DOSI: “IN CINQUE ANNI ABBIAMO FATTO TUTTO IL POSSIBILE”

A botta fresca è difficile fare una disamina approfondita di un risultato che segna una evidente e sonora sconfitta del centro sinistra non solo a livello locale ma anche in altre città da sempre roccaforti rosse come Genova, La Spezia, L’Aquila, dove da oggi governa compatto l’intera compagine di centro destra con la Lega Nord, per lo più, il principale partito della coalizione. Un risultato prevedibile, non così tanto, forse, nelle percentuali finali. Nonostante la bassissima affluenza segno, ancora una volta, della disaffezione dei cittadini verso le persone che amministrano la città, i piacentini hanno scelto il centro destra come l’alternativa più credibile al centrosinistra. Una sconfitta che brucia, brucia al candidato Paolo Rizzi, al Partito Democratico, in particolare, e costringe il sindaco uscente Paolo Dosi ad una riflessione sui cinque anni di mandato.

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PIACENZA SCEGLIE DI CAMBIARE: BARBIERI NUOVO SINDACO

Patrizia Barbieri è il nuovo sindaco di Piacenza con il 58,54% dei voti. I piacentini hanno scelto il cambiamento, una sferzata netta e decisa dopo 15 anni di amministrazione di centro sinistra. Lo sfidante, Paolo Rizzi si è fermato al 41,46% dei consensi. Tra i primi impegni del nuovo sindaco mettere mano al bilancio comunale  e togliere l’aumento dell’Irpef già stabilito dalla giunta uscente.

Nel servizio i momenti e le interviste dei protagonisti del ballottaggio che abbiamo seguito in diretta streaming sulla 0523tv.it e sulle pagina Facebook Zerocinque23 e PiacenzaSera.it

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BARBIERI – RIZZI: IL FACCIA A FACCIA

Si sono confrontati su tematiche e impegni concreti partendo dal primo provvedimento che licenzieranno una volta eletti sindaco. Patrizia Barbieri e Paolo Rizzi hanno anche analizzato il dato dell’astensionismo che ha caratterizzato il primo turno che per Barbieri “deriva dalla forte delusione verso l’amministrazione uscente, che non ha sortito risposte ai cittadini che si sono sentiti abbandonati; per Rizzi “è un fenomeno non solo locale ma diffuso, ricordiamo che il voto municipale è la prima forma di democrazia. La differenza la fa il modello di città e il futuro”. Tra i temi affrontati sicurezza, cultura, politiche giovanili, politiche per la famiglia e diritti civili. Il video è visibile su Facebook alle pagine Zerocinque23 e PiacenzaSera.it

TORRE: “IN QUESTE ELEZIONI HO LASCIATO IL SEGNO”

La tuba e la fascia tricolore a pois le indossa ancora, in più sul petto si è aggiunta la spilletta che gli ha spedito da Bologna un sostenitore. E’ raggiante, anche se fisicamente affaticato, Stefano Torre, al termine di una campagna elettorale vissuta al massimo, senza abbandonare mai la satira su cui ha impostato il suo programma. Una proposta nuova, che qualcuno ha definito folle, che ha fatto innervosire non poco alcuni candidati, ma che certamente ha colpito e che ha raccolto 1801 preferenze e che per un soffio, non entrerà in consiglio comunale.

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STASERA ALLE 20.45 SPECIALE ELEZIONI, PRIMA, DURANTE E DOPO

Stasera dalle 20.45 in tv, sul canale 95 e sul web alla pagina Facebook Zerocinque23, andrà in onda lo Speciale Elezioni 2017 Prima, durante e dopo. Non saranno presenti solo le voci dei protagonisti e dei candidati, ma anche quelle dei commentatori e giornalisti con un occhio sempre attento alla realtà politica piacentina. Non ci riferiremo solo alla campagna elettorale ma andremo indietro di un paio di mesi quando non ancora tutti i candidati erano usciti allo scoperto. Scoprirete interessanti  sorprese e pronostici azzeccati. Non mancheranno le interviste ai protagonisti nella notte delle elezioni raccolte nella sala del consiglio e una disamina post voto, sugli scenari del ballottaggio con il giornalista Ippolito Negri. Appuntamento alle 20.45 in streaming sulla pagina Zerocinque23 e in tv sul canale 95.

