DA OGGI GREEN PASS RAFFORZATO: LIMITAZIONI PER I NON VACCINATI

Dal 6 dicembre al 15 gennaio entra in vigore il cosiddetto super green pass o green pass rafforzato, valido solo per coloro che hanno compiuto il ciclo vaccinale completo o che sono guariti dalla malattia.

Sarà obbligatorio esibire il green pass per accedere ad alberghi, spogliatoi per l’attività sportiva, servizi di trasporto ferroviario regionale e interregionale; servizi di trasporto pubblico locale. Il nuovo Certificato verde serve per accedere ad attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla nei seguenti ambiti: spettacoli; spettatori di eventi sportivi; ristorazione al chiuso; feste e discoteche; cerimonie pubbliche. In caso di passaggio in zona arancione, le restrizioni e le limitazioni non scattano, ma alle attività possono accedere i soli detentori del Green Pass rafforzato. Dal 6 dicembre 2021 e fino al 15 gennaio 2022 è previsto che il Green Pass rafforzato per lo svolgimento delle attività, che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla, debba essere utilizzato anche in zona bianca.

A questo link è possibile consultare l’elenco delle attività consentite senza green pass, con green pass “base” e green pass rafforzato https://www.governo.it/sites/governo.it/files/tabella_attivita_consentite.pdf 

 

SOSPESI, SENZA STIPENDIO, UNDICI OPERATORI SANITARI NON VACCINATI

E’ stata confermata, dal direttore generale Luca Baldini, la sospensione dall’attività lavorativa , senza stipendio, per undici operatori sanitari che non si sono vaccinati. La decisione arriva al termine di parecchi mesi durante i quali, come stabilisce la procedura, l’azienda sanitaria ha tentato più volte di convincere i dipendenti a sottoporsi la vaccino, sia verbalmente, sia organizzando sedute vaccinali ad hoc. Metodi che, evidentemente, non hanno convinto gli “irriducibili” sanitari no vax. “Probabilmente a questi se ne aggiungeranno altri tre nei prossimi giorni, se non si convinceranno. E’ inimmaginabile che chi lavora a stretto contatto con il pubblico non si vaccini” ha concluso Baldino.