COMUNITA’ MUSULMANA: “VOGLIAMO SOLO GIUSTIZIA PER ABD ELSALAM”

E’ stato accompagnato a spalla dagli amici per l’ultima preghiera. Il feretro di Abd Elsalam è arrivato al centro culturale islamico della Caorsana per l’ultimo saluto. Ad attenderlo la comunità musulmana di Piacenza, amici, colleghi della Gls che hanno voluto rendergli omaggio e offrire un abbraccio alla moglie e ai figli, distrutti dal dolore, ma composti nella loro disperazione. All’uscita il feretro ha compiuto un breve corteo funebre lungo la Caorsana per dirigersi poi verso l’aeroporto dove verrà imbarcato per il funerale in Egitto.

[videojs mp4=”http://www.zero523.tv/filmati/funerale.mp4″ webm=”http://www.zero523.tv/filmati/funerale.webm” poster=”http://www.zerocinque23.com/wp-content/uploads/2016/09/funerale-Abd-elsalam.png” preload=”auto” autoplay=”false” width=”640″ height=”360″ id=”movie-id” class=”alignleft” controls=”true” muted=”false”][/videojs]

LA LOGISTICA DI CUI NON ANDARE FIERI

Nel primo giorno di sciopero, l’indomani della fumata nera dopo il confronto tra il sindacato Usb e Gls, in via Riva i colleghi e amici di Abd Elsalam sono in picchetto permanente lì davanti ai cancelli in attesa che si sblocchi la situazione. Tra i pochi presenti nessuno ha voglia di parlare, dicono che solo i dirigenti sindacali possono rilasciare dichiarazioni in questa fase molto delicata di una trattativa che, a dire il vero, sembra barricata sue due fronti mai allineati.

[videojs mp4=”http://www.zero523.tv/filmati/gls.mp4″ webm=”http://www.zero523.tv/filmati/gls.webm” poster=”http://www.zerocinque23.com/wp-content/uploads/2016/09/gls-scipero.png” preload=”auto” autoplay=”false” width=”640″ height=”360″ id=”movie-id” class=”alignleft” controls=”true” muted=”false”][/videojs]

QUANDO I LIBRI ESCONO DALLA BIBLIOTECA E SCENDONO IN STRADA

I libri che prendono vita, si animano e parlano. Il progetto prende vita grazie a tre giovani artiste: l’attrice Federica Ombrato con la collaborazione di Eleonora Marzani e Sara Groppi. I libri usciranno dagli scaffali dando vita ad un inedito festival per Piacenza: Libri Viventi Festival. L’idea presentata da Federica Ombrato coadiuvata dall’attrice Letizia Bravi e dal Centro Cla Cla di Piacenza, ha già vinto lo scorso anno il bando Giovani Progetti indetto dal comune di Piacenza.

[videojs mp4=”http://www.zero523.tv/filmati/libri viventi.mp4″ webm=”http://www.zero523.tv/filmati/libri viventi.webm” poster=”http://www.zerocinque23.com/wp-content/uploads/2016/09/locandina-librio-viventi-.jpg” preload=”auto” autoplay=”false” width=”640″ height=”360″ id=”movie-id” class=”alignleft” controls=”true” muted=”false”][/videojs]

AL TEATRO TRIESTE 34 IN CARTELLONE 60 EVENTI. SI PARTE IL PRIMO OTTOBRE

Si apre sabato 1 ottobre con Le Rose che non colsi del teatro stabile di Torino la stagione del Teatro Trieste 34. Un cartellone di quasi  60 eventi suddiviso nelle diverse rassegne confermate anche quest’anno. Lo spettacolo di apertura si inserisce nella rassegna Le Voci della Luna che quest’anno è arrivato alla 7° edizione: in programma 9 spettacoli realizzati dalle compagnie teatrali provenienti fa tutta Italia, con spettacoli che spaziano dal Burlesque alla narrazione al teatro d’autore.

Alla prima edizione lo Zelig Lab On The Road, uno dei laboratori storici del panorama comico italiano, dopo alcune stagioni al Circolo Boeri arriva a Piacenza in grande stile al Trieste 34 dove gli artisti troveranno un luogo dove poter provare nuovi pezzi insieme agli autori del mondo Zelig trasformandoli in repertorio. Si comincia il 6 ottobre alle 21.

Confermato Teatro a Km.0 il progetto artistico che si basa sul pensiero di condivisione del rischio e di compartecipazione artistica tra il Trieste 34 e la controparte artistica. Con questa rassegna si vuole offrire uno stimolo e una possibilità di crescita agli artisti. Si comincia l’8 ottobre con A Terra di Giulia Buvoli.

Acoustic 34 è la rassegna musicale dedicata alla musica d’autore in acustico realizzata in collaborazione con Alberto Marvisi. Sono presenti 5 eventi musicali dal vivo; si comincia il 22 ottobre con Silvia Rastelli.

