IL SOCIOLOGO NUVOLATI SULLE LOTTE SICOBAS: “LA TRASFORMAZIONE DELLA SOCIETA’ PORTA AD UNA CRISI ISTITUZIONALE”

Senza entrare nel merito dell’aspetto più prettamente giudiziario che spetta alla procura e agli avvocati, gli arresti che hanno coinvolto i sindacalisti dei SiCobas e USB hanno anche un forte impatto sociale, perché rappresentano e coinvolgono una larga fetta di popolazione per lo più impiegata in quella logistica difficile da gestire e facile da bollare come “cattiva”.

Abbiamo chiesto al professor Giampaolo Nuvolati, docente di sociologia dell’ambiente e del territorio all’università Bicocca di Milano, un commento su quanto accaduto a Piacenza. “La nostra società è in profonda trasformazione da anni, cosicché anche le istituzioni devono, in qualche modo, stare al passo con i cambiamenti. Ma gestire questi processi di trasformazione non è facile. La società – spiega Nuvolati – è meno certa, meno strutturata e in questo contesto anche i sindacati, che non sono più intesi nel loro significato più tradizionale (ossia meno strutturati), sono costretti a reinventarsi. In questo contesto alcuni fenomeni sono di difficile lettura, tuttavia individuo un filo rosso che lega alcune vicende pur nella loro grande diversità. Mi riferisco a quella crisi delle istituzioni che negli ultimi anni ha visto tristi esempi: nel 2020 gli arresti dei carabinieri della Caserma Levante, nel febbraio scorso gli arresti di alcuni politici piacentini, oggi i protagonisti sono i sindacati autonomi. Ma guai ad arrivare alla facile conclusione che Piacenza sia luogo di perdizione, non è così – sottolinea Nuvolati – questa è la situazione tipica nella quale gli elementi più strutturati vengono messi in discussione dalla trasformazione della società stessa. La società di massa è stata sostituita da una rappresentanza molto più differenziata e diversificata. Anche il fatto che Piacenza sia la provincia italiana con il maggior numero di immigrati contribuisce a questa situazione in divenire”.

Come uscirne, c’è una soluzione? “Bisogna che le istituzioni più rilevanti lavorino su loro stesse, irrobustendo la struttura nei processi di trasformazione” ha concluso Nuvolati.

COVID: POSITIVI ANCORA IN CRESCITA. INCREMENTO DI NUOVI CASI NELLE FASCIA 65/79 ANNI

Per la sesta settimana consecutiva, Piacenza registra una crescita nella curva dei nuovi contagi da Covid19 che porta a quota 2319 i nuovo positivi rispetto ai 1970 della scorsa settimana, con una percentuale di aumento del 17,7%.

L’incremento dei contagi piacentini è più alto della media regionale (+12,5%), nazionale (+11,5%) e lombarda (+8,2%).

Se si analizzano i nuovi positivi su 100mila abitanti, il tasso di incidenza locale (817 casi) è comunque inferiore a quello lombardo (877), alla media emiliano-romagnola (1132) e italiana (11197).

Negli ultimi sette giorni sono stati effettuati 8096 tamponi (in aumento rispetto ai 6921 della scorsa) con una percentuale di positivi in lievissimo aumento: dal 28,5% a 28,6%.

Continuano i monitoraggi periodici nelle Cra. Lo screening di questa settimana registra un aumento tra gli ospiti – con 38 nuove diagnosi – e 12 casi tra gli operatori. Si tratta di casi generalmente asintomatici o comunque con sintomi lievi, individuati per la maggior parte grazie al monitoraggio periodico proattivo effettuato nelle strutture.

Analizzando le fasce d’età delle nuove diagnosi è evidente un incremento in tutte le categorie: in particolare nelle fascia 65 e 79 anni che passa da 675 casi ogni 100mila abitanti a 892 e in quella da 41 a 64 che passa da 767 a 927.

Il focus sull’analisi dei dati relativa la fasce di età scolare evidenzia un calo nelle fasce 0-5 anni (da 461 casi a 383 casi) e 14-18 anni (da 519 a 489) e un aumento nelle fasce 6-10 anni (da 337 a 486 casi) e 11-13 anni (da 571 a 714 casi).

Il numero delle persone in isolamento passa da 2793 a 3160.

In aumento anche l’attività delle Usca, le Unità speciali di continuità assistenziale: le richieste medie giornaliere passano da 30,9 con 216 segnalazioni complessive a 40,3 con 282.

