LAVORATRICI SAN CAMILLO E CERATI, S.I. COBAS: “STIPENDI TROPPO BASSI PER IL MONTE ORE LAVORATO”

Il loro lavoro è fondamentale per garantire dignità agli ospiti, per lo più anziani, che risiedono nelle strutture San Camillo e Cerati. Sono le operatrici socio assistenziali della cooperativa aurora domus che chiedono maggiore dignità a partire dall’aumento della busta paga, ma anche dall’introduzione di un ticket mensa giornaliero di 8 euro, assunzione di nuovo personale per coprire i turni in modo da noi essere sole e in due, e un numero più elevato di dispositivi di protezione individuale, quali guanti e mascherine.

“L’unica cosa che per ora abbiamo ottenuto è un controllo sistematico delle busto paga, insieme alla cooperativa, per capire se ci sono mancanze o incongruenze – ha riferito Michela De Nittis del Si Cobas, sindacato a cui fanno riferimento le operatrici socio sanitarie – ma queste lavoratrici – conclude  – non a che dare con pacchi, ma con persone fragili, per cui occorre una certa tutela”.

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RABUFFI: “NON MI PERMETTEREI MAI DI OFFENDERE L’ASSESSORE. LA VERA PARTE OFFESA E’ LA CITTA’ “

L’indomani del “caso” scoppiato dopo l’intervento in consiglio comunale, in sede di comunicazione, il consigliere di ApP Luigi Rabuffi chiarisce in una nota l’intento delle sue parole all’indirizzo dell’assessore Fantini definita “ultras della cementificazione” per l’ok al parcheggio interrato di piazza Cittadella e, in merito agli accordi operativi “potrebbe non essere stipendiata dai piacentini, ma dai promotori di queste iniziative. Non perde occasione per elogiare ogni proposta di cementificazione in città, non è giusto perché lei dovrebbe rappresentare tutti i piacentini, anche chi ritiene che di supermercati non ci sia più bisogno in un territorio che ha il più alto numero di supermarket in rapporto alla popolazione. Insomma dovrebbe rappresentare anche chi ama l’ambiente e la vivibilità”.

Ecco la nota

Rispetto.
Con questa parola molte persone si sono riempite la bocca, accusandomi, pretestuosamente, di aver offeso l’assessore all’Urbanistica. Ci tengo a dire che non è così. Non mi sono mai permesso di farlo e mai lo farò. Perciò respingo l’accusa, anche se non mi stupisco.
Estrapolare strumentalmente una frase da un discorso politico ampio, enfatizzarla e crearne un “caso” da “prima pagina” è arte da prima repubblica. Usata e abusata da chi ha bisogno di nascondere le proprie colpe. Per fortuna, oggi, lo “streaming” e le registrazioni consentono – se lo si vuole – di comprendere la corretta portata di ogni ragionamento. E qui non si scappa. Tutto ruota intorno alle politiche urbanistiche di questa Amministrazione, che rappresentano l’antitesi perfetta della sostenibilità ambientale.
A dirlo sono i fatti concreti. A dirlo sono i 14 mesi di governo locale, fino ad ora, allineati con i desiderata di chi predica “asfalto e cemento”. E dato che a pagare le importanti indennità di sindaco e assessori siamo tutti noi (e non chi trae beneficio da certe politiche) sarebbe buona cosa che i nostri governanti proponessero una visione partecipata capace di offrire – nel caso dell’urbanistica, in particolare – un futuro a Piacenza ed ai piacentini, specie ai più giovani.
Ragazze e ragazzi che credono nell’ambiente, nell’aria pulita, negli spazi verdi, nella transizione ecologica, nel domani. Non solo nel cemento.
L’ho detto in modo fastidioso? Mi dispiace. Ma la politica è capacità di assumersi responsabilità e prendersi le critiche da chi la pensa diversamente.
E onestamente, a me dispiace molto di più vedere negate, da parte dell’Amministrazione e dell’assessore, le tante proposte avanzate in Consiglio comunale a favore dell’ambiente e della sostenibilità.
Come dimenticarle: moratoria delle medio-grandi strutture di vendita? NO. Richiesta di stop al consumo di suolo oltre il 3% previsto dalla legge regionale (con il meccanismo della perequazione)? NO. Possibilità di acquisire, finalmente, l’area della Pertite? NO. Accantonamento dell’interesse pubblico per il parcheggio interrato di Piazza Cittadella? NO. Soluzioni alternative? NO. Stop dell’iter degli accordi operativi (per i quali il Comune ha in atto un appello al Consiglio di Stato)? NO.
Per tutto questo, pur dispiaciuto per il “cinema” che altri hanno fatto (e per il quale mi scuso con l’assessore), ritengo che la vera “parte offesa” di questa vicenda sia la nostra comunità e, con essa, la coerenza di una politica che purtroppo, anche a Piacenza, predica bene in campagna elettorale e razzola male, malissimo, dal giorno seguente.

