“LA TRASPARENZA DELLA STORIA CI RENDE MIGLIORI”. PIACENZA CELEBRA IL 25 APRILE

Sono state le parole di Maria Pia Garavaglia ad appassionare Piazza Cavalli nella giornata del 25 aprile, alla quale hanno partecipato tre partigiani combattenti superstiti, Renato Cravedi, in prima fila accompagnato dalla figlia Anna Maria, Pino Fumi, e Ugo Magnaschi.

Un discorso a braccio che ha rimarcato i valori fondamentali della Costituzione citando chi ha dato la vita per la liberazione dal regime. E poi la necessità di mettere in file i fatti accaduti e di non stravolgere la realtà storica avvenuta 80 anni fa, perché ciò che è avvenuto non può essere cancellato con un colpo di spugna.

Prima dell’orazione della presidente dei partigiani cattolici ed ex ministra ed senatrice, hanno preso la parola la presidente della Provincia Monica Patelli e la sindaca Tarasconi che ha iniziato il suo discorso citando il Presidente della Repubblica Sandro Pertini “dietro alla Costituzione c’è la vita di tanti giovani che hanno combattuto”.

La commemorazione è partita dal barriera Genova. Poi l’omaggio ai caduto al Dolmen, a cui per la prima volta ha partecipato anche l’onorevole Tommaso Foti, capogruppo alla camera di Fratelli d’Italia. Ha presenziato accanto alla sindaca per la prima parte del corteo, per poi sfilarsi rinunciando al resto della manifestazione in Piazza Cavalli. Una novità assoluta, un segno molto forte politicamente parlando. L’onorevole Foti non aveva mai partecipato prima di al corteo del 25 aprile. Ha deciso di farlo oggi che riveste il ruolo di capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.

ADESIONE ALL’AGENZIA PER L’ENERGIA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE: “PRIMO PASSO NON UN PUNTO DI ARRIVO”

Il  Comune di Piacenza aderisce all’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile, il voto del consiglio comunale è stato unanime. L’Agenzia – ha spiegato l’assessore all’ambiente Serena Groppelli – aiuta oltre 170 pubbliche amministrazioni a orientarsi in questo settore. Abbiamo ricevuto varie offerte, dai pannelli solari alle colonnine, ma per gli uffici diventa complicato orientarsi nel comparto. Queste competenze devono essere affidate a un interlocutore qualificato che ci accompagni nel percorso”.

Questa adesione, che in termini di costo si traduce in una spesa di 520 euro all’anno, costituisce “un punto di partenza, non un punto di arrivo, ad esempio verso l’introduzione delle comunità energetiche – ha detto la consigliera del PD De Poli – oltre che uno strumento utile per intercettare bandi e finanziamenti da parte degli uffici comunali”. Un impegno condiviso da Matteo Anelli (Pc Coraggiosa), che ha parlato di “una sfida cruciale per la collettività”. Pieno appoggio alla collaborazione con l’Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile anche da parte di Massimo Trespidi (civica Barbieri-Liberi): “Bisogna avviare un forte piano di investimenti per cambiare le modalità di riscaldamento degli edifici pubblici, il Comune deve dare l’esempio ai privati”. “è il primo passo verso una direzione più sostenibile – come puntualizzato da Luigi Rabuffi (ApP) – ma il Comune dovrà dare seguito a questo atto formale con provvedimenti concreti”.

Approvata all’unanimità anche la mozione urgente del gruppo Fratelli d’Italia sull’introduzione degli eco-compattatori e sulla riorganizzazione ed accorpamento degli uffici comunali presentata sempre dai consiglieri di Fratelli d’Italia.

ALTERNATIVA PER PIACENZA: SULLE NOTE DI BELLA CIAO L’OMAGGIO AI PARTIGIANI

Una rosa rossa e un nastro tricolore. Alternativa per Piacenza ha accolto l’invito di ANPI di deporre un fiore ad un cippo dei caduti per la Resistenza. Lo ha fatto al momumento dedicato ai partigiani Renato Gatti e Carlo Alberici fucilati il 26 aprile del 1945 proprio a piazzale Velleia.
“Come ApP – ha detto il presidente Sergio Dagnino – ci tenevamo ad essere presenti qui e a testimoniare il nostro eterno ringraziamento a questi ragazzi che, come tanti altri, hanno donato la loro vita affinché tutti noi possiamo essere liberi e vivere in un paese dove la democrazia non è in pericolo. Per questo non li ringrazieremo mai abbastanza. Alternativa per Piacenza è presente per ribadire i valori di democrazia, libertà e antifascismo che la contraddistinguono”.,

PIETRA D’INCIAMPO INTITOLATA A FRANCESCO DAVERI. “NOI AL SUO POSTO COSA AVREMMO FATTO?”

