AMMA, LA GUIDA SPIRITUALE DEGLI ABBRACCI, A PIACENZA EXPO FINO A GIOVEDI’

Sono iniziate questa mattina all’alba, davanti all’ingresso di Piacenza Expo, le code formate da migliaia di persone provenienti non solo da tutta Italia ma anche dai più vicini Paesi oltre confine – in particolare Francia, Austria, Germania, Spagna e Svizzera – per partecipare all’unico raduno italiano in programma nel 2025 di Sri Mata Amritanandamayi, conosciuta in tutto il mondo come “Amma”, la guida spirituale che da decenni serve l’umanità impartendo saggezza, forza e ispirazione.


Attraverso i suoi straordinari atti d’amore, forza interiore e abnegazione, Amma ha ispirato migliaia di persone a seguirla nel suo cammino di servizio disinteressato. Ha viaggiato in tutto il mondo per più di 30 anni, portando amore, speranza e pace attraverso i suoi discorsi e il darshan, il suo celebre abbraccio.
Amma accoglie tutti coloro che vogliono incontrarla di persona, tenendoli stretti e vicini al suo cuore in un tenero abbraccio offrendo amore incondizionato. Per ricevere l’abbraccio di Amma, è necessario avere un token, che sarà distribuito gratuitamente all’ingresso di Piacenza Expo in base all’ordine di arrivo.
Tra le tante persone che questa mattina, nella prima giornata piacentina di Amma, hanno fatto la fila per accoglierla e ricevere un suo abbraccio anche il Sindaco di Piacenza, Katia Tarasconi, il Presidente di Piacenza Expo, Giuseppe Cavalli, ma anche volti noti del mondo dello spettacolo come la cantante Romina Power e la regista Anna Agnelli, autrice di un documentario proprio sulla sulla storia e sull’esperienza spirituale di Amma che nel corso della sua vita ha già abbracciato circa 40 milioni di persone in tutto il mondo, dando vita a una rete globale di organizzazioni umanitarie locali per aiutare ad alleviare la sofferenza attraverso soccorso in caso di calamità, assistenza sanitaria, istruzione, empowerment delle donne, tutela dell’ambiente per migliorare la vita delle persone che vivono in condizioni di povertà.
Gli incontri con Amma a Piacenza Expo proseguiranno per tutta la giornata anche domani e giovedì 13 novembre.

BANDO INTEGRATO PER GOTICO, IAT E BAR DI PIAZZA CAVALLI: PERPLESSITA’ANCHE IN MAGGIORANZA. PERRUCCI NON PARTECIPA AL VOTO

Un bando da 25 milioni di euro per la gestione integrata, della durata di 25 anni, di Palazzo Gotico, IAT e del bar ristorante di Piazza Cavalli; è stato al centro del dibattito in consiglio comunale sulla variazione di bilancio.
“25 anni di concessione, per oltre 20 milioni di euro di valore, iva esclusa, per la gestione integrata di attività così differenti tra loro, significano 516 mila euro all’anno che il concessionario dovrebbe versare al comune” ha fatto i calcoli il consigliere di ApP Luigi Rabuffi. “Da considerare che oggi il gestore del Barino versa 40 mila euro di affitto all’amministrazione, una bella differenza”, fa notare il consigliere. “Mai vista una durata di 25 anni, ma come si fa ad impegnare praticamente 5 amministrazioni!!” domanda, non senza sorpresa, il consigliere della civica Barbieri Liberi Massimo Trespidi.

Oltre al voto contrario del centro destra e di Alternativa per Piacenza, la variazione ha incassato pure nella maggioranza una voce fuori dal coro che, al momento del voto, ha deciso di non partecipare, Stefano Perrucci. Da registrare anche l’assenza, tra i banchi della maggioranza, del consigliere PD Sergio Ferri.

