DON NISO DALLAVALLE: QUANDO EDUCARE DIVENTA UNA MISSIONE. IL PREMIO DI LAUREA IN CATTOLICA

Quella di don Niso Dallavalle era una vera e proprio missione educativa, qualcosa vissuta come un impegno civile da vivere ogni giorno con e in mezzo ai giovani. A distanza di quasi cinquant’anni dalla sua improvvisa scomparsa vittima di un incidente stradale, sono tanti gli eventi a lui dedicati. Come il premio di laurea che si è svolto alla facoltà di Scienze della Formazione in Cattolica. La fondazione, che porta il suo nome, nata nel 2014 grazie al fratello Erasmo porta avanti la poderosa opera educativa.

PROTOCOLLO SINDACATI-COMUNE SUGLI APPALTI: “QUESTO SEGNA UN CAMBIO DI PASSO”

“Un cambio di passo rispetto alla precedente amministrazione”. Così il segretario della Cgil Ivo Bussacchini definisce il protocollo d’intesa sulla gestione degli appalti firmato dai confederali e dal Comune di Piacenza.

Il documento riguarda gli appalti pubblici di servizi e di lavoratori tra l’amministrazione e le organizzazioni sindacali in coerenza con il patto per il lavoro del 2015 e quello per il lavoro e il clima del 2020 sottoscritto con la regione.

Obiettivo comune del documento, composto da 20 punti, è la lotta al lavoro irregolare, all’evasione fiscale e contributiva, ad ogni forma di discriminazione e la promozione delle buone prassi in materia di tutela e sicurezza della salute.

CON RAFFA LA GIRAFFA ACER SPIEGA AI BAMBINI LE BUONE REGOLE DI VICINATO

Piccoli inquilini crescono grazie alle storie di Raffa la Giraffa che farà del vicino un ottimo amico e un bravo inquilino. Acer ha pensato di rivolgersi porprio ai bambini, attraverso una testimonial d’eccezione Raffa la giraffa che li accompagnerà nel quartiere Grande Acero insegnando loro le giuste regole di comportamento da tenere quando si vive in condominio. Come? Attraverso una serie di storie illustrate pubblicate on line a cadenza settimanale sul sito www.acerpiacenza.it

Acer chiederà il coinvolgimento di tutte le scuole piacentine: le regole che valgono per gli inquilini di Acer non sono diverse da quelle che devono osservare tutti i bambini e tutti i cittadini. Obiettivo arrivare ai 6500 inquilini che vivono nella case Acer in modo simpatico e coinvolgente cominciando proprio dai più piccoli.

AVANZO DA 18MILIONI DI EURO, MAI COSI’ ALTO. TARASCONI “ENTRO IL 2023 SARA’ POCO PIU’ CHE FISIOLOGICO”. DIVIDONO GLI ODG SULLA PERTITE

Poco meno di 18 milioni di euro, per la precisone 17.793.441, di avanzo. E’ la cifra dell’avanzo di bilancio del Comune di Piacenza, una somma mai così alta “tanti soldi – ha detto il consigliere massimo Trespidi – che escono da tutti i cassetti”. Una seduta caratterizzata dai tecnicismi e dai numeri relativi al rendiconto della gestione del Comune relativo all’esercizio 2022. “Una marea di soldi – ha proseguito Trespidi – tra avanzo, PNRR e aumento delle tasse. In poche settimane da 11milioni e mezzo si è passati a 17.800.000. Chi ha deciso tutto questo?” si è chiesto il consigliere di Liberi. “Sono d’accordo con tutto questo se supportato da pareri tecnici, a che titolo sono state tenute ferme le somme?. Sulle grandi partite – ha proseguito – non ci sono né risposte né progetti, ed è quello che invece ci aspetteremmo da qui a pochi mesi su alcune questioni come Pertite e piazza Cittadella. Ma anche eventi, manifestazioni, concerti, galleria Ricci Oddi, Fondazione Teatri, manutenzione a scuole materne ed elementari”.

Il consigliere di ApP Luigi Rabuffi ha definito il rendiconto “in con proprietà e incorpora vizi e virtù di visioni politiche contrapposte”. E sull’incapacità di spendere i sodi in cassa Rabuffi è tornato sui canoni dei pedaggi della società che gestisce i parcheggi che il Comune non ha ancora del tutto recepito.

