CUCINELLI: “SPERANZA E PROVVIDENZA FANNO LA DIFFERENZA”

Ha fatto delle sue origini la molla su cui ha fondato il suo brand. Senza rinnegare nulla, anzi. Brunello Cucinelli, oggi noto al mondo come il “re del cachemire”, ha tenuto la lectio magistrsalis al Dies Mcademicus dell’Università Cattolica, davanti ad un pubblico di giovani studenti rapiti dalle sue parole.
Rapiti dalle parole di chi ce l’ha fatta, ammaliati dalla storia di chi ha visto il padre faticare nel costruire prefabbricati e a volte pure umiliato perchè povero. Tredici in famiglia, tutti sotto lo stesso tetto della casa di Perugia, quattro fratelli mamma, papa, nonni e zii, Cucinelli non ha capito da subito cosa avrebbe fatto nella vita. Una cosa però gli era chiara: lavorare sempre e comunque con dignità e rispetto. Per questo l’invito agli studenti a coltivare, oltre l’intelligenza da studio, anche e soprattutto quella da anima.

STRISCIONI DEL FRONTE VENETO SKINHEADS DAVANTI AL PETIT HOTEL: ASSESSORE CORVI “EPIDOSIO PREOCCUPANTE”. ESPOSTO IN PROCURA

Un esposto ai carabinieri di Piacenza è stato presentato da parte del Comune di Piacenza per tramite di Nicoletta Corvi, assessora alle Politiche per l’infanzia, la solidarietà, l’abitazione e l’inclusione sociale che si è recata personalmente al Comando provinciale di via Beverora. Oggetto dell’atto formale, che dai carabinieri verrà trasmesso alla Procura della Repubblica, è l’affissione di alcuni striscioni “rivendicata” , su facebook, da un membro dell’Associazione dell’Associazione culturale Veneto Fronte Skin Heads.

Il testo dello stesso post è stato affisso attraverso due vistosi striscioni su una recinzione metallica di via Pennazzi di fronte al Petit Hotel, struttura che – per conto del Comune di Piacenza – ospita i “minori stranieri non accompagnati” che lo stesso ente ha per legge in carico dal momento in cui risultano presenti sul territorio. Gli striscioni – affissi nottetempo, verosimilmente tra il 13 e il 14 marzo, e già rimossi – puntano il dito contro l’Amministrazione comunale (“Con i soldi dei cittadini mantenete i clandestini”) e contro la cooperativa Ippogrifo alla quale la stessa Amministrazione ha affidato la gestione dell’accompagnamento educativo dei minori stranieri non accompagnati (“Ippogrifo vergogna questa zona è una fogna”).

Striscioni rimossi, si diceva, ma non sono stati rimossi invece i volantini con il testo firmato “ferocemente” – si legge sul foglio – dall’associazione Veneto Fronte Skin Heads. Volantini affissi nei pressi del Petit Hotel e poco lontano, in via Colombo, e rimossi da personale della cooperativa Ippogrifo i cui vertici stanno valutando in queste ore di ricorrere alle vie legali al fine di veder tutelata la propria immagine a fronte delle frasi riportate sugli striscioni affissi e divulgati via social e sulla stampa online.

“La ragione per la quale abbiamo deciso, in accordo con la sindaca e la giunta, di fare un esposto – spiega l’assessora Corvi – è prima di tutto quella di informare ufficialmente le Forze di polizia riguardo un episodio che riteniamo preoccupante. E ciò al di là delle falsità contenute nelle scritte a caratteri cubitali degli striscioni, perché ormai credo sia chiaro a tutti che non è una scelta del Comune quella di occuparsi della gestione dei minori stranieri non accompagnati, che peraltro per la legge italiana non sono tecnicamente clandestini, ma è un preciso dovere di legge. Il Comune e, per suo conto Ippogrifo, non hanno certo il potere e l’autorità di impedire i comportamenti devianti quando si verificano. Ciò che possiamo fare, ed è ciò che con quotidiano e costante impegno facciamo, è proporre percorsi di educazione e integrazione. Ciò che inoltre facciamo è segnalare alle forze dell’ordine ogni comportamento che viene valutato come problematico”.

