TUTTO PRONTO PER IL CUNCERTASS DEL PRIMO MAGGIO

Decima edizione del Cuncertass e terza festa provinciale della Cgil. Il programma è pronto per il 1° e 2 maggio. Due giornate per 13 concerti con band da mezza Italia, dj-set, arte, expo e concorsi creativi. Inoltre spunta quest’anno un pomeriggio dedicato alla cultura hip-hop giovanile e un after-party che, nella seconda serata di festival, prolungherà il divertimento fino al mattino. Giunto al decennale, il “Cuncertass” di Piacenza ha cambiato ancora una volta forma pur restando fedele a se stesso – e proseguendo per il terzo anno l’esperienza della Festa provinciale della Cgil di Piacenza. Niente nomi altisonanti ma tantissima sostanza. Il festival farà perno su due giornate di musica e libagioni, venerdì 1° e sabato 2 maggio negli spazi aperti (con strutture pronte a salvare il regolare svolgimento della manifestazione anche in caso di pioggia) della Coop di Sant’Antonio (via Emilia Pavese 238, Piacenza), dalle ore 15.30 a mezzanotte e mezza no-stop, e con ingresso libero. Quest’anno gli ospiti musicali più attesi sul palco del 1° maggio (dalle ore 22) sono due band in netta ascesa nazionale: i livornesi La Maison e i reggiani Empatee Du Weisse. I primi sono un’orchestrina gipsy-folk di impronta busker pronta a far scoppiare la zuffa sotto al palco ma capace anche di ombrose delicatezze sonore. I secondi sono una piccola ma energica big-band con tanto di piano e sezione fiati e scateneranno le danze a suon di ska-jazz, gipsy, reggae e ritmi balcanici. La seconda giornata non sarà meno intensa. Dalle 15 sulla stage hip hpo si alterneranno tutte le migliori crew e i più forti MC dell’ambiente rap di Piacenza e provincia. Dalle 19 un po’ di tregua con il dj-set rigorosamente anni ’50 e ’60 curato dalle mani esperte dei dj Gianni Fuso Nerini & Miccetta. Alle 21 i concerti ripartiranno dal l’hammond beat, soul e funk dei The Link Quartet, icone del rock’n’ roll piacentino.

cuncertass

VICE MINSITRO BUBBICO: “TRE LE PRIORITA’: EXPO 2015, GIUBILEO E MINACCIA TERRORISTICA”

E’ una platea piena di aspettative quella che ha accolto il vice ministro Filippo Bubbico arrivato a Piacenza per far fronte a quel bisogno di sicurezza che, nell’ultimo periodo, sembra ridotto al lumicino. “Qualcuno ha parlato di passerella – ha detto il rappresentante del Governo – non siamo abituati a questo genere di pratiche, anzi è doveroso essere presenti per individuare soluzioni possibili”. Sono i sindaci stessi a denunciare una situazione ormai ingestibile. Sono i sindaci stessi, svuotati del populismo e della retorica in cui facilmente si può cadere quando si affrontano queste tematiche, a lanciare un grido di aiuto direttamente al Governo. Lo hanno fatto attraverso la consegna di un documento in cui si fa un elenco dettagliato delle priorità, tra queste l’incremento di forze dell’ordine sul territorio. Ma di priorità parla anche il vice ministro degli interni, tre in particolare: minaccia terroristica, Expo 2015 e il Giubileo del prossimo dicembre. “Tre eventi di natura internazionale per i quali è importante agire perchè si possano sviluppare nella massima sicurezza” ha detto il vice ministro. “Il tema della sicurezza viene da lontano – ha detto il sindaco di Castel San Giovanni Lucia Fontana dove, un mese fa, i primi cittadini avevano redatto un documento che oggi è stato consegnato al vice ministro – anteporlo a quelle che sono oggettivamente delle priorità non mi pare possa suscitare il nostro conforto”.

