CITTA’ DELL’ANNO 2022? SECONDO LA RIVISTA ARTRIBUNE, PIACENZA

Piacenza è considerata dalla rivista Artribune città dell’anno per il contemporaneo. “Grandi progetti diffusi e rinnovamenti in ottica contemporaneista, senza mai dimenticare la propria dimensione territoriale”. Con queste motivazioni, la prestigiosa rivista ha inserito nella rubrica Best of di fine anno anche Piacenza.

In particolare vengono citati i progetti di “XNL Aperto, manifestazione annuale e diffusa di arte contemporanea che ha portato i visitatori a sperimentare una nuova fruizione del territorio non solo urbano ma anche rurale attraverso l’arte, ampliando pubblico e accessibilità. L’itinerario si è snodato tra il piacentino e il centro storico della città, tra spazi culturali nuovi – come il centro culturale XNL Piacenza Contemporanea, l’ex struttura industriale da cui la manifestazione è gemmata, o la chiesa sconsacrata e recuperata che oggi ospita gli spazi di Volumnia – e vecchi, come la grande Galleria Ricci Oddi“.

“Proprio quest’ultima – si legge su Artribune – sta andando sempre più ad arricchire l’offerta culturale cittadina, motivo per cui ha chiamato a raccolta figure giovani e preparate per occupare nuove posizioni nel CdA, presidenza inclusa, e alla direzione, orientandosi verso un universo museale sempre più aggiornato, moderno e didattico”.

“MERCATO COPERTO ALLE EX SCUDERIE”. ARRIVATO L’OK DAL DEMANIO. RESTA BOLLENTE LA QUESTIONE PIAZZA CITTADELLA

L’ok è arrivato dal Demanio: il mercato coperto si trasferirà nelle scuderie di Maria Luigia. Lo ha annunciato la stessa sindaca Katia Tarasconi nel corso dell’incontro augurale con la stampa. L’acquisizione delle scuderie è un pezzo di quel grande puzzle di cui fa parte piazza Cittadella e, più in generale, tutta l’area nord della città. Uno dei dossier più bollenti che la nuova amministrazione si è trovata a dove gestire; “una situazione molto complicata” l’ha definita la stessa sindaca, una matassa che deve in qualche modo sbrogliarsi, fermo restando, se ce ne saranno ancora le condizioni, di costruire un parcheggio da 250 posto auto.

Poi la parola è passata aglio assessori che, in un video, hanno descritto come verranno utilizzati i fondi del PNRR che arriveranno a Piacenza. Tra gli annuncio della giunta, la vicina pedonalizzazione di piazza Cavalli e l’intenzione di procedere nelle stessa direzione anche con piazza Duomo, oltre che il lancio della campagna di comunicazione sul decoro Urbano.

“A RONDINE SI IMPARA A CRESCERE”. L’ESPERIENZA DI BENEDETTA

A Rondine si vive, si studia, si convive e soprattutto si impara a crescere a e guardare il mondo con occhi nuovi. Se a dirlo sono studenti di 17 anni ci si può credere. Rondine è un borgo medievale in provincia di Arezzo, noto ai più come Cittadella della Pace. Da 20 anni ospita gli studenti del quarto anno dei licei da tutta Italia e dal mondo con il progetto Quarto anno a Rondine che grazie alla World House mette in realzione 25 paesi e colture diverse, uno studentato che internazionale che accoglie giovani provenienti da luoghi di conflitti armato che hanno scelto di studiare con il metodo Rondine per superare la logica del nemico.
La Fondazione di Piacenza e Vigevano anche per quest’anno finanzierà una nuova borsa di studio.

VENERDI’ FIACCOLATA NEL CUORE DELLA CITTA’ PER L’IRAN

Anche da Piacenza si leva forte il sostegno e la solidarietà a favore del popolo iraniano: la cittadinanza è invitata alla fiaccolata in programma venerdì 23 dicembre alle 18, partenza dai giardini Margherita fino in piazzetta Mercanti dove è previsto un momento di riflessione.