Informare le forze dell’ordine, si diceva, affinché si valuti se approfondire gli accertamenti su un’azione ritenuta preoccupante. L’assessora Corvi prosegue: “Riteniamo che certi striscioni, certe scritte, certi volantini, certi termini forti contribuiscano ad acuire in modo pericoloso la tensione, a scaldare gli animi, a confondere gli stessi cittadini. Azioni del genere, dunque, secondo noi aumentano la possibilità che nella zona del Petit Hotel, dove l’azione in questione è stata posta in essere non a caso, si verifichino episodi spiacevoli o addirittura pericolosi. Ecco perché volevamo che le forze dell’ordine fossero informate a dovere, nel dettaglio”.

CONFINDUSTRIA: “DIALOGHIAMO CON GLI INVESTITORI PER VALORIZZARE PIACENZA”

Valorizzare Piacenza e le sue qualità per attrarre investimenti e occupazione. Continua la partecipazione della nostra provincia al MIPIM di Cannes, la fiera di riferimento in Europa per gli investimenti e la rigenerazione urbana. Piacenza ha partecipato con il portale “Invest in Piacenza”, realizzato da Confindustria, Provincia di Piacenza e Art-ER, in collaborazione con il Comune, all’interno dello stand della Regione Emilia-Romagna.

Il presidente di Confindustria PC, Francesco Rolleri, è stato accompagnato dalla Sindaca Katia Tarasconi, dall’assessore Adriana Fantini e dai presidenti di ANCE Piacenza Matteo Raffi e ANCE Emilia-Romagna Maurizio Croci, in una giornata ricca di incontri con investitori internazionali e autorità, a cominciare dal Ministero della Difesa. L’obiettivo? Valorizzare le aree rigenerabili della città di Piacenza grazie ad importanti investimenti, per creare valore aggiunto e occupazione sul territorio. Tra le numerose aree presentate, la delegazione piacentina si è concentrata sull’ex Consorzio Agrario, l’ex Ospedale Militare e Bastione Borghetto.

«Confindustria c’è anche quest’anno, all’interno dello stand di Regione Emilia-Romagna», commenta Francesco Rolleri. «Siamo qui per presentare le opportunità investimento che il territorio piacentino ha da offrire. È sempre interessante rendersi conto della competizione esistente tra le varie aree europee per attrarre quelli che sono investimenti internazionali nelle proprie città. Siamo qui anche per presentare Invest in Piacenza e le aree disponibili e rigenerabili presenti sul nostro territorio, concentrandoci su interventi di riqualificazione e sulle ex aree militari e industriali».

Presente anche il Comune di Piacenza, con la sindaca Katia Tarasconi e l’assessore all’urbanistica Adriana Fantini. «Siamo a Cannes per parlare di Piacenza, per far vedere al mondo possibili luoghi di rigenerazione urbana e cercare investitori interessati – le parole della sindaca Tarasconi – Abbiamo avuto il piacere di incontrare numerosi operatori e anche rappresentanti delle istituzioni con cui confrontarci sui possibili usi delle aree presenti sul nostro territorio. L’obiettivo è la crescita e lo sviluppo sostenibile e per raggiungerlo è necessario costruire sinergie con chi sia interessato a venire sul nostro territorio e rigenerare il patrimonio che abbiamo».

«Anche ANCE Piacenza quest’anno prende parte al Mipim, una delle fiere più importanti d’Europa per il settore, se non quella di riferimento», le parole di Matteo Raffi, presidente di Ance Piacenza. «Partecipiamo per un discoro di rigenerazione sul territorio, che riteniamo essere fondamentale. È importante anche per noi operatori, per comprendere anche quelli che sono i progetti straordinari che altri paesi hanno portato alla fiera». Insieme a Raffi anche Maurizio Croci, presidente di Ance Emilia-Romagna.

Presente allo stand anche Vincenzo Colla, assessore regionale allo sviluppo economico, green economy, lavoro, formazione e relazioni internazionali. «Puntiamo con decisione sullo sviluppo digitale e tecnologico, sulla sostenibilità e lo sviluppo delle competenze – spiega l’assessore Colla-. Per questo stiamo investendo sull’innovazione tecnologica e promuoviamo il recupero delle aree dismesse, l’efficientamento energetico, l’adeguamento antisismico, la decarbonizzazione. Tenendo sempre a mente l’equità sociale, l’inclusione e la lotta alle disuguaglianze».

