LUPPOLERIA, DECIBEL SOTTO CONTROLLO. NESSUN SFORAMENTO

La movida intelligente doveva proseguire e così è stato. Ieri sera i giardini Merluzzo sono tornati ad ospitare il concerto del mercoledì, dopo una settimana di stop dovuto allo sforamento di una manciata di decibel rilevato da Arpa intervenuta su segnalazione di un residente. L’assessore Cugini aveva preso l’impegno di continuare e favorire il lavoro della Luppoleria e in generale di tutti i commercianti e gli esercizi pubblici che vivono la zona del quartiere Roma. Un tecnico ambientale, con un microfono e un rilevatore di decibel, ha effettuato alcune misurazioni senza riscontrare alcuno sforamento. Arpa dovrà valutare le rilevazioni. “Ci eravamo presi l’impegni come amministrazione di proseguire con i concerti nel rispetto totale delle regole e così è avvenuto – ha detto l’assessore al Nuovo Welfare. Prosegue il nostro impegno su due fronti, continuare a portare nuove esperienze e nuove realtà nella zona di via Roma senza recare danno ai residenti, al contrario facendoli sentire parte attiva di questo percorso”.

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CONFINDUSTRIA: MERCATO INTERNO ANCORA TROPPO DEBOLE

Nonostante in poche settimane abbiamo assistito alla chiusura della Sandvik e al fallimento della Rdb Terrecotte, qualche dato incoraggiante emerge dall’indagine congiunturale elaborata da Confindustria riferita al primo semestre del 2014 su un campione di aziende per un  totale di 9 mila addetti e un fatturato di 3 miliardi di euro. Dopo due rilevazioni negative consecutive nel 2013, il manifatturiero ha registrato un +2.48%. Un risultato frutto, da una parte, del mercato interno fermo che non va oltre lo 0.33% e, dall’altra, dell’export che tiene e arriva al 5.65%. La sfida sta proprio qui, nel rendere più solido il mercato interno perchè solo così un’azienda ha la forza di guardare all’estero. Bene il settore alimentare con un fatturato del 7.42% , segno che probabilmente le aziende piacentine stanno puntando ad Expo 2015 . Sta lentamente rialzando la testa anche il settore dei materiali edili con + 9.52%.

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STARTUPPERS SI PRESENTANO SU STARTCUP2014.ZERO523.TV

L’idea d’impresa in 90 secondi. In un minuto e mezzo giovani neo imprenditori hanno condensato il loro progetto d’impresa. Ventidue startuppers si sono alternati al E-qbo di piazza Cavalli per tre mercoledì di luglio presentandosi in un pitch da 90 secondi. Poco tempo ma considerato sufficiente dagli esperti di comunicazione per focalizzare gli elementi fondamentali che descrivono un’idea innovativa. Zerocinque23 li ha registrati creando, per loro, una pagina ad hoc. All’indirizzo startcup2014.zero523.tv trovate i pitch dei ventidue giovani lavoratori o studenti alcuni dei quali hanno partecipato alla sezione piacentina di Startcup Emilia Romagna 2014 che ha fatto tappa a Piacenza il 12 giugno scorso. Idee innovative che hanno partecipato al concorso dedicato alla creazione di nuove imprese che vede in prima fila Piacenza Expo, Comune di Piacenza e la Camera di Commercio. La pagina web dedicata offre la possibilità di mettere in contatto i neo imprenditori con potenziali investitori.

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ASSESSORE CUGINI:” LA MOVIDA INTELLIGENTE PROSEGUIRA'”

Ci sembra la trama di un film già visto: ogni volta che qualcuno cerca di potare novità nella zona di via Roma viene stoppato. Come sta accadendo alla Luppoleria, il locale che sorge in via Alberoni davanti ai giardini Merluzzo e che qui ha organizzato serate, pomeriggi con i più piccoli, scambi di libri e concerti. E proprio su questi ultimi che è scoppiato il bailamme: la musica ha superato di una manciata di decibel il limite consentito, quindi stop dei concerti fino a data da destinarsi. L’attività del locale rientra nel più ampio progetto Porta Galera 3.0 che vuole portare idee, proposte, iniziative che riqualifichino il quartiere. La movida proseguirà? Abbiamo chiesto all’assessore Cugini.”E’ una movida intelligente e deve proseguire, da parte dei ragazzi della Luppoleria o di tutte quelle realtà che vivono o che vivranno in futuro la zona”.

CASSA IN DEROGA, 664MILA ORE IN QUATTRO MESI

Da gennaio a maggio del 2014 sono state 664mila le ore di cassa integrazione in deroga nella provinciale di Piacenza. Numeri allarmanti che rischiano di peggiorare ulteriormente se gli ammortizzatori sociali non verranno rifinanziati. I 400 milioni di euro stanzizti poche ore fa dal ministro del Lavoro Poletti non è sufficiente per coprire l’intero anno. Dal 2009 a Piacenza sono state 4300 le persone coinvolte nella cassa in deroga con oltre 3 milioni di ore, al momento sono 1500. Questi dati sono stati forniti dall’Osservatorio del mercato del lavoro della Provincia. Per scongiurare il rischio che gli ammortizzatori si esauriscano, anche una delegazione di Cgil, Cisl Uil di Piacenza partecipera’ alla mobilitazione a Roma il 22 e 26 luglio. La Uil ha condotto uno studio “no Pil no job” dal quale risulta come, in sei anni di crisi, una persona su tre abbia conosciuto difficoltà a livello lavorativoed abbia usufruito degli ammortizzatori sociali.  Da qui il tema di una riforma universale degli ammortizzatori,  richiesta a gran voce dai sindacati, nel senso che tutti i lavoratori devono porterne godere. È curioso, e anche un po’ preoccupante, che negli ultimi anni siano diminuite le forme di flessibilità tradizionali (contratti a progetto,  interinali ecc) a fronte di un aumento del 1812% dei voucher che comportano per le aziende costi bassissimi.