Il comitato “Donna – Vita – Libertà che ha organizzato la fiaccolato vuole “far sentire la vicinanza ai manifestanti iraniani in lotta per la libertà. In particolare vogliamo esprimere piena solidarietà a tutte e tutti coloro che, nonostante la dura repressione di questi giorni, continuano a chiedere, in Iran, il rispetto delle libertà fondamentali, l’uguaglianza, la giustizia sociale e la fine di un sistema dittatoriale e oppressivo. La cruenta uccisione della ventiduenne Mahsa (Jina) Amini, curdo-iraniana, da parte della polizia morale (Gasht-e Ershad, la pattuglia della morte) , ha reso visibile, a livello internazionale, l’oppressione delle donne nel sistema teocratico iraniano e contemporaneamente ha dimostrato altresì l’impossibilità di poter esprimere le proteste anche da parte della popolazione maschile.

Secondo le ricerche di Amnesty International, sono stati uccise sino ad ora 495 persone. 44 minorenni , 34 dei quali sono stati colpiti da proiettili mirati al cuore, al capo e ad altri organi vitali. Altri quattro sono stati uccisi da pallini di metallo esplosi da breve distanza; cinque, tra cui una ragazza, sono morti a seguito di pestaggi; infine, una minorenne è morta dopo essere stata colpita al capo da un candelotto lacrimogeno. L’età di 39 delle vittime di sesso maschile andava dai due ai 17 anni; una bambina aveva sei anni, le altre quattro tra i 16 e i 17 anni. Le donne sono colpite intenzionalmente al volto o nelle parti intime. 

Denunciamo le responsabilità italiane : i droni usati dalla Turchia per uccidere sono spesso di fabbricazione italiana, così come i proiettili usati dai Basiji contro le donne ed il popolo iraniano. E’ un grave vulnus normativo che permette ad un’azienda italiana di esportare parti essenziali di una munizione a paesi vietati e a regimi repressivi. In questo modo si fa business sulla violazione dei diritti umani nel mondo.

Chiediamo per questo al Governo italiano di fare tutte le pressioni diplomatiche possibili e di non concedere nessuna credibilità al regime iraniano”. 

Tra le forze politiche piacentine, Alternativa per Piacenza parteciperà alla fiaccolata “sosteniamo la lotta del popolo iraniano, una lotta per la libertà e i diritti che ApP ha da sempre fatto sua e che oggi è ora di urlare al di là di facili slogan. Non è un caso che tra gli organizzatori della fiaccolata ci siano proprio alcuni dei nostri soci. La fiaccolata di venerdì Donna – Vita – Libertà è un gesto concreto di solidarietà ma anche una chiamata alle responsabilità italiane, ad esempio, per la questione dell’esportazione degli armamenti, ma anche nel prendere apertamente posizione, a tutti i livelli, e sostenere la voce e la lotta delle donne e degli uomini iraniani che si stanno battendo per la libertà.
Alternativa per Piacenza sarà sempre al fianco delle minoranza per tutelarne libertà e diritti.

APP: “SOLO ORA IL COMUNE SI OCCUPA DELLA REVISIONE CONCESSIONE PARCHEGGI. MEGLIO TARDI CHE MAI”

Alternativa per Piacenza, dopo la conferenza stampa del 25 novembre scorso, torna sulla concessione di Piacenza Parcheggi, la società che gestisce gli spazi blu. In particolare in merito alla determina con cui l’amministrazione ha affidato ad una società esterna il servizio di supporto specialistico per la revisione del Piano Economico Finanziario relativo alla concessione esistente con la Piacenza Parcheggi. “Meglio tardi che mai” commentano il capogruppo Stefano Cugini e il consigliere Luigi Rabuffi.

Sotto l’albero di Natale, grazie alla puntigliosa intraprendenza di Alternativa per Piacenza, ecco d’incanto comparire all’albo pretorio del Comune la determina dirigenziale n. 3110 del 16/12/2022, con cui la nostra Amministrazione affida a una società specializzata “…i servizi di supporto specialistico per la revisione del Piano Economico Finanziario relativo alla Concessione in essere con la Società Piacenza Parcheggi Spa…”. Meglio tardi che mai, ci vien da dire, dopo aver dimostrato, carte alla mano, che non vengono incassati i canoni di concessione dei parcheggi da quasi due anni (conferenza stampa del 25 novembre scorso, cui è seguito un silenzio assordante di chi avrebbe dovuto invece spiegare ai cittadini l’arcano, dato che parliamo di soldi loro). Giova ricordare ai non addetti ai lavori che ciò dipende dai pareri chiesti al Dipe (dipartimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri) e dalle osservazioni che ne sono derivate, cui, solo dopo il nostro accesso agli atti di fine ottobre 2022, il Comune ammette di non essere in grado di dare seguito, ”in quanto all’interno del Servizio non risultano esserci figure adeguate per poter rispondere alle richieste formulate dal Dipe”.

