Alla conferenza stampa ha partecipato anche Mati Jhurry, mamma originaria di Piozzano papà della Mauritius, che insieme a Isabelle Benshimol, è stata selezionata a livello nazionale per l’edizione 2017 della Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo di Tirana.

AMMINISTRATIVE, REGGI: “SIAMO MOLTO VICINI AD INDIVIDUARE IL CANDIDATO DEL CENTRO SINISTRA”

“Siamo molti vicini all’individuazione del nuovo candidato del centro sinistra” è sicuro Roberto Reggi, ex sindaco di Piacenza per due mandati, nel rispondere alla domanda su come la città si sta preparando alle amministrative in un clima, quello del Pd, tutt’altro che rilassato alla presa con defezioni e uscite giornaliere dal gruppo dirigente. Il nome che circola con più insistenza è quello di Carlo Marini, 49 anni, manager bancario dell’Unicredit, vicino all’ambiente cattolico. Si può guardare a Piacenza come laboratorio dell’Ulivo? “In 15 anni, in questa città – risponde Reggi – si vince solo se si è uniti, pensiamo di riproporre questa cosa. Occorre un progetto politico di sviluppo per la città aggregando tutte le forze del centro sinistra, in cui la forza civica ha un ruolo determinante”.  Sulla stessa lunghezza d’onda anche il presidente della regione Stefano Bonaccini: “mi auguro che in vista delle amministrative si superino le divisioni che oggi caratterizzano il PD: gli avversario dovranno essere la destra e il Movimento 5 Stelle, il centro sinistra non deve commettere l’errore di dividersi”.

“NUOVO OSPEDALE ALLA LUSIGNANI A ZERO CONSUMO DI SUOLO”

Il nuovo ospedale di Piacenza troverà spazio all’ex caserma Lusignani, oggi è scritto nero su bianco. Lo sancisce il protocollo d’intesa firmato tra demanio, ministero delle Difesa, comune di Piacenza e azienda sanitaria locale. La regione ha indicato l’area come prioritaria per la realizzazione di un moderno ospedale per evitare il consumo di suolo e al contempo rigenerare e rivitalizzare contesti territoriali degradati attraverso il riuso di beni immobili dello stato. 800 mila euro circa per la bonifica dai fondi del Demanio, oltre 200 milioni dalla Regione per i fondi destinati alla sanità regionale. In questo contesto viene compresa anche la vicina area dell’ex Pertite dove verrà realizzato un parco urbano. Una prima certezza quella sancita con la firma del protocollo in vista di un lungo percorso che durerà almeno una decina d’anni, nella certezza che nessun ospedale verrà depotenziato o chiuso.

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TERRAZZA DI PIGAZZANO: 75° POSTO NELLA CLASSIFICA DEI LUOGHI DEL CUORE DEL FAI

Nella classifica 2016 del Fai I Luoghi del Cuore c’è anche la terrazza di Pigazzano. Inserita nella tipologia area urbana/piazza ha ottenuto 4425 voti posizionandosi al 75° della classifica. Il punteggio ottenuto offre la possibilità  di partecipare al bando I Luoghi del Cuore, per richiedere un intervento, con la condizione che vi siano un preciso programma di azione e certezze sui primi finanziamenti. L’intervento dovrà rientrare in una di queste tipologie per : intervento di recupero/ restauro/ riqualificazione a fronte della presentazione di un progetto o di un lotto di progetto; iniziativa di promozione/valorizzazione; istruttoria presso gli Enti di Tutela per apposizione vincoli o richiesta di verifica di progetti ritenuti lesivi del Luogo del Cuore. Il comitato Salviamo la terrazza di Pigazzano, alla luce di questa classifica, chiederà un incontro con il sindaco di Travo e con la curia per capire se ci sono possibilità di partecipazione al bando per ottenere i finanziamenti. Il Bando è stato lanciato per la prima volta nel 2013, rivolto a tutti i luoghi che alla sesta edizione del censimento avevano ricevuto almeno 1.000 voti. La prima edizione del Bando per l’assegnazione di contributi ha riscontrato un enorme successo: 128 i luoghi coinvolti, 70 richieste pervenute in 17 diverse Regioni. Comuni, Province, Comitati, Associazioni Fondazioni e Soprintendenze hanno accolto l’invito e si sono attivati rinnovando lo spirito partecipativo che anima l’iniziativa creando sinergie sul territorio per agire concretamente a favore di quei beni così amati dai cittadini. 16 sono stati i luoghi scelti dalla commissione interna del FAI e interessati da un intervento. Nel 2015 il risultato è stato ancora più importante, con 257 luoghi coinvolti e 103 progetti presentanti in 15 regioni.

QUANDO LE RELAZIONI FANNO BENE AL PAZIENTE, L’ESPERIENZA DI N.O.I.

Ha compiuto il suo primo anno di vita da pochi giorni. Si NOI, Nuova Oncologia Integrata, un’associazione che cresce grazie all’instancabile impegno dei volontari che ogni giorno organizzano attività per rendere meno pesante il peso della malattia ai pazienti oncologici, per non subire il dolore ma gestirlo. In questi spazi, da un anno in modo autonomo, Noi cerca di aggiungere qualità alle terapie oncologiche standard, senza sostituirvisi, ma accompagnandole. Il paziente affronta la malattia in modo diverso, perché possiede gli strumenti per farlo: dalle attività di gruppo con lo yoga, pilates, tam the, aikido, qi gong, suono terapia, alle attività individuali come shiatsu, riflessologia, osteopatia e corsi per accrescere l’autostima. Ogni pomeriggio della settimana c’è un qualcosa, un appuntamento fisso per i pazienti.

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KORA, LA COMUNITA’ PER MINORI ALL’EX CADEY

Non si presenterà più vecchio e abbandonato in balia del degrado e di atti atti vandalici di sbandati e senza tetto come è stato per vent’anni. Tra poco più di un mese lo storico edificio all’angolo tra via Vignola e via Corneliana ospiterà la comunità Kora, una casa per minori con problemi familiari e fragilità psicologiche forti.  A gestirla sarà Kairòs servizi educativi, che da dieci anni lavora in questo settore sul territorio piacentino, esattamente come avviene per la comunità K quadro. Appena Kora aprirà i battenti, presumibilmente da metà marzo, ospiterà da subito 3 minori. Gli ingressi, fino a 9 posti, verranno gestiti in coordinamento con i servizi sociali del comune e con la neuropsichiatria. Kora è una realtà ben diversa da quella paventata negli ultimi giorni da alcuni residenti preoccupati perché lì sorgesse un centro per migranti. Niente di tutto questo. La struttura sarà completamente ristrutturata e risanata, abitata da minorenni in difficoltà con la presenza h 24 di educatori professionali.

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