CLAUSOLA SOCIALE E PRECEDENZA PER I DIPENDENTI DI GPS NEL PROSSIMO BANDO PER LA GESTIONE DELLA SOSTA BLU

Inserire, nella prossima procedura per l’affidamento della gestione degli stalli di sosta a pagamento, la clausola sociale a tutela del personale ad oggi impiegato da GPS – Global Parking Solutions, con diritto di precedenza per l’assunzione da parte del nuovo concessionario. Questo il contenuto dell’atto di indirizzo che la Giunta comunale ha approvato oggi, finalizzato alla sottoscrizione, tra l’Amministrazione, l’azienda e Filcams Cgil, di un accordo che avrà efficacia laddove si realizzino, per il Comune, tutte le condizioni che consentiranno di procedere a un nuovo affidamento . 

“Una misura condivisa con la sigla confederale che rappresenta i dipendenti – precisa il vice sindaco Matteo Bongiorni – grazie a un confronto costruttivo e costante, volto a garantire l’efficienza del servizio per la collettività senza mai venire meno al rispetto dei diritti dei lavoratori, per i quali questo passaggio fondamentale significa salvaguardia dell’impiego e delle condizioni economico-normative previste dal loro attuale contratto”.

La clausola per la continuità occupazionale sarà messa nero su bianco nel bando pubblico che, previa approvazione di tutti gli organi comunali competenti, sarà emanato al termine del periodo di almeno sette mesi di gestione diretta degli spazi di sosta in superficie da parte dell’ente, a seguito della rescissione del contratto con Piacenza Parcheggi per la realizzazione del parcheggio interrato di piazza Cittadella.

“Nelle procedure per la nuova concessione del servizio, comprensivo delle attività di riscossione, manutenzione, sportello per gli utenti e back office – spiega Bongiorni – il Comune ufficializzerà il diritto di precedenza per i lavoratori indicati nell’elenco che sarà trasmesso da GPS, nel rispetto dei principi di libera concorrenza e parità di trattamento tra gli operatori economici. Inoltre, l’intesa che andremo a firmare prevede che si svolga un incontro preliminare con il futuro affidatario, le organizzazioni sindacali e le rappresentanze dei lavoratori, prima dell’avvio del nuovo contratto, per assicurare un fluido passaggio di consegne e agevolare la piena operatività dei dipendenti. Per ciascuno di loro dovranno essere confermati il Contratto nazionale di categoria di riferimento, il livello di inquadramento, l’anzianità di servizio, l’orario settimanale, tutte le voci retributive e le indennità previste in busta paga (ad esempio i buoni pasto)”.

La clausola di salvaguardia, che trova applicazione anche in caso di ammortizzatori sociali (cassa integrazione) o procedure di licenziamento collettivo conseguenti alla cessazione dell’affidamento, non comporta obblighi di assunzione diretta a carico del Comune di Piacenza, “ma ha un valore sociale di fondamentale importanza – aggiunge la sindaca Katia Tarasconi – perché fa coincidere il bene pubblico, ovvero la scelta di affidare un servizio essenziale per la comunità alla miglior gestione possibile, con la tutela dei diritti delle persone più direttamente coinvolte, ovvero i dipendenti dell’azienda con cui abbiamo sì interrotto il contratto in essere, ma senza mai perdere di vista la considerazione per il loro lavoro”.

“Le nostre richieste e le rivendicazioni delle lavoratrici e dei lavoratori – spiega Marco Pascai, Filcams Cgil Piacenza – sono state pienamente recepite dall’Amministrazione comunale che, con un importante senso di responsabilità politica, ha deciso di affrontare la situazione e di trovare in tempi brevissimi un punto di accordo”.

Come Filcams CGIL, il sindacato sottolinea che sarebbe auspicabile che la stessa attenzione fosse garantita in tutti gli appalti, pubblici e privati, perché il mantenimento dell’occupazione e delle retribuzioni rappresenta un tema centrale, legato alla dignità del lavoro e alla qualità dei servizi.

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