ACQUA E RIFIUTI AI PRIVATI. M5S: “SPAZZATO VIA L’ESITO DEL REFERENDUM”

Dopo il voto dei sindaci della Provincia che hanno detto sì alla gara per l’affidamento dei servizi idrici e della gestione dei rifiuti, le reazioni della politica non si sono fatte attendere. In particolare è il Movimento 5 Stelle a rompere il silenzio che in una nota, il capogruppo in consiglio comunale Mirta Quagliaroli scrive “Spazzato via l’esito referendario dai sindaci, largo ai privati nella gestione dei servizi di acqua e rifiuti. Abbiamo buttato tre anni, abbiamo buttato tempo, denaro, abbiamo illuso i cittadini che votare serva ad esprimere la democrazia. Quella democrazia tanto declamata in campagna elettorale, quanto tradita nell’operato politico dei partiti. Come faranno i partiti a chiedere ancora fiducia ai cittadini e aspettarsi che gli stessi gliela concedano? L’astensionismo crescerà e la credibilità di queste classi politiche andrà sempre diminuendo.A cosa servono le intenzioni espresse nei programmi elettorali?” si domanda la capogruppo M5S. La nota prosegue: “Ho sentito cose all’assemblea di Atersir che voi umani non potete immaginare. E ve ne elenco qualcuna in modo che tutti possano trarre le dovute conclusioni: ll solo pensiero della gestione pubblica mi fa venire la pelle d’oca, Mai più gestioni pubbliche dei servizi, Diciamocelo il pubblico è inefficiente,  I comuni non hanno validi strumenti di controllo, ma percorreremo la strada della gara. Credo che i cittadini si sentano beffati e inutili, così come una beffa e inutile è stato il loro voto”. La decisione è stata fortemente criticata anche dal Comitato Acqua Bene Comune che ha definito la decisione presa dal consiglio locale di Atersir un “tradimento verso i cittadini che si sono espressi un modo opposto attraverso il referendum”.

acqua bene comune

SINDACO E GIUNTA PRONTI PER FIERA. E PER LO SCIOPERO DELLA MUNICIPALE

Sindaco e assessori programmano il giorno del patrono come da tradizione: ritrovo alle 9.30 alla statua di Sant’Antonino, classico tour tra gli stand della Fiera, accompagnati dal comandante della Polizia Municipale, fino alla piazza della Basilica dove alle 11 si svolgerà la cerimonia e la consegna dell’Antonino d’Oro. Certo, tutto come da tradizione. Ma quest’anno forse qualcosa non andrà come al solito. Sulla fiera pende lo sciopero proclamato dai sindacati Diccap-Sulpl e Ugl per le 24 ore, dalle 18 del 3 luglio fino alla stessa ora del 4 luglio. Dalle prime stime sembra che gli agenti che aderiranno alla mobilitazione saranno certamente oltre una sessantina, il numero solitamente impiegato per la fiera del patrono. Alcuni agenti pare abbiano manifestato la volontà di aderire al doppio sciopero, venerdì e sabato. Come l’amministrazione intenderà garantire comunque il corretto svolgimento della giornata, che dal punto di vista organizzativo entra nel vivo da questo pomeriggio con l’assegnazione dei posti agli ambulanti provenienti da tutta Italia? Scenderanno davvero in strada sindaco e assessori? Impiegheranno i volontari e tutto ciò che è consentito, nei termini di legge, per garantire uno svolgimento sicuro della kermesse? Staremo a vedere. Sicuramente saranno ore delicate per studiare a tavolino il “piano B di sopravvivenza allo sciopero”.

 fiera sant'antonino

LEGA: “CENTRODESTRA APPIATTITO AL PD. COSI’, MAI CON LORO”

