CALANO ANCORA I CONTAGI: 17 NUOVI A PIACENZA. 13 I DECESSI. VENTURI “MASSIMA ATTENZIONE SULLE CASE DI RIPOSO”

I contagi continuano a scendere: sono 17 quelli nuovi che riguardano la nostra città (in totale 2953). Sono in calo anche i decessi, 13 quelli che riguardano la provincia di Piacenza, un numero molto ridotto alle scorse settimane.

17.825 casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna, 269 in più rispetto a ieri: un aumento tuttavia contenuto se paragonato a quello dei giorni scorsi. E sono 75.191 i test effettuati, 3.028 in più.

Complessivamente, sono 7.861 le persone in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (66 in più rispetto a ieri). 366 le persone ricoverate in terapia intensiva: 6 in meno rispetto a ieri. Così come continuano a diminuire anche i ricoverati negli altri reparti Covid: -54 (3.750 rispetto ai 3.804 di ieri).

Purtroppo, si registrano 72 nuovi decessi: 34 uomini e 38 donne.

Continuano, nel frattempo, a salire le guarigioni, che raggiungono quota 2.597 (200 in più rispetto a ieri), delle quali 1.545 riguardano persone “clinicamente guarite”, 1.052 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

5.144 i posti letto aggiuntivi destinati ai pazienti Covid-19: 52 in meno di ieri, riconvertiti per altre patologie

DIECI DECESSI E 44 NUOVI CASI. VENTURI: “ABBIAMO PASSATO IL GUADO”

Dieci morti e 44 nuovi contagi; sono i dati che riguardano Piacenza. C’è un altro dato positivo sottolineato dal commissario Venturi: “quella tra venerdì e sabato è stata la prima notte senza ricoveri in terapia intensiva a Piacenza”.

Per quanto riguarda la regione, i nuovi casi sono 467 per un totale di 17556: un aumento tuttavia contenuto se paragonato a quello dei giorni scorsi. Sono 72.163 i test effettuati, 2.177 in più. A Piacenza i nuovi casi positivi sono 44, per un totale di 2936.

Complessivamente, sono 7.795 le persone in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi. 372 le persone ricoverate in terapia intensiva: due in meno rispetto a ieri, così come continuano a diminuire i ricoverati nei reparti non di terapia intensiva, che oggi sono 3.804 (-35).

In calo anche i decessi: 57, purtroppo, quelli nuovi. Il numero complessivo sale così a 2.108.

Continuano a salire le guarigioni, che raggiungono quota 2.397 (196 in più rispetto a ieri), 1.432 delle quali riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione; 965 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

5.196 i posti letto aggiuntivi, 97 in più rispetto a ieri

Capitolo mascherine: in arrivo dalla regione 3 milioni di mascherine gratuite per i cittadini dell’Emilia Romagna. Di queste, un milione viene destinato al sistema delle imprese, per garantire il rispetto dei rigidi requisiti di sicurezza qualora dovessero concretizzarsi ipotesi di graduali riaperture in alcuni comparti economici. A partire da mercoledì, le mascherine saranno distribuite ai Comuni tramite la rete della Protezione civile regionale dei COC, i Centri operativi comunali. I Comuni provvederanno quindi a renderle disponibili attraverso le modalità che riterranno più efficaci e che potranno passare anche per le farmacie e parafarmacie o punti come edicole e tabaccherie. Prima di tutto, però, si continuerà a lavorare per garantire in primo luogo la fornitura di mascherine e dispositivi di protezione individuale a tutto il personale sanitario, dei servizi socioassistenziali (Case riposo anziani e Case famiglie) e delle professioni sanitarie.

CONTAGI (+31) E DECESSI (+12) ANCORA IN CALO A PIACENZA: RISPETTIAMO LE REGOLE PER CONTINUARE SU QUESTA STRADA

Calano i contagi e, finalmente, anche i decessi: a Piacenza sono 31 i nuovi casi positivi per un totale di 2842 e 12 i decessi. Numeri che confermano la bontà delle restrizioni messe in atto e segno che la curva, dopo la fase di picco, sta scendendo.

Continuano a salire anche le guarigioni: 188 in più rispetto a ieri, per 2040 in tutta l’Emilia, 56 i posti letto che si sono liberati in tutte le aziende sanitarie della regione.  In calo anche i pazienti ricoverati in terapia intensiva: che sono 358, 6 in meno di ieri.

16.540 i casi positivi in Emilia-Romagna, 608 in più rispetto a ieri. I casi lievi in isolamento a domicilio sono 7.166. Complessivamente, sono 7.166 le persone in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere; quelle ricoverate in terapia intensiva sono 358, 6 in meno.