Strenua la difesa dell’operazione da parte della consigliera Paola De Micheli che ha giustificato la lunghezza della concessione, non legata a un vezzo dell’amministrazione”, ma a una questione di appetibilità.

La sindaca Tarasconi ha sottolineato che “non c’è alcun intento di far passare qualcosa sotto l’uscio. I soldi che il Comune mette a disposizione sono quelli per lo IAT, che va migliorato. Ammetto – ha detto – che abbiamo sbagliato a comunicare”, riferendosi al fatto che nessuno in commissione, né nelle riunioni di maggioranza, ha reso edotti i consiglieri di questa operazione

Il consigliere Trespidi ha sottolineato come, in questa manovra, restino nel cassetto 3,4 milioni di euro non applicabili, che andranno cioè a ingrossare l’avanzo del prossimo anno, sollevando il dubbio che il tesoretto serva per le cause legali legate a piazza Cittadella, di cui non si fa accenno nella variazione.

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JULY E MIURA ENTRANO IN PEDIATRIA PER REGALARE UN SORRISO AI PICCOLI PAZIENTI

Loro sono July e Miura, una maltese e un cocker spaniel che da qualche settimane sono entrati nel reparto di pediatria dell’ospedale di Piacenza.
Un tassello in più che si va ad aggiungere all’importante obiettivo di umanizzazione delle cure a cui persegue l’azienda sanitaria.
Insieme a Princess e Bianca anche loro di piccola taglia, rallegrano con attività specifiche i pazienti, per lo più, adolescenti, ricoverato in reparto. Si chiamano attività assistite con animali, meglio note come pet therapy, fondate sull’idea che la relazione con un animale favorisca fiducia, calma e senso di responsabilità. A guidare il progetto la pedagogista Francesca Ronchetti, affiancata dal medico veterinario Letizia Mandorli, e dalle coadiutrici Monica Morelli, Roberta Camoni e Mariana Sarubbi.

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QUESTORE BONAFINI: “LA POLIZIA C’E’ E RISPONDE SEMPRE AI BISOGNI DEI CITTADINI”

L’impegno prioritario è di rispondere laddove i cittadini chiamano. Così il nuovo  questore di Piacenza Gianpaolo Bonafini nel primo incontro con la stampa piacentina. L’intenzione specificata da questore è di proseguire nel solco intrapreso rispetto alla prevenzione, ma anche la volontà di potenziare la collaborazione tra cittadinanza e polizia di Stato, per essere pronti ad intervenire quando i cittadini ne hanno necessità.

Bonafini è stato dirigente della Sezione Interventi sul Territorio presso la Questura di Milano, Dirigente della Squadra Mobile presso la Questura di Lecco, successivamente alla Questura di Bergamo. Dopo aver frequentato il Corso per Primi Dirigenti alla Scuola Superiore di Polizia a Roma è stato assegnato alla Questura di Venezia con l’incarico di Capo di Gabinetto. Dirigente di della Divisione Anticrimine alla Questura di Perugia, Capo di Gabinetto e Vicario del Questore alla Questura di Torino; prima dell’incarico a Piacenza ha frequentato il Corso per Dirigenti Superiori (febbraio 2024) alla Scuola Superiore di Polizia a Roma. Qui il curriculum completo https://questure.poliziadistato.it/it/Piacenza/articolo/5730dcdebcc39474859881

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CITTADELLA: NULLA SI MUOVE SE NON IL GROVIGLIO AMMINISTRATIVO GIUDIZIARIO

Il cantiere di Cittadella è fermo, solo una ruspa arroccata sul terreno; di nuovo solo esili arbusti cresciuti qua e là nei solchi lasciati dagli scavi a segnare un perimetro che si fa via via sempre più indefinito. Quello che si muove a spron battuto è il groviglio amministrativo giudiziario costellato da nuove udienze.