E’ stata inaugurata sul marciapiede del civico 83 la pietra d’inciampo intitolata all’avvocato Francesco Daveri,  antifascista e cattolico, uno dei “padri” della resistenza piacentina che trovò la morte nel ’45 nel campo di concentramento di Gusen di Mathausen. “Assassinato il 13 aprile del 1945”, così sta scritto sulla pietra appena inaugurata dopo la commemorazione nella sala del consiglio provinciale alla presenza di Maria Pia e Matilde, le figlie, e gli altri parenti.

Francesco Daveri – Militante antifascista d’orientamento cattolico, dopo la caduta del regime fu tra i più attivi organizzatori della vita democratica a Piacenza. Daveri era molto stimato professionalmente, ma i suoi concittadini ricordavano soprattutto che proprio l’avvocato, dopo l’arresto di Mussolini, ne aveva bruciato pubblicamente un ritratto. Nello studio del legale, dopo l’armistizio, si tennero (Daveri rappresentava la DC), le prime riunioni clandestine del CLN locale. Ma i fascisti non avevano dimenticato il gesto clamoroso dell’avvocato. Fu così che, nel marzo 1944, Daveri fu processato, in contumacia, da un Tribunale straordinario, che lo condannò a cinque anni di reclusione. Per sfuggire alla cattura, il legale espatriò in Svizzera e, a Lugano, prese contatto con una delegazione del CLNAI, per il quale organizzò una rete informativa collegata ai servizi degli Alleati. Un mese dopo, Daveri era già a Milano, sotto il falso nome di Lorenzo Bianchi. D’intesa col CVL, mise in atto un piano che, oltre a mantenere i collegamenti tra le formazioni partigiane e gli Alleati, ne dirigeva anche gli aviolanci. L’attività di Daveri e del suo gruppo si sviluppò con successo sino al 18 novembre 1944. Quel giorno, l’avvocato piacentino cadde nelle mani della polizia tedesca. Sottoposto a estenuanti interrogatori, seppe far ricadere su di sé ogni responsabilità, consentendo così la liberazione degli altri arrestati. Tradotto con altri detenuti dal carcere di San Vittore a Bolzano, Francesco Daveri, dopo due settimane di permanenza nel campo di Bolzano-Gries, fu deportato il 4 febbraio 1945 a Mauthausen e di qui a Gusen. Vi morì dopo due mesi, stroncato dalle sofferenze fisiche e morali. A Piacenza, in memoria di Daveri, il Comune, oltre che intitolargli una strada (la stessa dove sorgeva lo studio), ha fatto apporre al n° 4 una lapide che ne ricorda il sacrificio.

PC EXPO: CAVALLI PRESIDENTE DEL CDA CON COLLA E MONTESISSA. “LA FIERA AVRA’ NUOVE STRUTTURE AL SUO SERVIZIO”

Da amministratore unico a cda con tre elementi: all’unanimità è stato confermato per il terzo andato Giuseppe Cavalli, insieme a lui altre due componenti del consiglio Erika Colla vicepresidente di Confindustria Piacenza e Elisabetta Montesissa direttore di Terranostra.

Nominato anche il nuovo Collegio Sindacale: Alberto Squeri è stato sceltyo come presidente, affiancato da Cristina Betta e da Paolo Rezzoagli. Confermato Matteo Cifalinò nel ruolo di Revisore dei Conti.

“Ringrazio tutti i componenti dell’assemblea per la fiducia che mi hanno accordato – ha detto cavalli ai nostri microfoni – ora ci aspettano altre importanti sfide a partire dal miglioramento di Le Mose. Sorgeranno nuove strutture a servizio della fiera e un parcheggio”.

Il valore complessivo della produzione è stato di € 1.820.150 con un progresso di oltre un milione e 250.000 € rispetto al 2020, anno preso in esame come parametro di riferimento in quanto, proprio come il 2022, senza Geofluid in calendario. Il costo della produzione è stato di € 2.149.777, con una perdita di esercizio di € 445.709 dovuta in parte anche al fermo impianto del sistema fotovoltaico che non ha quindi generato ricavi.

ESTERNO NOTTE DI BELLOCCHIO CHIUDE L’ORA DI CINEMA

Esterno notte presentato agli studenti delle scuole superiori piacentine. Marco Bellocchio ha chiuso l’intensa settimana di L’Ora di Cinema dedicato agli studenti che hanno avuto la possibilità, ogni mattina di assistere alle proiezioni di grandi film italiano presentati la scorsa stagione e di dibattere con i registi. Grande attenzione e interesse da parte deli studenti stupiti dal ritratto intimista che Bellocchio ha fatto di Aldo Moro.

TUTTO ESAURUTO ALLA COOP INFRANGIBILE PER IL PROF. BARBERO: “LA STORIA E’ LO SFONDO SU CUI FARE CONFRONTI”

Li ha rapiti parlando di storia del 300 dall’associazionismo alle prime forme di sindacato, fino ai nostri giorni toccando, e non poteva che essere così, la più stretta attualità e l’imminente festa della Liberazione del 25 aprile.

