IN CATTEDRALE L’ULTIMO SALUTO AL RETTORE ANELLI. “SILENZIO E RISPETTO DAVANTI ALL’IMPONDERABILE”

Sul feretro i simboli della sua professione: il tocco da rettore e l’ermellino, adagiati accanto ad un cuscino di rose rosse.
Tutto il mondo accademico ha reso omaggio al Magnifico Rettore Franco Anelli nella cattedrale di Piacenza, la sua città dove abita ancora l’anziana madre.

A presiedere la cerimonia mons. Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore
“Non possiamo nascondere il turbamento per una vita che si è spezzata in modo così drammatico, ma siamo consapevoli che ci sono soglie che non sono valicabili e di fronte alle quali dobbiamo assumere l’atteggiamento più consono e appropriato – ha detto monsignor Giuliodori – Il silenzio e il rispetto innanzi tutto per una vicenda umana che ci ha posto di fronte ad una situazione inaspettata e imponderabile. Ci siamo trovati improvvisamente davanti al mistero più profondo e insondabile dell’esistenza umana. Abbiamo toccato con mano, come insegna la Scrittura, che un bàratro è l’uomo e il suo cuore un abisso”

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IL MONDO UNIVERSITARIO IN LUTTO PER LA SCOMPARSA DEL RETTORE FRANCO ANELLI

E’ morto ieri sera il rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Franco Anelli, piacentino, 61 anni, giurista e avvocato. Secondo quanto si è appreso si è tolto la vita gettandosi da una finestra del suo appartamento milanese, al sesto piano. Saranno comunque gli accertamenti da parte dei carabinieri, in accordo con il procuratore, a confermare la dinamica dei fatti.

Questa la nota dell’ateneo: “La Comunità dell’università Cattolica e della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, alla quale Anelli ha dedicato la propria opera e l’intera sua vita, si raccoglie nel compianto e nella preghiera, esprimendo il più sentito cordoglio alla sua mamma e ai suoi cari”.

Questa la nota della sindaca Tarasconi e dell’assessore all’Università Brianzi. “Siamo costernati, sconvolti. L’improvvisa e prematura scomparsa di Franco Anelli, rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, è una tragedia che colpisce profondamente non solo il mondo accademico locale e nazionale di cui era uno degli esponenti più illustri e stimati, ma che colpisce e scuote tutti noi e l’intera comunità piacentina a cui il professor Anelli apparteneva. Insieme stavamo lavorando e stretto contatto, condividendo la visione di Piacenza come città universitaria; una visione che ci aveva portati, con tutti i rettori delle università locali, a siglare lo scorso febbraio il “Protocollo atenei” di cui Franco Anelli era orgoglioso. Di Piacenza, la sua città, Franco Anelli era innamorato e non c’è stata occasione, anche di recente, come al Dies Academicus di qualche settimana fa, in cui non l’abbia rimarcato e dimostrato con la simpatia e l’affabilità che lo caratterizzavano. Alla sede piacentina della Cattolica, che vanta settant’anni di vita sul nostro territorio, è sempre stato particolarmente legato e lo dimostrava ogni giorno con la passione, l’affetto, la gentilezza e la disponibilità che lo hanno sempre contraddistinto. Piacenza e l’Italia intera perdono un grande uomo. Esprimiamo il più sentito cordoglio per la sua scomparsa e ci stringiamo ai famigliari, agli amici più stretti, alla comunità accademica – colleghi e studenti – in un abbraccio commosso”.

L’ultima pubblica partecipazione all’ateneo piacentino di San Lazzaro era stata, nel marzo scorso, in occasione del Dies Academicus. Proprio qui aveva annunciato la fine del suo terzo mandato da rettore dell’ateneo milanese. Era rettore della Cattolica del 2013. Il 24 luglio sarebbe stato nominato il suo successore.

Nato a Piacenza il 26 giugno 1963, dove si è diplomato al liceo scientifico Lorenzo Respighi, Anelli ha poi conseguito la laurea in giurisprudenza alla Cattolica di Milano, e successivamente il dottorato di ricerca in diritto commerciale. Nel 1998 è diventando avvocato cassazionista. È stato professore ordinario di diritto civile presso la sede di Piacenza della Cattolica fino al 2012. Il 1° gennaio 2013 è stato nominato rettore dell’ateneo milanese dove al contempo ha ricoperto il ruolo di docente di diritto privato. Nel 2020 è stato rieletto per il suo terzo e ultimo mandato.
Il 13 maggio 2022 Papa Francesco lo ha nominato consultore della Congregazione per l’educazione cattolica.