118: AL VIA LA SPERIMENTAZIONE ESTIVA IN ALTA VAL TREBBIA

Sono Travo, Perinio, Bobbio, Coli, Corte Brugnatella, Cerignale Zerba e Ottone i comuni, della media e alta vaòl Trebbia, da cui prenderà il via la sperimentazione estiva per il sistema di emergenza urgenza.
Da luglio a settembre Asl e 118, in collaborazione con Anpas, Croce Rossa e i volontari, concretizzeranno questa riorganizzazione che vedrà impegnate sempre due auto mediche: una starà in stazionamento all’ospedale di Bobbio, l’altra si muoverà lungo la Statale 45 e si fermerà in soste stabilite.
Obiettivo dichiarato migliorare laddove è possibile le tempistiche di intervento, anche se già il tempo medio di 13 minuti per raggiungere il luogo dell’incidente è il migliore in regione.

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“118: IL CUORE DELLE ATTIVITA’ SANITARIE”. 30MILA CHIAMATE IN UN ANNO. 13 MINUTI IL TEMPO MEDIO DI INTERVENTO

“L’emergenza territoriale 118 è il cuore delle attività sanitarie, perché così è recepito dai cittadini”. La direttrice generale dell’Ausl Paola Bardasi ha definito così il quotidiano e fondamentale apporto delle rete territoriale del 118. Sette medici, 63 infermieri, 46 autisti soccorritori, sette mezzi a cui si vano ad aggiungere quelli di Anpas e Croce Rossa.  Ecco le forze che compongono la rete dell’emergenza territoriale, con il sostegno preziosi dei volontari formati.

Trenta mila le chiamate, nell’ultimo anno, arrivate al centralino del 118, per lo più codici verdi, 280 i trasporti, le patologie prevalentemente riscontrate sono stati eventi traumatici (incidenti), cardiologici e respiratori. Il 93 per cento dei servizi ha avuto un codice di gravità accertata, questo per soddisfare il criterio dell’appropriatezza.