COPRA ELIOR, SARA’ FUMATA BIANCA?

C’è chi dice sia questione di ore, altri di pochi giorni. Sta di fatto che il destino del Copra Elior e della pallavolo maschile a Piacenza hanno le ore contate. Sono momenti di trattative febbrili che decideranno se il Copra Elior potrà contare su un nuovo sponsor, forte e deciso a dare un contributo importante alla società di Guido Molinaroli. Tra i nomi che non sono stati mai smentiti ci sarebbe il patron di LPR, Luciano Arici. Sembra che con lui le trattative abbiano subito una battuta d’arresto nei giorni scorsi e che siano riprese solo poche ore fa. Ma non è stato l’unico imprenditore a farsi avanti. Entro domani, comunque, saperemo se sarà fumata bianca.

MOLINAROLI

 

DOSI SUL PALABANCA: “A BREVE ACCORDO TRA LE DUE SOCIETÀ”

Il sindaco Paolo Dosi torna sul caso Palabanca pochi giorni dopo lo sfogo di Antonio Cerciello. Il Presidente onorario della Rebecchi Nordmeccanica lamentava l’assenza di un contratto sulla possibilità di utilizzare la struttura sportiva per i prossimi tre anni. Tutto lasciava pensare ad uno situazione di stallo tra le parti. Ma oggi il sindaco, attraverso una nota che riportiamo integralmente, rassicura società e tifoserie  che il Palabanca ospiterà la pallavolo maschile e femminile di massimo livello, la sottoscrizione di un accordo ufficiale tra le due società (Copra Elior e Rebecchi Nordmeccanica) verrà formalizzata a breve, non appena si concluderanno le trattative per permettere a Copra Elior di trovare un nuovo e “sostanzioso” sponsor.

Ecco la nota del primo cittadino:

Le vicende che interessano la pallavolo piacentina – sottolinea il sindaco Paolo Dosi – stanno generando una comprensibile apprensione nelle due società professionistiche (Copra Elior e Rebecchi Nordmeccanica) e nelle rispettive tifoserie. Dopo avere recentemente incontrato i Lupi Biancorossi, nella giornata di venerdì 30 maggio ho ricevuto, insieme all’assessore Cisini, i Pink Wolf, la cui rappresentanza ci ha manifestato le preoccupazioni in ordine al futuro utilizzo del Palabanca. La struttura – rammenta il primo cittadino – è necessaria per consentire la regolare partecipazione della Rebecchi Nordmeccanica al massimo campionato e alla Champions. Credo sia utile ricordare a tutti, così come abbiamo fatto nell’incontro di venerdì, i contorni dentro i quali si sta sviluppando questa vicenda”.

“Il Palabanca – prosegue Dosi – nasce come impianto sportivo adeguato, per le sue caratteristiche, a rispondere alle esigenze di una società di volley (Copra) approdata alla massima serie. Il Comune partecipò, allora, alla realizzazione dell’opera mettendo a disposizione l’area e con la corresponsione di un importo di 3.200.000 € suddiviso in dieci annualità, l’ultima delle quali avrebbe dovuta essere corrisposta nel 2013. Fin dall’inizio, tutte le spese annuali di gestione (che oggi ammontano a circa 330.000 €) sono state a carico del soggetto gestore (Copra), come sempre avviene in tema di gestione di impianti sportivi. Vale infatti la pena di ribadire che il Comune non gestisce direttamente nessun impianto, ma ne affida la gestione a società sportive in possesso dei necessari requisiti, a seguito di condizioni che vengono preventivamente definite”.

“Con l’avvicinarsi della scadenza contrattuale decennale – aggiunge il sindaco – Comune e Copra hanno convenuto una proroga quinquennale. Questo consentiva un doppio vantaggio, in un momento molto difficile sotto il profilo economico: il Comune avrebbe distribuito in cinque anni l’ultima rata di € 320.000 e, soprattutto, non avrebbe dovuto farsi carico delle ingenti spese annuali di gestione (€ 330.000), mentre Copra avrebbe avuto la garanzia di continuità nell’utilizzo dell’impianto e avrebbe potuto diluire gli impegni residui nei cinque anni rimanenti”.

“Negli ultimi anni il Palabanca ha conosciuto un utilizzo condiviso – fa notare Dosi – grazie ai grandi risultati sportivi ottenuti da altre squadre piacentine: dapprima il basket e nelle ultime due stagioni il volley femminile vi hanno trovato ospitalità, concordando con il soggetto gestore le modalità di condivisione delle spese di gestione. A seguito delle note vicende di queste ultime settimane ci troviamo in una situazione nella quale il soggetto gestore sta prodigandosi, anche con il supporto del Comune, per confermare la partecipazione alla prossima stagione attraverso la ricerca di partner e/o sponsor disponibili a collaborare attivamente. Il Comune, che ha  seguito fin dall’inizio tutta la vicenda che ha interessato le due prestigiose

società di volley, ha cercato di favorire le condizioni necessarie per consentire ad entrambe le società di proseguire la propria attività ai massimi livelli nelle migliori condizioni possibili. È ragionevole ritenere che una soluzione sia realisticamente raggiungibile nel giro di pochi giorni, e comunque, necessariamente, prima della scadenza dei termini utili all’iscrizione ai campionati”.