Non avere in organico le dovute competenze ci sta, nulla da dire. Non è invece accettabile che questo influisca sull’eccessivo prolungarsi dei tempi di incasso di denari pubblici, venendo così meno al proprio dovere di buona amministrazione. Specie se il parere al Dipe è stato chiesto il 27 aprile 2022, con più di un anno di ritardo sui termini delle spettanze 2020. Peggio ancora se il suddetto Dipe, nella corrispondenza con l’Ente, spiega che il proprio giudizio non debba ritenersi vincolante. Difficile non pensare che senza la nostra insistenza le carte sarebbero ancora ferme su qualche scrivania, aspetto alquanto spiacevole, dato che poi ai contribuenti le tasse vengono chieste e le scadenze si pretende siano rispettate. Si diceva che all’appello mancano i canoni 2020 e 2021, per un totale di almeno un milione e 860mila euro (senza contare l’ulteriore 10% dovuto da contratto sull’eccedente la somma di un milione e 200mila euro). Entro il 31 gennaio 2023 ci risulta sia da incassare anche il canone 2022.

In attesa di riscuotere ciò che spetta ai cittadini (che i parcheggi li pagano, e se non li pagano vengono doppiamente multati!), come Alternativa per Piacenza prendiamo amaramente atto della beffa, oltre al danno, posto che ai grandi ritardi di risorse in entrata la nostra comunità deve ulteriormente aggiungere, in uscita, la bella cifra di 17.199,56 euro (l’impegno di spesa del Comune di Piacenza per il conferimento dei servizi di supporto specialistico per la revisione del Piano Economico Finanziario relativo alla concessione in essere con la società Piacenza Parcheggi Spa alla Avalon Srl, come si legge nella determina dirigenziale n.3110, ndr). La revisione del Piano Economico Finanziario 2020, gioco forza, avverrà infatti sottraendo soldi ad altre iniziative di pubblica utilità.

 

“QUESTI RAGAZZI HANNO SAPUTO BUTTARSI NELLA VITA CON CORAGGIO”

Eccoli alcuni dei 49 studenti brillantemente laureati della facoltà di Economia e Giurisprudenza nel percorso del Double Degree dell’università Cattolica
oggi è il giorno della proclamazione, in toga e tocco, entusiasti ed emozionati. Dottori in Economia Aziendale, percorso International Management, la doppia laurea internazionale di studi e stage che consente di acquisire contemporaneamente tre titoli in quattro anni di formazione.

“CHIEDIAMO UN DIBATTITO PUBBLICO SUL NUOVO OSPEDALE. NON SIAMO DEI FOLLI”

Nessun contatto. Questo l’attuale stato dei fatti. L’avvocato Augusto Ridella rappresenta il comitato Salviamo l’Ospedale, che nel mese di agosto ha raccolto 450 firme per portare l’attenzione sull’attuale struttura e chiedere un incontro pubblico con l’amministrazione su questo tema. Perché non lavorare sull’attuale polichirurgico che di anni ne ha 28, piuttosto che su una nuova struttura se le criticità che emergono, sostiene il comitato, sono la carenza di parcheggi, la difficoltà di accesso, la configurazione a padiglioni e la carenza di spazi? Forti criticità sono espresse anche in merito ai costi: 260 milioni di euro l’ammontare della nuova opera, per lo più coperti dalla regione Emilia Romagna, ma da qui a dieci saranno ancora sufficienti? E poi, il destino di via Taverna e del polichirurgico quale sarà? Domande a cui il comitato vorrebbe che l’amministrazione rispondesse in un dibattito pubblico.

BARDASI IN CONSIGLIO COMUNALE “LA CARENZA DI PERSONALE NELL’EMERGENZA URGENZA NON SI RISOLVERA’ NEI PROSSIMI SETTE ANNI”

I nuovi servizi sanitari dovranno essere ripensate in base alle necessità della popolazione che continua ad invecchiare a fronte di una natalità che continua a diminuire. E’ cominciata da questa premessa l’audizione della direttrice generale dell’Ausl Paola Bardasi all’interno della seduta del consiglio comunale nel quale ha illustrato gli obiettivi di mandato dell’azienda usl di Piacenza.

