BOBBIO FILM FESTIVAL SI APRE NEL RICORDO EMOZIONATO DI PIER GIORGIO BELLOCCHIO

Ha aperto con Il Signore delle Formichela 23esima edizione del Bobbio Film Festival, il film di Gianni Amelio sulla figura dell’intellettuale piacentino Aldo Braibanti.
Prima del film, la proiezione di un inedito frammento di un dialogo tra Marco e Pier Giorgio Bellocchio, scomparso un anno fa in cui si parlava proprio di Aldo Braibanti. Una chiacchierata emozionante che ha reso perfettamente la figura di Pier Giorgio.
Insieme ad Amelio, era presente anche il giovane Leonardo Maltese che nel film interpreta il ragazzo di cui s’innamora Braibanti. “Davvero Leonardo è un miracolo basti vedere la scena della sua testimonianza, un monologo di sette minuti”. “Non c’è miracolo senza un santo, e Gianni è un santo” ha risposto Maltese.

AMELIO: “DIMENTICARE BRAIBANTI SAREBBE STATA UNA DOPPIA INGIUSTIZIA”

E’ un trasporto umano oltre che professionale quello che si percepisce chiaramente dalla parole del maestro Gianni Amelio che ha investito nella regia del Signore delle Formiche tanto di sé stesso, come del resto tutto il cast del film.

Perché la spina di dorsale di questa pellicola, presentata a Venezia e in anteprima nazionale proprio a Piacenza, è una vicenda umana, giudiziaria e di negazione dei diritti che tocca la sensibilità di ognuno e non lascia indifferenti.

La condanna a nove anni di reclusione per plagio ad Aldo Braibanti fece scalpore già all’epoca, alla fine anni 60. plagio per aver sottomesso in senso fisico e psicologico un suo studente amico e da poco maggiorenne. Il ragazzo, interpretato da un eccellente Leonardo Maltese alla sua prima esperienza cinematografica, per volere della famiglia, venne rinchiuso in un ospedale psichiatrico perché “guarisse” da quella che era considerata una malattia, la sua omosessualità.

Non amava essere definito intellettuale, piuttosto poeta e scrittore. Aldo Braibanti, nato Fiorenzuola d’Arda, voleva essere libero, libero di vivere e amare. Ma non gli è stato concesso da una giustizia e da una società bigotta e retrograda. A vestire i suoi panni Luigi lo Cascio; Elio Germano invece nel ruolo del giornalista Ennio cercherà di ricostruire la verità con non poche difficoltà.

“IL SIGNORE DELLE FORMICHE”: ANTEPRIMA NAZIONALE, QUESTA SERA, A PIACENZA CON DUE SPETTACOLI

E’ confermata per questa sera a Piacenza la proiezione del film Il Signore delle Formiche di Gianni Amelio. Per venire incontro alle numerose richieste pervenute alla biglietteria, il cinema Corso ho organizzato una doppia proiezione: alle ore 20.30 e alle ore 23.

Il film, che ha debuttato ieri alla mostra del Cinema di Venezia, racconta la vicenda dell’intellettuale piacentino Aldo Braibanti, condannato negli anni 60 a sei anni di carcere dopo un discusso processo per plagio.

I protagonisti del film, Luigi Lo Cascio, Elio Germano e Leonardo Maltese e il produttore Simone Gattoni, accompagnati dal regista Gianni Amelio arriveranno a Piacenza nel pomeriggio, alla Bottega XNL, per un incontro aperto al pubblico fino ad esaurimento posti. A coordinare questo appuntamento d’eccezione ci saranno i critici cinematografici Anton Giulio Mancino ed Enrico Magrelli.