 

BALLOTTAGGIO: MASSIMO TRESPIDI SARA’ L’AGO DELLA BILANCIA

Si apre il capitolo apparentamenti in vista del secondo turno: il più determinante è Massimo Trespidi, per l’interessante bacino di voti che ha lo ha portato a conquistare il 13,8% con le sue due liste civiche (Massimo Trespidi Sindaco e I Giovani con Trespidi). Ora la scelta sarà esclusivamente politica. Intervistato da Paola Pinotti nella lunga maratona elettorale che abbiamo seguito su 0523tv.it e sulla pagina Facebook Zerocinque23,  insieme ai colleghi di PiacenzaSera.it , Massimo Trespidi ha commentato il risultato raggiunto dalle sue liste siamo partiti due mesi fa da zero e abbiamo raccolto il 13,5%, il risultato delle liste conferma “siamo il secondo partito della città dopo il Pd e a testa a testa con la Lega, pur essendo, al nostra avventura, partita due mesi fa. Sull’ipotesi di apparentamento “sono molto scettico su apparentamenti e alleanze, il nostro slogan è “Liberi” e il criterio di scelta sarà questo, anche i voti saranno liberi”.
L’INTERVISTA COMPLETA SU https://www.facebook.com/zerocinque23/

BARBIERI-RIZZI: E’ BALLOTTAGGIO. EXPLOIT DELLA LEGA. M5S SOTTO LE ASPETTATIVE

Il centro destra è davanti, e non poco, rispetto ad un centro sinistra che dovrà rimboccarsi la maniche in vista del ballottaggio del 25 giugno. E’ terminato dopo otto ore lo scrutinio dei 108 seggi per le comunali di Piacenza, una maratona a tratti sfiancanti per la lentezza con cui sono arrivati i risultati di alcune sezioni. Il risultato finale decreta che saranno Patrizia Barbieri (centro destra) e Paolo Rizzi (centro sinistra) a sfidarsi per la poltrono di sindaco di Piacenza io 25 giugno prossimo, la prima staccando il secondo di ben 6,58% dei voti.

Barbieri ha ottenuto il 34,78% pari a 14mila 625 voti, Paolo Rizzi 28,20% (11mila 856), Massimo Trespidi 13,71 % (5mila 766), Andrea Pugni 9,12 % (3835), Luigi Rabuffi 5,96% (2508), Stefano Torre 4,28 % (1801) e Sandra Ponzini 3,94% (1657).

Oltre il risultato finale, balzano all’occhio altri due dati molto significativi, per la verità inaspettati in questa consultazione elettorale in cui i cittadini sono stati chiamati ad eleggere il nuovo sindaco di Piacenza: l’affluenza e le schede nulle. Alle 23 aveva votato il 56,39 % degli aventi diritto, pari a 43mila 202 persone. Cinque anni fa il 65,42%, dieci anni fa il 77,9%. Le schede nulle sono state  sono state 919 (colpa soprattutto del voto disgiunto), quelle bianche seconde 215.

Il primo partito a Piacenza resta il Partito Democratico con il 18,5 %, a seguire le due liste civiche a sostegno di Massimo Trespidi  che insieme hanno raggiunto il 13,4% dei voti (10,6 Massimo Trespidi sindaco, 2,8 i Giovani con Trespidi) segue la Lega Nord con il 12,9 %, soltanto quarto il Movimento Cinque Stelle con il 9,2 %. A seguire Forza Italia con l’8,4%, Fratelli d’Italia con il 7,2 %. Raggiunge il 6,8 % la civica Piacenza Più con Rizzi, mentre si ferma al 5,8 Piacenza in Comune di Rabuffi.

La Lega Nord con il 12,9% dei consensi ha contribuito in modo determinante al risultato finale di Patrizia Barbieri; sotto le aspettative il risultato del Movimento 5 Stelle che si è fermato al 9,2% confermando, di fatto, il crollo anche a livello nazionale che ha portato il Movimento di Grillo fuori dai ballottaggi in tutte le città; gran risultato quello delle due liste civiche di Massimo Trespidi, che ha corso come indipendente, attestandosi a conquistare il secondo posto nella percentuale di consensi dopo il Pd, che si conferma il primo partito a Piacenza. Exploit di Stefano Torre, il candidato sui generis che ha impostato la campagna elettorale sulla satira, che ha raggiunto il 3,9% delle preferenze. Ha superato il 5% la lista Piacenza in Comune di Luigi Rabuffi e ha raggiunto il 4,1% Passione Civica di Sandra Ponzini.

