FONDAZIONE: APPROVATO IL BILANCIO 2022, UTILE DI 8 MILIONI

Approvato con voto unanime il bilancio 2022 della Fondazione di Piacenza e Vigevano: “Archiviamo con qualche segnale positivo un anno difficilissimo, a livello globale, per la complessità degli scenari sociali e economici – ha sottolineato il presidente Roberto Reggi –  La linea prudenziale seguita negli investimenti ha consentito di salvaguardare il patrimonio, che è aumentato di 4,1 milioni, e di raggiungere risultati adeguati alle necessità dell’attività istituzionale 2023: abbiamo a disposizione 4 milioni e mezzo, grazie a un avanzo d’esercizio di 8 milioni di euro”.

Il patrimonio della Fondazione, al 31 dicembre scorso, risultava pari a 378,7 milioni di euro, l’1,11% in più rispetto all’esercizio precedente. Il rendimento medio generato dal portafoglio finanziario, al lordo della tassazione, è stato del 2,29%. Complessivamente, l’avanzo di gestione è risultato di 8,089 milioni di euro, sebbene influenzato in maniera negativa dalla riduzione particolarmente marcata dei dividendi distribuiti dalle società partecipate e dai fondi di
investimento.

Complessivamente, oltre ai 6 milioni di euro deliberati facendo ricorso alle risorse a disposizione per l’attività istituzionale, la Fondazione ha potuto impiegare altri 400mila euro di crediti d’imposta FUN e Welfare di comunità. Inoltre, il coinvolgimento di partner istituzionali si è rivelato significativo, aggiungendo alle risorse stanziate direttamente oltre un milione di euro in più e consentendo così di impiegare quasi 7,5 milioni di euro per gli interventi a favore della collettività.

Dei 262 interventi realizzati ben il 40% delle risorse sia stato
impiegato per attività connesse al welfare. Si tratta di circa 2,4 milioni di euro, per 86 progetti realizzati, nell’ambito dei settori di intervento Volontariato, filantropia e Beneficenza, Assistenza agli anziani e Famiglia e valori connessi. Vi sono stati 88 interventi realizzati per sostenere le realtà scolastiche e la ricerca e fornire, di conseguenza, anche un supporto importante alla rete imprenditoriale ed economica del territorio. l’Arte ha impegnato circa 1,5 milioni di euro che hanno portato alla realizzazione di 64 iniziative. Con il 25% del deliberato, nonostante la diminuzione percentuale di tre punti rispetto al
2021, Arte e attività culturali risulta il più consistente – in termini di risorse a disposizione – dei singoli settori di intervento.

INCLUSIONE SOCIALE DEI SOGGETTI FRAGILI: LA FONDAZIONE LANCIA UN BANDO DA 500MILA EURO

Sviluppare l’autonomia dei soggetti fragili o a rischio di emarginazione sociale sostenendo progetti innovativi e realizzati in rete dalle realtà che sul territorio operano in ambito welfare. E’ l’obiettivo del Fondo Autonomie, un bando del valore di 500mila euro promosso dalla  Fondazione di Piacenza e Vigevano e Crédit Agricole Italia, che si prefigge di promuovere nuovi servizi a favore di disabili adulti, fasce di popolazione a rischio di marginalità sociale, minori fuori famiglia, anziani e persone affette da patologie invalidanti, parzialmente autosufficienti.

Esigenze molteplici che richiedono risposte adeguate: «Esistono fasce di popolazione che hanno bisogno di un aiuto per la realizzazione della propria indipendenza e l’acquisizione di nuove forme di autonomia e abilità personali finalizzate a realizzare il loro progetto di vita e a integrarsi nel contesto sociale», ha sottolineato Elena Uber, consigliera d’amministrazione
della Fondazione e coordinatrice della Commissione Welfare, che ha presentato l’iniziativa insieme al collega Robert Gionelli. «Il Fondo Autonomie – precisa – premierà proposte innovative, capaci di introdurre elementi di novità nel sistema dei servizi socio-sanitari e che mettano a frutto la capacità di fare rete, grazie alla coprogettazione, che il territorio può esprimere».
“È un’ulteriore dimostrazione dell’impegno del nostro Gruppo per le tematiche legate all’inclusione e più in generale della nostra storica attenzione per il territorio” ha detto Giacomo Ferrini, Direttore Regionale Piacenza-Lombardia Sud di Crédit Agricole Italia.

Le proposte potranno essere presentate in due distinte sessioni, con scadenza 31 marzo e 30 giugno. Il contributo erogabile per ogni singola proposta è compreso fra 30.000 e 120.000 euro, a coprirne non oltre il 70% del costo complessivo.