La situazione della rete ospedaliera resta stabile con aumenti di lieve entità: si registra una media di 16 accessi giornalieri in Pronto soccorso per pazienti con sintomatologia riconducibile al Covid (la settimana precedente erano 15). Il 17 luglio i ricoverati con Covid erano 110, mentre la domenica precedente erano 101. La media settimanale è di 103; in Terapia intensiva non c’è nessun paziente positivo. Nella settimana si sono registrati sette decessi.

Per quanto riguarda la vaccinazione, si è assistito a un netto aumento della richiesta di prenotazioni, soprattutto in funzione dell’ampliamento delle categorie per cui è possibile la richiesta della quarta dose. Le  somministrazioni della settimana scorsa sono state 467.

Sul sito www.covidpiacenza.it sono indicate le modalità per la prenotazione di un appuntamento per la vaccinazione in una delle 5 sedi attualmente disponibili.

In riferimento alla IV dose, la somministrazione del second booster è possibile solo previa prenotazione, tramite i consueti canali, nelle sedute dedicate. Per poter ricevere il secondo booster occorre aver completato il ciclo vaccinale primario (prima e seconda dose), seguito dalla terza dose (di richiamo), dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi da quest’ultima o dall’ infezione successiva al richiamo. Destinatari dell’estensione della platea vaccinale sono tutti i cittadini a partire dai 60 anni di età e quelli con elevata fragilità, motivata da patologie concomitanti o preesistenti, dai 12 anni compiuti in su (quindi nati a partire dal 2010). Rimangono attive le vaccinazioni per gli over 80, aperte ormai da mesi.

PRIMO CONSIGLIO DELL’ERA TARASCONI. PER LA PRIMA VOLTA UNA DONNA ALLA PRESIDENZA

E’ iniziato con l’inno europeo e l’inno d’Italia il primo consiglio comunale dell’era Tarasconi. È stato il consigliere anziano Massimo Trespidi ad aprire la seduta. Poi i pochi secondi di giuramento solenne del sindaco.

Tanta emozione per i neo assessori, tutti presenti in prima linea ma anche per i nuovi consiglieri comunali che hanno varcato per la prima volta le porte della sala consiglio. Il punto più atteso della seduta, il terzo, l’elezione del presidente del consiglio comunale. Con 18 voti, 3 astenuti e 9 contrari è stata eletta Paola Gazzolo; per la prima volta una donna, nella storia della politica piacentina, si siede sullo scranno più alto della sala del consiglio. Compatta la maggioranza di centro sinistra nel sostenere il suo nome. Anche Piacenza Oltre che, poche ore prima, forse più per provazione chi altro aveva proposto che la presidenza andasse ad un esponente della minoranza, è tornata sui suoi passi: la consigliera Caterina Pagani ha confermato il sostegno convinto alla maggioranza e sul nome di Paola Gazzolo.

A stretto giro, come auspicato dal consigliere Sforza Fogliani, l’elezione del vice presidente che per regolamento va ad un esponente della minoranza. E’ Gloria Zanardi a ricoprire questo ruolo con 17 voti, 11 astenuti e 2 che non hanno partecipato al voto.

Il capogruppo di ApP Stefano Cugini aveva proposto che la presidenza andasse alla ex sindaca Patrizia Barbieri e a Gianluca Ceccarelli di Piacenza Oltre, la lista della maggioranza che non ha alcuna rappresentante in giunta. Tante grazie, ma anco no. E’ sostanzialmente la risposta della sindaca uscente che ci tiene a guidare saldamente l’opposizione nelle vesti di consigliere comunale.

Proprio dalla minoranza è arrivata l’esortazione a iniziare a lavorare su dossier fondamentali per il futuro della città, primi fra tutti: area del nuovo ospedale che la sindaca ha sempre sostenuto di poter e dover cambiare e Pertite, per cui da tre mesi si attende un protocollo dal Demanio.