“Se questo è il centrodestra piacentino, appiattito sulle posizioni del Pd, la Lega se ne sta orgogliosamente da sola, rivendicando il proprio ruolo egemone. Ancora una volta ci confermiamo l’unica alternativa al Pd”. E’ tranciante la segretaria provinciale del Carroccio nel denunciare, a suo dire, le posizioni troppo livellate al PD del centrodestra su alcuni temi caldi per il territorio come Carbonext, Statale 45 e Saipem. “Il morbo NCD – si legge nella nota – sta pericolosamente inquinando pezzi di centrodestra piacentino, a partire da Forza Italia, che si sta appiattendo sulle posizioni del centrosinistra e, troppe occasioni, sta abdicando al proprio ruolo di alternativa credibile o di opposizione critica”. Nel mirino della Lega soprattutto Forza Italia “sembra che forzisti, e anche qualche illustre esponente  – si legge – che sta più a destra, preferiscano elemosinare briciole dal centrosinistra piuttosto che far valere le proprie posizioni e proporre alternative e proposte. “L’auspicio è che il centrodestra non si riduca a fare l’utile idiota di una sinistra che ha perso ogni credibilità”. Ce n’è anche per il Presidente della Provincia Rolleri in merito alla richiesta della Buzzi Unicem di bruciare Css, “la Provincia a guida Rolleri l’unica cosa che ha fatto è stata quella di scaricare sui Comuni il costo del trasporto pubblico locale. Sul Carbonext attendiamo ancora di sapere quale sia la posizione del Pd. Imbarazzante il consigliere Molinari che a Lugagnano non ha saputo dire una parola di chiarezza in difesa dei cittadini della Valdarda e della salute pubblica”. La nota si conclude con un cenno alla Saipme di Cortemaggiore e alla situazione di incertezza che stanno attraversando i lavoratori: “lo sforzo congiunto a difesa dei posti di lavoro è auspicabile e sempre apprezzabile – si legge – ma le promesse fino ad oggi fatte dal Pd si stanno dimostrando solo fumo. E mentre il Pd si spertica in annunci e il centrodestra rincorre, decine di lavoratori rischiano il posto e un polo d’eccellenza rischia la chiusura. Noi mai ci presteremo a fare propaganda sulla pelle dei lavoratori: o si inizia a fare le persone serie o ai tavoli non ci sediamo. Meglio la protesta, anche gridata, che la complicità”.

lega nord piacenza

FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO: FORTE L’IMPEGNO NEL WELFARE

A poco più di anno dal cambio al vertice, è tempo di bilanci per la Fondazione di Piacenza e Vigevano sotto la guida del notaio Massimo Toscani. Il passo è cambiato rispetto al passato, e questo lo si è detto più volte. Presidente e cda si sono messi al lavoro, week end compresi, per incrementare il patrimonio dell’ente, che oggi può contare su una liquidità di quasi 349.893.760 euro grazie ad un incremento di oltre 3 milioni di euro, dovuto “al realizzo di plusvalenze e ad una politica di oculati investimenti” aveva riferito lo stesso Toscani. In questi mesi si è vista una Fondazione fortemente votata al welfare e al sociale: Insieme al prof. Giovanni Calza, membro del cda, si è lavorato al progetto Attesa Protetta, insieme al Comune e Consulta Diocesana per dare una risposta alle famiglie degli anziani in lista d’attesa per un posto in una casa protetta. E ancora, sempre con il Comune, si sta portando avanti la realizzazione di un ambulatorio medico aperto h 24 nella zona di via Pozzo in collaborazione con Emergency. Al vaglio c’è anche un progetto di assistenza per anziani che risiedono nella zona collinare e montana della provincia, per dare loro la possibilità di continuare a vivere in quei luoghi. “Stiamo lavorando moltissimo anche nel settore educazione, formazione e ricerca scientifica – ci conferma la prof.ssa Milena Tibaldi Montenz, membro dell’omonima commissione – l’importante è far capire ai cittadini che presentano i progetti che le ricadute devono essere percepite, positivamente, dall’intero territorio. Così come la Fondazione offre il suo contributo nella fase iniziale di start up, poi il progetto deve proseguire autonomamente.” Tornano le tematiche della progettualità a lungo termine e delle dispersione delle risorse; preferibile un investimento importante in termini economici che serva per il lancio di un progetto con ricadute positive, piuttosto che erogazioni minori ma con un impatto meno significativo sul territorio.

