PIACENZA MARCIA PER LA PACE

Dissentire certo, anche animatamente, ma sempre utilizzando l’intelligenza, la fede in un Dio non può giustificare violenza e morte. Negli interventi che si sono succeduti nel corso della camminata per la pace contro il terrorismo, questo è stato il concetto che tutti hanno voluto esprimere. Tra i presenti risuonavano le parole di Papa Francesco, pronunciate poco ore prima in viaggio verso le Filippine: “In nome di Dio non si uccide, ma non si insulta la fede degli altri” e ancora “uccidere in nome di Dio è un’aberrazione”. In corteo silenzioso con le matite alzate al cielo hanno sfilato, lungo le vie del centro, soprattutto le associazioni, ma anche l’amministrazione con la giunta al completo, i giovani dell’unione degli studenti e tanti musulmani uomini, donne e ragazzi.

Una manifestazione per la libertà di stampa, forse giunta un po tardiva è vero, ma pur sempre presente. Ha partecipato anche Giovanni Rossi, Presidente Nazionale della Federazione della Stampa: “siamo perchè quello che è accaduto è inaccettabile, gli atti criminali sono incompatibili con ogni credo religioso. Si può non essere d’accordo con ciò che si scrive, ma la violenza non è mai giustificabile”.

[videojs mp4=”http://www.zero523.tv/filmati/manifestazione charlie.mp4″ webm=”http://www.zero523.tv/filmati/manifestazione charlie.webm” poster=”http://www.zerocinque23.com/wp-content/uploads/2015/01/matite-alzate-islam2.jpg” preload=”auto” autoplay=”false” width=”640″ height=”360″ id=”movie-id” class=”alignleft” controls=”true” muted=”false”][/videojs]

ANPAS UN ANNO DEDICATO AL TERRITORIO

52.131 servizi espletati per 1.567.186 Km percorsi nel 2014. Sono i numeri principale che rendono l’idea di quanto l’Anpas sia operativa sul territorio. Un anno iniziato attraverso l’intervento di sostanza delle forze di Protezione Civile della Provincia, chiamate a rispondere alle comunicazioni di allertamento pervenute dai sistemi metereologici con l’attivazione di un sistema supplementare di gestione urgenze e assistenza sanitaria – tecnico logistica. Equipaggi di primo intervento con ambulanze e mezzi fuoristrada opportunamente attrezzati per turni in pronta reperibilità e invio di risorse sono stati opportunamente predisposti per far fronte allo stato di emergenza, mentre il livello di allarme veniva prontamente implementato presso tutte e 14 le sedi Operative della Provincia. Precoce anche l’apertura del calendario dei Corsi di Disostruzione Pediatrica organizzati da uno staff dedicato del Coordinamento: percorsi formativi gratuiti promossi sul territorio di Piacenza e provincia si sono infatti susseguiti durante l’anno con finalità di divulgazione delle Manovre Salvavita Pediatriche e della cultura della rianimazione cardiopolmonare idonee per intervenire su soggetti in età pediatrica vittime di ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo principalmente grazie a Cristina Vedovelli referente del gruppo. Un progetto di cui Piacenza è stata assoluta promotrice e che negli ultimi mesi ha trovato risonanza anche a livello regionale nel Corso di Rianimazione neonatale e pediatrica con i formatori del Centro Formazione ANPAS ER e nell’avvio di un percorso formativo rivolto a 1000 docenti tenutosi a Bologna, che ha trovato coinvolto tra i partecipanti anche il team della Disostruzione Pediatrica piacentina. Il 2014 ha inoltre visto arricchirsi i mezzi ANPAS in Convenzione con l’AUSL con due unità in più a Piacenza di Croce Bianca, una a Lugagnano della P.A. Val d’Arda, una a Rivergaro con la Pubblica Assistenza S. Agata, una di Carpaneto Soccorso ed una della P.A. Valtidone a Castel San Giovanni. Questi si aggiungono quindi ad una flotta che conta complessivamente 98 mezzi tra automediche, pulmini, moto, mezzi di Protezione Civile e ambulanze.

