OTTO DECESSI, 38 NUOVI CONTAGI. VENTURI: “ABBIAMO 30 COMUNICAZIONI IN MENO DI NUOVI DECESSI”

Sono otto i decessi per Covid 19 e 38 i nuovi casi per la provincia di Piacenza. “Abbiamo 30 comunicazioni in meno di nuovi decessi – ha detto il commissario Sergio Venturi nel corso dell’odierna conferenza stampa sulla pagina Facebook della Regione –  speriamo di poterle confermare anche nei giorni prossimi. Il quadro epidemico si sta ammorbidendo sempre di più”.

In regione i nuovi casi di Coronavirus calano del 40% (+342) per un totale di 20440, le persone in isolamento nella propria abitazione sono 134 in più (tot. 8946), aumentano le guarigioni con 145 in più per arrivare a 4007, calano i malati in terapia intensiva (-4) per un totale di 331, negli altri reparti invece i ricoveri sono in totale 3490.

“Si continuano a registrare casi sempre più lievi della malattia – ha ribadito Venturi – e il numero dei decessi si sta abbassando in tutta la regione. Piacenza e Parma hanno numeri dei decessi maggiore perché scontano il ritardo dei benefici del lockdown; scontano ancora le conseguenze più nefaste rispetto alle persone che si sono infettate”

PER PIACENZA PROROGA DELLE MISURE RESTRITTIVE FINO AL 3 MAGGIO

A Piacenza, così come a Rimini e Medicina, restano le misure restrittive. Da martedì insomma non cambierà nulla: resteranno chiuse librerie, cartolerie , negozi per bambini, le attività di commercio al dettaglio di carta, cartone. Consentite invece silvicoltura e utilizzo aree forestali e cura e manutenzione del paesaggio, con esclusione delle attività di realizzazione, così come sancito dal Governo per tutto il territorio nazionale.

Con l’avvicinarsi di due festività nazionali –25 aprile e 1^ maggio – nelle quali tutte le attività di vendita saranno chiuse (a eccezione di farmacie, parafarmacie, edicole e distributori di carburante), si è decisa la riapertura dei supermercati la domenica, per evitare un’eccessiva affluenza negli altri giorni feriali. Il nuovo atto regionale prevede infatti che nelle giornate festive e prefestive all’interno dei centri commerciali e delle medie e grandi strutture è consentita la vendita limitatamente a farmacie, parafarmacie, edicole, tabacchi e punti vendita di generi alimentari, di prodotti per l’igiene personale, la pulizia e l’igiene della casa, gli articoli di cartoleria, le sole attività alle quali può essere consentito l’accesso.  La prima domenica di apertura sarà il 19 aprile, visto che fino a lunedì 13 resta in vigore l’ordinanza che prevede la sospensione.

L’ordinanza regionale conferma le misure già in vigore, a partire dal divieto di jogging o passeggiate

COVID 19: FRENA IL CONTAGIO, 14 NUOVI CASI. 6 DECESSI

I decessi non mollano ma i dati sono confortanti: a Piacenza si contano 14 nuovi casi che portano il totale a 3063 e 6 decessi. “I decessi – ha ribadito il commissario Venturi- sono purtroppo stabili e si riferiscono a persone che hanno contratto il virus nella fase acuta e in un momento in cui aveva conseguenze devastanti, a differenza di oggi. Oggi la malattia sta dando una tregua agli ospedali”.

Sono 19.635 i casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna, 507 in più rispetto a ieri. E hanno raggiunto quota 91.759 i test effettuati, 5.875 in più. Complessivamente, 8.567 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere. 341 le persone ricoverate in terapia intensiva: otto in meno di ieri. E diminuiscono anche i pazienti ricoverati in terapia non intensiva, negli altri reparti Covid (- 66). Purtroppo, si registrano 84 nuovi decessi: 47 uomini e 37 donne.

Continuano, nel frattempo, a salire le guarigioni, che raggiungono quota 3.659 (+278), delle quali 1.934 riguardano persone “clinicamente guarite”,1.725 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

29 NUOVI CONTAGI, 14 DECESSI. VENTURI “IN PRONTO SOCCORSO SONO TORNATI PAZIENTI NON COVID”

Quattordici decessi e 29 nuovi contagi, sono i numeri che riguardano Piacenza e la sua provincia. I positivi stanno calando ma i decessi sono sempre troppi, per una città che, in un mese, ha pianto oltre 600 vittime.

