NUOVA IMPENNATA DEI CONTAGI: 439 NUOVI CASI. SEDUTE VACCINALI ANCHE SERALI ALL’EX ARSENALE

Anche Piacenza è in piena quarta ondata da Covid 19, a confermarlo sono i dati che si riferiscono all’ultima settimana di epidemia. I nuovi positivi sono balzati a 439 con un aumento del 30.3% rispetto alla scorsa settimana; numeri che, nonostante la discontinuità, tendono costantemente ad aumentare. A confermare la tendenza anche la presenza dei primi due casi di variante omicron proprio nel piacentino. “La nuova variante – ha detto il direttore generale Ausl Luca Baldino – diverrà la dominante anche rispetto alla delta, molto più contagiosa di quest’ultima”.

A Piacenza sono 155 i positivi ogni 100mila abitanti: un’incidenza più bassa rispetto alla regione e al dato nazionale, “ma non c’è alcun motivo di pensare che Piacenza sia un’isola felice” ha detto Baldino, come a dire che a breve i dati si uniformeranno a quella nazionale e della vicine regioni.

I tamponi eseguiti sono stati 10723 di cui il 4.1% è risultato positivo, un dato così alto non si registrava da maggio.

La notizia positiva è che nelle CRA i contagi sono a zero, sia tra ospiti che tra operatori, segno dell’efficacia della terza dose.

Per quanto riguarda l’incidenza per fasce d’età è quella 0-17 dove si registrano i maggiori contagi ogni 100mila abitanti: 301. Un’incidenza più che doppia rispetto alle altre fasce d’età.

In aumento anche gli isolamenti e le quarantene, anche se in valore assoluto sono in crescita gli isolamenti perché Covid positivi rispetto alle quarantene per contatti stretti.

Le USCA sono costantemente sotto pressione e al massimo della loro attività: solo ieri sono state eseguiti 170 interventi, 361 in una settimana.

Nelle scuole i nuovi contagi sono 57 per 36 classi coinvolte, concentrati soprattutto sulle primarie di primo grado e le secondarie di secondo grado. 14 i contagi interni.

Al pronto soccorso la situazione, per la prima volta, da mesi, si registra un lieve aumento degli accessi medi giornalieri che sono 8. I ricoveri per Covid sono 46, un paziente in terapia intensiva e 4 decessi.

Le vaccinazioni proseguono a ritmo sostenuto, per lo più terze dosi, 1850 al giorno, dalla prossima settimana oltre 2000. L’87% degli over 12 è vaccinato, la fascia d’età con la percentuale più alta è quella over 80 con oltre il 92% anche quella 12-19 cresce a buon ritmo, ad oggi è all’80%.

I vaccinati con terza dose sono 50462, le prenotazioni sono 41570. L’Ausl prosegue con il potenziamento delle sedute vaccinali per arrivare entro fine anno a 2600 vaccinazioni giornaliere. A questo proposito l’azienda sanitaria informa che ci sono alcune sedute serali all’ex arsenale completamente libere, si tratta del 15,16 e 17 dicembre.

Da lunedì 13 sono aperte le prenotazioni per i bambini 5-11 anni; ad oggi sono 623 i bambini prenotati per i quali saranno sempre allestite sedute ad hoc alla presenza dei pediatri. “Anche questa volta la vaccinazione per i più piccoli stenta a partire – ha commentato Baldino -ma confidiamo che presto i numeri cresceranno”. Per i bambini fragili, circa un migliaio, sono previste le chiamate dirette da parte dell’Asl.

“Siamo in piena quarta ondata – è stato il commento del dg Baldino – la terza dose sta facendo da scudo all’ingresso violento del virus, per questo la raccomandazione è di venire a vaccinarsi, anche perché non mancano le opportunità grazie alla forte implementazione che stiamo portando avanti”.

 

COVID: CASI IN CRESCITA. BALZO DELLE VACCINAZIONI TRA 12-19 ANNI. NELLE SCUOLE FORTE INCREMENTO DEI CONTAGI

Nuovi casi di Covid 19 ancora in crescita nella nostra provincia anche se leggermente sotto la media rispetto alla regione Emilia Romagna, Lombardia e al resto d’Italia. I nuovi positivi sono 337 in aumento del 17.8% con una incidente di 119+ casi ogni 100mila abitanti. I tamponi eseguiti sono stati oltre 12mila di cui il 2.7% risulta positivo.