Particolarmente intense le settimane di chiusura della primavera scorsa nelle quali i volontari del circuito ANPAS Piacenza si sono visti impegnati a livello locale, per garantire il supporto logistico-sanitario alla Placentia Halfmarathon for Unicef come ormai da annuale abitudine, e a livello decentrato con una delegazione in trasferta a Pontassieve in partecipazione all’Assemblea Nazionale ANPAS. Tra i 120 delegati, i dirigenti e gli esperti provenienti da tutta Italia, il 17 e il 18 Maggio in provincia di Firenze c’erano infatti anche i volontari delle nostre Associazioni di Pubblica Assistenza per prendere parte ai tavoli di lavoro dell’Open Space Tecnology nell’Assemblea precongressuale e partecipare alla due giorni di confronto per la presentazione e l’approvazione del bilancio economico e sociale: un momento di trasparenza che lo scorso anno ha premiato con l’Oscar di bilancio 2013 per il no-profit, per “la migliore rendicontazione economica, sociale ed ambientale e una conseguente comunicazione efficace ed innovativa verso tutti i pubblici di riferimento”, il movimento di Pubblica Assistenza nazionale che in questo 2014, al suo centodecimo anniversario, conta 878 pubbliche assistenze, 88.516 volontari, 7.197 mezzi, 373.095 soci, 3.181 dipendenti. Ad una settimana dalla conclusione dell’Assemblea Nazionale, la Pubblica Assistenza Croce Bianca di Piacenza si è poi inorgoglita nell’ ospitare l’Assemblea Regionale ANPAS ER, indetta per la giornata di sabato 24 Maggio 2014: rappresentanti e delegati di varie Pubbliche Assistenze della Provincia e della Regione hanno preso posto nell’auditorium della sede di Via Emilia Parmense per partecipare all’Assemblea Precongressuale e Regionale alla presenza del Presidente Nazionale ANPAS Prof. Fabrizio Pregliasco, del Presidente Regionale ANPAS ER Giuseppe Cattoi e della stampa per l’approvazione del bilancio consuntivo del 2013 e del bilancio preventivo del 2014 e deliberare l’iscrizione di ANPAS ER al Registro Regionale di Protezione Civile.

anpas

INFOHANDICAP E INFORMASOCIALE, UNICA SEDE. VITA FACILE PER I CITTADINI

Informasociale e Infohandicap in un’unica sede per accogliere la cittadinanza e offrire servizi maggiormente integrati. Il trasferimento dalla vecchia sede di via Colombo è avvenuto da pochi giorni in via 24 Maggio, al terzo piano delle sede Acer. Un accorpamento che va nell’ottica di una razionalizzazione degli spazi per semplificare la vita ai cittadini. “Questo – ha detto l’assessore al Nuovo Welfare Stefano Cugini – è di accorpare più servizi mantenendo inalterata, anzi rafforzando, la qualità degli stessi. A breve l’ufficio abitazioni, oggi in via Taverna, verrà trasferito negli uffici di Acer. I numeri dell’Infohandicap si attestano intorno alle 2700 prestazioni annue, 7mila sue due sportelli quelle dell’Informasociale. Inalterato lo staff dal punto di vista occupazionale che è stato riassorbito nella nuova collocazione.

informahandicap

CHE 2015 SARA’? VE LO DICIAMO A TUTTO TONDO

Sarà un 2015 tra luci ed ombre quello che ci troveremo a vivere. Economicamente migliore dell’anno passato perchè il Pil è destinato ad aumentare e il deprezzamento dell’euro faciliterà le esportazioni. Ma bisogna lavorare molto soprattutto sull’attrazione delle imprese suo nostro territorio e sul trattenere i capitali arrivati. Il Laboratorio di Economia locale dell’Università Cattolica ha delineato necessità e prospettiva del nuovo anno sulla base dei dati del tessuto economico sociale del 2014. Un anno in cui la disoccupazione ha toccato livelli record così come la chiusura di imprese. È drammaticamente facile, in una situazione di questo tipo trovarsi senza un’occupazione dall’oggi al domani. In tre mesi si può perdere tutto, lavoro, famiglia e dignità, ciò che rimane è la strada che accoglie, non giudica, ma mette pesantemente alla prova. E’ accaduto a Paolo, 63 anni, arrivato a Piacenza senza un tetto. Un letto l’ha trovato al rifugio Segadelli, alla stazione. Lì ha trovato persone che l’hanno ascoltato e gli hanno fatto ritrovare la fiducia in se stesso. Oggi Paolo ha un lavoro, una casa e vive dignitosamente.

In questo inizio 2015 nel panorama politico locale non manca la carne al fuoco soprattutto in casa PD. Potrebbe arrivare un rimpasto se ci fossero anche le deleghe al Commercio, oltre all’Ambiente, da ridistribuire, nel caso in cui Katia Tarasconi approdi un Regione. Un partito in salute sì, ma deboluccio, diviso fra correnti ed aree. Abbiamo chiesto ad Ernesto Carini, uomo di sinistra per anni dentro al meccanismo amministrativo, una visione ormai da osservatore esterno.

