“LA FAMIGLIA STA IN PIEDI SE SI APRE NON SE SI CHIUDE IN SE STESSA”

Quella di William e Daniela è una famiglia aperta, nel senso più autentico della parola. Aperta a chi è in difficoltà, a chi ha bisogno, a chi una famiglia ce l’ha ma non riesce ad essere tale. Alla casa accoglienza Santa Marta, adiacente alla parrocchia di Santa Maria in Gariverto, oggi vivono, oltre mamma e papà, sei figli: ragazzi da 16 a 32 anni, c’è chi studia, chi lavora, chi è in cerca di un’occupazione, così come accade in ogni famiglia numerosa. La vocazione per l’accoglienza Daniela e William l’hanno sempre avuta, fin da quando si sono spostati 35 anni fa, ulteriormente concretizzata all’inizio degli anni 90 quando sono entrati a far parte della comunità papa Giovanni XXIII che festeggia quest’anno il 50 ° anniversario della fondazione. In tutta italia sono 50 le case famiglia, presenti in 35 province di 15 regioni, nate grazie all’incessante opera di don Oreste Benzi

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170 ANNI FA IL PLEBISCITO DI PIACENZA PRIMOGENITA. CONSIGLIO COMUNALE AI TEATINI

È stata una seduta speciale del consiglio comunale quella che si è svolta nella cornice dei Teatini in occasione di 170 anni dal Plebiscito di Piacenza Primogenita d’Italia. Ad aprire i lavori il prefetto Maurizio Falco, il sindaco Patrizia Barbieri.

Nel corso della seduta si sono susseguiti gli interventi dei consiglieri che hanno ricordato e celebrato questa data.

Alla città di Piacenza fu concessa la medaglia d’oro istituita in riconoscimento delle benemerenze patriottiche perché, prima fra le città italiane, il 10 maggio 1848, con plebiscito pressoché unanime, votò la sua annessione al Piemonte meritando da Carlo Alberto l’appellativo di Primogenita.

 

 

NELLE S.P.I.R.E. DEL REGIME, I MISTERI DELLA RESISTENZA PIACENTINA

Non è uno storico ma poco ci manca. Claudio Oltremonti la passione per la storia l’ha sempre coltivata fin dai tempi dell’università con una tesi sulla Camera del Lavoro del Piacenza, per poi concentrarsi sul primo 900 fino e sulla resistenza partigiana. Grazie ad un inteso lavoro di ricerca durato quasi 6 anni è nato Nelle s.p.i.r.e. del regime, uno sguardo nella resistenza segreta, edito da Amazon. Un libro in cui la documentazione fa la parte del leone, grazie anche ad alcuni documenti inediti conservati in archivi italiani e stranieri, che affronta un tema sino ad oggi poco indagato dalla storiografia locale, cioè quello delle attività di polizia politica, spionaggio e controspionaggio, delle missioni Alleate e dei servizi informativi della Resistenza nel Piacentino. Ecco cosa ha scoperto

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CONFALONIERI: “FACCIAMO GOVERNARE SALVINI E DI MAIO”. BERLUSCONI? “FACCIA UN ATTO RESPONSABILE”

“Studio e formazione continua” è il consiglio del presidente di Mediaset Fedele Confalonieri ospite d’eccezione alla sede dell’Università Cattolica di Piacenza alla convention degli studenti del corso di Food Marketing. “Sono studenti molto preparati a cui consiglio di prepararsi continuamente lo dico anche ai miei collaboratori. Oggi Internet ha cambiato il mondo anche in modo pericoloso, bisogna saper sfruttare le tecnologie nel migliore dei modi”. Non si è sottratto alla questione politica di più stretta attualità ovvero il tema della nascita del nuovo Governo: “Aspettiamo, aspettiamo, penso che dovrebbero fare lavorare quei due lì (riferendosi a Salvini e Di Maio), sono quelli che ne sanno di più. Vediamo se sono bravi risolvono i problemi, se non sono bravi si andrà un’altra volta al voto. Però adesso ci sono rischi grossi per il Paese. Le nuove elezioni subito sono un rischio grosso”. Quindi Berlusconi dovrebbe farsi da parte, o di lato come predica Di Maio? “Non è che debba fare un passo indietro, farebbe una cosa molto responsabile. Ovviamente tenendo conto di quello che rappresenta, perché Berlusconi rappresenta un mondo che forse è maggioritario in questo paese. Tenete conto – ha aggiunto rivolgendosi alla Lega e al M5S– che certe cose che avete magnificato in campagna elettorale non si possono fare, come il reddito di cittadinanza, non si possono dare mille euro per tenere in spiaggia le persone tutto il giorno…”.