Nelle CRA si registrano 3 ospiti positivi asintomatici e 2 operatori positivi. Le USCA proseguono senza sosta gli interventi a domicilio: questa settimana sono state 361 le segnalazioni.

Nelle scuole i positivi sono in costante crescita ma non si registra un alcun focolaio, ma una situazione diffusa. Sono 93 i nuovi casi (53 la scorsa settimana), 61 le classi coinvolte con un balzo in avanti nelle scuole medie e superiori, 15 i contagi avvenuti internamente alle classi.

La situazione in pronto soccorso è molto tranquilla: 4 accessi di media giornalieri; i ricoveri sono 36, in calo; 3 i pazienti in terapia intensiva e 5 i decessi.

Per quanto riguarda la campagna vaccinale la novità riguarda la vaccinazione della fascia pediatrica 5-11 anni che prenderà il via il 13 dicembre con le prenotazioni, dal 16 le effettive vaccinazioni riservate, in primo luogo, ai bambini cronici o vulnerabili (circa 1000 su 15mila). La vaccinazione sarà eseguita presso gli ambulatori di piazzale Milano a cui poi verranno aggiunto l’hub Arsenale con sedute specifiche alla presenza dei pediatri.

Le vaccinazione proseguono anche per tutte le altre fasce d’età purché si abbia completato il ciclo vaccinale da almeno 5 mesi; la prenotazione si può effettuare chiamando il numero 800.651.941 oppure 0523.1871412, presso le farmacie, CUP, CUP web o medici di famiglia che eseguono i vaccini in ambulatorio.

Nell’ultima settimana sono state eseguite 1500 vaccinazioni al giorno, per lo più terze dosi, con un incremento anche delle prime (circa 2mila prenotate). Il balzo in avanti più consistente si è registrato nella fascia 12-19 che ha guadagnato 5 punti percentuali nelle ultime quattro settimane. Le terze dosi già eseguite sono oltre 37mila, quelle prenotate 42mila.

 

DA OGGI GREEN PASS RAFFORZATO: LIMITAZIONI PER I NON VACCINATI

Dal 6 dicembre al 15 gennaio entra in vigore il cosiddetto super green pass o green pass rafforzato, valido solo per coloro che hanno compiuto il ciclo vaccinale completo o che sono guariti dalla malattia.

Sarà obbligatorio esibire il green pass per accedere ad alberghi, spogliatoi per l’attività sportiva, servizi di trasporto ferroviario regionale e interregionale; servizi di trasporto pubblico locale. Il nuovo Certificato verde serve per accedere ad attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla nei seguenti ambiti: spettacoli; spettatori di eventi sportivi; ristorazione al chiuso; feste e discoteche; cerimonie pubbliche. In caso di passaggio in zona arancione, le restrizioni e le limitazioni non scattano, ma alle attività possono accedere i soli detentori del Green Pass rafforzato. Dal 6 dicembre 2021 e fino al 15 gennaio 2022 è previsto che il Green Pass rafforzato per lo svolgimento delle attività, che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla, debba essere utilizzato anche in zona bianca.

A questo link è possibile consultare l’elenco delle attività consentite senza green pass, con green pass “base” e green pass rafforzato https://www.governo.it/sites/governo.it/files/tabella_attivita_consentite.pdf 

 

VACCINO ANTI COVID BAMBINI 5-11 ANNI: DAL 13 AL VIA LE PRENOTAZIONI

Dal 13 dicembre, in Emilia Romagna, sarà possibile prenotare la vaccinazione contro il Covid per i bambini della fascia 5-11 anni. Da giovedì 16 si inizierà a vaccinare. La platea interessata è di 240mila persone.