“A Piacenza – ha spiegato il commissario per l’emergenza Venturi – gli accessi in ospedale per casi diversi da Covid 19 sono diventati la maggioranza; segno che si sta tornando ad utilizzare la struttura ospedaliera come avveniva prima dell’emergenza”.pIACNZA

In Emilia Romagna sono 19.128 i casi positivi, 451 in più rispetto a ieri. I casi lievi in isolamento a domicilio sono 8.376. Continuano a salire le guarigioni, che arrivano complessivamente a 3.381 (+278), e a diminuire i ricoveri.

Scende ancora il numero dei pazienti nelle terapie intensive 349 (-6 rispetto a ieri) e dei ricoverati negli altri reparti Covid (-126). I decessi sono 2.397, 81 in più. I test effettuati sono 85.884, 4.169 in più.

Complessivamente, 8.376 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere. 349 le persone ricoverate in terapia intensiva: 6 in meno di ieri.

Continuano, nel frattempo, a salire le guarigioni, che raggiungono quota 3.381 (+278), delle quali 1.861 riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione; 1.520 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

 

ANCORA 13 DECESSI E 40 NUOVI CONTAGI. VENTURI SI UNISCE AL SINDACO BARBIERI “RIMANETE A CASA PER PASQUA E PASQUETTA”

Ancora 13 decessi e 40 nuovi contagi. Sono i numeri che caratterizzano Piacenza  nella giornata odierna che vedono, purtroppo, un aumento dei casi positivi (3020 in totale) e anche dei decessi. “Mi unisco all’appello della sindaca di Piacenza – ha detto il commissario Venturi – di stare a casa per Pasqua e Pasquetta; non ci vogliamo trovare nella situazione quasi inaffrontabile delle scorse settimane, in modo da poter riaprire in modo scaglionato le principali attività produttive”.

In tutto sono 18.677 i casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna, 443 in più rispetto a ieri.
Hanno raggiunto quota 81.715 i test effettuati, 3.348 in più.

Complessivamente, 8.038 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi. 355 le persone ricoverate in terapia intensiva: 6 in meno di ieri.
E diminuiscono anche i pazienti ricoverati in terapia non intensiva, negli altri reparti Covid (-47). Purtroppo, si registrano 82 nuovi decessi: 45 uomini e 37 donne.

Continuano a salire le guarigioni, che raggiungono quota 3.103 (+213), delle quali 1.764 riguardano persone “clinicamente guarite”, 1.339 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

A PIACENZA 27 NUOVI CASI E 11 DECESSI. VENTURI “SIAMO VICINI AL NUMERO ZERO”

Ventisette nuovi casi di positività, 11 decessi: sono i dati che riguardano Piacenza per la giornata di oggi. “Piacenza è vicino al numero zero” ha detto il commissario Venturi facendo riferimento ai dati in rapporto al numero degli abitanti, 270 mila.

Complessivamente sono 18234 i casi di positività in Emilia Romagna, 409 casi in più rispetto a ieri. Di questi 7864 sono in isolamento domiciliare perché non presentano sintomi da ritenere necessario il ricovero. “Da giorni in regione siamo sotto i 500 contagi” ha detto Venturi “questo è un ottimo risultato”. In aumento le guarigioni, quasi 300; 54 i decessi complessivi.

 

CALANO ANCORA I CONTAGI: 17 NUOVI A PIACENZA. 13 I DECESSI. VENTURI “MASSIMA ATTENZIONE SULLE CASE DI RIPOSO”

I contagi continuano a scendere: sono 17 quelli nuovi che riguardano la nostra città (in totale 2953). Sono in calo anche i decessi, 13 quelli che riguardano la provincia di Piacenza, un numero molto ridotto alle scorse settimane.

17.825 casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna, 269 in più rispetto a ieri: un aumento tuttavia contenuto se paragonato a quello dei giorni scorsi. E sono 75.191 i test effettuati, 3.028 in più.

Complessivamente, sono 7.861 le persone in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (66 in più rispetto a ieri). 366 le persone ricoverate in terapia intensiva: 6 in meno rispetto a ieri. Così come continuano a diminuire anche i ricoverati negli altri reparti Covid: -54 (3.750 rispetto ai 3.804 di ieri).