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STRADE E SCUOLE: LA PROVINCIA RICOMINCIA AD INVESTIRE

La Provincia ha ricominciato ad investire su strade ed edilizia scolastica, settori che sono rimasti di sua competenza dopo il riordino. Investimenti per 4 milioni di euro suddivisi tra interventi sul manto stradale (1 milione di euro) e edilizia scolastica e strade (3 milioni di euro). “investimenti resi possibili – ha detto il Presidente Francesco Rolleri – grazie alla rigorosa gestione finanziaria della Provincia di Piacenza, che è stata mantenuta nel tempo dalle varie amministrazioni, sia alle scelte che questa amministrazione ha fatto quando si è insediata. Gli interventi che abbiamo avviato – ha concluso – ci consentiranno di risparmiare a regime 4 milioni di euro, di cui 2 già nel 2015”. Nel dettaglio, 3 milioni sono stati destinati alla chiusura delle buche delle strade e alla sistemazione degli asfalti di quelle arterie provinciali di collegamento da e per Milano in vista di Expo. Un primo milione è già stato stanziato e gli interventi potranno essere completati entro maggio. Altri due milioni, se i tagli ai bilanci della Provincia saranno quelli ad oggi previsti e non subiranno incrementi, saranno reperiti nell’ambito del bilancio di previsione. Ricordiamo che nel 2015 la Provincia dovrà versare allo Stato 120 milioni di euro, oltre il 40% del totale delle entrate. Fondi sostanzioso dovrebbero arrivare anche dalla Regione che, attraverso l’assessore Donini, avrebbe promesso di mettere a bilancio una somma tra i 700/800 mila euro per le strade di interesse regionale che sono diventate provinciali nel 2001. “Tra queste c’è la necessità della messa in sicurezza di alcuni ponti tra cui quello di Farini” ha specificato la vice presidente Patrizia Calza.

Per quanto riguarda l’edilizia scolastica il consigliere Paola Galvani ha sottolineato quanto sia stato prezioso il contributo dei dirigenti scolastici. “I nostri edifici – ha sottolineato – sono stati costruiti tra gli anni 70/80, negli anni s’è stata una scarsa manutenzione e sono molto carenti dal punto energetico. Nei mesi scorsi abbiamo affrontato un grave problema strutturale al Raineri Marcora per cui sono stati necessari 117 mila euro. Un altro intervento importante è quello sul Nicolini per 569 mila euro”. Altri interventi imminenti sono destinati al Colombini, Marconi, al polo di Fiorenzuola.

prov. strade scuole

SEI GIORNI DELLE ROSE, LA PRESENTAZIONE IN DIRETTA STREAMING DAL TEATRO VERDI

La 18° edizione della Sei Giorni delle Rose verrà presentata martedì 28 aprile al Teatro Verdi di Fiorenzuola. La serata verrà trasmessa in diretta streaming all’indirizzofiorenzuola2015.zero523.tv a partire dalle 21.

In programma dal 28 giugno al 3 luglio, per il terzo anno la manifestazione andrà oltre la classica 6 Giorni, ma anche gara di Classe 1 UCI (il livello più alto) e assegnerà quindi punti validi per la qualificazioni ai Mondiali e di conseguenza alle Olimpiadi di Rio 2016. Una formula che nei due anni precedenti ha portato a Fiorenzuola atleti da 38 nazioni diverse, fra i quali i più forti specialisti del ciclismo su pista, maschile e femminile, attesi a Fiorenzuola anche nel 2015. Nel corso della serata verranno presentate anche le iniziative collaterali alla Sei Giorni che animeranno il velodromo Pavesi.

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CONTRO IL CARBONEXT UNA LUNGA MARCIA A PIEDI

“Sul tema Carbonext è indispensabile un incontro con la Provincia, perchè sarà lei a concedere o meno l’autorizzazione a bruciare combustibile css nel cementificio di Vernasca. Anzi il tavolo di confronto andava fatto prima”. E’ chiaro il sindaco di Lugagnano Jonathan Papamarenghi nel giustificare le ragioni che lo hanno portato a inviare all’amministrazione provinciale una richiesta di tavolo di confronto su una tematica che sta coinvolgendo tutta la Val d’Arda, due comitati, Legambiente e migliaia di cittadini. “Non ci si può lavare le mani da un punto vista politico – ha detto Papamarenghi – ed è necessario il coinvolgimento anche di altri comuni come Morfasso e Castell’Arquato che finora sono stati lasciati ai margini. Dove è la Regione in questa partita?” si domanda il primo cittadino. Prima del rilascio della VIA (valutazione di impatto ambientale) questi sono i passaggi da espletare: le osservazioni da parte dei comitati e di Legambiente sono state depositate entro il 2 marzo, da quella data la Provincia si è presa 30 giorni per la verifica, poi il passaggio alla Buzzi Unicem che ha a disposizione 90 giorni per le contro valutazioni.  L’ultima parola spetterà poi alla Provincia. La sensazione dei comitati è che questo temporeggiare da parte della politica voglia portare a far mollare la presa. Intanto per la metà di maggio è in fase di organizzazione una manifestazione di protesta a cui sono invitati cittadini, comitati ed associazioni che si oppongono al progetto del Carbonext: sarà una lunga camminata a piedi da Castell’Arquato fino alla Buzzi Unicem, passando per Lugagnano.