ASILO FARNESIANA: DOPO UN ANNO COSA E’ CAMBIATO?

I segni di una violenza restano nei comportamenti, una mamma lo sa perché conosce bene i propri piccoli. Anche se quella violenza non si è vissuta in prima persona ma la si è vista ripetutamente e per questo è rimasta impressa nella mente.

All’epoca dei fatti la bimba di Angelica aveva solo 10 mesi, oggi ha poco più di due, ma gli atteggiamenti non sono quelli di una bimba che vive spensierata la sua fanciullezza. Ecco la sua testimonianza

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GIORNATE EUROPEE DELLO SCOMPENSO: A PIACENZA OGNI GIORNO TRE PERSONE RICOVERATE

Ogni giorno a Piacenza tre pazienti vengono ricoverati per scompenso cardiaco, la gran parte presa in carico della cardiologia, ma anche dalla medicina d’uargenta e dalla medicina intensiva. Lo ha dichiarato il prof. Massimo Piepoli responsabile delle Giornate Europee dello Scompenso Cardiaco che, per il quarto anno, coordina 40 centri in tutta Italia su come riconoscere i sintomi dello scompenso, come attivarsi e come prevenirli in modo efficace. “Nei prossimi dieci anni – ha sottolineato Piepoli – l’incidenza dello scompenso cardiaco aumenterà del 50% diventando così un problema non solo sanitari ma anche sociale”.

“Un milione di italiani soffre di questa problematica- ha detto il direttore generale Luca Baldino – per questo è fondamentale sensibilizzare sulle buone pratiche della prevenzione”.

”La risposta della città in questi anni è stata unica – ha ribadito il professor Giovanni Quinto Villani direttore del dipartimento di emergenza urgenza – proprio per questo abbiamo ottenuto la primogenitura del progetto”.

Per tutto il mese di maggio è ricco il calendario delle iniziative: per tutto il periodo in 15 agriturismi della provincia verranno cucinati i cuore in collaborazione con Coldiretti Piacenza; il 7 e il 12 maggio in alcune farmacie che hanno aderito al progetto sarà possibile misurare la pressione; il 6 maggio in concomitanza con la Placentia Marathon for Unicef è in programma la camminate delle associazioni; l’8 e il 9 maggio gli studenti del liceo Respighi faranno formazione sulla prevenzione ai colleghi delle altre classi; l’11 e il 12 maggio l’equipe della cardiologia dell’ospedalle sarà presente alla manifestazione Agri Cultura al Raineri Marcora. Iniziative anche alle case della salute, agli ospedali di Bobbio e Castel San Giovanni e alla clinica  San Giacomo di Ponte dell’Olio.

 

CUGINI-PD: SIAMO AI FERRI CORTI?

Se non è insoddisfazione poco ci manca, o almeno questa è la sensazione leggendo alcuni post. Stefano Cugini, oggi capogruppo in consiglio comunale del Partito Democratico, ex assessore della giunta Dosi, non ha mai lesinato critiche verso il partito, ma oggi, almeno all’apparenza, sembra abbiano un sapore diverso. Molto più amaro.

Nei giorni delle febbrili consultazioni tra Movimento 5 Stelle e PD per il naufragato tentativo di trovare un punto di accordo in vista di un futuro Governo, Cugini aveva affidato al suo profilo Facebook alcuni riflessioni: “Serve una #consultazione con la base! Altrimenti la pillola per me sarebbe troppo indigesta. Oltre a questo, se é vero come il sorgere del sole che ci vuole un “nuovo” PD, di certo per ragionare insieme sarebbe necessario un altrettanto nuovo #M5S, che non mi sembra di scorgere all’orizzonte (se non in qualche sparuto caso)”.

Nuovo Pd, pillola indigesta, consultazioni. L’animo non è quello di un militante fiducioso che si mette nella mani del partito e attende. Anzi. Quello che si percepisce è un senso di vuoto, di mancanza, forse anche di aspettativa?

“Io come la penso già l’ho detto e per me le distanze sono inconciliabili (il riferimento è sempre all’ipotetico dialogo PD M5S ndr) Ma come la vedo io é relativissimo. Il punto però é che, presi uno a uno, sono altrettanto relativi i pensieri di tutti i dirigenti, notabili, caminettari e opinionisti alla bisogna. Pure quello del Segretario nazionale vale uno, se non si ha una linea. E allora, santo cielo, é così difficile per il #PartitoDemocratico chiedere formalmente il parere dei suoi iscritti? Che paura può mai esserci a consultare la propria base?”