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PMI DAY: 48 AZIENDE E 1900 STUDENTI COINVOLTI. I RAGAZZI RIFLETTONO SUL FUTURO

In campo 48 aziende, 94 classi da tutta la provincia, per un totale di 1900 studenti. Sono i numero che caratterizzano l’edizione 2025 di Pmi Days di Confindustria Piacenza che si svolgerà dal 10 al 14 novembre. A livello nazionale, il PMI Day si svolge tradizionalmente in una giornata in cui le aziende aprono le proprie porte agli studenti. A Piacenza l’idea è cresciuta e si è trasformata in un appuntamento più ampio e strutturato: cinque giornate di incontri, visite e attività che coinvolgono scuole e imprese in un vero e proprio percorso di conoscenza reciproca. Scegliere è il tema dell’edizione 2025, un invito ai ragazzi a riflettere sulle proprie aspirazioni e sulle opportunità che il lavoro può offrire.

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RABUFFI, APP: “ALTROCHE’ RESILIENZA CLIMATICA, A PIACENZA IL FESTIVAL DELL’IPOCRISIA”

In questo nostro mondo pieno di Festival che si alternano, si susseguono e si
rincorrono, divagando sui temi più vari (l’ultimo in ordine di tempo il Festival della Nebbia), quello che rappresenta una costante negatività nell’ambito della politica piacentina di governo, di ieri e di oggi, è il Festival dell’ipocrisia.
Festival che si aggiorna quasi quotidianamente.
L’ultimo episodio è legato alla visita della delegazione dell’Emilia-Romagna, lo
scorso mese di ottobre, al Parlamento Europeo a Bruxelles, in occasione della
Cerimonia del Patto dei Sindaci 2025, sulle politiche in materia di neutralità e
resilienza climatica.

In quella occasione la nostra Sindaca avrebbe testualmente dichiarato (vedasi
rassegna del 23/10/2025) che “essere parte di una rete europea come il Patto dei Sindaci significa assumersi la responsabilità di tradurre gli obiettivi climatici in azioni concrete a livello locale”.
Bene. Brava. Bis.
Peccato che qualche giorno dopo abbiamo scoperto dal Rapporto ISPRA “Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici” – Edizione 2025 – di aver vinto la gara di “chi fa peggio” sul consumo e degrado di suolo. Fattore che, sino a prova contraria, condiziona pesantemente le dinamiche climatiche e, soprattutto, le conseguenze dei fenomeni sempre più estremi.

Dalle 411 pagine di Rapporto scopriamo infatti che le maggiori perdite di suolo nel 2024 si registrano in Emilia-Romagna (1.013 ettari di nuove aree artificiali) e che in provincia di Piacenza, dove pesa soprattutto l’impatto della logistica, il consumo di suolo nel 2024 è arrivato al 7,74% del totale (7,68% nel 2023 e 7,66% nel 2022). In un anno sono spariti altri 100 ettari di terreno naturale, con l’area coperta da nuove superfici artificiali che sfiora i 20.000 ettari (19.990).
Così, sempre lo scorso anno, il suolo consumato pro capite in provincia di Piacenza ha superato i 700 metri quadrati (700,45 mq.) certificando, sotto questo profilo, che il dato Piacentino è il più elevato di tutta l’Emilia-Romagna, a fronte dei 453,18 metri quadrati per abitante della media regionale e quasi il doppio dei 365,85 registrati a livello nazionale.

Tutto ciò nonostante che il regolamento europeo sul ripristino della natura imponga l’azzeramento della perdita netta di aree verdi urbane entro il 2030 e il loro incremento dal 2031.
Arrestare il consumo di suolo nel nostro Paese permetterebbe, infatti, di fornire un contributo fondamentale per affrontare proprio le grandi sfide poste dai cambiamenti climatici, dal dissesto idrogeologico, dall’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo, dal diffuso degrado del territorio, del paesaggio e dell’ecosistema, dalla perdita di biodiversità.
Certo, i dati del Rapporto sono del 2024 e riguardano l’intero territorio provinciale ma è pur vero (lo sa bene chi non ha le fette di salame davanti aglio occhi) che mai come oggi la nostra città è un territorio sotto assedio urbanistico.