ECCO I MODULI DIDATTICI PER I LICEI COLOMBINI E RESPIGHI

Eccoli pronti per l’avvio dell’anno scolastico i moduli didattici, nel parcheggio di viale malta, che ospiteranno gli studenti dei licei Colombini e Respighi. 700 in tutto, 400 del liceo delle Scienze Umane e 300 del liceo Scientifico.

Il trasferimento si è reso necessario per permettere gli interventi di adeguamento alle normative antisismiche nei due istituti. La fine dei lavori è prevista per il dicembre 2024. L’intervento dei moduli didattici ha un costo per la provincia di Piacenza di oltre 2 milioni di euro, interamente stanziati dal proprio bilancio.

L’operazione è stata resa possibile grazie ad una proficua collaborazione con il demanio militare, il comune di piacenza, i polo di mantenimento Pesante Nord, la questura, oltre che il personale scolastico dei due istituti.

Tutte le aule sono dotate di aria condizionata e riscaldamento, finestre con zanzariere, ambiente opportunamente coibentati. Un ottimo lavoro insomma, se si considerano le inziali condizioni dell’area solo nel marzo scorso, interamente coperta da rovi e terreno incolto.

PROGETTO VOLA JONATHAN: “C’E’ BISOGNO DI DARE FIDUCIA AI NEO DICIOTTENNI”

“Il bisogno più grande è che questi ragazzi non devono essere lasciati soli. C’è bisogno di dare loro fiducia”. Da questo concetto è nato il progetto Vola Jonathan che vede Kairos Servizi Educativi capofila di una cordata di realtà ed associazioni del territorio che lavorano nella cooperazione. Il progetto ha partecipato al bando della Fondazione di Piacenza e Vigevano a sostegno dei soggetti fragili, ottenendo un finanziamento da 120 mila euro.

Vola Jonathan ha le sua basi si un pertenariato solido e collaborativo che in questi mesi ha lavorato con un unico obiettivo, i destinatari del progetto, cioè i neo maggiorenni che escono dalle comunità educative e si trovano a doversi costruire un futuro e una indipendenza abitativa e lavorativa.

MINISTRO SANGIULIANO: “SIAMO PRONTISSIMI ALL’ACQUISTO DI VILLA VERDI”

“Siamo pronti, anzi prontissimi, ad esercitare il nostro diritto di prelazione non appena il Tribunale ce lo permetterà per rientrare in possesso di Villa Verdi”. Lo ha confermato il ministro Gennaro Sangiuliano che, accompagnato dal sottosegretario Sgarbi, ha partecipato al concerto dell’orchestra Cherubini diretta dal Maestro Riccardo Muti al Municipale per raccogliere fondi destinati all’acquisto della casa museo di Villanova d’Arda.

Ad accogliere il Ministro c’erano la sindaca Tarasconi, il prefetto Lupo, la direttrice della Fondazione Teatri Ferrari. Al concerto hanno partecipato anche l’assessore alla Cultura Fiazza, l’assessore regionale alla Cultura Mauro Felicori, la senatrice della Lega Elena Murelli, il neo presidente del Conservatorio Nicolini Massimo Trespidi.

Qui le interviste https://fb.watch/mXWYI9g5cL/

 

CITTADELLA DELLO SPORT. “UNA VISIONE D’INSIEME TRA SERVIZI E SPAZI URBANI”. SI RAGIONA PER RIPROGRAMMARE GLI SPAZI ACQUA

L’hanno chiamata Cittadella dello Sport per intendere il triangolo che sviluppa tra lo stadio Garilli, corso Europa e il pattinodromo. Qui ci sono lo stadio, appunto, il campo Beltrametti, il Palasport, il Polisportivo, la pista per il pattinaggio e ciclismo. L’idea è quella di creare un collegamento strutturato tra questi impianti nati negli anni 70 un po’ troppo slegati. Per questo l’amministrazione ha affidato al Politecnico un master plan, per un costo di 50 mila euro, allo scopo di ridisegnare questa parte di città anche dal punto di vista urbanistico.

Restando nell’ambito dei servizi sportivi, rispetto alla disponibilità degli spazi acqua, l’assessore Dadati ha confermato che si sta ragionando con le società e gli enti preposti per rispondere al meglio alle esigenze della città, pensando anche, se necessario, ad una riprogrammazione degli spazi.

