PROSPERO, LE SUE IMMAGINI, LE PAROLE DEGLI AMICI

Davanti all’obiettivo questa volta c’è lui, sorridente, con la macchina fotografica al collo, pronto ad immortalare ancora una volta immagini, volti e sguardi. Come quelli dei bambini africani, i soldati afghani, i manifestanti del ’68 piacentino e le prodezze del Piacenza di una volta. Prospero Cravedi è stato tutto questo e continuerà esserlo anche oggi perché le sue foto parlano, oggi più di prima, fortemente calate nella realtà, nella vita delle persone. Il gruppo fotografico Reparto Agitati Alta Sorveglianza di Calendasco, in collaborazione con il comune di Piacenza e il patrocinio della Provincia e del comune di Calendasco, ha organizzato una serata a lui dedicata.

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TUTELA DEBITORI POPOLARE, IL NUOVO SERVIZIO DEL GAP

Ci sono pasta, olio, vino, biscotti, frutta e verdura di stagione. Sono i prodotti della spesa popolare, generi di prima necessità a prezzi calmierati. L’ha organizzata, da un anno a questa parte, il Gap, gruppo d’acquisto popolare, a cui si sono rivolte già oltre un centinaio di persone. L’obiettivo è duplice: creare una rete di piccoli produttori, cooperative e fornitori che mettono a disposizione i loro prodotti e, dall’altra parte, fornire alimenti di qualità a prezzi bassi rispetto alla grande distribuzione. da novembre è prevista l’avvio della distribuzione anche a Piacenza da parte del Gap di prodotti a sostegno della filiera agroalimentare colpita dal terremoto. È in fase di partenza anche un nuovo servizio a tutela dei debitori popolari che consiste nell’assistenza a chi è esposto a mutui, debiti verso le banche o agenzie finanziarie. Il Gap mette a disposizione uno studio di assistenza fiscale di reggio emilia e una rete di avvocati di supporto.

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VIA SBOLLI, NUOVO POLO PER L’INFANZIA

Via Sbolli diventerà un polo avanzato per l’infanzia. A completare questo quadro sarà il nuovo servizio sperimentale per l’infanzia da 1 a 6 anni, attivo dal prossimo gennaio, che andrà ad affiancare la biblioteca comunale L’elefante che legge e il centro per bambini e genitori L’elefante variopinto. Si tratta di un progetto a forte vocazione sociale e aggregativa per la promozione e l’integrazione formativa di genitori e bambini. Due in particolare gli aspetti innovativi: il metodo di lavoro basato sul gruppo aperto di età mista 2-6 anni che faccia dell’integrazione fra bambini lo strumento privilegiato per favorire l’autonomia del singolo, la collaborazione e l’aiuto fra bambini più grandi e più piccoli; e l’offerta formativa, fin dalla prima infanzia, della lingua inglese. Il servizio ospiterà 34 bambini, tra la sezione nido e infanzia; avrà a disposizione spazi esterni ad uso esclusivo del servizio con una superficie pari a 580 mq, cucina attrezzata per la preparazione dei pasti e impiegherà 6 educatori professionali. L’accesso al servizio avverrà sulla base dei criteri previsti dal Regolamento Comunale in corso di approvazione, basato su un sistema di graduatorie a punteggio che misurano, sotto forma di indicatori, il bisogno delle famiglie che dà luogo al diritto di precedenza. Le aree di bisogno individuate sono: la condizione di disabilità del minore, la condizione occupazionale dei genitori, il carico e il disagio della famiglia.

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FESTIVAL DEL DIRITTO, GLI EVENTI PRINCIPALI ANCHE IN DIRETTA STREAMING

Al via la tre giorni dedicata alla nona edizione del Festival del Diritto. Un’edizione ridimensionata sia nella durata, tre giorni anzichè quattro, e nelle presenze: non parteciperà, se non in videoconferenza, il curatore scientifico del Festival Stefano Rodotà costretto a rinunciare alla trasferta piacentina per motivi di salute. Lui stesso, nel corso della presentazione qualche mese fa, aveva annunciato che sarebbe stata l’ultima edizione da lui curata. Non saranno presenti neppure il magistrato Ilda Boccassini nè il ministro dell’Interno Angelino Alfano. Le conferenze principali verranno trasmesse in diretta streaming, oltre che su www.festivaldeldiritto.it, anche sulla nostra pagina festivaldeldiritto.zero523.tv

Ecco il programma degli eventi in diretta:

Venerdì 23 settembre, le riprese saranno effettuate per l’incontro con Tullio Gregory delle 11.30 alla sala dei Teatini, per l’intervento di Remo Bodei all’auditorium Sant’Ilario alle 16, per la conferenza di Gustavo Zagrebelsky alle 18.30 alla sala dei Teatini e per il ciclo “Testimoni del tempo” alle 20.30 a Palazzo Gotico.