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E-QBO, PERCHE’ NON PORTARLO A SPASSO PER PIACENZA?

Da Abu Dhabi a Selinunte fino a piazza Cavalli. E-Qbo dopo aver girato mezzo mondo è arrivato anche a Piacenza. Da un mese è il fulcro di decine di eventi e presentazioni  che si stanno susseguendo e che si svolgono proprio all’interno del cubo che rimarrà installato fino a settembre. Sotto l’ombra di palazzo Gotico un oggetto così non si era mai visto; essenziale nelle linee senza ridondanza, lontano dello stile del palazzo che sta alle spalle ma, nello stesso tempo, perfettamente in armonia. Sta proprio qui la modernità di questo contenitore che sta diventando un luogo di studio, incontro e aggregazione, dove fare e raccontare innovazione ed esperienze. Perchè allora non portare a spasso il cubo per la città? Il suo inventore l’architetto Romolo Stanco, che insieme a cinque soci fa parte della start up T°Red, sta prendendo seriamente in considerazione questa idea. E-Qbo potrebbe diventare itinerante e ripopolare quei luoghi per certi aspetti dimenticati che hanno bisogno di aria nuova, ad esempio il lungo Po o il parco della Galleana.

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NUOVO PRESIDENTE FONDAZIONE,DECISIVE LE PROSSIME ORE

Le prossime ore potrebbero essere decisive per designare il successore di Francesco Scaravaggi alla guida della Fondazione. Dopo il cda di ieri terminato a tarda sera nel quale il presidente si è trovato al tavolo con gli stessi consiglieri che, un mese fa, gli hanno negato la fiducia, oggi il tema e’ di nuovo trovare chi prenderà in mano la gestione dell’ente di via Sant’Eufemia. Il presidente Scaravaggi ha ribadito l’intenzione di lasciare nelle mani del suo successore una situazione al pari con l’ordinaria amministrazione in modo che possa avere un quadro preciso per valutare future mosse. Nelle prossime ore si susseguiranno alcuni tavoli di confronto con le istituzioni da cui potrebbe uscire il nuovo presidente con i famosi 13 voti di maggioranza necessari per essere eletti.

EXPO 2015, PERCHÉ AFFIDARE AD UN SOLO SOGGETTO LA COMUNICAZIONE?

Perché affidare la parte che riguarda il marketing e la comunicazione legata ad Expo 2015 ad un’unica agenzia? È questo il tenore dell’interrogazione che i consiglieri comunali rivolgono a sindaco e giunta. in particolare si chiede al presidente di Ats Silvio Ferrari quali siano stati i requisiti per scegliere l’agenzia Bloomet (il nome non viene mai citato) come unica responsabile per i servizi di comunicazione e organizzazione,  anziché favorire una rete di operatori piacentini, magari, con maggiore esperienza in questo settore che sineravresa disponibile fin dall’inizio dell’avventura in vista di Expo. Tra l’altro,  nell’interrogazione si ribadisce che non tutti gli operatori si sono dimostrati favorevoli all’affidamento dell’incarico ad un unico soggeto di recente costituzione (fine 2012).

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RDB, DOMANI A ROMA SI DECIDE SUL FUTURO DEL GRUPPO

È carico di aspettative l’incontro di domani a Roma al Ministero dello Sviluppo Economico per i dipendenti del gruppo Rdb. I commissari Renato Camodeca, Paolo Cevolani e Giorgio Zanetti insieme ai sindacati territoriali, nazionali e rsu, scenderanno a Roma per trovare una soluzione con il Ministero. In particolare l’obiettivo è di indire una nuova asta per poter permettere a nuovi 

di acquisire il marchio senza il rischio della svendita. Questa procedura deve concludersi entro la fine agosto, termine che ha dato il tribunale a seguito della proroga del piano di amministrazione straordinario. Questo discorso vale per gli stabilimenti di Pontenure e Monticelli. Il tribunale infatti, nei giorni scorsi, ha negato la proroga a Terrecotte di Cadeo e Borgonovo, perché non era arrivata alcuna manifestazione di interesse. I sindacati si augurano che il Ministero possa intervenire su questa decisione del tribunale, concedendo la proroga anche a Terrecotte. Se così non fosse, la situazione per

27 lavoratori e le rispettive famiglie sarebbe tutt’altro che rosea cin il rischio concreto di fallimento degli stabilimenti.

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CARMINE, DALL’ANNUNCIO ALLA RIAPERTURA IL 18 LUGLIO

L’assessore Giorgio Cisini l’aveva annunciato per la prima volta ia nostri microfoni, corse peccando di eccesivo ottimismo sui tempi, ma ora sembra esserci una data precisa. Nell’intento dell’amministrazione c’erabla volontà di riaprire la chiesa del Carmine al pubblico già quattro mesi fa. L’assessore aveva previsto che la riapertura sarebbe coincisa con la prima data dei Venerdi Piacentini, così non è stato per adempimenti buricratici da espletare e per i lavori di pulizia e messa in sicurezza della struttura.  Venerdi 18 luglio dalle 20 a mezzanotte dunque la chiesa sarà aperta eccezionalmente ai piacentini. L’idea e quella di costituire gruppi di una ventina di persona  che potranno entrare e visitare il monumento risalente al1300. Un primo passo importante nella direzione di un recupero di un edificio gravemente ammalorato a causa dello stato di abbandono e di degrado in cui versa. Con i fondi regionali di 3 milioni di euro il comune sta pensando ad un progetto di restauro; il cantiere dovrebbe partire entro l’estate.

 

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