PIACENZA EXPO: BILANCIO IN UTILE ANCHE SENZA GEOFLUID

L’assemblea dei Soci di Piacenza Expo  ha approvato all’unanimità il bilancio 2024. I dati del conto economico – illustrati in assemblea del Presidente Giuseppe Cavalli, presente al tavolo dei relatori con la Vicepresidente Elisabetta Montesissa e il Consigliere Davide Villa – hanno evidenziato per la produzione un valore complessivo di 2.296.585,00 euro (1.820.150,00 nel 2022, anno preso come riferimento in quanto senza Geofluid), a fronte di un costo della produzione di 2.113.661,00 euro; numeri che, al netto delle imposte, hanno generato un utile di esercizio pari a 3.035,00 euro dovuto non solo all’attività fieristica ma anche ai ricavi per gli anni 2023 e 2024 dovuti a Piacenza Expo dal GSE per l’impianto fotovoltaico. L’illustrazione del bilancio è stata completata con la presentazione, da parte del Presidente Cavalli, dell’attività svolta nel 2024: 18 eventi fieristici, tra manifestazioni organizzate direttamente da Piacenza Expo e ospitate, per un totale di oltre 2.000 espositori e più di 110.000 visitatori.

“Una stagione fieristica positiva – ha detto il Presidente Cavalli – non solo per gli ottimi risultati registrati in tutti gli eventi organizzati nel corso dell’anno, capaci di generare un importante e consistente indotto a favore del territorio, ma anche perché per la prima volta siamo riusciti a chiudere il bilancio in positivo pur non avendo avuto Geofluid in calendario. Merito soprattutto della nostra struttura operativa, che ancora una volta ha dimostrato grande professionalità lavorando in perfetta sinergia con tutto il Consiglio di amministrazione. Ringrazio quindi tutti i dipendenti di Piacenza Expo, così come tutti i soci che hanno dimostrato di apprezzare il nostro lavoro al di là dei positivi risultati”.

I lavori dell’assemblea sono proseguiti con la presentazione del budget 2025-2027, approvato all’unanimità, e con l’illustrazione dei nuovi eventi fieristici organizzati e gestiti direttamente da Piacenza Expo: Metal Materia, per il settore metallurgico e metalmeccanico, Tecnovitis, sulla digitalizzazione in viticoltura che sarà abbinato da quest’anno alla Fiera dei Vini, e Aquawatt, dedicata al mondo dell’energia idroelettrica e delle fonti energetiche alternative.

Voto unanime dell’assemblea anche per la conferma in seno al CdA di Davide Villa, che era stato cooptato come da statuto per la sostituzione della dimissionaria Erika Colla, per il nuovo componente del Collegio sindacale Paolo Marchi, in sostituzione del dimissionario Paolo Rezoagli, e per il Sindaco supplente Gian Marco Fugazza.
Il Presidente Cavalli ha quindi relazionato l’assemblea sull’andamento dei lavori relativi al piano industriale approvato tre anni fa, mentre il nuovo piano industriale, in fase di stesura, sarà sottoposto a un’assemblea di prossima convocazione. Gli interventi finora effettuati, nell’ambito dei tre specifici lotti di lavori, ammontano a oltre ottocentomila euro. Il Presidente di Piacenza Expo si è soffermato sulla possibilità di realizzare la galleria di collegamento tra i padiglioni 1 e 2, per ricavare nuovi spazi espositivi, commerciali e di servizio, illustrando anche un progetto preliminare per la razionalizzazione delle aree esterne di parcheggio.

PC EXPO: CAVALLI PRESIDENTE DEL CDA CON COLLA E MONTESISSA. “LA FIERA AVRA’ NUOVE STRUTTURE AL SUO SERVIZIO”

Da amministratore unico a cda con tre elementi: all’unanimità è stato confermato per il terzo andato Giuseppe Cavalli, insieme a lui altre due componenti del consiglio Erika Colla vicepresidente di Confindustria Piacenza e Elisabetta Montesissa direttore di Terranostra.

Nominato anche il nuovo Collegio Sindacale: Alberto Squeri è stato sceltyo come presidente, affiancato da Cristina Betta e da Paolo Rezzoagli. Confermato Matteo Cifalinò nel ruolo di Revisore dei Conti.

“Ringrazio tutti i componenti dell’assemblea per la fiducia che mi hanno accordato – ha detto cavalli ai nostri microfoni – ora ci aspettano altre importanti sfide a partire dal miglioramento di Le Mose. Sorgeranno nuove strutture a servizio della fiera e un parcheggio”.

Il valore complessivo della produzione è stato di € 1.820.150 con un progresso di oltre un milione e 250.000 € rispetto al 2020, anno preso in esame come parametro di riferimento in quanto, proprio come il 2022, senza Geofluid in calendario. Il costo della produzione è stato di € 2.149.777, con una perdita di esercizio di € 445.709 dovuta in parte anche al fermo impianto del sistema fotovoltaico che non ha quindi generato ricavi.