[videojs mp4=”http://www.zero523.tv/atuttotondo/puntata3.mp4″ webm=”http://www.zero523.tv/atuttotondo/puntata3.webm” poster=”http://www.zerocinque23.com/wp-content/uploads/2014/12/logo1.jpg” preload=”auto” autoplay=”false” width=”640″ height=”360″ id=”movie-id” class=”alignleft” controls=”true” muted=”false”][/videojs]

EMERGENZA FREDDO: OTTO NUOVI POSTI LETTO ALLA SACRA FAMIGLIA

Il direttore della Caritas Giuseppe Chiodaroli lo aveva anticipato, tre mesi fa, ai nostri microfoni nel corso di un’intervista che vi riproponiamo http://www.zerocinque23.com/?p=1323. L’emergenza freddo si fa sentire e i posti letto sembrano non bastare mai. Oltre al rifugio Segadelli, al dormitorio di via Giordani, alla struttura di Cà Torricelle e al dormitorio femminile dello Stradone Farnese, la Caritas, grazie alle offerte dell’8 per mille, ha ristrutturato i locali attigui alla parrocchia della Sacra Famiglia in via Montebello creando otto nuovi posti letto. L’inaugurazione è prevista per sabato 10 gennaio alla presenza del Vescovo Gianni Ambrosio. Parteciperanno il sindaco Paolo Dosi, il Presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Massimo Toscani, l’Assessore al welfare  Stefano Cugini, il parroco Don Angelo Cavanna.

sacra famiglia

LA BEFANA VOLANTE DEI VIGILI DEL FUOCO

Una tradizione  che non stanca mai. La Befana dei Vigili del Fuoco cattura ogni anno l’attenzione di grandi e piccini. E’accaduto anche oggi alla caserma di Stdada Val Nure dove centinaia di famiglie hanno assistito allo spettacolo della Befana che, appesa ad una fune a bordo di una bicicletta, ha distribuito volando caramelle alla folla. In esposizione i mezzi dei Vigili del Fuoco, quelli che ogni giorno vediamo sulle strade per le emergenze.

foto 1-8

DE MICHELI: “ALLA TADINI LA SEDE ORGANIZZATIVA DELLA SETTIMANA DEL POMODORO PER EXPO”

Da quando è diventata Sottosegretario all’Economia la vita corre a doppia velocità, non tanto per l’impegno quanto per il lavoro che è diverso rispetto alla vita da parlamentare. Paola De Micheli se prima era impegnata, oggi il carico di responsabilità che ha sulle spalle, fa sì che lo sia doppiamente. “Quello che è cambiato – ha detto – è il tipo di lavoro. Prima era più legato alla relazioni di gruppo di cui parlamentare di cui facevo parte, oggi è esecutivo, perchè concorro, insieme allo staff del ministro Padoan, a prendere decisioni importanti per il paese”.

Dopo un paio di giorni in montagna, è già in pista con la mente proiettata a Roma. Del PD locale preferisce non parlare, non perchè non lo consideri importante anzi, ma perchè è giusto che se ne occupino gli amministratori. “Tra le vicende di Roma Capitale e la situazione in Abruzzo, direi che gli impegni non mancano”ci ha detto al telefono. Una comunicazione interrotta da saluti e incontri con amici e conoscenti tra le vie del centro prima di ripartire per Roma. Piacenza è nel cuore nelle decisioni importanti, come quella che riguarda Expo per cui tanto si parla tra scetticismi e finti entusiasmi. “Per la settimana del pomodoro che si terrà a metà giugno all’esposizione universale di Milano – ha anticipato il sottosegretario – Piacenza avrà un ruolo fondamentale. Io sono stata nominata Presidente del Comitato Organizzativo e la sede operativa di questo evento sarà a Piacenza, alla Tadini. Sarà un evento di portata internazionale perchè alla settimana del pomodoro parteciperanno i principali produttori mondiali e Piacenza avrà una grande visibilità. I dettagli verranno messi a punto entro il mese di gennaio”.

de micheli

LA SOLIDARIETA’ DAL BASSO PARTITA DA FACEBOOK

E’ partito tutto da Facebook, da un’idea personale che l’assessore Stefano Cugini ha deciso di rendere pubblica. “Avevo deciso di donare i miei ricordi biancorossi invece di riporli in cantina e così ho pubblicizzato la cosa su FB. Da quel momento non è più stata mia! Amici e gente che non conoscevo hanno proposto la mostra e l’asta, hanno messo a loro volta a disposizione cimeli”. Il giorno dell’Epifania al centro commerciale Gotico andrà in scena Piacethon, che suona un pò come Telethon la maratona benefica di raccolta fondi. Piacenza ha scelto di donare il ricavato all’hopisce “La Casa di Iris” mettendo all’asta memorabilia del Piacenza Calcio che fu. L’appuntamento è dalle 16 di domani.