 

PIACENZA PIANGE I SUOI MORTI: 24 IN PIU’. NON CE L’HA FATTA IL SINDACO DI FERRIERE MALCHIODI

Ventitquattro morti: il bollettino drammatico non si ferma neppure oggi per Piacenza, tra questi anche il sindaco di Ferriere Giovanni Malchiodi. Era ricoverato all’ospedale da qualche giorno dopo aver contratto il coronavirus. Aveva 62 anni, le sue condizioni si sono aggravate fino al decesso. La sua scomparsa ha suscitato vasto cordoglio in tutta la provincia dove era molto stimato e apprezzato per la laboriosità.

In Emilia Romagna i decessi sono passati da 640 a 715: 75, quindi, quelli nuovi, di cui 19 donne e 56 uomini.

A Piacenza i contagi salgono a 1693, 118 casi in più rispetto a ieri, con un incremento del 7%, in calo rispetto ai giorno scorsi.

Nel pomeriggio il presidente Stefano Bonaccini si è recato nell’ospedale da campo allestito viale Malta, operativo da domani, con 40 posti letto disponibili.

In Emilia-Romagna sono complessivamente 6.705 i casi di positività al Coronavirus, 737 in più rispetto all’aggiornamento di ieri. Sono 24.620 i campioni refertati, 3.867 test in più effettuati rispetto a ieri, un forte aumento dovuto al fatto che sono aumentati i laboratori che autonomamente fanno fronte al rilevamento dei tamponi.

Complessivamente, sono 2.863 le persone in isolamento a casa perché con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o prive di sintomi (372 in più rispetto a ieri); quelle ricoverate in terapia intensiva sono invece 265, 2 in meno rispetto a ieri.

E salgono a 329 (90 in più rispetto alle 239) le guarigioni, 305 delle quali riguardano persone “clinicamente guarite” e 24 dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

3.305 posti letto aggiuntivi già allestiti, 181 in più di ieri: 2.871 ordinari e 434 di terapia intensiva.

UN’ALTRA GIORNATA DRAMMATICA PER PIACENZA CON 27 DECESSI. VENTURI “DIMINUISCONO I RICOVERI ALLE TERAPIE INTENSIVE”

Un’altra giornata drammatica per Piacenza che segna ancora 27 decessi nelle ultime 24 ore. I nuovi contagi arrivano a 1575, 147 in più rispetto a ieri. A livello regionale le morti passano da 531 a 640: 109, quindi, quelli nuovi, di cui 36 donne e 73 uomini.

I casi di positività sono in Emilia Romagna sono in tutto 5968, 754 in più rispetto a ieri.

I campioni refertati passano da 18.344 a 20.753 i campioni, 2.409 test in più effettuati rispetto a ieri.
Complessivamente, sono 2.491 le persone in isolamento a casa perché con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o prive di sintomi; quelle ricoverate in terapia intensiva sono invece 267 (7 in più rispetto a ieri). “I casi gravi sono minori rispetto ai giorni scorsi – ha commentato Venturi – lo di vedere dai dati degli accessi alle terapie intensive. Speriamo che la tendenza venga confermata”.

E salgono a 239 (62 in più rispetto alle 177 di ieri) le guarigioni, 219 delle quali riguardano persone “clinicamente guarite” e 20 dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

3.124 sono i posti letto aggiuntivi già allestiti, 101 in più di ieri: 2.707 ordinari e 417 di terapia intensiva.

“Tra la fine della settimana e l’inizio della prossima capiremo se stiamo raggiungendo il picco, con il massimo sforzo da parte dei sanitari e la nostra collaborazione ad evitare ogni contatto sociale”.

L’ECATOMBE DI PIACENZA: 29 NUOVI DECESSI IN UN GIORNO

E’ una nuova ecatombe: i numeri dei decessi si alzano ancora, 29 in un giorno solo a Piacenza. In Emilia Romagna 70 nelle ultime 24 ore, per un totale di 531. Un numero altissimo che continua a far preoccupare come se al peggio non ci fosse una fine. I contagiati da Covid 19 a Piacenza arrivano a 1428 con un incremento di 88 nuove positività rispetto a ieri. Un incremento minore rispetto a ieri, quando la crescita era di 136 casi in più.