La consigliera Barbieri si è complimentata con gli uffici per aver introdotto il fondo rischi da contenzioso “era ora che qualcuno lo facesse, è doveroso”, tornando sul contenzioso relativo all’ex Macello “ho sentito stupidaggini stratosferiche – ha detto – la prima sentenza del Tribunale di Piacenza aveva dato torto al comune, in appello la sentenza di condanna a pagare con immediata esecutività. Poi la Cassazione, come è noto, ha ritenuto accoglibile il primo motivo che avevamo presentato, dando così ragione al Comune. Ci vuole più correttezza nella comunicazione – ha concluso Barbieri – questa che si presenta è un’occasione storica di concentrarsi su qualche grande progetto, ma se lavorate con questa approssimazione – rivolgendosi alla giunta – non si può programmare”.

A proposito di priorità, Alternativa per Piacenza ha presentato un ordine del giorno invitando la giunta ad accantonare le risorse necessarie per definire con le autorità militari l’accordo per la copertura dei costi per lo spostamento della pista prova carri, eliminando così ogni alibi dichiarato alla cessione dell’area ex Pertite al Comune. “Chiediamo alla giunta parole chiare e secche – ha detto il consigliere Stefano Cugini – quali sono le intenzioni dell’amministrazioni? Chiediamo un sì o un no, non un Vedremo”.

Anche Piacenza Oltre, con la consigliera Caterina Pagani, ha presentato, un ordine del giorno sulla Pertite nel quale si impegna la giunta a riappropriarsi gradualmente dell’area, secondo una sorta di divisione a stralci. In questo modo, è il ragionamento di Pagani, si impegnerebbero i militari a mantenere l’area in ordine fino a quando il Comune avrà le risorse per acquisirla.

Due emendamenti che secondo la sindaca sono in contrapposizione: “il tema non è la pista prova carri – ha detto Tarasconi – ma trovare un punto di equilibrio affinché la città possa avere un parco. Come? Dobbiamo essere consapevoli di quanto servirà economicamente per mantenere il parco. Il mio parere sull’odg di ApP è contrario, favorevole per quello di Piacenza Oltre”.

E così il voto si è tradotto nella bocciatura dell’ordine del giorno di ApP con 17 voti contrari e con l’approvazione all’unanimità di quello presentato da Piacenza Oltre, nonostante gli appelli della minoranza (Cugini, Barbieri e Trespidi) di dare un messaggio politico chiaro e non divisivo su un tema così sentito dalla città come la Pertite.

Il voto finale ha visto il rendiconto passare con 18 voti favorevoli, 5 contrari e 3 non partecipanti. “Sono tantissimi gli ambiti nei quali dovremo impegnare risorse – ha concluso la sindaca – sarà difficile capire dove concentrarci; ma il nostro impegno sarà di avere a fine 2023 un avanzo quasi fisiologico, vediamo se saremo in grado”.

FONDAZIONE: APPROVATO IL BILANCIO 2022, UTILE DI 8 MILIONI

Approvato con voto unanime il bilancio 2022 della Fondazione di Piacenza e Vigevano: “Archiviamo con qualche segnale positivo un anno difficilissimo, a livello globale, per la complessità degli scenari sociali e economici – ha sottolineato il presidente Roberto Reggi –  La linea prudenziale seguita negli investimenti ha consentito di salvaguardare il patrimonio, che è aumentato di 4,1 milioni, e di raggiungere risultati adeguati alle necessità dell’attività istituzionale 2023: abbiamo a disposizione 4 milioni e mezzo, grazie a un avanzo d’esercizio di 8 milioni di euro”.

Il patrimonio della Fondazione, al 31 dicembre scorso, risultava pari a 378,7 milioni di euro, l’1,11% in più rispetto all’esercizio precedente. Il rendimento medio generato dal portafoglio finanziario, al lordo della tassazione, è stato del 2,29%. Complessivamente, l’avanzo di gestione è risultato di 8,089 milioni di euro, sebbene influenzato in maniera negativa dalla riduzione particolarmente marcata dei dividendi distribuiti dalle società partecipate e dai fondi di
investimento.