«Qui al Mipim presentiamo opportunità di rigenerazione urbana, con un ridisegno organico delle aree cittadine e una messa in sicurezza del territorio – chiude Colla-, a maggior ragione dopo il dramma dell’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna nel maggio dell’anno scorso. Altro tema forte è l’attrazione dei talenti, per la quale abbiamo approvato la prima legge regionale dedicata, ripensando anche il sistema di accoglienza attraverso campus universitari e foresterie. E guardiamo alle infrastrutture strategiche del nostro territorio, per continuare a crescere ed essere attrattivi».

“FRANCO BASAGLIA FU UN VERO INNOVATORE”. A XNL CINEMA E PSICHIATRIA CON “MATTI DA SLEGARE”

Un omaggio sincero, un ritratto autentico di un uomo che con mitezza e perseveranza ha segnato una vera rivoluzione nel considerare e curare la malattia mentale. Franco Basaglia è stato un rivoluzionario: erano gli anni 70 quando sostenne che la malattia mentale derivava dall’ingiustizia sociale e l’apertura dei manicomi era la riparazione a queste ingiustizie.
In occasione del centenario della nascita di Basaglia, XNL Cinema, insieme alla Fondazione di Piacenza e Vigevano, ha organizzato la serata Cinema e Psichiatria, con la proiezione del film Matti da slegare di Marco Bellocchio in dialogo con lo psicanalista Luigi Zoja.

https://fb.watch/qOvcF1SLVL/

NON SEI SOLA, LASCIATI AIUTARE. MC DONALD’S E COMUNE INSIEME CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Se sei vittima di violenza o stalking chiama il 1522.
Questo adesivo, da oggi, è affisso e visibile anche nelle toilette di Mc Donald’s di Piacenza che, in collaborazione con l’amministrazione comunale, si sono impegnati nella diffusione del numero antiviolenza e stalking 1522 promosso dal Dipartimento Pari Opportunità. La campagna si chiama Non sei sola, lasciati aiutare.
Un modo concreto per favorire la conoscenza di questo aiuto mettendo a disposizione gli spazi dei ristoranti che goni giorno accolgono 4100 cittadini, per raggiungere così più persone possibili.

https://fb.watch/qNro3jjyuo/

CINEMA E PSICHIATRIA: “MATTI DA SLEGARE” E LA RIFORMA BASAGLIA. MERCOLEDI’ 13 ALLO SPAZIO XNL

Ci saranno il regista Marco Bellocchio e lo psicanalista Luigi Zoja in dialogo con Antonio Gnoli de La Repubblica domani, mercoledì 13 marzo alle 20.30, presso lo Spazio XNL.

E’ l’evento speciale di XNL Cinema, la sezione dedicata alla settima arte del Centro d’arte contemporanea, cinema, teatro e musica della Fondazione di Piacenza e Vigevano, dedicato al tema Cinema e Psichiatria, Matti da slegare e la riforma Basaglia. Durante la serata sarò proiettato proprio Matti da slegare diretto da Marco Bellocchio, Silvano Agosti, Stefano Rulli, Sandro Petraglia a
sostegno delle idee di Basaglia sulla malattia mentale e del suo impegno politico e sociale per l’eliminazione dei manicomi. (Italia, 1975).

L’evento speciale proietta Piacenza, insieme a Venezia, Bologna, Roma e Milano nell’ambito nazionale della rassegna cinematografica diffusa, patrocinata dall’Archivio Basaglia in occasione del Centenario dalla nascita di Franco Basaglia.