Al termine della seduta la sindaca ha risposto alle sollecitazioni dell’aula: “non abbiamo ancora tutte le risposte, dovremo lavorare, ma ce la metterò tutta per rispondere ai bisogni dei piacentini”. “Ho ascoltato tutti gli interventi dei colleghi, – ha esordito – ci sarà il tempo per rispondere alle questioni poste durante il dibattito, anche perché non è questa la sede per spiegare dove sarà la collocazione del nuovo ospedale, mi pare che la nostra proposta sia stata chiara e scelta dai cittadini, diversa da quella della precedente amministrazione. Non ho mai detto di voler smantellare quanto fatto dalla precedente amministrazione, anzi ho sempre detto l’opposto: se c’è qualcosa che è stato fatto bene avremo cura di conservare e proseguire. In tema di astensionismo, devo far notare che, ahimè, anche alla precedente tornata elettorale, il sindaco era stato eletto con una partecipazione simile a quest’ultimo voto. Non è una giustificazione”.

“Sono convinta che ci siano differenze tra destra e sinistra, ma quando si amministra una città lo si fa per il bene di tutti i cittadini, le nostre scelte saranno dettate sempre dalle esigenze della maggioranza dei cittadini. Siamo stati eletti perché vogliamo lasciare la città migliore da come l’abbiamo trovata, farò del mio meglio e ce la metterò tutta per dare risposte ai bisogni dei cittadini, chiedo a tutti di darci una chance. Oggi non siamo in grado di dare tutte le risposte, ci vorrà il lavoro da parte di tutti gli assessori, pancia a terra, disponibili h24 per i nostri cittadini”.

I NEO ASSESSORI INCONTRANO I DIPENDENTI. LUNEDI’ LA PRIMA GIUNTA

Prime ore di lavoro per la nuova squadra di governo della sindaca Katia Tarasconi. Ore intense nelle quali i neo-assessori stanno prendendo contatti con gli uffici e i dipendenti. Subito dopo la presentazione ufficiale di ieri pomeriggio alla Sala dei Teatini, la sindaca ci ha tenuto a invitare tutta la Giunta a un incontro informale che si è svolto al Caffè dei Mercanti. E’ stata l’occasione per conoscersi personalmente (alcuni assessori si sono stretti la mano per la prima volta) e per un confronto “a caldo” su alcune priorità. Confronto che proseguirà nel corso della prima riunione ufficiale di
Giunta, che è prevista per lunedì 18 luglio a Palazzo Mercanti.

La mattinata di oggi è proseguita con un’altra serie di incontri che i singoli assessori hanno avuto con i rispettivi uffici, i dirigenti e i dipendenti. Incontri che proseguiranno nei prossimi giorni.
La sindaca Tarasconi è stata presente in due momenti, accompagnando l’assessore Fornasari al primo incontro con il personale dei Servizi al Cittadino e del Commercio nella sede di viale Beverora, e la neo assessora Corvi presso gli uffici di via Taverna dove era già in programma l’appuntamento di Katia Tarasconi con i dipendenti dei Servizi Sociali.
Gli assessori, una volta terminati gli incontri alla presenza della sindaca hanno proseguito il dialogo e il confronto con i dirigenti dei rispettivi Servizi, per affrontare alcune priorità e organizzare il lavoro delle prossime settimane.
Stessa dinamica per tutti gli altri assessori: primi contatti con gli uffici e
organizzazione dell’agenda, già a partire dai primissimi giorni della prossima
settimana.

PADRE MACCALLI RACCONTA I DUE ANNI DI PRIGIONIA IN NIGER

Fu rapito in Niger nel 2018 e rilasciato due anni dopo. Padre Pier Luigi Maccalli, sacerdote della Società Missioni Africane, ha raccontato nel suo libro Catene di libertà i due lunghissimi anni in cui un gruppo di terroristi l’ha tenuto prigioniero nel Sahel, in Mali.

“I miei piedi – pensava padre Maccalli durante la prigionia – sono incatenati, ma il mio cuore no. Ho pensato alle parole di Teresa di Lisieux «Io nella Chiesa sarò l’amore», e mi sono detto «Porterò la vita alle periferie del mondo». Poi mi è venuto in mente Marion Brésillac, il fondatore della Società delle Missioni Africane (Sma), che diceva «Siate missionari dal profondo del cuore». Ecco, io ho viaggiato, e mi sono sentito missionario anche in catene”.

Ha raccontato la sua storia anche ai piacentini nella serata organizzata, dalla Diocesi, nell’ambito delle manifestazioni antoniniane, intervistata dal direttore del Nuovo Giornale Don Davide Maloberti.