Si potrà prenotare tramite i consueti canali: sportelli Cup, Cupweb, Cuptel, Fascicolo sanitario elettronico, app Er Salute, farmaCUP; sono inoltre previste ulteriori modalità che le Aziende sanitarie comunicheranno sui rispettivi territori. Le somministrazioni saranno effettuate negli Hub e nei punti vaccinali, dove saranno individuati percorsi dedicati, anche con il coinvolgimento dei pediatri di libera scelta.

“Acceleriamo ancora con la campagna vaccinale, e questa fase è particolarmente importante per proteggere i più piccoli nel pieno della quarta ondata, che fa registrare proprio a scuola il maggior numero di contagi- afferma l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini. “Ci auguriamo- aggiunge l’assessore- che anche in questo caso gli emiliano-romagnoli, come hanno fatto finora, continuino a fidarsi degli scienziati e dei medici e scelgano per i propri figli la protezione che solo il vaccino è in grado di assicurare. Fondamentale in questa fase- chiude l’assessore – sarà il ruolo dei pediatri di libera scelta per il rapporto di fiducia che hanno con le famiglie e per il servizio che potranno fornire nella somministrazione dei vaccini”.

COVID: LEGGERA FRENATA DEI NUOVI CONTAGI. AUMENTANO GLI INTERVENTI DELLE USCA E NUOVI CASI NELLE CRA. DAL 23 DICEMBRE VACCINO PER I BAMBINI 5-11 ANNI

Leggera frenata dei contagi da Covid 19: dai 300 della scorsa settimana ai 286 con un calo del 4.7%. Il caso di Piacenza è in controtendenza rispetto alla regione, ma anche alla vicina Lombardia e all’Italia; l’incidenza dei positivi sul nostro territorio è  101 ogni 100mila abitanti, in Emilia Romagna 183. Se si osserva la situazione in altre città italiane come Trieste e Trento dove i casi variano tra 500 e 600, la condizione locale è più contenuta, ma non bisogna allentare la guardia. “Siamo nella quarta ondata – ha detto il dg Baldino – la sfida è riuscire a contenere i numeri, affinché crescano il più lentamente possibile per arrivare a febbraio ad aver vaccinato con la terza dose 150/180 mila piacentini”.

Oltre 11mila i tamponi eseguiti, di cui il 2.5% è risultato positivo; crescono ancora i contagi nelle CRA, 7 operatori e 6 ospiti. Si tratta in parte della coda del focolaio di Villa Verde, in parte di alcuni nuovi casi registrate in altre residenze per anziani.

L’incidenza per fasce d’età vede quella 0-17 la più colpita con 177 casi per 100mila, quella 18-41 con 89 casi, quella 41-64 con 91. In calo la fascia over 80 anni con 77 casi ogni 100mila.

Aumentano ancora gli interventi delle USCA: 323 in una settimana in aumento del 46.1%.

Nelle scuole si sono registrati 53 nuovi casi, 25 classi coinvolte, 6 contagi interni.

L’impatto sull’ospedale è sempre contenuto: solo 5 accessi in media al pronto soccorso, 47 ricoveri, 4 pazienti in terapia intensiva e 5 decessi, tutti anziani tra i 78 e 91 anni, affetti da altre patologie.

Sul fronte vaccini la novità riguarda i bambini tra 5 e 11 anni: dal 23 dicembre sarà possibile eseguire la vaccinazione con un terzo dei vaccini Pfizer in tutte le sedi vaccinali con sedute dedicate. Si stima una platea di circa 12 mila bambini coinvolti.

Nel frattempo proseguono le vaccinazioni a pieno ritmo grazie al potenziamento degli hub vaccinali che verranno ulteriormente implementati dalla prossima settimana quanto a giornate e fasce orarie: ad oggi la media è tra 1200/1400 vaccinazioni al giorno. E’ aumentata dello 0.5% anche la vaccinazione prima dose. Ad oggi i vaccinati sono 221mila.

TERZA DOSE

Ad oggi sono state somministrate 24737 dosi booster, in prenotazione ce sono 33mila. Dal 1 dicembre la somministrazione delle terze dosi sarà aperta a tutti i maggiorenni con ciclo vaccinale completo da 5 mesi. Il consiglio è quello di prenotare in prossimità della scadenza dei 5 mesi.