Basti pensare ai principali interventi/cantieri che stanno trasformando, oggi,
Piacenza: Ospedale Nuovo (con i due attuali nosocomi “convitati di pietra”), area ex Camuzzi, area ex ACNA, Polo Logistico, Terre Padane, Casa della Comunità (via Gadolini), Piazza Cittadella, Piazza Casali, Porta Borghetto. Più una marea di interventi minori che sfuggono all’attenzione dei più (gli ultimi trattati in Consiglio Comunale: nuova sede di Confindustria in zona S. Antonio, App7 Veggioletta).
Tutti cantieri e opere d’attualità (in fase di realizzazione o prossimi) che stanno
trasformando, in buona parte, il nostro territorio comunale: mangiando suolo,
consumando terreno fertile. sputando cemento e asfalto, emettendo smog e
inquinamento diffuso. Con tutte le conseguenze sulla salute.
Centinaia di migliaia di metri quadri impermeabilizzati e milioni di metri cubi di
nuove volumetrie che, alla faccia del prossimo Piano Urbanistico Generale
(dimenticato in qualche recondito cassetto) mettono oggi un timbro indelebile su questa imbarazzante edizione piacentina del Festival dell’Ipocrisia 2025.

CITTADELLA: A BREVE LA DECISIONE SULLA RICHIESTA DI SOSPENSIVA DI PIACENZA PARCHEGGI

Potrebbe arrivare già in settimana, da parte della giudice Margherita Ghisolfi la decisione in merito alla sospensiva richiesta dal concessionario Piacenza Parcheggi sulla risoluzione del contratto di piazza Cittadella. Stamattina la sindaca Katia Tarasconi si è presentata in tribunale in rappresentanza dell’amministrazione comunale e la giudice Ghisolfi si è appunto riservata la decisione che arriverà a breve.

In base alla sentenza, si capirà se il Comune potrà o meno subentrare a Piacenza Parcheggi nella gestione dei parcheggi a pagamento; la risoluzione fissava, originariamente, nel 13 ottobre il cambio di gestione, prima che il concessionario presentasse ricorso mettendo in stand-by la pratica. Non resta che da attendere il pronunciamento della giudice per capire come la situazione evolverà. E’ stata anche fissata, per il 16 dicembre, la prima udienza di merito sul ricorso contro la risoluzione del contratto di concessione di Piacenza Parcheggi.

PIAZZA CAVALLI TRICOLORE PER LA FESTA DELLE FORZE ARMATE

E’ stata una piazza Cavalli tricolore quella che ha ospitato la festa delle Forze Armate; prima l’omaggio ai caduti, poi la messa in san Francesco officiata dal vescovo Adriano Cevolotto e poi la cerimonia ufficiale in piazza alla presenza delle autorità e di alcune classi delle primarie Alberoni e di Alseno, delle medie Calvino e Faustini Frank Nicolini e la Consulta provinciale degli studenti.

A prendere la parola la prefetta Patrizia Palmisani che ha ricordato il sacrificio di centinaia di migliaia di giovani che diedero la vita per una nazione libera e indipendente; il comandante del polo di mantenimento Daniele Durante ha ricordato come le forze armate sono sempre al servizio dei cittadini; “non servono patenti di patriottismo – ha detto il vice sindaco Matteo Bongiorni – occorre semplicemente che ciascuno di noi, nell’adempimento del proprio ruolo e dei propri compiti, cerchi di fare al meglio il proprio dovere. Con disciplina e onore, con impegno e senso di appartenenza, orgogliosi di
operare all’ombra della stessa bandiera e per la nostra Unità Nazionale simboleggiata dal Tricolore”.