Il professor Alessandro Barbero è arrivato alla cooperativa Infrangibile nel tardo pomeriggio, ha cenato con alcuni degli organizzatori e poi è sceso in strada. Nel vero senso della parola, via Alessandria è stata chiusa per permettere lo svolgimento della serata. I ragazzi, alcuni giovani studenti ma anche tanti lavoratori, erano accalcati per ascoltare le parole del professore di storia medievale, che ha spaziato dalla lotta sindacale ai diritti dei lavoratori che dopo anni oggi vengono rimangiati.

“SACRO E CINEMA”, MONS. VIGANO’ HA CHIUSO LA RASSEGNA XNL CINEMA

Si è chiusa con Chiara di Susanna Nicchiarelli la rassegna XNL Cinema promossa da Fondazione fare Cinema e Fondazione di Piacenza e Vigevano. Al termine della proiezione è stato mons. Dario Viganò. critico cinematografico e teorico della comunicazione per anni residente della Commissione Nazionale Valutazione Film della CEI, ad analizzare insieme al numeroso pubblico il rapporto tra Sacro e Cinema.

25 APRILE: ECCO TUTTE LE INZIATIVE NEL SEGNO DELL’APPARTENENZA

Le celebrazioni del 25 aprile coinvolgeranno tutte le associazioni che, in qualche modo, richiamano le componenti che si adoperarono per la Liberazione d’Italia dal regime nazifascista. Per questo, nel 78°anniversario della Liberazione ci saranno davvero tutti. Gli eventi sono stati presentati dall’assessore alla Cultura della Memoria Serena Groppelli insieme al gen. Raffaele Campus, presidente provinciale dell’Associazione Combattenti e Reduci; Mario Spezia, presidente provinciale Associazione Partigiani Cristiani; Marilena Massarini in rappresentanza dell’Istituto Nastro Azzurro; il presidente provinciale Anpi Romano Repetti; il vice presidente Isrec Fabrizio Achilli; il presidente del Museo della Resistenza di Sperongia, Andrea Losi.

Si comincia giovedì 20 aprile – ANPC ore 18 – Messa a suffragio di amici combattenti presso la chiesa di San Pietro Apostolo in via Carducci – Piacenza
ore 20.45 – Presso il Seminario Vescovile in via Scalabrini 67, convegno in collaborazione con la Diocesi di Piacenza Bobbio: “La partecipazione dei Cattolici alla guerra di Liberazione 1943-1945 nel territorio della Diocesi di Piacenza. Tempo di ascolto e testimonianza”.

Sempre giovedì alle 21 Museo della Resistenza Piacentina alle ore 21, presso la sede del CAI, Piacenza, presentazione del progetto “Sentieri della libertà”, organizzato in collaborazione con il quotidiano “Libertà”.

Venerdì 21 aprile – ISREC
ore 17.30 – Piacenza, Biblioteca Passerini-Landi presentazione del libro di Claudio Oltremonti “Francesco Daveri”

Sabato 22 aprile ore 10 – Piacenza, via Garibaldi
Conferenza e posa di una pietra d’inciampo in memoria di Francesco Daveri, su iniziativa del Comune di Piacenza, di Anpi, Anpc e Isrec.

Domenica 23 aprile – ANPI Ore 10 – Bobbio, Auditorium comunale
“Dalla Divisione Monterosa della Rsi alla 7° Brigata Partigiana G.L.: il contributo dei già militari del Corpo Alpini alla lotta di Liberazione” – Conferenza con video testimonianze organizzata da ANPI e Gruppi ANA Alta Val Trebbia.

Martedì 25 aprile – ANPI in collaborazione con il Comune di Piacenza
ore 9,30 – Concentramento e formazione del corteo in piazzale Genova per Piazza dei Cavalli dove parleranno la sindaca di Piacenza Katia Tarasconi, la presidente della Provincia Monica Patelli e l’oratrice ufficiale, indicata da ANPI e ANPC, Mariapia Garavaglia, già senatrice della Repubblica, ministra della Sanità e già presidente della Croce Rossa Internazionale.

 

VIA FRANCIGENA ON FOOT: CAMMINARE FA BENE AL CORPO E ALLO SPIRITO

Mille chilometri, 40 comuni e sei regioni. Sono i numeri con cui Via francigena on foot si appresta a cominciare il suo cammino. Sabato 22 aprile partirà la nuova edizione dell’evento che ha incontrato, coinvolto ed emozionato mezza Italia. Filippo Arcelloni svestirà i panni dell’attore per quelli del pellegrino nella nuova avventura che anche quest’anno si appresta ad affrontare. Da Aosta a Roma dove il 31 maggio si concluderà il cammino nella Giornata Mondiale contro il Tabacco che la Lilt sostiene da sempre. Un evento importante che coincide quest’anno con i 40 anni della lega italiana lotta ai tumori di Piacenza, partner principale dell’iniziativa.

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