“L’Ausl di Piacenza è quella con più bassa densità abitativa – ha detto Bardasi – e la seconda per indice di vecchiaia con un notevole incremento dei malati cronici e pluripatologici. La spesa per la sanità italiana è ben al di sotto della adeguatezza, 7.3% ben al di sotto anche della Spagna dove la spesa è del 78%. Come facciamo a garantire i servizi nonostante le risorse insufficienti? Grazie al personale – ha detto Bardasi – tra il 2019 e il 2020 il personale è incrementato del 4.2% di medici, 5.8% infermieri, 18% operatori socio assistenziali. Tra il 2015 e 2021 l’azienda, a livello regionale, ha assunto 6mila nuove unità di personale, per lo più di assistenza.

L’ausl di Piacenza tra il 2019-2022 ha assunto 361 nuove unità di personale, in particolare infermieristico assistenziale. Nella classifica dei LEA (livelli essenziali di assistenza) l’Ausl di Piacenza nel 2019 è alla prima posizione in tutte e tre le aree (ospedaliera, territoriale e prevenzione).

Siamo in una fase di passaggio – ha proseguito Bardasi – di forte fragilità del territorio causa Covid, ma abbiamo sviluppato una grande capacità di rimodulazione”.

Per quanto riguarda gli accessi ai servizi la direttrice generale ha ribadito che l’azienda piacentina è una delle più performanti della regione e riguardo al sovraffollamento del pronto soccorso ha motivato che questo dipende “dall’incremento stagionale degli accessi dovuto al picco anticipato dell’influenza, dalla fase endemica post Covid per il quale proseguono gli accessi e i ricoveri e dalla tematica out – put dimissioni dal ps”.

Sul tema del personale carente nell’area emergenza urgenza Bardasi ha confermato che “è un problema di cui non c’è soluzione neppure nei prossimi sette anni. Non c’è attrattività. Solo il % dei neo laureati sceglie questa specializzazione; in tre anni a Piacenza si sono persi otto professionisti. Per questo la regione, a breve, provvederà ad incrementare le retribuzioni del compenso, oltre a promuovere bandi di concorso e convezioni con gli specializzandi.

Sui tempi di attesa abbiamo raggiunto un discreto valore di performance, così come sul recupero degli interventi chirurgici oncologici, in parte sospesi nel periodo Covid, il target era 80%, abbiamo raggiunto il 94%. Criticità invece sugli interventi di media-bassa gravità, per cui i tempi si allungano”. Confermato il mutuo acceso per la Pet di 3.557.000 euro.

CAPODANNO A PIACENZA: IL CONCERTO A TEATRO E LA FESTA IN PIAZZA CAVALLI

Concerto al teatro Municipale nel pomeriggio e in serata, dalle 22, festa in piazza Cavalli con l’orchestra Bagutti e il dj set GrooveGuys. “Un ringraziamento a chi ha lavorato per questo evento in tempi molto stretti” hanno detto la sindaca Trasconi e l’assessore Fornasari. Un grazie particolare alla Fondazione Teatri ma anche a Credit Agricole Piacenza con il direttore Davide Goldoni, Lorenzo Pronti della società Comunica e a Michelle Reboli di Coro Marketing in rappresentanza anche di Volley Academy Piacenza.

BRIANZI: “BISOGNA OFFRIRE OPPORTUNITA’ AI GIOVANI”. ATTIVO LO SPORTELLO PROGETTAZIONE EUROPEA

Obiettivo lavorare in sinergia con gli altre assessorati, in particolare sui temi iù delicati. Francesco Brianzi, musicista e insegnante di professione, assessore alle Politiche giovanili, università e ricerca, non teme né la mole di lavoro né le responsabilità ad essa connesse, perché performare, come ci dice lui stesso, fa parte della sua esperienza di vita. Certo poi la macchina amministrativa sta imparando a conoscerla ma lo spirito di condivisione con sindaca e giunta è quello che ci vuole per non sentirsi soli.
Intervenire sul disagio giovanile, che negli ultimi tempi è da più parti evidente, è necessario: in particolare collaborando con la regione al progetto Crescere in sicurezza guardando al 2023.