NUOVA IMPENNATA DI POSITIVI: 75 NUOVI CASI E DIECI DECESSI. VENTURI: “LA SITUAZIONE A PIACENZA E’ SOTTO CONTROLLO”

Dieci decessi e altri 75 nuovi casi di positività; una nuova impennata dovuta, come ha specificato il commissario all’emergenza Sergio Venturi, “all’incremento di tamponi eseguiti nelle ultimi giorni nelle case private e nelle CRA. Piacenza non vede ricoveri in aumento ed è questo il dato positivo, si tratta per lo più di pazienti asintomatici. I 2/3 dei positivi infatti sono senza sintomi, il resto sono domiciliati presso la propria abitazione e da diversi giorni era stato prescritto il secondo tampone, risultato nuovamente positivo, pertanto costretti ad una nuova quarantena. Ripeto che a Piacenza c’è una forte riduzione negli accessi al pronto soccorso per Covid, per cui vi assicuro che la situazione è sotto controllo e si stanno facendo molti più tamponi”.

Nel resto della regione i casi di positività sono 24662, 212 in più di ieri, le guarigioni 283 in più e i tamponi effettuati sono quasi 165 mila. I casi attivi sono in calo di 116 unità rispetto a ieri, due in più i pazienti ricoverati in terapia intensiva e 56 in meno quelli nei reparti Covid.

 

A PIACENZA CINQUE DECESSI E 56 NUOVI POSITIVI. VENTURI: “LA SITUAZIONE NON E’ PREOCCUPANTE, ABBIAMO RECUPERATO TANTI TAMPONI IN PIU’ “

Cinque decessi e 56 nuovi contagi in più rispetto a ieri. Sono i dati che riguardano Piacenza e che il commissario all’emergenza Sergio Venturi ha commentato dopo che, l’altro ieri, aveva chiesto chiarimenti all’Asl piacentina considerando i nuovi contagi in aumento.

“Non ci dobbiamo preoccupare – ha detto Venturi – se i nuovi positivi aumentano è perché stiamo facendo più tamponi” confermando di fatto la motivazione del direttore generale Luca Baldino. “I nuovi positivi sono i pazienti che da tempo aspettavano il tampone, raggiunti dalla USCA o nelle CRA. A Piacenza – prosegue Venturi – tra il 23 e 24 aprile sono stati eseguiti 1507 tamponi di questi 102 sono risultati positivi, oltre il 60 % di questi tuttavia sono stati dichiarati guariti. Sono state richiamate persone che lamentavano sintomi nella fase precedente. Non c’è alcun picco o focolaio attivo, la situazione non è preoccupante, si è recuperato tutto l’arretrato”.

Complessivamente sono 24450 i casi positivi in Emilia Romagna, 241 in più di ieri; 281 in più i guariti per un totale di 8723; ancora in calo i casi positivi attivi, e cioè il numero di malati effettivi a oggi: -6 rispetto a ieri (12.341 contro i 12.347). Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi complessivamente arrivano a 8.577, +19 rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 245 (-1 rispetto a ieri). E diminuiscono quelli ricoverati negli altri reparti Covid (-23).

I decessi in totale sono 39: 17 uomini e 22 donne.

AUMENTANO I CONTAGI: 60 NUOVI CASI. NOVE DECESSI A PIACENZA

Aumentano morti e nuovi contagi: a Piacenza nove decessi e 60 casi in più rispetto a ieri. In Emilia-Romagna dall’inizio della crisi sanitaria da Coronavirus si sono registrat i24.209 casi di positività, 239 in più rispetto a ieri, di nuovo uno degli incrementi più bassi registrati. Continuano a calare sensibilmente i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi a oggi:-162 rispetto a ieri (12.347 contro i 12.509).Le nuove guarigioni sono 357 (8.515 in totale).I test effettuati hanno raggiunto quota 156.883, +5.378.

Calano anche le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi: complessivamente arrivano a 8.558, 18 in meno rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 246 (-18 rispetto a ieri). E diminuiscono anche quelli ricoverati negli altri reparti Covid (-89).
Le persone complessivamente guarite salgono a 8.515 (+357): 2.557 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 5.958 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Purtroppo, si registrano 44 nuovi decessi: 18 uomini e 26donne.

Questi i casi di positività sul territorio, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 3.695 a Piacenza (60 in più rispetto a ieri), 3.034 a Parma(23 in più), 4.552 a Reggio Emilia(32  in più), 3.538 a Modena(19 in più), 3.742 a Bologna (68 in più),  360 le positività registrate a Imola (1 in più di ieri), 885 a Ferrara (8 in più). In Romagna sono complessivamente 4.403 (28 in più), di cui 969 a Ravenna(6 in più), 857 a Forlì (7 in più), 643 a Cesena (8 in più), 1.934 a Rimini (7 in più).

A PIACENZA 10 DECESSI E 73 NUOVI CONTAGI. VENTURI “L’EPIDEMIA E’ IN CALO, LA MALATTIA MENO AGGRESSIVA”

Dieci decessi e 73 nuovi contagi: sono i numeri che caratterizzano Piacenza per quest’oggi, snocciolati dal commissario per l’emergenza Sergio Venturi che ha ribadito che “l’epidemia è in calo, i nuovi casi sono ricoverati per lo più in ospedali Covid non in terapia intensiva”.