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BERSANI: “TENIAMO ALTE LE IDEE DI NON VIOLENZA, TOLLERANZA E PACE”

“Tenete alte le idee di non violenza, tolleranza e pace”. È il messaggio diPierluigi Bersani ospite d’onore della cerimonia del 25 aprile nella sua città. L’onorevole Bessni ha parlato dal palco allestito sotto palazzo Mercato davanti ad una piazza Cavalli gremita. “Il messaggio del 25 aprile e’ che ognuno di noi deve conoscere le pietre miliari delle barbarie fasciste. Io ricordo Rio Farnese – ha detto Bersani – Sant’anna di Stazzema, Marzabotto, nessuno di noi può dimenticare quello che accadde. Chiunque ha un compito educativo deve tenere vivo e diffondere i valori della democrazia e dell’antifascismo” . In ultimo Bersani ha toccato il tema del lavoro: “facciamo si’ che il lavoro non impallidisca, le condizioni ci sono, facciamo politiche per far crescere un welfare universalistico”.

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MINISTRO MARTINA, VERSO EXPO: ” BASTA GUFARE, PENSIAMO ALLE OPPORTUNITA’ “

La volata finale verso il taglio del nastro di Expo 2015 passa da Piacenza, dove ancora una volta, nel giro di un paio di settimane, è arrivato il ministro Maurizio Martina per una tavola rotonda alla sala dei Teatini “I territori per Expo 2015 ed Expo 2015 per i territori”. E rivolgendosi alla stampa ha lanciato una proposta: “Cerchiamo, per qualche giorno, di non parlare di ciò che si poteva fare e non si è fatto, ma concentriamoci sul tema e sulle opportunità che questo evento ci offrirà”. Una frecciata insomma ai gufi e ai rosiconi che vengono spesso citati anche dal premier Renzi riferendosi proprio ai chi sui temi dell’esposizione universale ha sempre avanzato parecchie perplessità. ” Al netto di chi gufa – ha detto il ministro – Expo è una grande occasione che deve essere gestita con senso di responsabilità. Trovo quantomeno curioso – ha proseguito – che si continui a parlare degli intoppi al cantiere, forse l’Italia dovrebbe cogliere questa occasione per disvelare tutta la potenza e le opportunità che solitamente vengono nascoste. Il tema di quest’anno, il cibo, è importante: è una questione geopolitica, perché richiama conflitti, guerre, migrazioni. E’ un tema che a che vedere con il futuro dell’Italia, e il nostro paese ha tutto il diritto per ambire al titolo di patria di diritto del cibo”. L’evento organizzato dal Ats ha visto la partecipazione del sottosegretario all’Economia Paola De Micheli, dell’amministratore delegato di Unicredit Federico Ghizzoni. A moderare la tavola rotonda il giornalista Massimo Giannini, conduttore della trasmissione Ballarò: “Francamente i gufi hanno un po’ stufato – ha detto – certo il mestiere del giornalista è quello di raccontare e se ci sono intoppi o ritardi è legittimo scriverlo. E’ ovvio che tutti speriamo che Expo sia una grande opportunità per l’Italia, ma non possiamo venire meno al nostro mestiere”.

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L’APPELLO DELLA PREFETTURA: CERCASI ALLOGGI PER NUOVI PROFUGHI

A breve nuovi profughi arriveranno, nuovamente, sul nostro territorio. lo si deduce perchè la Prefettura di Piacenza ha diffuso una nota nella quale si invitano titolari di strutture recettive private (ostelli, alberghi, agriturismi) a rendersi disponibili ad accogliere nuovi richiedenti asilo. Rimane tuttavia il problema della gestione di queste persone: alcuni comuni della provincia continuano ad opporsi all’accoglienza, altri invece, come il capoluogo, sono in esubero. Ecco la nota della Prefettura:

Come è noto, anche il territorio di questa provincia è stato finora interessato dall’assegnazione da parte del Ministero dell’Interno di migranti richiedenti protezione internazionale che sono stati accolti in parte in strutture del privato sociale e, in parte, presso strutture ricettive private, a seguito di regolare gara espletata la scorsa estate. Al riguardo – in attesa della predisposizione, in corso, degli atti per una nuova gara – si rende necessario, intanto, dover ricorrere, per un tempo limitato, anche a forme di contrattazione diretta con soggetti disponibili, al fine di garantire, oltre a quelli attuali, già assegnati a diversi organismi Gestori, ulteriori posti di accoglienza idonei a fronteggiare i possibili prefigurati nuovi arrivi di migranti nell’ambito di questa provincia ed assicurare una più equa distribuzione sull’intero territorio provinciale. Si invitano, pertanto, i responsabili di organismi del privato sociale ed i titolari di strutture ricettive private (alberghi, agriturismi, ostelli, etc) a manifestare il proprio interesse ad ospitare cittadini stranieri, con le modalità indicate nello schema di massima di convenzione, da stipularsi con questa Prefettura-UTG, il cui testo è consultabile scaricando l’allegato dal sito web di questa Prefettura http://www.prefettura.it/piacenza/multidip/index.htm (schema di convenzione accoglienza migranti). I soggetti interessati potranno presentare la propria manifestazione di interesse ad uno dei seguenti indirizzi: – ammincontabile.prefpc@pec.interno.it; – ammincontabile.pref_piacenza@interno.it. Rispetto alle manifestazioni di interesse che perverranno, questa Prefettura si riserva di valutare il possesso dei requisiti previsti dalla legge (Dlgs 163/2006 e DPR 207/2010) ai fini dell’affidamento del servizio in parola. Per eventuali informazioni e/o chiarimenti è possibile contattare, per gli aspetti relativi alle modalità dell’accoglienza, la Dr.ssa De Francesco (0523/397449 – roberta.defrancesco@pec.interno.it), mentre per gli aspetti contrattuali, il dr. Chirico (0523/397434 – donato.chirico@interno.it).

Profughi

FERMATE AUTOBUS IN CITTADELLA, DA LUNEDì SI CAMBIA

L’assessore Giorgio Cisini lo aveva annunciato anche ai nostri microfoni; in piazza Cittadella verrà eliminata la sosta dei mezzi, nelle corsie davanti  all’autostazione: disposte 11 nuove fermate sul retro ed ai lati dell’edificio che ospita la biglietteria e gli uffici di Seta. A partire da lunedì 27 aprile la disposizione delle fermate del servizio di trasporto pubblico urbano ed extraurbano di piazza Cittadella sarà oggetto di una riorganizzazione sperimentale, attuata per permettere l’avvio dei lavori di realizzazione di un parcheggio pubblico interrato e di riqualificazione dell’area antistante Palazzo Farnese. La principale novità sta nel fatto che le corriere si limiteranno ad attuare solo brevi fermate per caricare e scaricare i passeggeri in 11 nuove aree poste sul retro e ai lati dell’edificio che ospita la biglietteria e gli uffici di Seta. L’ingresso e l’uscita dei mezzi in piazza Cittadella viene mantenuto da via Bacciocchi, così come restano confermati gli orari di arrivo e partenza dei mezzi secondo le tabelle orarie in vigore. Le nuove fermate – identificate da lettere, anziché da numeri come avviene attualmente – saranno inoltre utilizzate anche dai mezzi delle linee urbane 9-11-12-15-18. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito internet aziendale www.setaweb.it; è inoltre possibile contattare il servizio di informazioni telefoniche di Seta al numero ripartito 840 000 216.

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CHIAPPINI DATTILO: “PER EXPO CHE RUOLO GIOCHIAMO?” A TUTTO TONDO

La cornice è quella della Corte Pallavicina a Polesine Parmense, culla dei sapori e dei colori tipici della nostra terra. Proprio qui si sono incontrati una cinquantina di chef stellati per il tradizionale appuntamento di Chef to Chef Emilia Romagna Cuochi. Tra loro anche il piacentino Filippo Chiappini Dattilo dell’Antica Osteria del Teatro. Quest’anno lo sguardo si spinge inevitabilmente a Milano in vista dell’Expo. L’impegno e la volontà ci sono, la voglia di scendere in campo è tanta, ma come, dove, in che modo? Occorre avere le idee chiare e un buon coordinamento. La sensazione, o forse qualcosa in più, è che sia una partita a carte ancora troppo coperte.

Piacenza può diventare una provincia a rifiuti zero, basta volerlo. Occorrono politiche ambientali serie e una consapevolezza decisa dei cittadini. Rossano Ercolini, fondatore del movimento Zero Waste Europe, vincitore nel 2013 del Nobel per l’Ecologia, ha raccolto come la tenacia dei cittadini possa portare ad una economia del riciclo fondata sul recupero dei materiali. Sono le comunità che fanno la differenza e la differenziata, nonostante Piacenza sia attraversata da un’autostrada e abbia un termovalorizzatore e un cementificio a due passi dal centro.

Si chiama OPS, operatori per strada, è il progetto contro il disagio giovanile nato grazie all’impegno del Sert, Asl, Comune, Associazione Papa Giovanni XXIII e Regione Emilia Romagna. I quattro operatori del progetto scendono in strada a bordo del camper per intercettare quelle situazioni di disagio che se individuate in tempo si possono risolvere per non cadere nella dipendenza da abuso di sostanze o alcol.

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