fondazione sede

PIACENZA PARACYCLING TORNA NEL WEEK END A CASTEL SAN GIOVANNI

Torna in val Tidone la Piacenza Paracyling, la manifestazione ciclistica dedicata ad atleti disabili, gara internazionale di categoria C1 che rientra nel calendario ufficiale della Federazione Ciclistica Italiana (FCI) e dell’Unione Ciclistica Internazionale (UCI). Sabato 4 e domenica 5 luglio Castel San Giovanni, Borgonovo e Sarmato ospiteranno la quinta edizione. Dopo alcuni anni di assenza la manifestazione ritorna con una grande sfida, portare sul territorio oltre un centinaio di atleti in rappresentanza di una decina di nazioni, dall’Italia al Venezuela. Tra l’altro questa edizione gode del patrocinio della Presidente del Consiglio dei Ministri attraverso una lettera firmata da Carlo De Vicenti, da pochi mesi subentrato al ministro Delrio. “Siamo molto orgogliosi di aver contribuito a riportare sulle nostre strade e nel nostro territorio questa manifestazione, che merita il massimo interesse e la massima attenzione per i valori che porta con sé – ha sottolineato durante la conferenza stampa il Sindaco di Castel San Giovanni, Lucia Fontana – Era un desiderio e un impegno che ci eravamo assunti in campagna elettorale e siamo molto contenti di averlo mantenuto. Ci auguriamo che questa edizione sia un primo passo per continuare a far crescere la manifestazione nei prossimi anni; noi come Amministrazione comunale ci siamo e ci saremo”. Il Sindaco ha voluto ricordare non solo le opere pubbliche che sono state realizzate per venire incontro alle esigenze della corsa, come l’asfaltatura della strada del Merlino, ma anche l’organizzazione della Notte Rosa, in collaborazione con il Comitato dei commercianti, che si terrà sabato 4 luglio dalle ore 18.00, tra negozi aperti, attrazioni e buona musica che accoglieranno e allieteranno le centinaia di atleti e accompagnatori della Piacenza Paracycling.

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GIORGIA BRONZINI CONQUISTA IL VELODROMO PAVESI

Tutto il velodromo Pavesi era con lei, con la beniamina Giorgia Bronzini. La campionessa piacentina ieri sera ha fatto tappa alla Sei Giorni e non ha deluso le aspettative, vincendo la sua specialità, la corsa a punti precedendo la campionessa iridata Wild e la francese Berthon. Un altro successo di pubblico e di partecipazione alla manifestazione di Fiorenzuola, arrivata a metà della 18 esima edizione. La classifica generale della Sei Giorni vede, al momento, in testa la coppia Scartezzini-Lamon (La Rocca), seguiti da Viviani-Buttazzoni (BFT) e Dostal-Vendolsky (Caffè Ramenzoni). Stasera si riprende in vista del gran finale di domani. Tutta la serata è visibile in diretta streaming su fiorenzuola2015.zero523.tv

bronzini sei giorni

POLIZIA PROVINCIALE, QUALE FUTURO?

Il corpo di Polizia Provinciale di Piacenza rischia di essere accorpato alla Polizia Municipale, se venisse approvato quello che per ora è solo un disegno di Legge regionale sulle nuove disposizione in materia di vigilanza ittico e venatoria. Questa operazione cancellerebbe decine di professionalità formate per le attività di vigilanza i materia di caccia, pesca; per i 18 agenti di polizia provinciale di Piacenza sarebbe essere catapultati in un altro mondo, in un altro mestiere. “In più sarebbe un controsenso rispetto all’inasprimento delle leggi sui reati ambientali di cui si vanta il Governo – spiega il commissario Luigi Rabuffi –  se non ci sono i poliziotti per applicarle queste leggi a cosa serve inasprirle?”. Inoltre l’attività di questo corpo di polizia si sviluppa su scala provinciale, con opera di assistenza sui territori della montagna “se dovessimo finire sotto i comuni chi si occuperebbe di questo? – si domanda Rabuffi – in provincia di Piacenza siamo 17 ma svolgiamo un’attività molto più ampia rispetto a quanti siamo grazie al supporto dei volontari, 500, che coordiniamo e formiamo sul territorio”. Nonostante tutto gli agenti in forza alla provincia di Piacenza sono ottimisti che il decreto venga modificato. A giorni ci sarà un incontro con i parlamentari piacentini per prendere atto della situazione a livello locale.

polizia provinciale

IL TUMORE DIVENTA MALATTIA CRONICA

Il tumore è diventata una malattia cronica, ma si può guarire di più rispetto a qualche decennio fa. In Italia si sono registrati 366 mila nuovi casi nel 2014, circa 1000 nuovi pazienti al giorno. Una fotografia in linea con quanto emerge dai dati contenuti nel primo registro dei tumori di Piacenza e provincia presentato dall’azienda sanitaria locale nel corso di un convegno aperto alla città. Il periodo di osservazione e di andamento della malattia comprende gli anni dal 2006 al 2010; in questo range temporale si sono valutati prevalenza, incidenza, trend temporale, analisi geografica e analisi della sopravvivenza misurata a cinque anni dalla diagnosi. I casi sono stati 10.616 tra maschi e femmine, l’incidenza massima da 60 a 80 anni, ovvero con l’avanzare dell’età. Il tumore al polmone è la tipologia che ha colpito maggiormente a Piacenza e provincia. A seguire prostata, colon retto e stomaco per i maschi; mammella, colon retto, polmone e stomaco per le femmine. Il professor Luigi Cavanna,  oncologo e Responsabile clinico Registro tumori Piacenza, ha evidenziato come la tendenza dei prossimi anni veda un aumento dei tumori al polmone soprattutto nelle donne; la stessa tipologia di tumore che porta alla morte, sia per gli uomini che per le donne, se non individuata e diagnosticata in tempo. Tra i fattori di sopravvivenza infatti c’è la diagnosi precoce con gli screening, ma anche la ricerca e l’innovazione che comprendono il lavoro multidisciplinare e la presa in carico del paziente da parte di più professionisti. I casi aumentano ma la percentuale di sopravvivenza è più alta: si passa dal 39% negli anno ’90 al 57% negli anni 2004/007.   