AMMINISTRATIVE COMUNALI, FORZA ITALIA DIETROFRONT SU TRESPIDI

L’intenzione iniziale era quella di presentarsi uniti, con un unico candidato, alle prossime amministrative. Nelle ultime ore però, in casa centrodestra, sta accadendo un pò di tutto. Mai come ora il condizionale è d’obbligo, anche se sembrava tutto pressoché deciso; se da una parte il sondaggio commissionato a Euromedia Research darebbe per favorita Patrizia Barbieri tra i sei nomi proposti dal centrodestra, Luigi Cavanna, Paolo Mancioppi, Fabio Callori, Lino Girometta e Massimo Trespidi, sarebbe proprio su quest’ultimo che Forza Italia avrebbe tolto il veto inizialmente posto. Erano ben due gli esponenti che nutrivano dubbi sulla candidatura di Trespidi: il coordinatore provinciale Jonathan Papamarenghi e quello di Massimo Palmizio coordinatore regionale di Forza Italia. In una nota di Anna Borsarelli, vice coordinatrice regionale, Forza Italia torna clamorosamente indietro sulle sue posizioni scrivendo che  “A dispetto di quanto dicono i giornali sono stati male informati le trattative su Piacenza non sono chiuse e Forza Italia tra Trespidi e Barbieri sceglie Trespidi. La questione è sul tavolo del Presidente Berlusconi”. Addirittura Berlusconi, segno che la questione è scottante, forse più per logiche di partito che altro. Un dietrofront quanto mai inaspettato forse anche per lo stesso Trespidi che, alla luce del risultato del sondaggio, sembrava stesse lavorando ad una lista autonoma, quindi fuori dalla coalizione di centrodestra, pur di partecipare alla competizione elettorale. Sarebbe lui il nome che in un eventuale ballottaggio potrebbe competere con più chances con il candidato del Pd Paolo Rizzi. Sta di fatto che la situazione resta molto ingarbugliata e l’immagine che ne esce non è certamente quella di una coalizione unita.

 

IN CATTEDRALE L’ULTIMO SALUTO A VACIAGO: “HA FATTO POLITICA PER IL BENE COMUNE”

Giacomo Vaciago uomo, padre, nonno, uomo di cultura, innovatore. È stato ricordato così dal vescovo Gianni Ambrosio nell’omelia in cattedrale dove Vaciago fu battezzato e dove, in tanti, gli hanno reso l’ultimo commosso saluto. “Una fede sincera, non ostentata”, ha ricordato mons. Ambrosio,  così come è stata tutta l’esistenza di Vaciago, primo sindaco di Piacenza eletto direttamente dai cittadini, politico, economista, uomo di cultura, con un profondo senso di appartenenza alla sua città e alle realtà in cui ha vissuto; l’università dove era docente, in Duomo erano presenti numerosi studenti, ma anche il Comune, dal 1994 al ’98,  dove ha rivestito la carica di primo cittadino portando quella sferzata di innovazione e lungimiranza che ancora oggi si ricorda. In prima fila per l’ultimo saluto c’erano la moglie, i figli e i dodici amatissimi nipoti. Toccanti le parole di uno dei figli che ha ricordato l’impegno sociale del padre. “Da piccoli ti vedevamo partire il lunedì e tornare il venerdì, non capivamo il perchè, oggi invece sì. La presenza di tutti voi, qui oggi, è una testimonianza di quello che mio padre era ed ha fatto. Ringrazio i presenti perchè ci restituite un uomo che amiamo, un padre, un insegnate, un amico, un collega, un sindaco”.

Anche Mino Politi, assessore nella giunta guidata da Vaciago, ha preso la parola: “Giacomo ha dato un contributo alla crescita culturale di ognuno di noi, è stato capace di muovere le nostre coscienze verso orizzonti più alti. I suoi lati deboli si facevano perdonare, spesso neanche si notavano tanto erano soverchianti le sue qualità umane e morali, la sua cultura e le sue capacità. Ciò che colpito molto in questi giorni è stata la spontaneità nei ricordi di tutti per quello che ha fatto per la nostra città. Già questo è un grande risultato. Nei suoi anni da sindaco ha portato lavoro, verde, parcheggi per i pendolari, ma anche crescita culturale in ognuno di noi. Ha sempre avuto gratitudine anche nei confronti di chi lo ha osteggiato politicamente anche in modo scorretto. Chi ha avuto la fortuna di lavorare con Giacomo – ha concluso – difficilmente ha conosciuto altri leali come lui e capaci di motivare, chi ha avuto la fortuna di fare politica con lui ha toccato con mano che questa può essere fatta nell’esclusivo interesse delle comunità. Chi l’ha conosciuto non ha potuto non volergli bene”.

 

 

BALLERINI, OLTRE L’AUTISMO: “APRIAMO IL MONDO AI NOSTRI RAGAZZI”

Maria Grazia Ballerini, presidente dell’associazione Oltre l’Autismo onlus, racconta a Di Profilo progetti, aspettative e attese delle famiglie che hanno figli autistici; di quanto è importante far uscire questi ragazzi dal loro mondo e portarli all’esterno. Da 14 anni, da quando cioè è nata l’associazione, di iniziative ne sono state organizzate tantissime, l’ultima, in ordine di tempo, Annina Crea, il libro illustrato dai disegni di Anna e dalla giornalista Barbara Sartori. I proventi del cofanetto, 20  mila euro, saranno destinati alla Casa dell’autismo che verrà realizzata su un terreno dell’opera Pia Alberoni a San Lazzaro.

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