“Credo che l’incontro, con il contributo insostituibile di un giornalista come Gnoli, sia di particolare interesse – commenta Paola Pedrazzini, direttrice di XNL Cinema e Fondazione Fare Cinema – poiché mette in dialogo, in un consesso originale, Marco Bellocchio che ha artisticamente rappresentato sullo schermo, in tutta la sua fitta opera di cineasta di fama mondiale, l’utopia della psichiatria democratica e della metodica follia per eccellenza e Luigi Zoja che ha esercitato e studiato la psicanalisi sul versante scientifico.
Il confronto tra le due inseparabili prospettive sarà l’occasione per una riflessione matura su una grande e storica questione che è stata oggetto di dibattito e militanza, deontologia e attivismo, tensioni culturali e politiche ad ampio spettro, elaborazione poetica, impegno medico e crescita civile”.

Cent’anni fa nasceva infatti a Venezia Franco Basaglia, padre della moderna psichiatria e ispiratore della legge 180, nota appunto come “legge Basaglia”, sulla riforma psichiatrica che ha portato alla chiusura dei manicomi, ridefinendo l’intera concezione di malattia e cura psichiatrica, rendendo la psichiatria terapeutica e riabilitativa.

OPERE PUBBLICHE PER 60 MILIONI DI EURO NEI PROSSIMI TRE ANNI: IL COMUNE PUNTA SULLA METRO LEGGERA FINO A SANT’ANTONIO

Ammonta a 60 milioni di euro il piano triennale delle opere pubbliche dell’amministrazione illustrato dall’assessore Matteo Bongiorni ai consiglieri comunali. “Un piano ambizioso” per la maggioranza di centro sinistra “un piano con una copertura economica fittizia” secondo l’opposizione, in particolare secondo il consigliera della civica Barbieri-Liberi Massimo Trespidi.

Tra gli interventi messi in risalto dall’assessore il nuovo polo bibliotecario viale Dante (€ 1.220.323,96), la riqualificazione delle ex Scuderia di Maria Luigia (€4.250.000), realizzazione  del primo stralcio della pista ciclabile  tra Mucinasso e il centro abitato di Piacenza (€ 1.500.000), restauro e riqualificazione cortili, facciate e coperture della Biblioteca Passerini Landi (€6.630.000), pensiline fotovoltaiche sul parcheggio tra viale Malta e
viale Palmerio a servizio dell’edificio di Viale Beverora (€ 1.400.000), riqualificazione Piazza Casali – demolizione del mercato
coperto e realizzazione opere complementari (€ 1.900.000), bonifica area ex Acna (€ 9.071.527). L’intervento più poderoso, dal punto vista economico, è la realizzazione del sistema di trasporto rapido di massa tra la
stazione di Piacenza e il nuovo polo ospedaliero (€ 25.884.900). “Devo ringraziare in particolare Paola De Micheli e Luca Zandonella per l’aiuto nell’interlocuzione col Ministero – ha detto l’assessore Bongiorni – stiamo dialogando per modificare il progetto ed estendere la linea della metro leggera fino a S. Antonio, individuando la possibilità di integrare il progetto con uno studio di fattibilità per il tratto S. Antonio-stazione ferroviaria”

In programma poi un lungo elenco di manutenzioni ordinarie delle strade, della segnaletica stradale, manutenzione straordinaria del verde oltre che di alcune scuole dell’infanzia e primarie della città. A proposito di scuole, 1.650.000 euro sono stati messi a cubatura per la realizzazione della nuova palestra scolastica nell’ex Laboratorio Pontieri (scuola secondaria di primo grado),

“Su quell’area – fa notare il consigliere Trespidi – vi era in atto una convenzione con la Provincia della durata di 99 anni per la realizzazione di due scuole: una per il liceo Gioia, per gli studenti attualmente allocati dai gesuiti, e una per il liceo Colombini, per gli studenti che oggi si trovano nella succursale di via Negri. Apprendiamo che la Provincia ha deciso di riqualificare la ex caserma dei Vigilio del Fuoco di viale Dante come nuova sede dell’istituto Tramello, luogo che invece, a nostro parere, avrebbe potuto ospitare il comando della Polizia Municipale. Ma – ci chiediamo- con una convezione in atto, la Provincia cosa ha intenzione di fare? Questo è un problema che le due amministrazioni (comunale e provinciale) devono risolvere”.

“Bene avere deciso di mettere sul primo anno una somma maggiore rispetto agli altri due (40 milioni) – ha concluso Trespidi – meglio così, anche per non ripetere la creazione di un avanzo abnorme di amministrazione”.