Sabato 24, video on line e al Media Center per l’appuntamento con Thomas Casadei sul tema “Schiavitù”, alle 9.30 a Palazzo Galli, dove alle 12 verrà trasmesso anche il dibattito con Susanna Camusso. Diretta alle 16.30 da Palazzo Gotico per l’intervento del Ministro dell’Interno Angelino Alfano, alle 17.30 per l’incontro con Armando Spataro da Palazzo Galli e alle 20.30 per la conferenza di Zygmunt Bauman da Palazzo Gotico.

Per quest’ultimo evento, in particolare, sarà possibile ascoltare in diretta la traduzione simultanea in italiano, mentre in sala verranno messe a disposizione del pubblico 500 cuffie per l’ascolto individuale (con l’invito, a chi conosce la lingua inglese, a lasciare a chi ne ha necessità la fruizione di tale attrezzatura).

Domenica 25 settembre, infine, le riprese riguarderanno il dialogo tra Chiara Saraceno e Muriel Fabre-Magnan alle 11 a Palazzo Galli, nonché l’incontro con Carlo Cardia e Antonio Chizzoniti delle ore 12 all’Auditorium della Fondazione, da dove verrà trasmesso anche l’intervento di Melita Cavallo e Giovanni Maria Flick delle ore 16. Alle 18.30, in diretta dal salone monumentale di Palazzo Gotico l’appuntamento conclusivo affidato a Stefano Rodotà e Geminello Preterossi.

Gli stessi eventi che saranno trasmessi via web verranno anche diffusi presso il Media Center allestito in piazza Cavalli, nonché sulla pagina Facebook festivaldeldiritto. Immagini e aggiornamenti costanti saranno garantiti anche sugli altri social network: Twitter e Instagram, entrambi con hashtag #festivaldiritto

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LA LOGISTICA DI CUI NON ANDARE FIERI

Nel primo giorno di sciopero, l’indomani della fumata nera dopo il confronto tra il sindacato Usb e Gls, in via Riva i colleghi e amici di Abd Elsalam sono in picchetto permanente lì davanti ai cancelli in attesa che si sblocchi la situazione. Tra i pochi presenti nessuno ha voglia di parlare, dicono che solo i dirigenti sindacali possono rilasciare dichiarazioni in questa fase molto delicata di una trattativa che, a dire il vero, sembra barricata sue due fronti mai allineati.

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QUANDO I LIBRI ESCONO DALLA BIBLIOTECA E SCENDONO IN STRADA

I libri che prendono vita, si animano e parlano. Il progetto prende vita grazie a tre giovani artiste: l’attrice Federica Ombrato con la collaborazione di Eleonora Marzani e Sara Groppi. I libri usciranno dagli scaffali dando vita ad un inedito festival per Piacenza: Libri Viventi Festival. L’idea presentata da Federica Ombrato coadiuvata dall’attrice Letizia Bravi e dal Centro Cla Cla di Piacenza, ha già vinto lo scorso anno il bando Giovani Progetti indetto dal comune di Piacenza.

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FACCHINO UCCISO A MONTALE: E’ LA LOGISTICA CHE VOGLIAMO?

Ma che razza di logistica è questa? E’ la prima domanda che viene da porsi ripercorrendo la cronaca dei fatti avvenuta davanti ai cancelli della ditta Gls a Montale. Un operaio che muore schiacciato da un camion mentre è in corso un presidio. E già a questo punto della vicenda ci sono le due versioni: quella del tragico incidente per la Procura della Repubblica di Piacenza e dall’altra quella del sindacato Usb secondo cui il camion avrebbe forzato il presidio. L’intenzione dei lavoratori è di organizzare una manifestazione nazionale della logistica, l’ennesima forse è vero, ma questa volta è morto un uomo, padre di cinque figli. Un episodio che mette in luce ancora una volta le contraddizioni di un comparto che spesso Piacenza vanta come valore aggiunto, ma che di tutto ciò, almeno in questa circostanza ha ben poco. I picchetti, la rabbia dei lavoratori, il ruolo dei sindacati, la supremazia delle aziende appaltatrici sono tutti attori di un sistema di cui c’è poco da vantarsi. Perché probabilmente è proprio il sistema così come è che non funziona, e questo evidentemente anche a Piacenza. Dove sta la dignità del lavoro? Certo i camion devono partire altrimenti la multinazionale di turno abbandona il territorio e porta via il magazzino, ma chi ci deve rimettere in tutto questo? Al momento le risposte ognuno le ha nella sua testa e nella sua coscienza, nulla di più. La nota congiunta di Cgil Emilia Romagna, Cgil Piacenza, Filt Emilia Romagna e Filt Cgil Piacenza denuncia come “negli appalti, dopo le intimidazioni e lo sfruttamento, si muore”; anche la Diocesi di Piacenza Bobbio interviene sui fatti “non possiamo non esprimere la nostra preoccupazione per la situazione dei lavoratori in particolare quelli impegnati nel comparto della logistica spesso segnato da conflitti, vertenze sindacali, diritti dei lavoratori non rispettati. La vicenda deve diventare occasione per la riaffermazione del significato umano del lavoro”.