Per tutte le informazione sulle modalità di compilazione on line è possibile rivolgersi agli uffici dell’Area Istituzionale della Fondazione di Piacenza e Vigevano, tel.n0523.311111, mail info@lafondazione.com. Le proposte relative al Fondo Autonomie devono essere presentate esclusivamente utilizzando la procedura “ROL” accedendo al portale delle richieste online sul sito www.lafondazione.com.

DALLE FONDAZIONE 600 MILA EURO AI COMUNI PER LE INFRASTRUTTURE SOCIALI

Dieci comuni coinvolti, undici progetti, 600 mila euro di finanziamenti approvati. Il Bando Post Covid: supporto allo sviluppo delle infrastrutture sociali, va proprio nella direzione di sostenere gli enti locali e i gestori accreditati nella progettazione di infrastrutture sociali che possono usufruire dei fondi europei, nazionali, regionali e del PNRR. Il valore complessivo degli interventi è 32 milioni di euro . La fondazione di piacenza e vigevano, in collaborazione con credit agricole, ha stanziato 600 mila euro. Ecco i progetti dei comuni coinvolti.

MOSTRA FOTOGRAFICA SU SAN VITTORE: IL CARCERE COME LUOGO DI ANIME E DI STORIE

C’è un forte bisogno di momenti profondi di scambi di esperienze ed emozioni, e se ad andare in questa direzione è una mostra di fotografie, ben venga.

Ad essere ritratti sono gallerie, cortili, celle, mura e orizzonti ristretti. Lo sguardo non può andare oltre un certo limite, perché quello è il luogo del limite. È il carcere di San Vittore, nel cuore di Milano.

La mostra San Vittore quartiere della città, allestita presso lo spazio espositivo della Fondazione di Piacenza e Vigevano grazie al progetto di Verso Itaca onlus, racconta un luogo circoscritto nel centro di Milano, dove si intrecciano storie di vita.

Il primo allestimento della mostra è stato proprio nel quarto raggio di San Vittore, dove la memoria storica del carcere è più dolorosa. Oggi il racconto di quegli spazi si può ammirare e rivivere da fuori grazie agli splendidi scatti di Margherita Lazzati.

OLTRE 1500 STUDENTI PER IL PROGETTO “BENVENUTI SPORTIVAMENTE IN PRIMA”

Sono circa 1500 gli studenti piacentini coivolti nel progetto Benvenuti sportivamente in prima che porta la firma della Fondazione di Piacenza e Vigevano in collaborazione con l’Ausl e l’Ufficio Scolastico Provinciale.

Gli studenti delle classi prime delle scuole primarie e secondarie di I e II grado saranno i protagonisti di una festa di una festa di accoglienza all’insegna del gioco e dello sport nelle giornate del 18 e 19 ottobre al campus Dordoni.

Giochi differenziati per età, insegnanti di educazione fisica a supporto degli alunni, studenti degli ultimi anni dei licei sportivi Respighi e san Benedetto che accompagneranno i nuovi arrivati alla scoperta dello sport.

FONDAZIONE – DIOCESI: LA COLLABORAZIONE PROSEGUE ALL’INSEGNA DEI CONTENUTI

Soggiorni estivi, grest e oratori. Sono i progetti condotti da fondazione di piacenza e vigevano e diocesi nell’ambito dell’educazione dell’animazione giovanile. Una collaborazione che proseguirà con l’intento di una sempre maggiore condivisione di modalità e attività

I grest organizzati sul territorio sono stati una trentina, in tutto hanno partecipato oltre 3600 ragazzi, gli animatori coinvolti 985, 74 le persone che hanno costituito lo staff di assistenza

sono stati 1700 i ragazzi da 14 anni in su che hanno partecipato ai soggiorni estivi. E da settembre a maggio è pronto a ripartire il progetto oratori.

UN TASSELLO NUOVO DI STORIA PIACENTINA NEGLI SCATTI DI PROSPERO CRAVEDI

Volti, soprattutto sguardi che riconoscono chi sta dietro l’obiettivo. Perché Prospero Cravedi era anche lui nelle foto che scattava, attraverso gli occhi dei protagonisti ritratti. Migliaia di scatti, mezzo secolo di storia di Piacenza, quello che oggi si trova nelle sue foto.

Tempi e volti di una comunità è la mostra del fotografo Prospero Cravedi allestita fino al 15 ottobre negli spazi dell’ex convento di Santa Chiara.

