PIACENZA EXPO: ELISABETTA MONTESISSA VICEPRESIDENTE

Elisabetta Montesissa, nota imprenditrice piacentina del settore vitivinicolo, è la nuova Vicepresidente di Piacenza Expo. La nomina è stata effettuata in occasione dell’ultimo Consiglio di amministrazione della società fieristica di Le Mose, nel corso del quale si è registrato anche l’insediamento del nuovo Consigliere, Davide Villa, nominato per cooptazione lo scorso autunno a seguito delle dimissioni dell’allora Vicepresidente, Erika Colla.

Tra i punti all’ordine del giorno del CdA anche la distribuzione in seno al Consiglio delle “funzioni aziendali”, come previsto dallo statuto di Piacenza Expo: il Presidente Giuseppe Cavalli si occuperà dei rapporti istituzionali, della gestione degli eventi fieristici, dei lavori infrastrutturali e della manutenzione ordinaria e straordinaria; alla neo Vicepresidente sono state assegnate le attribuzioni relative ai rapporti con il personale e le risorse umane, comunicazione e ufficio stampa e marketing territoriale; al Consigliere Davide Villa, invece, le funzioni riguardanti amministrazione e bilancio, economato, budgeting e piani strategici.

“Un nuovo assetto organizzativo della nostra governance – precisa il Presidente Cavalli – per consentire a tutti i componenti di indirizzare il proprio bagaglio di esperienze e capacità professionali alla crescita e allo sviluppo continuo di Piacenza Expo. Stiamo anche lavorando alle nuove linee strategiche, che saranno definite nel prossimo Consiglio di amministrazione, per un’offerta fieristica sempre più orientata a eventi specialistici di alto profilo tecnico, con particolare attenzione rivolta alla transizione energetica, all’ecosostenibilità, alla promozione e valorizzazione del nostro territorio”.
“Abbiamo sempre operato – aggiunge la Vicepresidente Montesissa – all’insegna del gioco di squadra e con unità d’intenti. L’assegnazione delle funzioni aziendali ci consentirà di affinare maggiormente il nostro lavoro, di valorizzare ulteriormente le risorse umane, che rappresentano un autentico valore aggiunto di questa società fieristica, e di incrementare l’attività di marketing territoriale mettendo le grandi potenzialità di Piacenza Expo al servizio del “sistema Piacenza”, per la promozione del territorio e di tutte le sue eccellenze”.

Promozione del territorio richiamata ed evidenziata anche dal Consigliere Davide Villa, che ha voluto sottolineare “la natura operativa delle funzioni aziendali, coerenti e in linea con i profili professionali di ogni componente del Consiglio di amministrazione. Continueremo a lavorare con passione e dedizione, affinché possa essere ulteriormente valorizzato il fondamentale ruolo di Piacenza Expo come centro di eccellenza per mostre ed eventi fieristici, capace di determinare impatti e ricadute positive per lo sviluppo dell’economia locale e di tutto il territorio”.

PC EXPO: CAVALLI PRESIDENTE DEL CDA CON COLLA E MONTESISSA. “LA FIERA AVRA’ NUOVE STRUTTURE AL SUO SERVIZIO”

Da amministratore unico a cda con tre elementi: all’unanimità è stato confermato per il terzo andato Giuseppe Cavalli, insieme a lui altre due componenti del consiglio Erika Colla vicepresidente di Confindustria Piacenza e Elisabetta Montesissa direttore di Terranostra.

Nominato anche il nuovo Collegio Sindacale: Alberto Squeri è stato sceltyo come presidente, affiancato da Cristina Betta e da Paolo Rezzoagli. Confermato Matteo Cifalinò nel ruolo di Revisore dei Conti.

“Ringrazio tutti i componenti dell’assemblea per la fiducia che mi hanno accordato – ha detto cavalli ai nostri microfoni – ora ci aspettano altre importanti sfide a partire dal miglioramento di Le Mose. Sorgeranno nuove strutture a servizio della fiera e un parcheggio”.

Il valore complessivo della produzione è stato di € 1.820.150 con un progresso di oltre un milione e 250.000 € rispetto al 2020, anno preso in esame come parametro di riferimento in quanto, proprio come il 2022, senza Geofluid in calendario. Il costo della produzione è stato di € 2.149.777, con una perdita di esercizio di € 445.709 dovuta in parte anche al fermo impianto del sistema fotovoltaico che non ha quindi generato ricavi.