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LIBRI VIVENTI FESTIVAL: UN JUKEBOX LETTERARIO TRA LE VIE DELLA CITTA’

I libri che prendono vita, si animano e parlano. Il progetto prende vita grazie a tre giovani artiste: l’attrice Federica Ombrato (direzione artistica), coadiuvata da Eleonora Marzani (produzione artistica) e Sara Groppi (amministrazione).  I libri usciranno dagli scaffali dando vita ad un inedito festival per Piacenza: Libri Viventi Festival. L’idea presentata da Federica Ombrato coadiuvata dall’attrice Letizia Bravi e dal Centro Cla Cla di Piacenza, ha già vinto lo scorso anno il bando Giovani Progetti indetto dal comune di Piacenza e si propone di favorire una fruizione del libro libera dal canone della lettura individuale, premiando un ritorno al teatro delle origini. Nella cornice del Festival del Diritto e grazie al supporto delle librerie, tra cui Feltrinelli partners del progetto, venerdì 23 e sabato 24 settembre si svolgerà Libri Viventi Festival: sei postazioni per altrettanti attori pronto ad animarsi per raccontare nel tempo di una canzone l’estratto di un libro. Un jukebox letterario con un’offerta di testi per tutti i gusti e le età. dai classici ai contemporanei, dalla prosa alla poesia. Tra le novità figurano le postazioni junior con testi per i più piccoli, quella poliglotta con narrazioni in lingua orientale e un bonus per gli amanti della letteratura locale.

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NUVOLATI, SOCIOLOGO: “VIVIAMO IN UNA CITTA’ CHE NON CI APPARTIENE”

Il centro della città si trasforma e con esso si sfaldano anche i cliché. Straniero uguale periferia, oggi non esiste più. Neppure a Piacenza. E questo, al di là degli episodi di cronaca delle ultime settimane che hanno visto proprio come vittime esercenti del centro e come esecutori italiani incensurati, crea incertezza e paura. Perché la conformazione della città è cambiata, soprattutto in centro da dove la gente se ne sta andando. Abbiamo chiesto al prof. Giampaolo Nuvolati, docente di sociologia urbana, una riflessione rispetto a questo fenomeno.

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DOSI, TERREMOTO: “PRONTI AD INTERVENIRE APPENA LA REGIONE CI DARA’ L’OK”

Polizia Municipale, Protezione Civile ed associazioni sono pronte ad intervenire nelle zone devastate dal sisma non appena l’amministrazione otterrà l’autorizzazione dalla Regione Emilia Romagna e delle Protezione Civile Nazionale. Lo comunica in una nota il sindaco Dosi che prosegue “eventuali aiuti da parte di Comuni ed enti, saranno coordinati da questi organismi che sul posto stanno operando al momento per rinvenire eventuali persone ancora in vita sotto le macerie”. In pratica il sindaco afferma che ottenuto il via dalla Regione, da Piacenza partiranno soccorsi e aiuti e invita singole associazioni a non mettersi spontaneamente in viaggio verso i luoghi devastati dal terremoto in questa delicatissima fase: “Siamo in attesa di attivazioni ufficiali sulla base delle esigenze dei territori”. Intanto è possibile effettuare donazioni promosse dalla Regione d’intesa con l’Anci attraverso l’IBAN “Emilia Romagna per sisma Centro Italia” con numero: IT 69G0200802435000104428964, intestato a: Agenzia Protezione Civile Emilia Romagna. Donazioni per la raccolta di fondi per la ricostruzione possono avvenire anche attraverso il conto corrente denominato ANCI – Emergenza Terremoto Centro Italia. Queste le coordinate IBAN: IT27A 0623003202000056748129. E’ possibile effettuare donazioni anche attraverso il numero telefonico 45500.

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