Piacenza arriva a 3533, con un incremento giornaliero di 73 nuovi casi; “un aumento – ha spiegato Venturi – dovuto anche all’aumento di test effettuati negli ultimi giorni rispetto alle passate settimane”.

In totale i casi positivi in Emilia sono 23434, 342 in più di ieri; i guariti passano a 7146 con un aumento di 445 nuovi guariti; 140000 i tamponi effettuati, 5996 in più di ieri. I casi positivi attivi sono 160 in meno rispetto a ieri. Le persone in isolamento domiciliare sono 8903, 116 in meno rispetto a ieri; nei reparti Covid sono ricoverati 81 pazienti in meno.

I posti letto Covid sono 4710: 37 in più sono quelli ordinari rispetto a ieri, 17 in meno quelli occupati in terapia intensiva.

Sono arrivati anche da Venturi i complimenti all’equipe di radiologia dell’ospedale di Piacenza per la pubblicazione sulla rivista Radiology in merito all’analisi effettuata su un cospicuo numero di casi partendo dal quadro radiologico per arrivare a prevedere gli effetti della malattia.

Nel pomeriggio l’ospedale da campo allestito in viale Malta è stato smontato.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

NOVE DECESSI, 25 NUOVI CASI A PIACENZA. LIBERATI UN CENTINAIO DI LETTI IN TERAPIA INTENSIVA IN UNA SETTIMANA

Ancora 9 decessi e 25 nuovi contagi a Piacenza. 22.184 i casi positivi in Emilia-Romagna, 350 in più rispetto a ieri. I casi lievi in isolamento a domicilio sono 9.166, continuano a calare i ricoveri. I tamponi effettuati sono 4.394 in più rispetto a ieri. 289 nuove guarigioni (5.635 in totale). Scende ancora il numero dei pazienti nelle terapie intensive (-13) e negli altri reparti Covid (-96). I decessi totali sono 62.

Sono un centinaio i letti di terapia intensiva che si sono liberati in una settimana, per questo il commissario all’emergenza Venturi ha sottolineato come negli ospedali si stia tornando gradualmente alla normalità con la riprese delle attività mediche “Covid – free”. Resteranno anche al termine della fase emergenziale i reparti Covid e i Covid Hospital.

“Con la regione – ha specifica Venturi – stiamo lavorando alla Fase 2 su tre fronti basandoci sulle tre “T”: tracciabilità, test e trattamento. Stiamo mettendo a punto sistemi per cui le persone ammalate possono essere tracciate; i test con tampone saranno effettuate sulle persone a contatto con i positivi che avranno un kit di trattamento con cui essere curati”.

COVID 19: FRENA IL CONTAGIO, 14 NUOVI CASI. 6 DECESSI

I decessi non mollano ma i dati sono confortanti: a Piacenza si contano 14 nuovi casi che portano il totale a 3063 e 6 decessi. “I decessi – ha ribadito il commissario Venturi- sono purtroppo stabili e si riferiscono a persone che hanno contratto il virus nella fase acuta e in un momento in cui aveva conseguenze devastanti, a differenza di oggi. Oggi la malattia sta dando una tregua agli ospedali”.

Sono 19.635 i casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna, 507 in più rispetto a ieri. E hanno raggiunto quota 91.759 i test effettuati, 5.875 in più. Complessivamente, 8.567 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere. 341 le persone ricoverate in terapia intensiva: otto in meno di ieri. E diminuiscono anche i pazienti ricoverati in terapia non intensiva, negli altri reparti Covid (- 66). Purtroppo, si registrano 84 nuovi decessi: 47 uomini e 37 donne.

Continuano, nel frattempo, a salire le guarigioni, che raggiungono quota 3.659 (+278), delle quali 1.934 riguardano persone “clinicamente guarite”,1.725 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

29 NUOVI CONTAGI, 14 DECESSI. VENTURI “IN PRONTO SOCCORSO SONO TORNATI PAZIENTI NON COVID”

Quattordici decessi e 29 nuovi contagi, sono i numeri che riguardano Piacenza e la sua provincia. I positivi stanno calando ma i decessi sono sempre troppi, per una città che, in un mese, ha pianto oltre 600 vittime.

“A Piacenza – ha spiegato il commissario per l’emergenza Venturi – gli accessi in ospedale per casi diversi da Covid 19 sono diventati la maggioranza; segno che si sta tornando ad utilizzare la struttura ospedaliera come avveniva prima dell’emergenza”.pIACNZA

In Emilia Romagna sono 19.128 i casi positivi, 451 in più rispetto a ieri. I casi lievi in isolamento a domicilio sono 8.376. Continuano a salire le guarigioni, che arrivano complessivamente a 3.381 (+278), e a diminuire i ricoveri.

Scende ancora il numero dei pazienti nelle terapie intensive 349 (-6 rispetto a ieri) e dei ricoverati negli altri reparti Covid (-126). I decessi sono 2.397, 81 in più. I test effettuati sono 85.884, 4.169 in più.

