L’assemblea lo ha votato all’unanimità presidente di Alternativa per Piacenza, dopo le dimissioni di Giovanni Toscani per motivi di lavoro.
Stefano Cugini accompagnerà, con spirito di servizio ed entusiasmo – dice lui – il gruppo fino all’elezione della o del nuovo presidente
All’orizzonte, neanche poi così lontano, c’è il 2027 con le elezioni amministrative; il mandato dell’assemblea è proprio di quello di prendere contatti con le segreterie dei partiti del centro sinistra che lo vorranno per guardare insieme a quella data. La ragione d’essere stessa di ApP è quella di fare da collettore tra le sensibilità del centro sinistra, un lavoro che nei tre anni successivi non si è mai fermato.
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