Complessivamente, oltre ai 6 milioni di euro deliberati facendo ricorso alle risorse a disposizione per l’attività istituzionale, la Fondazione ha potuto impiegare altri 400mila euro di crediti d’imposta FUN e Welfare di comunità. Inoltre, il coinvolgimento di partner istituzionali si è rivelato significativo, aggiungendo alle risorse stanziate direttamente oltre un milione di euro in più e consentendo così di impiegare quasi 7,5 milioni di euro per gli interventi a favore della collettività.

Dei 262 interventi realizzati ben il 40% delle risorse sia stato
impiegato per attività connesse al welfare. Si tratta di circa 2,4 milioni di euro, per 86 progetti realizzati, nell’ambito dei settori di intervento Volontariato, filantropia e Beneficenza, Assistenza agli anziani e Famiglia e valori connessi. Vi sono stati 88 interventi realizzati per sostenere le realtà scolastiche e la ricerca e fornire, di conseguenza, anche un supporto importante alla rete imprenditoriale ed economica del territorio. l’Arte ha impegnato circa 1,5 milioni di euro che hanno portato alla realizzazione di 64 iniziative. Con il 25% del deliberato, nonostante la diminuzione percentuale di tre punti rispetto al
2021, Arte e attività culturali risulta il più consistente – in termini di risorse a disposizione – dei singoli settori di intervento.

UN MESE DI EVENTI ASPETTANDO IL PIACENZA PRIDE

E’ un calendario fitto di eventi quello che precede il Piacenza Pride che si svolgerà sabato 27 maggio. La presentazione è avvenuta in Municipio alla presenza dell’assessore alle Pari Opportunità Serena Groppelli, per Arcigay Piacenza Lambda, il presidente Salvatore Godino, il vice presidente Davide Bastoni e Luca  Esposito che ha presentato il logo dell’iniziativa.

“Diritti, consapevolezza e presa di coscienza collettiva” ha detto l’assessore Groppelli. “Piacenza sarà la prima città italiana a ospitare il Pride nel 2023 – ha detto Davide Bastoni, vicepresidente Arcigay Piacenza Lambda – l’obiettivo, precisa Bastoni, è “creare una società più aperta, in cui chiunque abbia la capacità di autodeterminarsi, di manifestare come crede i propri valori, la propria vita e il proprio futuro. Oggi, più che mai, è necessario scendere in campo e vogliamo farlo con tutta la comunità piacentina, di cui siamo fieri di far parte”.

Ricco il calendario di iniziative, si diceva, già dall’inizio di maggio: 2 maggio alla galleria Biffi arte alle 18 la mostra fotografica Ma il cielo è di tutt*; il 5 maggio alle 20.30 alla galleria Biffi arte Chiamami con il mio nome –  percorso trans; 12 maggio alla 20.30 Sant’Ilario Stranieri due volte – incontro con migranti lgbt* provenienti dal continente africano; 19 maggio 20.30 Sant’Ilario Coming out in famiglia e società – proiezione cortometraggio Coming Out; 26 maggio ore 18.30 palazzo Ghizzoni Landi Sipario di Riccardo Buscarini, alle 19 street food alle 20.30 proiezione del video Chiedimi se.. di Margherita Fiengo Pardi.

PRIMO MAGGIO DEI SINDACATI DEDICATO AI 75 ANNI DELLA COSTITUZIONE

Sarà dedicato al 75esimo anniversario della Costituzione la festa dei lavoratori del primo maggio organizzata dai sindacati Cgil, Cisl e Uil. Una giornata di riflessione che i sindacati dedicano al tema del lavoro, ma non solo, anche ai diritti, all’uguaglianza e alla dignità. Un richiamo forte e importante, quello di scegliere la Costituzione come tema della giornata, un rilancio proprio sui temi essenziali per la democrazia in essa contenuti.

La festa del primo maggio anticipa di qualche giorno la grande mobilitazione regionale del 6 maggio a bologna proprio sul fronte della contrapposizione tra sindacati e governo. La decisione di convocare il consiglio dei ministri proprio nella giornata della festa dei lavoratori, suona alle orecchie dei confederali come una provocazione.