Complessivamente, 8.376 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere. 349 le persone ricoverate in terapia intensiva: 6 in meno di ieri.

Continuano, nel frattempo, a salire le guarigioni, che raggiungono quota 3.381 (+278), delle quali 1.861 riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione; 1.520 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

 

BALDINO, AUSL: “DOVREMO RIPENSARE UNA NUOVA NORMALITA’ “. A BREVE LA MAPPATURA DEI CONTAGI PER LE POSITIVITA’

“Mollare ora sarebbe una follia”. Sono le parole del direttore generale dell’Asl di Piacenza Luca Baldino per commentare i dati confortanti che riguardano la nostra provincia. Il numero dei decessi non si è ancora azzerato, ma è sceso e di molto il numero dei contagi. Segno che le misure di restrizione stanno funzionando limitando al minimo i contatti sociali. Proprio per questo farsi abbagliare dallo spiraglio di positività “vorrebbe dire mollare al 41 esimo km di una maratona” per citare la metafora di Baldino.

Fare previsioni di quando l’emergenza finirà non è possibile, una cosa invece è certa, cioè che dovremo imparare a convivere con il virus per questo “dovremo ripensare ad una nuova normalità per il tempo a venire” ha detto il direttore generale annunciando che passata l’emergenza si procederà con una mappatura del territorio di Piacenza e provincia per capire la positività effettiva della popolazione, alla ricerca di chi ha sviluppato gli anticorpi al virus in modo asintomatico, in previsione ad una nuova ondata.

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CALANO ANCORA I CONTAGI: 17 NUOVI A PIACENZA. 13 I DECESSI. VENTURI “MASSIMA ATTENZIONE SULLE CASE DI RIPOSO”

I contagi continuano a scendere: sono 17 quelli nuovi che riguardano la nostra città (in totale 2953). Sono in calo anche i decessi, 13 quelli che riguardano la provincia di Piacenza, un numero molto ridotto alle scorse settimane.

17.825 casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna, 269 in più rispetto a ieri: un aumento tuttavia contenuto se paragonato a quello dei giorni scorsi. E sono 75.191 i test effettuati, 3.028 in più.

Complessivamente, sono 7.861 le persone in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (66 in più rispetto a ieri). 366 le persone ricoverate in terapia intensiva: 6 in meno rispetto a ieri. Così come continuano a diminuire anche i ricoverati negli altri reparti Covid: -54 (3.750 rispetto ai 3.804 di ieri).

Purtroppo, si registrano 72 nuovi decessi: 34 uomini e 38 donne.

Continuano, nel frattempo, a salire le guarigioni, che raggiungono quota 2.597 (200 in più rispetto a ieri), delle quali 1.545 riguardano persone “clinicamente guarite”, 1.052 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

5.144 i posti letto aggiuntivi destinati ai pazienti Covid-19: 52 in meno di ieri, riconvertiti per altre patologie

DIECI DECESSI E 44 NUOVI CASI. VENTURI: “ABBIAMO PASSATO IL GUADO”

Dieci morti e 44 nuovi contagi; sono i dati che riguardano Piacenza. C’è un altro dato positivo sottolineato dal commissario Venturi: “quella tra venerdì e sabato è stata la prima notte senza ricoveri in terapia intensiva a Piacenza”.

Per quanto riguarda la regione, i nuovi casi sono 467 per un totale di 17556: un aumento tuttavia contenuto se paragonato a quello dei giorni scorsi. Sono 72.163 i test effettuati, 2.177 in più. A Piacenza i nuovi casi positivi sono 44, per un totale di 2936.

Complessivamente, sono 7.795 le persone in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi. 372 le persone ricoverate in terapia intensiva: due in meno rispetto a ieri, così come continuano a diminuire i ricoverati nei reparti non di terapia intensiva, che oggi sono 3.804 (-35).

In calo anche i decessi: 57, purtroppo, quelli nuovi. Il numero complessivo sale così a 2.108.

Continuano a salire le guarigioni, che raggiungono quota 2.397 (196 in più rispetto a ieri), 1.432 delle quali riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione; 965 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

5.196 i posti letto aggiuntivi, 97 in più rispetto a ieri

Capitolo mascherine: in arrivo dalla regione 3 milioni di mascherine gratuite per i cittadini dell’Emilia Romagna. Di queste, un milione viene destinato al sistema delle imprese, per garantire il rispetto dei rigidi requisiti di sicurezza qualora dovessero concretizzarsi ipotesi di graduali riaperture in alcuni comparti economici. A partire da mercoledì, le mascherine saranno distribuite ai Comuni tramite la rete della Protezione civile regionale dei COC, i Centri operativi comunali. I Comuni provvederanno quindi a renderle disponibili attraverso le modalità che riterranno più efficaci e che potranno passare anche per le farmacie e parafarmacie o punti come edicole e tabaccherie. Prima di tutto, però, si continuerà a lavorare per garantire in primo luogo la fornitura di mascherine e dispositivi di protezione individuale a tutto il personale sanitario, dei servizi socioassistenziali (Case riposo anziani e Case famiglie) e delle professioni sanitarie.