BERNARDO CARLI SI RACCONTA A DI PROFILO

Come è nata l’associazione la Fabbrica dei Grilli  e da un anno l’omonimo mensile, ma anche i progetti per il futuro del quartiere Roma. Bernado Carli, ex preside del Liceo artistico Cassinari, si racconta nella nuova puntata di Di Profilo annunciando alcune novità per il futuro, tra cui l’intenzione di rendere il mensile meno di quartiere e più della città: uno sguardo attento sulle dinamiche sociali che partono sì dalla zona di via Roma ma che arrivano a tutta la città.

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VESTE NUOVA PER L’EDICOLA DI VIA ALBERONI, MOLTO PIU’ CHE UNA SUGGESTIONE

E se al posto dell’edicola dismessa sorgesse un punto informazioni parlante, illuminato anche di notte, erogatore di servizi connettendo le realtà commerciali e professionali della zona? Non è per nulla strampalata l’idea dell’architetto Franz Bergonzi che ha pubblicato su Facebook alcuni rendering di cosa potrebbe diventare l’edicola di via Alberoni, proprio quella davanti all’omonima scuola, ai Giardini Margherita, a due passi dalle facoltà di Architettura e Ingegneria e dal Liceo Artistico. Ecco da una parte il presente, dall’altra quello che potrebbe diventare, con un pò di impegno da parte di tutti. La struttura esiste già, si tratterebbe di vestirla in modo diverso, nuovo e tecnologicamente adatta alla zona che la ospita. Ecco che il tetto è formato da pannelli fotovoltaici, sopra una telecamera di sorveglianza e una pista di atterraggio drone di quartiere. All’interno planimetrie del quartiere, schermo promo per negozi e servizi, pannelli informativi e un “portiere” di quartiere che potrebbe dare informazioni, consigli utili in presa diretta. Non un’iniziativa di carattere “sociale” ma promozionale: un punto vendita di servizi del quartiere dove farsi conoscere, per mettere in vetrina quello che di buono lì si prova a fare, vale per chi studia, vive, lavora apre bar o negozi. Una sorta di punto vendita dove all’interno si trova merchandising del quartiere; solo un assaggio di quello che si può trovare passeggiando e visitando la zona. L’idea che sta alla base è promuovere quello di buono c’è, professionalità, idee, progetti: far risaltare il bello al di là di quello che si dice, troppo spesso e a sproposito, del quartiere. E per i fondi? Si potrebbero cercare sponsor privati o bandi ad hoc, oltre che, per partire, un sì convinto dell’amministrazione. 

Il servizio completo nella prossima puntata di A Tutto Tondo 

EDICOLA VIA ALBERONI

“LA FABBRICA DEI GRILLI” DIVENTA DI PAROLE

Sarà distribuita in 5 mila copie in tutte le cassette della posta di via Roma e dintorni. La fabbrica dei grilli diventa di parole stampata su una rivista mensile. Il primo numero uscirà entro la fine del mese di marzo. La fabbrica dei grilli è nata dalla volontà di Bernardo Carli, con la costituzione dell’associazione, che oggi dà il nome anche alla rivista. Quale è lo scopo? Prima di tutto ragionare sul valore dell’incontro tra culture: nel primo numero tra i vari contributi sarà lo scrittore Giorgio Fontana, Premio Campiello 2014, a dare la sua testimonianza. L’altro obiettivo della rivista è offrire informazione in modo dettagliato sulle risorse del territorio: dall’Urban Hub a Informafamiglie, da Spazio Belleville, all’associazione Esseremamma, pensando anche alle scuole del quartiere Alberoni e Mazzini e all’ambulatorio sociale di via Pozzo.

Bernardo Carli è il direttore editoriale, Elisabetta Paraboschi direttore responsabile, Melissa Minò caporedattrice, in redazione Giacomo Capelli, Gabriele Dadati, Stella Poli. I disegni e l’impostazione grafica hanno la firma di Davide Corona.

AL QUARTIERE ROMA IL PRIMO SOCIAL MARKET

Il social market diventerà una realtà. Forse già prima del nuovo anno. Lo conferma l’assessore al Welfare Stefano Cugini aggiungendo così un altro tassello al progetto Porta Galera. Dopo l’ambulatorio medico che sorgerà al posto del bar di via Pozzo al centro di numerosi fatti di cronaca, a breve, aprirà anche un negozio dalle caratteristiche nuove sempre nella zona del quartiere Roma. Sarà un minimarket dove fare acquisti al quale possono accedere le persone che transitano dai servizi sociali ma non  solo anche volontari e operatori. Questo luogo verrà attrezzato e fornito con beni di prima necessità, grazie al coinvolgimento di realtà come Caritas e Banco Alimentare. Ci saranno anche un mediatore culturale, uno sportello per l’ascolto e per la consulenza. Chi arriverà al social market non tirerà fuori dal portafogli un solo euro; la spesa verrà pagata con una tessera caricata dai servizi sociali. Una realtà nuova che va nella direzione di rinnovare il quartiere ma anche di fornire un aiuto concreto alle persone in difficoltà che si rivolgono ai servizi sociali. “Non vogliamo però – ha specificato l’assessore Cugini – che chi entra lì venga bollato come povero, per questo abbiamo previsto la presenza anche di operatori e volontari”.