GIROMETTA: “RITIRO NEL PARMENSE? PERCHE’ NON SCEGLIERE LA NOSTRA PROVINCIA?”

Perchè un ritiro tra i colli parmensi e non su quelli piacentini? Se lo chiede, attraverso una interrogazione urgente la capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale Lucia Girometta. Nell’interrogazione si fa riferimento alla scelta operata dalla giunta di compiere il tradizionale ritiro di fine estate, dal 31 agosto al 1 settembre, a Strela di Compiano un borgo sull’Appennino al confine tra il versante parmense e quello piacentino. “In un periodo in cui tutti i Sindaci del territorio della Provincia di Piacenza si affannano per promuovere, nell’ambito di Expo e non, il nostro territorio e i prodotti tipici locali – si legge nell’interrogazione di Girometta – è alquanto imbarazzante rendersi conto che i nostri amministratori non hanno ritenuto che vi fossero mete adeguate nel piacentino per il loro tradizionale incontro settembrino”. “Chiedo – prosegue il testo – se le spese sostenute per il ritiro presso Strela di Compiano verranno sostenute dal Comune di Piacenza e, in caso di risposta positiva, a quanto ammontano, se non era più opportuno, viste le suggestive locations che offrono le valli della Provincia di Piacenza, pensare di valorizzare un luogo nel nostro territorio, se, in considerazione anche della tanto sponsorizzata Piazzetta Piacenza ad Expo, gli Amministratori si sono dimenticati che le nostre Aziende avrebbero preferito la promozione dei Nostri Prodotti !!!”

STRELA DI COMPIANO

FUORISALONE EXPO 2015, E’ TEMPO DI PRIMI BILANCI

E’ tempo di primi bilanci per le iniziative a corollario di Expo. Uno di questi è il progetto UnPOxExPO2015 partito alla fine di aprile. Nei primi 90-100 giorni l’andamento è positivo, seppur inferiore alle aspettative, soprattutto per quanto riguarda i pacchetti turistici “chiavi in mano”. Molto meglio  i flussi del fai-da-te e web, buono il passa-parola fra i primi arrivi e arrivi seguenti. Molto bene la presenza e arrivi dall’estero, soprattutto dall’Europa, in particolare est e ovest. Inferiore al previsto fin  ad ora gli arrivi dell’estremo nord Europa, nord America e sud Asia. Bene paesi dell’est Europa. I vari sondaggi effettuati dall’Osservatorio Economico del Paesaggio Fluviale, soprattutto sui comportamenti e sulle destinazioni dei visitatori italiani e stranieri, confermano un successo di affluenza, seppur con alcune criticità di offerta riscontrate nei territori rivieraschi al fiume Po non abituati al turismo e al flusso crescente di visitatori. In sostanza non tutte le zone rivierasche sono preparate alla presenza di flussi individuali significativi. Poche le strutture in grado di rispondere a richieste di comitive e gruppi.  Bene l’accoglienza collettiva sulle imbarcazioni e motonavi già esistenti. Molta carenza nella capacità di accogliere il turista straniero, di riconoscere abitudini e necessità; criticità sono state riscontrate anche nella segnaletica e cartellonistica che conduca verso il fiume Po da diversi accessi, parcheggi non segnalati,  assenza di connessione web e banda larga.  Vincono i grandi eventi sul fiume e nelle grandi città collegate al fiume, le escursioni non tradizionali e dedicate a una identità storica e culturale del territorio, piacciono molto i borghi non scontati e fuori mano. L’ultimo sondaggio dell’Osservatorio Paesaggio Economico del Po rileva, soprattutto nelle piccole città tra cui Piacenza, Cremona, Lodi, Pavia, la necessità di puntare su programmi e proposte via web, investire in motori di ricerca e compagnie trasporti e su attrattive fuori dai soliti schemi autoreferenziali, locali, differenziati per top-spender, low cost e soggiorni di massimo 48 ore, per big-inquirer, big-eatwell, verso una proposta cioè più variegata e di livello più alto.  Fra chi va ad Expo e chi frequenta i fuorisalone la spesa media giornaliera varia da 30 a 150 euro, con punte di 450 euro/persona, evidentemente con destinazioni e interessi diversi, anche lungo il PO.

un po per expo fuorisalone

START UP PIACENTINE SI PRESENTANO A MILANO EXPO 2015

Le start up piacentine si raccontano. Anche quest’anno Comune e Piacenza Expo offrono la possibilità agli startupper piacentini di esporre la propria idea d’impresa. L’anno scorso la location era il E-QBO in piazza Cavalli, quest’anno si è deciso di cogliere l’opportunità della partecipazione di Piacenza ad Expo 2015. La cornice sarà Piazzetta Piacenza a Milano Expo. Una vetrina decisamente importante e prestigiosa, a due passi dal Padiglione Italia nel cuore del Cardo, nella quale le start up avranno la possibilità di presentare un elevator pitch che verrà video-ripreso e promosso sfruttando gli strumenti comunicativi di Piacenza Expo. Le videoriprese saranno messe a disposizione dei partecipanti che potranno usufruirne per far conoscere le proprie iniziative d’impresa sfruttando i propri canali comunicazionali. Fino al 25 agosto è possibile presentare le manifestazioni di interesse. Possono presentare domanda startup costituite dopo il 1° Gennaio 2012 con almeno un’unità operativa localizzata sul territorio della Provincia di Piacenza il cui referente del team sia residente e/o domiciliato nel territorio della Provincia di Piacenza; aspiranti imprenditori (individualmente o in team) residenti e/o domiciliati sul territorio della provincia di Piacenza e che intendano avviare lo sviluppo di prodotti/servizi su tale territorio. Tutte le informazioni di partecipazione sul sito del Comune: http://www.comune.piacenza.it/temi/expo2015/opportunita/start-up

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