Da lunedì verranno potenziate le sedi vaccinali per poter eseguire circa 2mila dosi giornaliere. Ad oggi sono 30 la farmacie nelle quali è possibili eseguire le terze dosi, solo 5 quelle che effettivamente lo stanno facendo. Sono circa una cinquantina i medici di famiglia che vaccinano negli ambulatori, gli altri si rendono disponibili nei centri vaccinali.

Entro il 15 dicembre la vaccinazione sarà obbligatoria per personale scolastico e forze dell’ordine; per questo l’Ausl ha predisposto alcune sedute riservate a queste categorie, così come anche per coloro che hanno il green pass in scadenza.

“CON LA TERZA DOSE PROTETTI AL 95% DALLA MALATTIA GRAVE”

Non c’è alcuna differenza di efficacia né di eventuali effetti avversi tra la terza dose booster di Pfizer e Moderna. In sostanza sono del tutto equivalenti, perché entrambi condividono tecnologia di sviluppo ad m-RNA messaggero. L’Ausl di Piacenza lo ha ribadito attraverso la voce della dottoressa Anna Maria Andena e del dottor Mauro Codeluppi. Un atto dovuto per rispondere e tranquillizzare i cittadini che stanno affrontando la terza dose ormai entrata nel vivo. Ad oggi infatti sono già 19 mila quelle somministrate e 27 mila quelle prenotate.

L’accelerazione sulla dose booster si è resa necessaria perché l’efficacia del vaccino decresce nel tempo, per rinnovare l’immunizzazione è necessario un nuovo richiamo che tornerà a proteggere il nostro organismo dal Covid contro i ricoveri in terapia intensiva e la morte al 95 per cento.

COVID: IMPENNATA DI NUOVI CASI, 300 IN UNA SETTIMANA (+105.5%). INTERVENTI DELLE USCA: MAI COSI’ TANTI

L’impennata tanto tenuta è arrivata: sono 300 i nuovi casi nell’ultima settimana in provincia di Piacenza, con un incremento del +105%, di fatto, i casi rispetto alla scorsa settimana sono più che raddoppiati. Piacenza registra 106 positivi ogni 100mila abitanti, in media con il dato nazionale. “Se dai dati della scorsa settimana potevamo pensare positivamente, oggi i numeri ci dicono che siamo nella quarta ondata” ha detto il direttore generale dell’Ausl Luca Baldino.

Certamente lontano dalla situazione tedesca o austriaca, ma i numeri anche in Italia sono in aumento, per questo occorre accelerare sulle terze dosi, per arrivare, entro marzo, ad aver vaccinato tutta la popolazione.

I tamponi sono stati 11268, di cui il 2.7% è risultato positivo. Nelle CRA sono positivi 5 ospiti e 2 operatori (il focolaio è lo stesso della scorsa settimana).

Il numero maggiore di casi positivi si registra nella fascia 0-17 con 231 casi ogni 100 mila abitanti e 18-40 con 100 casi ogni 100 mila abitanti. Anche la fascia over 80 è in lento ma costante aumento. Le persone in isolamento sono 450, 814 quelle in quarantena.

Le chiamate alle USCA hanno subito una brusca impennata: sono passate da 221 al 318 in una settimana, con un incremento del 45.5%, il dato più alto dell’anno.

A scuola si sono registrati 66 casi postivi, di cui 15 contagi interni. 13 classi sono in quarantena.

L’impatto sull’ospedale è ancora tranquillo: sono 5 gli accessi giornalieri in media al pronto soccorso. I ricoveri Covid sono 52, di questi la metà non risulta vaccinato. In terapia intensiva sono ricoverati 4 pazienti. I decessi dell’ultima settimana sono stati 4: due di questo over 80 con patologie pregresse, dei restanti un 68enne era vaccinato ma aveva problemi di salute molto importanti, l’altro di 69 anni non era vaccinato.

Sul fronte delle vaccinazioni, tutti gli hub sono operativi per la somministrazione della terza dose, fino a 2400 dosi giornaliere. I vaccinati con  due dosi sono l’85.5%. La terza dose è stata somministrata a 16289 persone per lo più over 80, 13925 sono le prenotazioni. I criteri di accesso per la terza dose sono aver completato il ciclo vaccinale da almeno 6 mesi o con due dosi, o con una dose di J&J o una dose perché guariti dalla malattia da tre mesi.