In Emilia-Romagna sono complessivamente 5.214 i casi di positività al Coronavirus, 689 in più rispetto all’aggiornamento di ieri. Complessivamente, sono 2.196 le persone in isolamento a casa perché con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o prive di sintomi; quelle ricoverate in terapia intensiva sono invece 260 (13 in più rispetto a ieri). Crescono anche le guarigioni: 177 (ieri erano 152) le guarigioni, 158 delle quali riguardano persone “clinicamente guarite” e 19 dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

I posti letto ammontano a 3023, di cui 2603 ordinari, il resto riservati alla terapia intensiva. Entro domenica sarà pronto l’ospedale da campo all’Arsanale con 40 posti letto.

Il commissario regionale all’emergenza Codiv 19 Sergio Venturi ci ha tenuto a sottolineare l’importanza di aver raddoppiato i circuiti dei ventilatori: “grazie al dott. Ranieri, direttore dell’unità operativa di anestesia di Bologna, siamo riusciti a collegare ad un ventilatore due circuiti di respiratori e di raddoppiare così il numero dei pazienti che ne possono usufruire. La sperimentazione arriverà nei prossimi giorni a Piacenza e Parma”.

I sindaci della provincia di Piacenza e il prefetto hanno manifestato con estrema dignità la forte preoccupazione per l’intero territorio, “c’è da parte della regione la massima collaborazione ad accogliere i pazienti da Piacenza, a fornire medici aggiuntivi e personale infermieristico” ha detto Venturi.

Non è detto che non vengano prese misure ancora più stringenti per evitare il contatto sociale soprattutto in termini di mobilità; già il presidente Bonaccini ha vietato di allontanarsi da casa a piedi, oltre 5 chilometri. “Non posso credere che ci si renda conto a cosa si può andare incontro” ha concluso Venturi.

 

BOLLETTINO DA BRIVIDI: 15 DECESSI IN UN GIORNO A PIACENZA, MA CALANO I NUOVI CONTAGI

Il contagi rallenta, ma il bollettino quotidiano è drammatico: a Piacenza 15 decessi in un solo giorno. Ieri erano 13. I casi di positività, in tutta l’Emilia, sono 1.947, 208 in più rispetto all’aggiornamento di ieri. Passano da 6.640 a 7.600 i campioni refertati.

A Piacenza i casi di contagio sono 679 (15 in più rispetto a ieri), Parma 430 (52 in più), Rimini 312 (67 in più), Modena 190 (27 in più), Reggio Emilia 123 (9 in più), Bologna 122, di cui 42 del circondario imolese (complessivamente 14 in più, tutti a Bologna), Ravenna 41 (10 in più), Forlì-Cesena 33 (di cui 22 a Forlì e 11 a Cesena, complessivamente 9 in più, di cui 4 a Cesena e 5 a Forlì),  Ferrara 17 (5 in più rispetto a ieri).

Il commissario Sergio Venturi ha dichiarato che 15 in casi in più a Piacenza è un dato confortante ma da prendere con la pinze, è comunque un numero di crescita basso rispetto alle altre province. Occorre, insomma, attendere ancora qualche giorno per confermare che il trend è in diminuzione.

Sono 811 le persone in isolamento a casa perché con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o prive di sintomi; quelle ricoverate in terapia intensiva sono invece 112 (8 in più rispetto a ieri). E salgono a 43 (ieri erano 38)le guarigioni, 41 delle quali riguardano persone “clinicamente guarite”.

Impressionante il dato dei decessi: passati da 113 a 14633, quindi, quelli nuovi. I nuovi decessi registrati riguardano 15 residenti nella provincia di Piacenza, 8 in quella di Parma, 2 in quella di Rimini, 5 Reggio Emilia, uno Modena, uno Cesena e uno in quella di Cremona.

CORONAVIRUS: A PIACENZA 31 CASI IN PIU’, SEI DECESSI. MA L’INFEZIONE RALLENTA

Sono 1533 i casi di positività al Coronavirus, 147 in più rispetto all’aggiornamento di ieri pomeriggio. Complessivamente ci sono 669persone in isolamento a casa perché con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o prive di sintomi; quelle ricoverate in terapia intensiva sono invece 98 (8 in più rispetto a ieri). E salgono a 31(ieri erano 30)le guarigioni, 30 delle quali riguardano persone “clinicamente guarite”.

Crescono anche i decessi, passati da 70 a 85: 15, quindi, quelli nuovi, che riguardano 3 donne e 12 uomini; la maggior parte delle persone decedute aveva patologie pregresse, in qualche caso plurime, mentre per 5 pazienti sono ancora in corso gli approfondimenti. I nuovi decessi si sono registrati uno nella provincia di Bologna, 3 in quella di Reggio Emilia, 2 in quella di Parma, 6 in quella di Piacenza e 3 in quella di Rimini. A Piacenza i nuovi contagi sono 633 (31 in più rispetto a ieri).

