PIAZZA CITTADELLA PASSA COI VOTI DELLA MAGGIORANZA. L’OPPOSIZIONE ESCE DALL’AULA

L’opposizione che abbandona l’aula al momento del voto, ad accezione di Filiberto Putzu dei Liberali, all’esterno attivisti, associazioni e cittadini (tra cui Legambiente, ApP, Europa Verde e Rifondazione) che manifestano dissenso e contrarietà con tanto di striscione, e in aula, una maggioranza compatta a portare avanti e votare una delle pratiche più importanti per la città,  di cui si discute, senza esiti concreti, da decenni. Questo il quadro che si è delineato su piazza  Cittadella che, oggi, gode dell’ok del consiglio comunale per cominciare il cantiere. Fine lavori gennaio 2025, in mezzo ci saranno da sciogliere i nodi viabilistici, quelli del commercio e quelli degli eventuali e, molto probabili, ritrovamenti archeologici.

 

GARA PER ILLUMINAZIONE PUBBLICA, DISSIDENTI: SOSPENDERE L’ITER IN CORSO

Da una parte la giunta guidata dal sindaco Dosi, dall’altra i “dissidenti” o come si dice i “falchi”, cioè coloro che si sono messi di traverso sulla pratica dell’illuminazione pubblica, non un numero irrisorio: dieci, la metà esatta rispetto alla maggioranza totale. La new entry Federico Sichel, Marco Pascai (dimissionario), Miriam Bisagni, Manuel Rossi, Stefano Perrucci, Andrea Tagliaferri, Sandra Ponzini, Roberto Colla e Lucia Rocchi (Moderati), Samuele Raggi (IdV) fanno sul serio, nel senso che possono mettere davvero a rischio l’intera tenuta della maggioranza su una pratica che, probabilmente, l’amministrazione dava già per assodata. Dall’incontro dell’altro giorno tra il gruppo dei dieci con il sindaco Dosi, vice Timpano, assessori Bisotti e Cisini pare che il clima si sia leggermente rasserenato, nel senso che la giunta avrebbe proposto ai dissidenti di formulare una proposta che abbia tutti i presupposti per essere realizzata a percorribile. Eccola: la proposta sarebbe quella di interrompere l’iter in corso (ovvero il progetto di project financing presentato da Enel Sole) perchè sarebbero arrivate altre richieste di interesse da parte di altre compagnie. Se l’iter venisse sospeso – è la tesi dei falchi -anche altri avrebbero la possibilità di presentare il proprio project, scelto in base al criterio della miglior offerta e su questa costruire un bando.  Una proposta che in questi giorni sarebbe sul tavolo del sindaco che insieme ai suoi assessori starebbe valutando. L’incognita dei tempi però sarebbe il punto che meno lo convince: la scadenza del contratto con Enel Sole (30 giugno 2016) sarebbe troppo ravvicinata per sospendere il tutto e ripartire daccapo. 

COMUNE

 

 

 

MOLINARI CISL: “SUL BILANCIO GIUNTA IN DIFFICOLTA’ “

C’è da scommettere che nell’agenda di sindaco e assessori l’approvazione del bilancio previsionale 2015 è uno di quegli appuntamenti segnati con il cerchio rosso. Una scadenza importante, una scadenza a cui arrivare per poi tirare un sospiro di sollievo. L’obiettivo del sindaco Dosi è di arrivare all’approvazione in consiglio entro il 30 giugno per evitare che accada come l’anno scorso, quando il via libera arrivò dopo una estenuante maratona notturna alla fine di luglio. La partenza però non è stata delle migliori, a partire dalla paventata, poi ritirata, ipotesi di aumentare l’Irpef per arrivare a coprire al milione di euro necessario. Poi il rapporto con la parti sociali: sulle prime un tavolo all’insegna del dialogo, poi il giorno dopo il dietrofront rispetto ad alcune misure come l’imu sulle seconde case e sui terreni agricoli, che inizialmente sembravano aver ottenuto l’ok anche dalla giunta. “La proposta del sindacato – ha sottolineato Marina Molinari segretaria Cisl Parma e Piacenza – comprendeva l’Imu sulle seconde case e sui terreni agricoli. Sulle prime la giunta sembrava d’accordo con questo piano, poi il dietrofront solo sui comodati ad uso gratuito. Ci è sembrata una giunta in difficoltà preoccupata a soddisfare una maggioranza caratterizzata da forti particolarismi”. Attraverso la modifica dell’agevolazione Imu relativa alle abitazioni e pertinenze concesse in comodato gratuito, l’amministrazione conta di portare a casa 793 mila euro. Novità anche sulle tariffe per servizi diurni e residenziali dei disabili per un introito di 100 mila euro.

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