Nessuno scatto lascia indifferente perché è come se parlasse. Ed è stata questa la sua grande capacità: raccontare attraverso le immagini. Personaggi famosi, semplici piacentini, politici, le lotte operaie, le tensione sindacali, lo sport, le belle donne. Prospero ha fotografato davvero tutti, senza banalità, senza sbavature.

PROSPERO CRAVEDI: IL GRANDE FOTOGRAFO DELLA COMUNITA’. DAL 9 SETTEMBRE LA MOSTRA IN SANTA CHIARA

Una rara capacità di raccontare il tempo con l’occhio giusto ed efficace, in modo da fare memoria con le immagini. Le fotografie di Prospero Cravedi sono proprio questo. Un racconto vivo della comunità, dei volti, dei fatti in cui sono calati.

Si chiama Tempi e Volti della comunità piacentina la grande mostra che dal 9 settembre al 15 ottobre sarà allestita nell’ex convento di Santa Chiara

Sono oltre un milione le immagini dell’archivio Cravedi, mezzo secolo di storia piacentina. Grazie all’instancabile lavoro della moglie Angela e dei figli Gianni e Ettore, hanno lentamente ritrovato la luce. Il professor Barbaro ha creato un filo rosso che unisce i pezzi di questa mostra. Nove sezioni che prendono il titolo da citazioni, canzonette anche scherzose che conducono l’osservatore a rivivere gli anni che vi sono rappresentati.

La mostra di Cravedi va a chiudere il ciclo di iniziative che hanno animato l’estate della rassegna Le notti di Santa Chiara, con cui la fondazione ha deciso di celebrare i primi 30 anni di attività.

Il ricavato del catalogo della mostra andrà devoluto ad Africa Mission Cooperazione e Sviluppo a cui Prospero era fortemente legato.

IL CONCERTO DI ANGGUN CHIUDE IL CARTELLONE DELLE NOTTI DI SANTA CHIARA. A SETTEMBRE LA MOSTRA DI FOTOGRAFIE DI PROSPERO CRAVEDI

Sarà la musica a chiudere il cartellone delle Notti di Santa Chiara nell’ex convento sullo Stradone Farnese. Giovedì agosto alle 21 è in programma il concerto di Anggun, considerata l’artista asiatica che ha realizzato più vendite al di fuori del proprio continente.
Anggun è la cantautrice indonesiana, naturalizzata francese, che alla fine degli anni Novanta è riuscita ad imporsi in tutto il mondo con la hit mondiale Snow in the desert. Torna in Italia dopo molti anni, per raccontare attraverso i suoni la metamorfosi di questi tempi.

Domenica 7 agosto alle 21.30 NORTH SEA RADIO ORCHESTRA
John Greaves & Annie Barbazza
play FOLLY BOLOLEY songs from Robert Wyatt’s Rock Bottom
Uno dei più grandi album degli anni Settanta, il capolavoro di Robert Wyatt, è stato splendidamente riscritto per orchestra da Craig Fortnam per la sua North Sea Radio, insieme al fondatore degli Henry Cow John Greaves (basso e voce) e Annie Barbazza, cantante solista.

Il 9 settembre si aprirà poi la grande mostra Prospero Cravedi – Tempi e volti di una comunità, a cura di Paolo Barbaro del Centro Studi e Archivio della comunicazione dell’Università di Parma; già presentata da alcuni pannelli allestiti in anteprima, la mostra sarà aperta fino al 15 ottobre con ingresso gratuito.

IN SANTA CHIARA IL SILENT CONCERT ILLUMINO E LA PRESENTAZIONE DEL MURALE REALIZZATO DALLA CONSULTA DEGLI STUDENTI

Stasera alle 21.30 in Santa Chiara il silent concert ILLUMINO, un’esclusiva targata Consulta degli Studenti in collaborazione con Associazione Diciottotrenta. Un vero e proprio concerto al piano, ascoltabile in cuffia, dedicato ai Queen. Grazie ad Andrea Bevilacqua, l’artista al quale è stato affidato il compito di reinterpretare e riarrangiare alcuni dei pezzi della band, i partecipanti potranno rivivere alcuni dei brani che hanno fatto la storia della musica rock.
Prima del concerto verrà presentato il murale realizzato dall’artista Antonio Cotecchia con gli studenti. Si tratta di un grande pannello realizzato dall’artista e street artist Antonio Cotecchia con la collaborazione degli studenti delle scuole superiori piacentine.

Saranno presenti alla serata Mario Magnelli per Fondazione, Costanza De Poli, presidente della Consulta giovanile, Letizia Fiazza membro della consulta che ha coordinato il progetto, l’artista Antonio Cotecchia in collegamento da remoto  e  alcuni dei ragazzi che hanno lavorato con Antonio al murale.