CAVALLI: “HO RILANCIATO L’IMMAGINE DI PIACENZA EXPO. VORREI CONTINUARE”. PRESENTATA HYDROGEN EXPO

Due mandati pieni da tre anni l’uno alla guida di Piacenza Expo, due gli obiettivi: rilancio dell’immagine e attrattività dell’ente fiera sul territorio e pareggio del bilancio. Giuseppe Cavalli non ha dubbi a confermare il pieno raggiungimento del primo punto, il secondo è stato in parte rallentato dalla pandemia che ha costretto alla sospensione degli eventi per un anno e mezzo, ma la situazione si è in gran parte risollevata.

Cavalli è in scadenza di mandato, da settimane, la sua riconferma pare legata alla possibilità della nomina di un Cda a tre che andrebbe a sostituire la forma finora adottata di amministratore unico. Il 21 aprile nel corso della presentazione del bilancio ai soci, sarà una nuova occasione per fare il punto. Intanto oggi, a Confindustria, la presentazione di Hydrogen Expo dal 17 al 19 maggio.

ASSEMBLEA PC EXPO: CAVALLI CONFERMATO ALLA GUIDA. “NUOVO PADIGLIONE DA 1800 MQ”

Bilancio 2019 approvato all’unanimità e Giuseppe Cavalli riconfermato amministratore unico anche per i prossimi tre anni. Si è chiusa così l’assemblea dei soci di Piacenza Expo che ha incassato l’intenzione della Regione Emilia Romagna di riacquistare l’1% del pacchetto azionario precedentemente dismesso oltre che a consolidare la propria presenza nella fiera piacentina.

Il consuntivo del 20° esercizio, nonostante un fatturato in crescita rispetto al 2017 – anno preso come riferimento vista la mancanza nel calendario fieristico, proprio come nel 2019, di Geofluid, il più importante e redditizio evento organizzato da Piacenza Expo – si è chiuso con un disavanzo di € 1.498.320. Il fatturato complessivo si è attestato al 31 dicembre 2019 a € 2.026.687, facendo registrare un progresso del 9,13% rispetto al 2017, anno in cui la
produzione aveva raggiunto la cifra di 1.841.635.

“Il bilancio – ha detto l’Amministratore Unico Cavalli, presentando i dati in Assemblea – è stato segnato in maniera incisiva dall’imprevista situazione debitoria venutasi a creare a seguito della notifica, da parte del Comune di Piacenza, di cartelle esattoriali per il pagamento dell’Imu relative al 2013 e al 2014 per un valore di € 278.795. Una situazione debitoria non imputabile all’attuale governance di Piacenza Expo che, in previsione della sicura noti-
fica, già dai prossimi mesi, delle altre cartelle per il pagamento dell’Imu per gli anni 2015 e 2016 – anch’essi non relativi all’attuale Amministrazione – e 2017, 2018 e 2019, ha prudenzialmente inserito in bilancio, alla voce “altri accantonamenti”, la somma di € 814.980,00. E’ una situazione che, seppur con proporzioni diverse, coinvolge tutti i quartieri fieristici italiani”.

Nel corso dell’assemblea Cavalli ha presentato un piano di sviluppo che prevede l’aumento delle aree espositive coperte attraverso la realizzazione di un nuovo padiglione da 1.800 mq., e il recupero della Cascina S. Savino che, da anni, giace in stato di abbandono proprio di fronte all’ingresso di Piacenza Expo. Per questo l’Amministratore Unico ha presentato ai soci una proposta di aumento di capitale da un milione di euro; proposta accolta con favore dalla compagine sociale, ma che verrà approfondita e votata in una successiva assemblea di prossima convocazione.

Capitolo fiere: l’emergenza sanitaria ha costretto ad annullare o a posticipare al prossimo anno molti eventi. “Quest’anno, oltre agli eventi tradizionalmente in programma e che siamo stati costretti a posticipare o a cancellare, ave-
vamo messo in calendario sette nuove fiere – ha detto Cavalli – che speriamo di recuperare nel 2021 così come Geofluid, che è già stato riposizionato all’autunno del prossimo anno. Il mercato si preannuncia sempre più competitivo; per questo Piacenza Expo dovrebbe investire per potenziare
ulteriormente le proprie strutture e la propria offerta espositiva, per offrire nuove opportunità fieristiche ma anche per svolgere nel migliore dei modi quel suo ruolo naturale di agenzia dimarketing territoriale, a cui già da anni assolve  informalmente promuovendo il territorio e le eccellenze piacentine”.

CAVALLI, PC EXPO: “SULLA FIERA VOLONTA’ DI INVESTIMENTI ESTERI”

Un cambio marcia che passa anche per la riqualificazione dell’intera area. Giuseppe Cavalli, da tre mesi presidente di Piacenza Expo, ha in mente grandi cose per l’ente fieristico di Le Mose, a partire da un salto di qualità dell’immagine e della comunicazione.”In questi anni – ha detto – c’è stato un vuoto di comunicazione da colmare”. Oltre a nuove fiere che avranno protagonista lo sport, le tipicità piacentine, arte ed editoria, Cavalli ha annunciato che su Piacenza Expo potrebbero arrivare interessanti investimenti esteri, dalla Cina e dal Giappone. Un rilancio che passa attraverso la capacità di puntare sulle proprie risorse che la struttura già possiede, a partire dalla posizione logistica e dal personale qualificato.

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