Purtroppo, si registrano 72 nuovi decessi: 34 uomini e 38 donne.

Continuano, nel frattempo, a salire le guarigioni, che raggiungono quota 2.597 (200 in più rispetto a ieri), delle quali 1.545 riguardano persone “clinicamente guarite”, 1.052 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

5.144 i posti letto aggiuntivi destinati ai pazienti Covid-19: 52 in meno di ieri, riconvertiti per altre patologie

CRESCITA DEI CONTAGI CONTENUTA (+50). SI CONTANO 15 DECESSI

A Piacenza la crescita dei nuovi casi di positività resta contenuta (+50) per un totale di 2.892. A livello regionale sono 17089, 549 in più rispetto a ieri. I casi lievi in isolamento a domicilio sono 7.478. Continuano a salire le guarigioni, che arrivano complessivamente a 2.201 (+161). Secondo il commissario Sergio Venturi: “Si conferma l’andamento dei giorni scorsi, sono fiducioso che nei prossimi la riduzione possa rafforzarsi ma serve il rispetto delle misure restrittive”. I pazienti in terapia intensiva sono 374, 16 in più di ieri; nuovamente in calo i ricoverati negli altri reparti Covid: -43. I decessi arrivano a 2.051: 74 in più. 15 quelli che riguardano la provincia di Piacenza.

Complessivamente, sono 7.478 le persone in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, quelle ricoverate in terapia intensiva sono 374, 16 in più rispetto a ieri.

Si conferma l’andamento dei giorni scorsi, con una riduzione del numero di positivi, oggi maggiore rispetto a ieri- afferma il commissario all’emergenza, Sergio Venturi-. Questo nonostante le aziende sanitarie abbiano avviato i test dentro le Case protette, dove si concentrano le situazioni più difficili e che possono rappresentare la coda di possibili concentrazioni del contagio.

 

CONTAGI (+31) E DECESSI (+12) ANCORA IN CALO A PIACENZA: RISPETTIAMO LE REGOLE PER CONTINUARE SU QUESTA STRADA

Calano i contagi e, finalmente, anche i decessi: a Piacenza sono 31 i nuovi casi positivi per un totale di 2842 e 12 i decessi. Numeri che confermano la bontà delle restrizioni messe in atto e segno che la curva, dopo la fase di picco, sta scendendo.

Continuano a salire anche le guarigioni: 188 in più rispetto a ieri, per 2040 in tutta l’Emilia, 56 i posti letto che si sono liberati in tutte le aziende sanitarie della regione.  In calo anche i pazienti ricoverati in terapia intensiva: che sono 358, 6 in meno di ieri.

16.540 i casi positivi in Emilia-Romagna, 608 in più rispetto a ieri. I casi lievi in isolamento a domicilio sono 7.166. Complessivamente, sono 7.166 le persone in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere; quelle ricoverate in terapia intensiva sono 358, 6 in meno.

 

CALANO ANCORA I CONTAGI: 46 CASI POSITIVI. 18 LE VITTIME. VENTURI: “STANNO RIENTRANDO I CONTAGI”

Frenano ancora i contagi a Piacenza, così come in tutta la regione: 46 casi positivi in più rispetto a ieri, che portano ad un totale di 2811. Il numero dei decessi seppur alto, continua a calare: sono 18 le vittime che Piacenza deve scontare in una sola giornata. “A Piacenza è da segnalare anche un altro dato molto significativo – ha precisato il commissario all’emergenza Venturi – che riguardano gli accessi al pronto soccorso: nella giornata di ieri 23, il 16 marzo se ne sono registrati 135″.

15.932 casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna, 599 in più rispetto a ieri; 63.682 i test effettuati, 3.625 in più.
Complessivamente, sono 6.952 le persone in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi; quelle ricoverate in terapia intensiva sono 364, 2 in meno rispetto a ieri. E si sono registrati 29 ricoverati in meno anche nei reparti non di terapia intensiva (3.915 oggi rispetto ai 3.944 che si contavano ieri).

I decessi sono purtroppo passati da 1.811 a 1.902: 91 in più.

Aumentano anche le guarigioni, che raggiungono quota 1.852 (189 in più rispetto a ieri), 1.293 delle quali riguardano persone “clinicamente guarite”, 559 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.