CGIL SU RDB: “GRAVISSIMO IMMOBILISMO DELLA CLASSE DIRIGENTE PIACENTINA”

La Cgil di Piacenza commenta durante il fallimento di Rdb dopo la sentenza del Tribunale. Gianluca Zilocchi, segretario della Camera del Lavoro, accusa la classe dirigente delle città di non aver fatto nulla per evitare la fine dell’azienda; nessun imprenditore si sarebbe mosso per salvare il marchio.

Ecco il testo:

Siamo di fronte al fallimento trasversale della classe dirigente di questa città”. Non usa mezzi termini il segretario della Camera del Lavoro di Piacenza, Gianluca Zilocchi di fronte al fallimento di RDB. “La preoccupazione è che ci sia qualcuno che non aspettasse altro che il fallimento per prendere le briciole di quel che era un’azienda dal valore quantomeno Europeo, a prezzi stracciati. Il nostro primo pensiero va ai lavoratori, e diciamo loro che la Cgil sta mettendo in campo ogni azione per garantire la continuità aziendale e l’accesso agli ammortizzatori sociali”. “Ma questa vicenda ci dice molto di più – chiosa Zilocchi – è assurdo dire, come ha fatto qualcuno, che le imprese andrebbero chiuse nei momenti di difficoltà. A dirlo sono gli stessi soggetti che non hanno messo in campo nulla per salvare RDB. Qui assistiamo a un’assenza della classe imprenditoriale piacentina. Un marchio di valore Europeo, patrimonio della comunità e nessun imprenditore si è mosso per salvarlo. E’ un fatto gravissimo”.

Zilocchi_Cgil_piacenza