Si possono prenotare gli over 40, pazienti fragili, sanitari, ospiti CRA, tutti i soggetti vaccinati con J&J. Da domani sarà possibile effettuare la prenotazione anche presso le farmacie grazie all’accordo firmato con Federfarma.

“L’Ausl di Piacenza – ha concluso Baldino – ha adottato tutte le strategie perché entro marzo tutta la popolazione abbia ricevuto la terza dose per riattivare le difese immunitarie per combattere il virus”.

 

BALDINO: “OBIETTIVO TERZA DOSE PER TUTTI ENTRO MARZO 2022”. RIAPERTE LE SEDI VACCINALI IN PROVINCIA

Obiettivo unico accelerare la somministrazioni delle terze dosi a tutta la popolazione entro marzo 2022. E Piacenza è prontissima per questo tanto che nei prossimi giorni verranno riaperte tutte le sedi vaccinali della provincia: l’Arsenale sarà operativo sette giorni si sette, Fiorenzuola riaprirà l’hub di via Emilia Ovest per quattro giorni alla settimana, verrà potenziato il Palacastello a Castel San Giovanni, riapriranno le sedi di Bettola e Bobbio. L’unico a non riaprire sarà l’hub di Piacenza Expo. “Saremo così in grado – ha detto il direttore generale Ausl Luca Baldino – di eseguire 2000/2400 vaccini al giorno, perché mano a mano che scadranno i sei mesi dalla seconda dose, tutti i cittadini dovranno essere nella condizione di poter ricevere la terza, grazie alla quale verranno ripristinate completamente le proprietà del vaccino”.

Per favorire le prenotazioni, che nei giorni scorsi sono state difficoltose, l’Ausl sta potenziando i propri centralini oltre che avviando una nuova collaborazione con Federfarma in modo da poter ripristinare, già dalla prossima settimana, le prenotazioni presso le farmacie. Dall’Ausl arriva l’invito a non intasare i centralini per i prossimi 3/4 giorni, in breve ci sarà la disponibilità di tutte le centrali vaccinali.

A livello regionale e provinciale la situazione è sotto controllo, ma è evidente che i numeri nel resto d’Europa sono allarmanti, in piena quarta ondata. In Germania si arriva a 400 positivi ogni 100mila abitanti, in Austria 1000 casi ogni 100mila abitanti. Perché in Italia, Spagna e Francia la situazione è sotto controllo? Qui la percentuale di vaccinati con due dosi è più alta e si è posta maggiore attenzione alle misure di distanziamento e all’obbligo del green pass.

“Nonostante ciò – ha detto Baldino – anche noi dobbiamo fare i conti con i limiti temporali della durata del vaccino, 8/9 mesi, dopo i quali si ha una significativa perdita di efficacia sul contagio. Da qui la decisione di accelerare la somministrazione della terza dose trascorsi sei mesi dalla seconda dose. Solo così possiamo lasciare la quarta ondata fuori dalla porta. Rivolgo un appello disperato al 12% dei piacentini che non è ancora vaccinato: venite a vaccinarvi, perché le conseguenze possono essere tragiche come a marzo 2020”.

La situazione dei ricoveri in ospedale non è preoccupante, i pazienti in terapia intensiva sono 2. “Solo con un’accelerata della terza dose – ha concluso Baldino – potremo portare rimanere con questi numeri”.

COVID: POSITIVI ANCORA IN CRESCITA. ANCORA 50 CASI IN UNA GIORNATA. AUMENTANO GLI INTERVENTI USCA

 

Crescono ancora i positivi a Piacenza del +9% rispetto alla scorsa settimana, attestandosi a 146 casi rispetto ai 134 dei sette giorni precedenti. Il trend in aumento accomuna Piacenza al resto dell’Emilia-Romagna, dove però il tasso di crescita è decisamente più sostenuto, attestandosi su un +61,1%. I numeri sono in netto incremento anche in Lombardia (+65,3%) e in Italia (+56%).