CONFINDUSTRIA SOSTIENE LA CAMPAGNA DI RECLUTAMENTO VOLONTARI DI CSV EMILIA

Si chiama Io Amo la nuova campagna di reclutamento volontari di CSV Emilia: 12 ambiti di interesse pensati proprio dalle associazioni per permettere ai futuri volontari di scegliere il settore in base ai propri interessi e competenze. Nella sede di Confindustria Piacenza, che sostiene la campagna diffondendola tra le imprese associate, sono stati presentati quattro nuove volti, come i precedenti, pensati in modo ironico e accattivante. Per aderire occorre consultare il sito www.ioamo.net e compilare il form.

“LA TRASPARENZA DELLA STORIA CI RENDE MIGLIORI”. PIACENZA CELEBRA IL 25 APRILE

Sono state le parole di Maria Pia Garavaglia ad appassionare Piazza Cavalli nella giornata del 25 aprile, alla quale hanno partecipato tre partigiani combattenti superstiti, Renato Cravedi, in prima fila accompagnato dalla figlia Anna Maria, Pino Fumi, e Ugo Magnaschi.

Un discorso a braccio che ha rimarcato i valori fondamentali della Costituzione citando chi ha dato la vita per la liberazione dal regime. E poi la necessità di mettere in file i fatti accaduti e di non stravolgere la realtà storica avvenuta 80 anni fa, perché ciò che è avvenuto non può essere cancellato con un colpo di spugna.

Prima dell’orazione della presidente dei partigiani cattolici ed ex ministra ed senatrice, hanno preso la parola la presidente della Provincia Monica Patelli e la sindaca Tarasconi che ha iniziato il suo discorso citando il Presidente della Repubblica Sandro Pertini “dietro alla Costituzione c’è la vita di tanti giovani che hanno combattuto”.

La commemorazione è partita dal barriera Genova. Poi l’omaggio ai caduto al Dolmen, a cui per la prima volta ha partecipato anche l’onorevole Tommaso Foti, capogruppo alla camera di Fratelli d’Italia. Ha presenziato accanto alla sindaca per la prima parte del corteo, per poi sfilarsi rinunciando al resto della manifestazione in Piazza Cavalli. Una novità assoluta, un segno molto forte politicamente parlando. L’onorevole Foti non aveva mai partecipato prima di al corteo del 25 aprile. Ha deciso di farlo oggi che riveste il ruolo di capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.

ADESIONE ALL’AGENZIA PER L’ENERGIA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE: “PRIMO PASSO NON UN PUNTO DI ARRIVO”

Il  Comune di Piacenza aderisce all’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile, il voto del consiglio comunale è stato unanime. L’Agenzia – ha spiegato l’assessore all’ambiente Serena Groppelli – aiuta oltre 170 pubbliche amministrazioni a orientarsi in questo settore. Abbiamo ricevuto varie offerte, dai pannelli solari alle colonnine, ma per gli uffici diventa complicato orientarsi nel comparto. Queste competenze devono essere affidate a un interlocutore qualificato che ci accompagni nel percorso”.

Questa adesione, che in termini di costo si traduce in una spesa di 520 euro all’anno, costituisce “un punto di partenza, non un punto di arrivo, ad esempio verso l’introduzione delle comunità energetiche – ha detto la consigliera del PD De Poli – oltre che uno strumento utile per intercettare bandi e finanziamenti da parte degli uffici comunali”. Un impegno condiviso da Matteo Anelli (Pc Coraggiosa), che ha parlato di “una sfida cruciale per la collettività”. Pieno appoggio alla collaborazione con l’Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile anche da parte di Massimo Trespidi (civica Barbieri-Liberi): “Bisogna avviare un forte piano di investimenti per cambiare le modalità di riscaldamento degli edifici pubblici, il Comune deve dare l’esempio ai privati”. “è il primo passo verso una direzione più sostenibile – come puntualizzato da Luigi Rabuffi (ApP) – ma il Comune dovrà dare seguito a questo atto formale con provvedimenti concreti”.

Approvata all’unanimità anche la mozione urgente del gruppo Fratelli d’Italia sull’introduzione degli eco-compattatori e sulla riorganizzazione ed accorpamento degli uffici comunali presentata sempre dai consiglieri di Fratelli d’Italia.

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