 

GIUNTA: RIMPASTO DI DELEGHE. FIAZZA PERDE IL MARKETING, FANTINI LA CABINA DI REGIA PNRR

Nessun rimpasto tra i nove assessori della giunta Tarasconi, nel senso che la squadra resta la stessa di un anno fa, ma con qualche cambiamento nelle deleghe a loro affidate. Modifiche che tengono conto della riorganizzazione dell’ente, con relativi cambiamenti nell’organigramma e nel funzionigramma, approvata lo scorso 25 maggio e diventata operativa il primo luglio successivo. L’obiettivo – si legga in una nota dello staff della sindaca – “è di rendere più celere e spedito l’andamento dell’attività amministrativa nell’ambito dei vari settori comunali”.

Una scelta maturata anche “tenendo conto dell’esperienza maturata sul campo dai titolari delle varie deleghe in questi quattordici mesi di lavoro. Una decisione condivisa con tutti i componenti della Giunta e finalizzata a garantire una più proficua azione di impulso, coordinamento e vigilanza sulle attività resa dai settori e dai singoli servizi comunali”.

Le novità principali riguardano l’assessore Fiazza che perde il Marketing territoriale in capo all’assessore Fornasari e l’assessore Fantini che la cabina di regia Pnrr che va in capo alla sindaca Tarasconi.

RIQUALIFICAZIONE URBANA E ACCORDI OPERATIVI: LA GIUNTA ORGANIZZA DUE INCONTRI PUBBLICI

Due incontri pubblici per conoscere più da vicino le quattro proposte di accordi operativi di cui la Giunta comunale ha autorizzato il deposito il 5 e il 10 luglio scorso, come previsto dalla legge regionale n.24 del 2017. Si terranno il 7 e il 13 settembre all’auditorium Sant’Ilario dalle 18 alle 20.

La documentazione a riguardo – tre sono relative ad aree nei pressi di corso Europa, una in zona Veggioletta – si può consultare sul sito web comunale, nella sezione “Pianificazione e governo del territorio – Proposte di trasformazione urbanistica – Varianti”, dell’area “Amministrazione trasparente”, nonché presso gli uffici del Settore Pianificazione Strategica in via Scalabrini 11, previo appuntamento telefonando allo 0523-492230 o scrivendo a elisa.brigati@comune.piacenza.it. Entro il 17 settembre prossimo, infatti, è possibile per tutti i cittadini interessati trasmettere osservazioni (non necessariamente da una casella PEC) all’indirizzo di posta elettronica certificata protocollo.generale@cert.comune.piacenza.it : decorreranno in quella data i 60 giorni dalla pubblicazione dell’avviso di deposito sul bollettino regionale Burert.

Il primo incontro è in programma giovedì 7 settembre e si concentrerà sulle due aree nelle adiacenze di corso Europa, rispettivamente di 63 mila e 38 mila metri quadri. Alla presenza dell’assessora all’Urbanistica Adriana Fantini, del dirigente del Settore Pianificazione Strategica Massimo Sandoni e della responsabile del Servizio Urbanistica Elisa Brigati, i progettisti dello studio A2N Architettura e Urbanistica illustreranno le proposte di accordo operativo AID 20 Camuzzi e AL 8 Germoglio, entrambe avanzate da Panthom Srl con la previsione di nuove funzioni residenziali, commerciali, terziarie e di servizio.

Mercoledì 13, sempre alla presenza di assessora e dirigenti comunali di competenza, l’architetto Stefano Marchi approfondirà la proposta di accordo AID 13 Sift, che ipotizza nuove strutture per attività commerciali su una superficie di 7000 metri quadri nelle vicinanze di corso Europa, mentre i progettisti di A2N Architettura e Urbanistica presenteranno la proposta APP10 Galnea, 36 mila metri quadri in zona Veggioletta, su cui la ditta proponente, Bassanetti Nello Srl, prevede nuove strutture per attività produttive e terziarie.

COOP INFRA: “QUI INTEGRAZIONE E COLLETTIVITA’. CONTRO DI NOI UNA PRESA DI POSIZIONE PREVENTIVA”

Integrazione collettività. È il messaggio che vuole passare il cda della coop Infrangile al centro di polemiche, anche aspre, negli ultimi giorni dopo le accuse della consigliera di Fratelli d’Italia Sara Soresi sulla difficile convivenza tra il quartiere e il locale.,

“Siamo in regola con i permessi e tutte le normative del caso. Anzi, aggiungono, nonostante le deleghe estive permetterebbero di essere aperti fino alle due di notte, si è deciso di interrompere la musica alle 23,30 per non disturbare il quartiere, durante la settimana alle 23”. Eppure il messaggio non passa fino in fondo “perché contro di noi c’è una presa di posizione preventiva, una connotazione politica, ma noi siamo molto di più”.