 

 

 

VIVERE LA MERAVIGLIA: VERSO L’EDIZIONE 2024 DEL FESTIVAL DEL PENSARE CONTEMPORANEO

Vivere la meraviglia tra stupore e timore. È il tema dell’edizione 2024 del festival del pensare contemporaneo che torna a piacenza, dopo il successo dello scorso anno, dal 19 al 23 settembre prossimi.
Forti delle 20mila presenze, del centinaio di ospiti e degli oltre 50 eventi che hanno caratterizzato la prima edizione, la spinta per organizzare anche quest’anno il festival è stata decisamente ambiziosa; con un richiamo più nazionale, con tanti ospiti internazionali di cui oggi però non si è fatto cenno, e con un format più sostenibile, partecipativo e immersivo.

Tra le novità, una sorta di anteprima al festival: il 7 luglio Piacenza ospiterà gli Italian Podcast Awards.

ASILI NIDO: ISCRIZIONI APERTE DALL’11 MARZO ALL’11 APRILE. 338 POSTI DISPONIBILI

Apriranno l’11 marzo fino all’11 aprile le iscrizioni agli asili nido del comune di Piacenza. Trenta giorni pieni, sette giorni su sette, h24; sarà sufficiente accedere alla piattaforma attraverso il sito www.comune.piacenza.it, a supporto della compilazione saranno disponibili una guida in diverse lingue e, previo appuntamento, mediatori linguistico culturali presso l’ufficio nidi.

La selezione delle domande avviene in base ai criteri decritti nel regolamento per l’accesso ai servizi educativi del Comune di Piacenza. I nuovi posti a disposizione sono 335 più 3 presso il polo Edugate.

Sabato 9 marzo è previsto il collaudato Open Day dalle 9.30 alle 18.30

8 MARZO: IL COLLETTIVO R-ESISTO SCENDE IN PIAZZA CONTRO IL PATRIARCATO

Il collettivo femminista R-Esisto! scenderà in piazza venerdì 8 marzo “per scioperare contro il sistema capitalistico e patriarcale – si legge nella nota –  Vogliamo rivendicare il senso politico di questa data, fissata dopo che l’8 marzo 1917 le donne a Pietrogrado scesero in piazza per manifestare contro la guerra. Vogliamo ricordare le sue radici, che affondano negli scioperi delle operaie di New York nel 1909, la stessa città dove due anni dopo morirono 150 donne nell’incendio della fabbrica Triangle (nota per turni massacranti e pessime condizioni di sicurezza).
Raccogliendo questa eredità, oggi migliaia di donne scenderanno in piazza contro le guerre, contro il genocidio del popolo palestinese che si sta verificando nella striscia di Gaza, consapevoli che le conseguenze peggiori di questi conflitti sono sempre sulla pelle di donne e bambini.
Ancora oggi denunciamo le condizioni di precarietà e disparità nel mondo del lavoro, che colpiscono sempre di più le donne e le soggettività marginalizzate. Scioperiamo perchè crediamo nella libertà di scelta sul proprio corpo, nell’autodeterminazione e per chiedere più diritti e tutele per le persone della comunità LGBTQI+. Crediamo in una forma di lotta che sia interesezionale, che cerchio di smantellare ogni forma di oppressione e discriminazione presente nella nostra società. Scendiamo in piazza per denunciare ogni forma di violenza (fisica, psicologica, culturale ed economica) ribadendo quanto la violenza di genere non sia un’emergenza ma un problema strutturale da affrontare come tale, con progetti di sensibilizzazione ed educazione sessuale, che possano gettare le basi per una cultura del consenso. In questa direzione, abbiamo cercato di fare qualcosa nel nostro piccolo: andando a parlare nelle scuole e organizzando eventi pubblici come l’incontro sulla medicina di genere e le patologie invisibilizzate che abbiamo organizzato insieme alle dottoressa Cerri poche settimane fa, o ancora lo spettacolo teatrale di Samantha Oldani sulla violenza di genere che è andato in scena lo scorso sabato in cooperativa Infrangibile”.

Il concentramento sarà alle 17:30 a Barriera Genova, lato liceo Respighi.