Il numero dei nuovi positivi è di 51 su 100mila abitanti a Piacenza, 95 in Emilia Romagna, 88 in Italia.
Cresce anche la percentuale di nuovi positivi sul numero di tamponi eseguiti, che passa da 1,4% a 1,5%.

Anche nella giornata di oggi i nuovi casi sono 50, come ieri.

Questa settimana si registra anche un focolaio in una Cra, con 13 positivi tra gli anziani. Alcuni di loro sono stati trattati direttamente nella struttura con anticorpi monoclonali. Le equipe Usca hanno effettuato il trattamento e in questi giorni prosegue il monitoraggio della situazione. Solo per un paio di ospiti è stato necessario il trasferimento in ospedale; le loro condizioni sono comunque buone. Il focolaio è sotto controllo e prosegue in tutte le residenze per anziani del territorio il monitoraggio periodico di ospiti e operatori.

I nuovi positivi sono ormai spalmati su tutte le classi d’età, pur con una prevalenza per la fascia 0-17 e dagli ottanta anni in poi. 
Le persone complessivamente in quarantena o isolamento sono in aumento e passano da 602 a 759: 302 sono positive, 457 sono contatti stretti o rientri da zone a rischio.
Questa settimana si registra anche un sensibile incremento nel numero di richieste giornaliere alla centrale Usca che passano dalle 176 a 221.

Per quanto riguarda il monitoraggio delle scuole, sono 51 i nuovi casi positivi relativi agli studenti, suddivisi in 18 classi. In questa settimana si registrano sette contagi interni. Le nuove classi poste in quarantena nella settimana sono 7. Alla data del 14 novembre, erano 8 le classi in quarantena attiva.

In ospedale, gli accessi al Pronto Soccorso di pazienti sono mediamente 4 al giorno, mentre i ricoveri al 14 novembre erano 38 (con una media settimanale di 37). Le persone ricoverate per Covid in Terapia intensiva sono quattro. In settimana si sono registrati cinque decessi.

Per quanto riguarda la vaccinazione, sono state somministrate complessivamente 452.751 dosi.

Gli assistiti con almeno una dose sono 220.532 su una popolazione vaccinabile di 258.214 persone. Quindi, la percentuale di vaccinati rispetto alla popolazione vaccinabile è del 85,4%.
Per quanto riguarda la terza dose, finora sono state somministrate 10.163 dosi. Sono attualmente prenotate 8.070 persone.

E’ possibile ricevere la terza dose di richiamo per coloro che hanno completato il percorso vaccinale da almeno 6 mesi, per le seguenti categorie:

  • over 60
  • persone vulnerabili
  • ospiti delle cra
  • operatori socio sanitari
  • tutti i soggetti, senza vincolo, vaccinati con un’unica dose di vaccino Johnson&Johnson

PREOCCUPA IL BALZO DEI CONTAGI ANCHE A PIACENZA

Non è ancora quarta ondata, anche se i numeri non sono incoraggianti. A Piacenza si sono registrati 50 nuovi contagi in una sola giornata come non accadeva dal 3 settembre quando i nuovi casi erano 54 e il 31 agosto 65 in una solo giorno. Da lì in poi situazione abbastanza sotto controllo, fino a ieri con un balzo in avanti preoccupante. Dei 50 casi, 30 presentano i sintomi della malattia. Da registrare anche il decesso di una dona di 95 anni e tre pazienti ricoverati in terapia intensiva.

L’aumento dei contagi era previsto, complici la stagione invernale, la ripresa a pieno ritmo della scuola. Ma quello che fa più riflettere e che preoccupa sono gli aumenti esponenziali da un giorno all’altro che, se venissero confermati per più giorni, potrebbero portare ad avere numeri da zona gialla. In sostanza, restrizioni nei locali, nei cinema, nei teatri, palestre e impianti sportivi.

Per questo dai sanitari arriva il monito a non abbassare troppo la guardia, che tradotto significa proseguire con le norme di distanziamento e indossare la mascherina. Regole che valgono anche per i vaccinati, perché il virus, sebbene in modo meno violento o asintomatico, può colpire anche loro.