Vi riproponiamo integralmente la serata

LE NUOVE DELEGHE DELLA GIUNTA TARASCONI: “SPACCHETTATI” SCUOLA E AMBIENTE

Deleghe nuove, deleghe create ad hoc per accompagnare i cambiamenti e le necessità che la città sta affrontando. Durante la presentazione della nuova squadra di governo, ai più non sarà certamente sfuggito la presenza di alcune deleghe “inedite” affidate ai nuovi assessori. Una su tutte la delega alla Città della notte affidata all’assessore Simone Fornasari. “Si tratta – ha detto la prima cittadina – di rendere più viva Piacenza anche nelle ore notturne nel rispetto di tutti senza recare disturbo. Per questo ho pensato a questa delega per la valorizzazione della città della notte”.

Ma non è l’unica. All’architetto Adriana Fantini, ex vicepresidente dell’ordine degli architetti, è stata affidata anche la delega Cabina di regia PNRR per la gestione dei cospicui fondi in arrivo per la città.

Le deleghe relative alla scuola sono state, come si dice in gergo, “spacchettate” tra l’assessorato alla politiche per l’infanzia e le politiche educative. Nel dettaglio: all’assessore Nicoletta Corvi, oltre alle deleghe al Terzo settore, contrasto alla povertà, servizi sociali e politiche per la salute, è stata attribuita la delega ai servizi per l’infanzia, in particolare nidi e scuole per l’infanzia. All’assessore Mario Dadati, sport e politiche educative che comprendono scuole primarie e secondarie di secondo grado, elementari e medie per intenderci.

Anche il macro settore delle politiche ambientali è stato suddiviso in più deleghe: all’assessore Matteo Bongiorni è stata affidata la cura del verde pubblico, mentre alla collega Serena Groppelli le politiche ambientali più generali: ambiente, agricoltura, qualità dell’aria e dell’acqua. A lei sono andate anche altre nuove deleghe che riguardano la partecipazione popolare, le pari opportunità, la cultura della memoria e delle legalità e i rapporti con le confessioni religiose.

ECCO LA NUOVA GIUNTA TARASCONI: “TRA CINQUE ANNI PIACENZA SARA’ UNA CITTA’ MIGLIORE”

Eccola la squadra della sindaca Katia Tarasconi: età media 47 anni, sei uomini e quattro donne, chiamati ad uno a uno sul palco dei Teatini alla presenza di un pubblico numeroso. Emozione ma soprattutto grande senso di responsabilità sono state le parole pronunciate dai nei assessori, per lo più nuovi alla politica, nel senso più amministrativo del termine.

Clima festoso e una sindaca sorridente e molto soddisfatta sono stati gli ingredienti dell’atteso momento, che si aspettava da giorni.

Due le parole ai cui Tarasconi ha fatto riferimento nel suo discorso iniziale: unitarietà e responsabilità proprio come in una squadra. E a conferma di questo anche un gesto: la consegna di una maglia bianca , sul retro il cognome del neo assessore e davanti il logo del comune di Piacenza, nulla di più.

Eccoli allora: Marco Perini di professione commercialista, vice sindaco con deleghe alle risorse umane, finanziarie ed efficienza amministrativa; Nicoletta Corvi, da sempre legata al mondo della cooperazione a cui vanno le politiche per l’infanzia, la solidarietà, l’abitazione e l’inclusine sociale; Mario Dadati, insegnante di educazione fisica che ha le deleghe alle politiche educative e sport; Adriana Fantini architetto, pianificazione per lo sviluppo urbano sostenibile e senza barriere; Christian Fiazza avvocato che ha le deleghe alla cultura, turismo e marketing territoriale; Matteo Bongiorni a cui va la manutenzione, il decoro urbano, sviluppo patrimonio e cura del verde pubblico; Serena Groppelli fotografa, politiche ambientali, partecipazione e identità territoriale; Simone Fornasari sviluppo e valorizzazione commerciale, servizi al cittadino e trasformazione digitale; Francesco Brianzi musicista a cui vanno le politiche giovanili università e ricerca.

MUSP TECNOPOLO: DOVE SI CONIUGA INNOVAZIONE E COMPETENZA. LA VISITA DEGLI ASSESSORI REGIONALI

Gli assessori regionali Vicenzo Colla e Paola Salomoni hanno visitato il Tecnopolo di Piacenza, “un luogo dove si coniuga innovazione e competenza” hanno detto al termine della mattinata. “L’ Emilia Romagna – ha detto l’assessore al Lavoro Collo – ha una capacità unica, cioè trasferire la digitalizzazione sul metallo”. Inoltre la Regione ha stanziato una somma molto importante 100 milioni di euro all’anno di investimento per l’istruzione, una sorta di New Deal della conoscenza.