In apertura sono stati letti i discorsi del ministro della Difesa Guido Crosetto “il tema di quest’anno – Difesa, la forza che unisce – non è uno slogan. È un principio concreto, un messaggio che attraversa ogni azione delle Forze Armate. La Difesa lega territori e generazioni, collega città e borghi, accorcia le distanze tra la periferia e il cuore dello Stato. Unisce perché costruisce fiducia: tra istituzioni e cittadini, tra cittadini stessi, tra chi opera nei reparti e chi riceve la protezione dello Stato; e del presidente della Repubblica Sergio Mattarella “Oggi nuovi conflitti si sono affacciati in Europa e nel Mediterraneo, interpellando la cornice di sicurezza costruita nel dopoguerra e le istituzioni poste a suo presidio. Il pericolo di allargamento del sanguinoso conflitto scatenato dalla aggressione all’Ucraina da parte della Federazione Russa impone grande attenzione e un impegnativo sforzo di adattamento dello strumento militare, per la creazione di una comune forza di difesa europea che, in stretta cooperazione con l’Alleanza Atlantica, sia strumento di sicurezza per l’Italia e l’Europa”.

 

FONDAZIONE E CREDIT AGRICOLE PREMIANO GLI STUDENTI MERITEVOLI DELLA CATTOLICA

Sono Glenda Fioretti, Laura Torresani, Lorenzo Repetti, Andrea Grassi, Giacomo Bocchi e Michele Vaghini i destinatari delle annuali borse di studio, finanziate da Fondazione di Piacenza e Vigevano e Crédit Agricole, che questa mattina sono state consegnate in Università Cattolica a Piacenza. I sei “super studenti” sono stati premiati grazie agli ottimi risultati ottenuti durante il percorso di laurea magistrale in Agricoltura sostenibile e di precisione all’interno della Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali del campus Piacentino di Università Cattolica.

“Grazie alla generosità di Crédit Agricole e Fondazione di Piacenza e Vigevano” ha sottolineato il preside di Facoltà, Pier Sandro Cocconcelli “oggi possiamo premiare il talento e il merito dei giovani che sono il vero motore dell’innovazione”. “Un territorio – ha aggiunto il preside – cresce se ci sono competenze. Investire sui giovani, come dimostrano i promotori di queste borse di studio, vuol dire investire sulle nuove competenze, sull’innovazione e quindi sulla crescita del territorio”. Il preside ha ricordato l’importanza del sistema agroalimentare, che rappresenta oggi la seconda voce del Pil nazionale, e la capacità dell’ateneo Piacentino di «competere con i più importanti enti di ricerca a livello internazionale”.

I destinatari premiati questa mattina sono stati scelti da un’apposita commissione nominata dal Rettore Elena Beccalli che ha assegnato le sei borse di studio sulla base di una classifica stilata secondo criteri di merito. “Per la Fondazione di Piacenza e Vigevano» ha detto il consigliere Luca Groppi, in rappresentanza dell’ente «questo rappresenta già da diversi anni un modo per essere vicina al territorio, in particolar modo all’Università e anche ai giovani, con l’obiettivo di premiare il merito e le eccellenze, cercando di riconoscere il loro impegno”.

“Noi – ha detto Federica Sottanella in rappresentanza di Crédit Agricole – ci adoperiamo per sostenere giovani e ragazzi. Siamo sempre attenti – ha aggiunto – alla crescita delle persone, in particolar modo alla crescita dei giovani che rappresentano il futuro. Sostenere con la Fondazione queste borse di studio – ha concluso – è per noi motivo di orgoglio”.

I giovani premiati pensano già al dopo – laurea. C’è chi si vede proiettato nel mondo della ricerca, c’è chi pensa di portare avanti il lavoro dell’azienda di famiglia, altri ancora già lavorano. Per tutti il premio di studio finanziato dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano e da Crédit Agricole è una spinta a realizzare i propri progetti, la cui maturazione è iniziata in Università Cattolica.