registro tumori conv

ALBERGO ROMA, DA OGGI SI CHIUDE L’ERA PRATI

Da oggi per  il Grande Albergo Roma si è chiuso un capitolo. Un capitolo durato 29 anni.  Il 30 giugno infatti è stato l’ultimo giorno di apertura al pubblico della struttura gestito da Elena e Piero Prati. L’hotel resterà chiuso per un paio di mesi, per riaprire a settembre sotto la nuova gestione del gruppo Incerti. Sulla pagina Facebook, i fratelli Prati hanno salutato virtualmente tutti gli amici augurando buon lavoro al nuovo gestore.  “Si chiude la ” ELPI ” che in una sigla pur cosi banale ( non sono altro che le prime due lettere di Elena e Piero) – scrive nel post Elena Prati – racchiude pero’ 20 e più anni di collaborazione, condivisione e lavoro svolto spesso in coppia senza litigi di sorta ma con grande passione.” Nelle ultime righe un augurio che suona come un  arrivederci della ELPI magari sotto un’altra forma. Dal punto di vista occupazionale 14 lavoratori su 25 verranno riassunti con le stesse precedenti mansioni; i restanti hanno trovato un accordo consensuale con la proprietà per sospendere il rapporto di lavoro. In questi due mesi la famiglia Incerti procederà ad alcuni interventi di manutenzione nelle parti comuni per proseguire in autunno nelle stanze, quando già l’albergo sarà regolarmente aperto al pubblico. 

ALBERGO ROMA 2

MOLINAROLI:”HO ISCRITTO LA SQUADRA AL CAMPIONATO”. OTTIMISMO PER LA TRATTATIVA COL GRUPPO BOLTON

Le possibilità erano due: rinunciare o proseguire. Guido Molinaroli, presidente della Copravolley, come è nel suo stile ha fatto la seconda scelta. Oggi era il termine ultimo per l’iscrizione della squadra al prossimo campionato di A1, Molinaroli ha proceduto all’iscrizione rinnovando la fidejussione da 100 mila euro, “questo non vuol dire che parteciperemo al campionato” ha sottolineato smorzando gli entusiasmi dei tifosi presenti. “Non è una querelle come quella dell’anno scorso – sottolinea riferendosi all’affaire Ruggieri – mi è bastato. Oggi ci siamo iscritti per non fare nulla di intentato e per dare alle trattative la possibilità di proseguire ancora per una decina di giorni, fino alla presentazione della squadra, fiduciosi di trovare una soluzione”. E’ un Guido Molinaroli ottimista quello che si presenta alla stampa e ai tifosi nella consueta conferenza stampa aperta; ottimista perchè, pare, ce ne siano le ragioni, anzi per la verità, il presidente sperava di concludere l’accordo entro il 30 giugno, ma l’altra parte ha chiesto ancora qualche giorno. Chi è l’altra parte? La Bolton, una multinazionale nel capo degli alimentari che fa capo ad una famiglia italiana che ha presentato una manifestazione di interesse attraverso il suo legale, l’avvocato piacentino Gianmarco Lupi. Come si è arrivati al gruppo Bolton? I Lupi Biancorossi si sono fatti carico di cercare possibili interlocutori, la voce è arrivata al consigliere comunale Massimo Polledri che ha messo in contatto la società con l’avvocato Lupi, legale appunto della multinazionale. “Se non si concretizzerà nulla – ha concluso – almeno ci abbiamo provato, per non ripetere la stessa paradossale situazione dell’anno scorso”. Non è l’unica pista che il Copravolley sta percorrendo; lo stesso Molinaroli ha confermato che lunedì avrà un nuovo incontro con un imprenditore piacentino.

Molinaroli giugno 2015

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