ASTA PIACE GOTICO

PD, I PRIMI NODI DA SCIOGLIERE DEL 2015

E’ un 2015 scoppiettante quello appena cominciato in casa PD. Sono più di uno i nodi che verranno al pettine, tra l’altro fortemente legati tra loro. A partire dalla situazione in Regione Emilia Romagna che potrà avere conseguenze anche a Palazzo Mercanti. Paola Gazzolo, riconfermata assessore alla Protezione Civile con l’aggiunta dell’Ambiente, dovrà decidere se mantenere anche la carica di consigliere. Pur essendo renziana, ma non della prima ora sostenuta alle regionali dalla minoranza bersaniana, su Gazzolo è forte il pressing dell’area più renziana del partito, tanto per intenderci quella che ha sostenuto Gianluigi Molinari e Katia Traasconi. Proprio per quest’ultima potrebbero aprirsi le porte del consiglio regionale in quanto prima dei non eletti, se Gazzolo rinunciasse al suo posto in consiglio. Questo avrebbe conseguenze immediate sulla giunta comunale; il sindaco Dosi si troverebbe di botto con due assessori in meno, considerando che Luigi Rabuffi ha rassegnato le dimissioni con la fine dell’anno. E se il sindaco avrebbe già fatto intendere che non intenderebbe sostituirlo ma tenere per sè o assegnare le deleghe ai colleghi di giunta, risulterebbe difficile pensare alla stessa cosa anche per l’assessorato al commercio di Katia Tarasconi. Tutto lascerebbe pensare alla necessità di un sostituto che il sindaco dovrebbe scegliere in casa PD. O nella lista civica dei Piacentini per Dosi?

Altro nodo quello del consigliere Gianluigi Molinari che è anche segretario provinciale del PD. Per evitare il doppio incarico i democratici si dividono un’altra volta tra renziani e minoranza. I primi vorrebbero designare il nuovo segretario dall’assemblea provinciale, i secondi, come aveva confermato il sottosegretario Paola De Micheli, dal congresso. Entro gennaio probabilmente alcuni nodi verranno sciolti, non senza musi lunghi.

gazzolokatia-tarasconi-3rabuffiMolinari Pd

RABUFFI: “SINDACO ASCOLTI MENO GLI ALTRI E PIU’ SE STESSO”

La politica è fatta di coerenza, i rapporti personali vengono dopo. E’ la sostanza del commiato dell’ormai ex assessore all’Ambiente del Comune Luigi Rabuffi che, come aveva annunciato un mese fa, lascia l’incarico con la fine dell’anno con tanto di lettera di dimissione al protocollo di viale Beverora. Sono venuti meno i presupposti politici e programmatici tra il suo partito Rifondazione e il Pd a cui appartiene il resto della giunta sindaco compreso. “Il sindaco è una persona che stimo enormemente – ha detto Rabuffi – col quale avrò sempre un rapporto personale di stima e affetto. Non intendo nè attaccarlo nè accusarlo, se proprio gli devo muovere una critica direi che ascolta troppo gli altri e troppo poco se stesso e le emozioni, con cui si fanno le scelte giuste”. Una critica certo, anzi qualcosa di più. Parole che Rabuffi ha pronunciato con la sincerità e le gentilezza che gli sono proprie. La sostanza però rimbomba, eccome: il primo cittadino dovrebbe prendere decisioni in modo più autonomo, senza condizionamenti esterni, come invece pare che sia accaduto nell’affaire Rabuffi. Il PD avrebbe prevaricato su ogni altra decisione, compreso il rispetto del programma nel quale stavano scritti impegni come la costituzione del registro delle coppie di fatto, l’acqua pubblica, il consigliere dei migranti, oggi praticamente disattesi. La domanda è: gli elettori che tre anni fa hanno votato questo programma oggi come prenderanno questa frattura? Un rapporto logorato quello tra Rifondazione Pd che, per la verità, va avanti da parecchi mesi e che oggi ha raggiunto il culmine. “Poi – ha aggiunto Rabuffi – non ci dobbiamo sorprendere se l’astensionismo prevale sulla partecipazione” parole che ha pronunciato anche nella lunga intervista di bilancio nel puntata di A Tutto Tondo http://www.zerocinque23.com/?p=2129

Tra i provvedimenti di cui Rabuffi va fiero ci sono il regolamento sulla partecipazione attiva, sulla classificazione acustica, il regolamento per le attività temporanee (ad oggi 277), il percorso di monitoraggio dell’area ex Acna (vd. puntata di A Tutto Tondo), la valorizzazione del Po. Tra le delusioni una su tutte, non essere riuscito a migliorare le condizioni dei pendolari piacentini.

Dopo le festività tornerà al suo lavoro in Provincia, nella Polizia Provinciale, continuando a portare il suo contributo nel partito in vista, par di capire, della prossima competizione elettorale comunale.

rabuffi dimissioni 2