“In questa fase – conclude il sindaco – non posso far altro che garantire che il Palabanca sarà disponibile per consentire il regolare svolgimento dei campionati di massima serie, maschile e femminile. L’accordo tra le società, necessario per definire le condizioni di utilizzo dell’impianto, può essere sottoscritto in qualsiasi momento (l’anno scorso venne formalizzato nel mese di ottobre): l’importante è avere la garanzia della disponibilità dell’impianto. Per questi motivi e alla luce di una situazione molto complessa riteniamo di dover tranquillizzare le società, le tifoserie e i tanti appassionati sportivi assicurando che, come Amministrazione comunale, garantiamo l’utilizzo del Palabanca nelle prossime stagioni. Chiediamo solo il tempo necessario (pochi giorni) perché il Palabanca torni ad ospitare tutta la pallavolo professionistica piacentina, maschile e femminile. La sottoscrizione di un impegno ufficiale tra le due società sarà formalizzata non appena si concluderanno le trattative, già in fase avanzata, che consentiranno a Copra Elior, attuale gestore dell’impianto, di portare a termine il percorso di rafforzamento e rilancio societario”.

 

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CERCIELLO – DOSI, NERVI A FIOR DI PELLE

La sensazione è che la soluzione sia ancora distante, e parecchio. La querelle Palabanca tra il presidente Cerciello e l’amministrazione sembra lontana dal risolversi. Nelle ultime ore infatti Antonio Cerciello ha ribadito che dal comune c’è stato l’impegno a parole a risolvere il problema Palabanca ma il contratto non esiste ancora. Intanto la società starebbe spendendo tra i 250 – 300 mila euro in più per la campagna acquisti. L’accordo prevede che la Rebecchi Nordmeccanica possa utilizzare il Palabanca, per i prossimi tre anni, alle stesse condizioni della passata stagione. La struttura fino al 2017 è di proprietà di Guido Molinaroli che deve onorare un mutuo per il restante pagamento.

La situazione è ancora allo stallo, sia sul fronte Rebecchi Nordmeccanica che sul fronte Copra Elior per cui il comune è in attesa dell’ok di un imprenditore in grado di sostenere economicamente la pallavolo maschile a Piacenza. L’attesa dovrebbe finire la prossima settimana.

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MOLINAROLI:” SE IL COMUNE HA UN ASSO NELLA MANICA LO TIRI FUORI”

“Se il Comune ha un asso della manica io non ne so nulla”. Guido Molinaroli, presidente del Copra Elior, è in attesa che qualcuno manifesti intenzioni serie per salvare la pallavolo maschile a Piacenza. “Imprenditori segnalati tanti, di reali pochi – conferma tranchant Molinaroli – certamente qualche imprenditore locale farà la sua offerta ma non sarà quella che salverà la squadra. Se c’è qualcun’altro, come sostiene il Comune, in grado di rilevare la società io non ne sono al corrente”. Intanto lunedì il presidente ha iscritto la squadra alla Champions con il rischio di pagare una penale nel caso di ritiro.

E sul dietrofront di patron Cerciello? Molinaroli risponde con  una battuta: “la prossima volta che qualcuno mi vuole portare sul palco per uno spettacolo, almeno mi avvisi per tempo in modo da potermi preparare bene la parte da recitare”

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DOSI:”PALABANCA ALLE STESSE CONDIZIONI DELLO SCORSO ANNO”. MA CERCIELLO RIFIUTA

Il sindaco Dosi e l’assessore Cisini formulano la loro proposta per salvare il volley piacentino. Partono dalla pallavolo femminile dopo l’annuncio del presidente Cerciello di chiudere con la pallavolo, oggi la proposta dell’amministrazione: tre anni di utilizzo del Palabanca da parte della Rebecchi Nordmeccanica alle stesse condizioni economiche della stagione appena conclusa. Ma patron Cerciello pare abbia rifiutato.

La seconda proposta si basa sul’interesse di un imprenditore che avrebbe manifestato la volontà di sponsorizzare il Copra Elior, una ricerca non facile soprattutto in un momento delicato come quello attuale, come ha sottolineato l’assessore Giorgio Cisini.

Nella conferenza stampa il sindaco Dosi ha usato toni chiari e decisi: “Dal 28 aprile il comune c’è sempre stato, con contatti quotidiani con entrambe le società. Alcuni commenti che ho letto sulla stampa sono stati inopportuni e vergognosi. Il Palabanca nel corso degli anni ha conosciuto anche altre realtà sportive e non è stato facile farle convivere, ma il comune ha sempre agito da mediatore silenzioso”. dosi cisini 2

LO SPORT PIACENTINO PERDE I PEZZI

Prima il calcio poi la pallavolo e prima ancora il basket. Lo sport piacentino perde i pezzi, e anche molto importanti che danno lustro alla città a livello nazionale. Piacenza Calcio, Pro Piacenza e Fiorenzuola che hanno deciso di restare club autonomi e individuali rispondendo picche alla proposta dell’amministrazione di fondersi in un’unica società. Capitolo pallavolo maschile: il 24 aprile il presidente Guido Molinaroli ha annunciato che il volley maschile lascerà Piacenza, meno di tre settimane dopo anche il presidente Cerciello chiude con la pallavolo femminile con un annuncio shock.

Tanti contatti per vagliare potenziali interessi da parte di imprenditori verso la Copra Elior, ma per ora nulla di concreto. Intanto il presidente Molinaroli sta mettendo sul mercato i giocatori. Probabilmente iscriverà la squadra alla Champions League correndo il rischio di non partecipare.

La Rebecchi Normeccanica invece, fresca di scudetto per il secondo anno consecutivo, non ha un impianto nel quale giocare le partite. Dal comune, accusa il presidente Cerciello, nessuna risposta, e la società non può pìù aspettare.

Aggiungiamo che, comunque la si pensi, il quadro generale che ne esce non è confortante; realtà importanti che rischiano di scomparire da Piacenza. REBECCHI NORDMECCANICA