Ad oggi la finestra di dialogo tra PD M5S sembra ormai chiusa, così come Renzi ha esplicitato durante l’intervista a Che Tempo che Fa, nonostante la linea dell’attuale segretario Martina avesse aperto, quantomeno, al confronto.  Ma fino a che punto questa situazione avrà conseguenze sulla tenuta del partito e non si rischi una nuova emorragia di voti? E le conseguenze a livello locale? Cugini in questa fase non commenta, almeno ufficialmente. Ma  ciò che affida ai social lascia poco spazio all’immaginazione. C’è all’orizzonte un abbandono del partito oltre che parecchio malessere?

 

IL VIAGGIO TRA LUCI ED OMBRE NELLA LOGISTICA PIACENTINA

E’ quando parli con chi nella logistica ci lavora ogni giorno che capisci, forse solo in minima parte, perché il comparto assomiglia di più ad una giungla che ad un settore regolamentato. Eppure, negli anni dal 2012 in particolare, alcune cose cambiate in meglio, è sotto gli occhi di tutti. Ma non ovunque e ci sono ancora troppi casi di chi per guadagnare qualcosa lavora in nero. È il caso di Ibrahim, in italia dal 2011 , e di altri lavoratori, per lo più stranieri,  che si sono trovati senza un contratto regolare. L’Unione Sindacale di Base ha denunciato queste condizioni all’Ispettorato del Lavoro. 

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LILT: LASCIATI COINVOLGERE DAL “CANTO LIBERO”

In un mondo che…” . Ci sarà anche LILT sezione di Piacenza al concerto di chiusura della tournée 2017/2018 della band Canto Libero. Nel tour che ha toccato tantissimi teatri italiani con un successo da sold out la band, ispirata e sostenuta da Mogol stesso, è riuscita a ricreare l’atmosfera di libertà delle canzoni di Battisti portando ad emozionare anche i più giovani. Grandi riconoscimenti del valore artistico sono arrivati dalle numerose tournée iniziate nel 2015 che si concluderanno con lo spettacolo di SABATO 21 aprile al teatro President a partire dalle ore 21.00.

I nostri volontari saranno presenti per una raccolta fondi a favore della prevenzione oncologica, e saranno lieti di raccogliere le DONAZIONI a sostegno di LILT Piacenza, la LEGA ITALIANA PER LA LOTTO CONTRO I TUMORI – SEZIONE PROVINCIALE DI PIACENZA.

L’obiettivo della Lega Italiana Lotta ai Tumori, anche in questo caso, è quello di costruire una rete di prevenzione, solidarietà e sicurezza intorno alle persone anche attraverso eventi come quello in programma sabato sera. Lasciarsi coinvolgere dal “Canto Libero” nel concerto di sabato sarà quindi un gesto ulteriore a sostegno di chi agisce con solidarietà mettendoci il “cuore”.

“Non si trattava di fare delle belle cover dei pezzi che amavamo. È uno spettacolo studiato nei minimi dettagli, nulla è lasciato al caso, arrangiamenti curatissimi, dinamiche e scenografie, videoproiezioni. Insomma, ci abbiamo messo il cuore” così conferma Fabio “Red” Rosso.

I biglietti sono disponibili al bar Anspi di via Manfredi 30 oppure chiamando il numero 328 2184586.

È possibile anche acquistare il biglietto tramite bonifico, per ricevere le relative istruzioni scrivere a ticket@good-vibrations.it

http://www.canto-libero.it/

 

LILT: APERTE LE ISCRIZIONE PER IL CORSO PER SMETTERE DI FUMARE

Stanno per cominciare i corsi per smettere di fumare organizzati dalla Lilt sezione di Piacenza. Entro la fine di aprile partirà il nuovo ciclo di corsi; è possibile già prenotare il proprio colloquio telefonando alla segreteria Lilt: 0523.384706  martedì e giovedì dalle 15.30 alle 18,00, oppure 347 7791136  da lunedì al venerdì dalle 10,00 alle 18,30. Sono previsti 9/10 incontri così organizzati: per i primi 4 incontri > 2 volte alla settimana, per gli ultimi 5/6 incontri > 1 volta alla settimana.

Durante ogni appuntamento sono previsti ospiti esperti in materia di dipendenze, alimentazione, tecniche di rilassamento.

Il corso è gratuito, si richiede però ai corsisti di versare una cauzione di 50 euro che verrà restituita al termine degli incontri a tutti coloro che porteranno a termine il percorso.