A PIACENZA 479 CONTAGIATI. IN REGIONE AUMENTANO I GUARITI, 25, MA ANCHE I DECESSI, 11 IN EMILIA

Salgono a 479 i contagiati a Piacenza, 53 in più rispetto a ieri. In Emilia-Romagna sono complessivamente 1.010 i casi di positività al Coronavirus, 140 in più rispetto all’aggiornamento di ieri. Un aumento inferiore a quello registrato ieri, quando erano saliti di 172. E passano da 3.136 a 3.604 i campioni refertati. Si tratta in maggioranza di persone che presentano un quadro clinico non grave, con sintomi modesti o addirittura assenti. 409 sono infatti i pazienti che non necessitano di cure ospedaliere e quindi sono a casa, dove rispettano l’isolamento previsto; 64 i pazienti ricoverati in terapia intensiva. Passano da 17 a 25 le guarigioni; 24 di queste sono “clinicamente guarite” e una dichiarata guarita a tutti gli effetti.

Sale, purtroppo anche il numero dei decessi: passati da 37 a 48, di questi sei sono cittadini lombardi. Degli 11 nuovi decessi, 6 riguardano il piacentino: si tratta di 4 uomini, rispettivamente due di 72 anni, uno di 74 e uno di 99 anni e 2 donne di 85 e 93 anni; 3 del parmense, due uomini di 73 e 78 anni e una donna di 88 anni; un uomo del modenese di 85 anni e un uomo del riminese di 89 anni.

Prosegue l’impegno da parte della regione di aumentare i posti letto in terapia intensiva: già a partire da oggi, con l’ospedale di Castel San Giovanni, i posti a disposizione passeranno da 15 a 33.

CORONAVIRUS: PER FARE IL PUNTO SUI NUMERI E SUI CONTAGI

Sono al momento 26 i casi di Coronavirus in Emilia Romagna, secondo quanto riportato dal sito Asl regionale: gli ultimi tre contagiati sono due due cittadini di Modena, entrambi parenti della persona già risultata positiva, e uno a Piacenza.

Per quanto riguarda i sette  nuovi casi in totale, dei due parmensi rilevati dal laboratorio dell’Università di Parma, uno ha trascorso periodi di permanenza a Codogno ed è in isolamento a domicilio. L’altro, che aveva avuto contatti con la zona rossa del Lodigiano, è ricoverato nel reparto di Malattie Infettive dell’ospedale di Parma.

Negli altri due casi rilevati dal Crrem, il Centro di riferimento regionale per le emergenze microbiologiche del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna, si tratta di un’operatrice sanitaria dell’ospedale Piacenza, in isolamento a domicilio, e di una persona di Rimini, ricoverata in ospedale, di ritorno da un viaggio all’estero. Su quest’ultimo caso proseguono gli approfondimenti sul piano epidemiologico. Per quanto riguarda gli altri due casi registrati nel modenese, si tratta appunto di parenti della persona già ricoverata ieri, riconducibile al focolaio lombardo: si trovano ora in Terapia intensiva. Ancora da definire sul piano epidemiologico la situazione del secondo caso di positività registrato a Piacenza.

A Piacenza restano confermati 17 casi tutti non autoctoni, cioè che sono riconducibili al focolaio lodigiano o che sono stati infettati all’interno dell’ospedale. Nel caso si accusassero i sintomi, ovvero tosse secca, raffreddore, febbre è possibile chiamare i numeri messi a disposizione dall’Asl e il numero verde, “ma solo in caso di effettivo bisogno” ci ha tenuto a precisare il direttore generale Luca Baldino – “per tutte le altre informazioni è possibile consultare il sito aziendale e quello regionale, costantemente aggiornati”. In caso di effettivo bisogno oltre al 118, i numeri a disposizione sono 0523.317979 oppure quello regionale 800.033.033.

Per quanto riguarda le misure di prevenzione di rischio al contagio la Regione ha reperito 1 milione di mascherine chirurgiche da utilizzare negli ospedali e negli ambulatori, a cui se ne aggiungeranno 500mila a settimana dalla prossima settimana, che saranno distribuite nei territori agli operatori sanitari. I primi a ricevere i dispositivi di protezione individuale saranno i medici di base e i pediatri di libera scelta. Altra misura risultata particolarmente efficace nell’individuazione di casi infetti, la scelta di effettuare tamponi e di eseguire una tac del toracea tutte le persone ricoverate con polmonite interstiziale.