COVID: CRESCONO ANCORA I POSITIVI + 26.9 PER CENTO. COLPITE TUTTE LE FASCE D’ETA’

Per la quinta settimana consecutiva, crescono a Piacenza i nuovi contagi da Covid19. Il pubblicato dall’Ausl ( registra un nuovo aumento del 26,9%. I nuovi contagi passano da 1552 a 1970.
L’incremento dei contagi piacentini è più alto della media regionale (+2,2%), nazionale (+10,9%) e lombarda (+4%).
Se si analizzano i nuovi positivi su 100mila abitanti, il tasso di incidenza locale (694 casi) è comunque inferiore a quello lombardo (810), alla media emiliano-romagnola (1006) e italiana (1074).

Negli ultimi sette giorni i tamponi effettuati sono aumentati: passano da 5996 a 6921. Cresce anche la percentuale dei nuovi positivi rispetto al numero di test eseguiti (dal 25,9% al 28,5%).

Continuano i monitoraggi periodici nelle Cra. Lo screening di questa settimana registra 16 nuove diagnosi tra gli ospiti e 11 tra gli operatori. I casi sono generalmente asintomatici e sono stati individuati grazie al monitoraggio periodico proattivo effettuato nelle strutture.

Per quanto riguarda le fasce d’età delle nuove diagnosi, l’incidenza sale per tutte le categorie: in particolare, la fascia in cui si concentra il maggior incremento è quella tra 0 e 18 anni (da 265 casi ogni 100mila abitanti a 460).Il numero delle persone in isolamento passa da 2054 a 2793.

L’attività delle Usca, le Unità speciali di continuità assistenziale, sono pressoché stazionarie: le richieste medie giornaliere passano da 30,1 a 30,9 con 216 segnalazioni complessive (la settimana scorsa erano state 211).

La situazione della rete ospedaliera comincia a registrare numeri più altigli accessi in Pronto soccorso per pazienti con sintomatologia riconducibile al Covid sono 15 al giorno (erano 11 la settimana precedente). La media dei ricoveri è in netto aumento: domenica 10 luglio erano 101, mentre la media settimanale è 67 (la settimana scorsa erano 47). In Terapia intensiva non è ricoverato alcun paziente positivo. Nella settimana si sono registrati sette decessi.

Per quanto riguarda la vaccinazione, si è assistito negli ultimi giorni a un aumento della richiesta di prenotazione. Nella settimana scorsa sono state fatte 198 somministrazioni.

Sul sito www.covidpiacenza.it sono indicate le modalità per la prenotazione di un appuntamento per la vaccinazione in una delle 5 sedi attualmente disponibili.

In riferimento alla IV dose, la somministrazione del second booster è possibile solo previa prenotazione, tramite i consueti canali, nelle sedute dedicate.
Sulle novità rispetto al target, l’Azienda è in attesa della indicazioni regionali per recepire le novità della circolare ministeriale emanata nelle scorse ore.
Per poter ricevere il secondo booster occorre aver completato il ciclo vaccinale primario (prima e seconda dose), seguito dalla terza dose (di richiamo), dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi da quest’ultima. È escluso chi ha contratto l’infezione dopo la dose ‘booster’.

“ALCOL, DROGA E VELOCITA’ POSSONO UCCIDERE ANCHE TE”. LA NUOVA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE IN RICORDO DI SONIA

In ricordo di Sonia e Daniele e di tutte le vittime stradale. Ecco la nuova campagna di sensibilizzazione promossa dall’associazione Sonia Tosi fortemente voluta dai genitori e dalla sorella della giovane piacentina uccisa, insieme al fidanzato Daniele, da un giovane con un tasso alcolemico molto oltre il limite consentito. L’incidente era avvenuto il primo agosto dello scorso anno. Il giorno dopo sarebbero dovuti partiti per le vacanze. Invece le loro vite sono state spezzate in un soffio.

L’associazione Sonia Tosi vuole sensibilizzare l’opinione pubblica su questi temi: alcol, droga e velocità trasformano il veicolo in un’arma che può uccidere anche te – si legge in locandina – se ha bevuto non farlo guidare. La responsabilità è anche tua, nessuno deve pagare con la vita gli eccessi degli altri.