LE DONNE CHE NON SI PIEGANO ALLA MALATTIA SALGONO IN PASSERELLA

Modelle per un giorno, modelle per gioco, ma non è un gioco la motivazione  che sta alla base di questa sfilata speciale. Nel giorno in cui si celebra nel mondo la consapevolezza del tumore del seno  (Bra Day) trenta donne hanno deciso di prestarsi per una passerella a palazzo gotico. Sono trenta donne che stanno compiendo un cammino difficile, alcune sono al termine altre nel mezzo di un percorso di cura particolarmente duro, ma che nel 98 percento dei casi si risolve positivamente. “In un anno sono circa 300 le donne che vengono colpite da tumore al seno – ha riferito il professor Giorgio Macellari responsabile della senologia di Piacenza- dopo il percorso di cura, la guarigione è totale quasi nella totalità dei casi. Purtroppo l’età media si sta abbassando sempre di più,  anche sotto i 30 anni, per questo la sensibilizzazione a questo tema e la prevenzione sono fondamentali”.

Tra le donne che hanno sfilato ci sono storie diverse, reazioni diverse alla malattia, accomunate da un filo rosso che le ha colpite in modo inaspettato.  Nonostante le difficoltà hanno reagito senza rinunciare alla loro femminilità calcando la passerella indossando abiti delle collezione di Martino Midali.

RODOTÀ: “FESTIVAL DEL DIRITTO PRECURSORE DEI TEMPI”

“Partecipazione ed esclusione” anche quest’anno il tema del Festival del Diritto ha anticipato i tempi della stretta attualità.  Il responsabile scientifico Stefano Rodotà ha aperto l’edizione 2014 nella cornice di Palazzo Gotico insieme al sindaco Dosi e a Stefano Laterza. In particolare Rodotà si è concentrato sulla precarietà del lavoro, tema particolarmente caldo in queste settimane per il baccio di ferro tra Governo e sindacati sull’articolo 18. Gli eventi principali del Festival sono trasmessi in diretta streaming sulla pagina festivaldeldiritto.zero523.tv

 

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