Per la terza edizione torna Dietro il Naso Rosso, rassegna di teatro clown contemporaneo. l’obiettivo è avvicinare il pubblico piacentino ad un teatro ancora poco conosciuto a livello locale. Si parte il 10 dicembre con Concerto Jouet di Paola Lombardo.

Da ottobre ad aprile torna Non pensarci … Improvvisa; in cartellone ogni mese uno spettacolo messo in scena da compagnie di improvvisazione di tutta Italia. Si comincia sabato 5 novembre con Naked.

Per la quarta edizione torna Aperiimpro – aperitivo DOC una serie di appuntamenti da ottobre a marzo, per coniugare il rito dell’aperitivo al divertimento dello spettacolo di improvvisazione teatrale. Si comincia domenica 16 ottobre.

Per i più piccoli tornano Kids Teatro, la rassegna dedicata alle scuole della città e Domenica dei Piccoli dove adulti e bambini potranno assistere agli spettacoli delle migliori compagnie teatrali locali e nazionali.

Spazio anche alla danza con Insincronia, la rassegna di danza contemporanea organizzata da Piacenza Kultur Dom con la direzione artistica di Claudia Passaro della compagnia Incongruo e Ottavia Marenghi della scuola di danza Petit pas. Il 6 novembre a teatro verrà fatta la selezione tra scuole e gruppi danza per scegliere le sei piece che apriranno le serate in calendario. Prima spettacolo il 28 gennaio.

Tra i progetto rivolti al mondo della scuola: Laboratorio di tecniche teatrali, Materia di studio: teatro e laboratorio voce e la lettura. Tutti questi sono gratuiti.

trieste-34-pres

MORCONE: “I SINDACI NON POSSONO DIRE NO ALL’ACCOGLIENZA”

“I sindaci non possono dire no all’accoglienza, si rendano protagonisti del territorio”. Suona come un monito quello che il prefetto Mario Morcone rivolge ai sindaci che si sono rifiutati, negli ultimi anni, di ospitare i richiedenti asilo nei loro comuni. E’ troppo facile dire no, insomma, al contrario si rendano protagonisti dei propri territori. Si parla di equa distribuzione, di responsabilità degli enti locali e di aspettative dei cittadini nell’incontro organizzato dalla Provincia. Ma quello che più viene contestato è un sistema accoglienza che non funziona. Nel senso che il richiedente asilo dovrebbe essere seguito, impegnato nel corso della sua permanenza, in modo da essere soggetto attivo della vita del territorio che lo ospita e nel contempo poter contare su un appoggio anche una volta terminato il percorso.

[videojs mp4=”http://www.zero523.tv/filmati/prefetto morcone.mp4″ webm=”http://www.zero523.tv/filmati/prefetto morcone.webm” poster=”http://www.zerocinque23.com/wp-content/uploads/2016/08/profughi-arrivo.jpg” preload=”auto” autoplay=”false” width=”640″ height=”360″ id=”movie-id” class=”alignleft” controls=”true” muted=”false”][/videojs]

FACCHINO UCCISO A MONTALE: E’ LA LOGISTICA CHE VOGLIAMO?

Ma che razza di logistica è questa? E’ la prima domanda che viene da porsi ripercorrendo la cronaca dei fatti avvenuta davanti ai cancelli della ditta Gls a Montale. Un operaio che muore schiacciato da un camion mentre è in corso un presidio. E già a questo punto della vicenda ci sono le due versioni: quella del tragico incidente per la Procura della Repubblica di Piacenza e dall’altra quella del sindacato Usb secondo cui il camion avrebbe forzato il presidio. L’intenzione dei lavoratori è di organizzare una manifestazione nazionale della logistica, l’ennesima forse è vero, ma questa volta è morto un uomo, padre di cinque figli. Un episodio che mette in luce ancora una volta le contraddizioni di un comparto che spesso Piacenza vanta come valore aggiunto, ma che di tutto ciò, almeno in questa circostanza ha ben poco. I picchetti, la rabbia dei lavoratori, il ruolo dei sindacati, la supremazia delle aziende appaltatrici sono tutti attori di un sistema di cui c’è poco da vantarsi. Perché probabilmente è proprio il sistema così come è che non funziona, e questo evidentemente anche a Piacenza. Dove sta la dignità del lavoro? Certo i camion devono partire altrimenti la multinazionale di turno abbandona il territorio e porta via il magazzino, ma chi ci deve rimettere in tutto questo? Al momento le risposte ognuno le ha nella sua testa e nella sua coscienza, nulla di più. La nota congiunta di Cgil Emilia Romagna, Cgil Piacenza, Filt Emilia Romagna e Filt Cgil Piacenza denuncia come “negli appalti, dopo le intimidazioni e lo sfruttamento, si muore”; anche la Diocesi di Piacenza Bobbio interviene sui fatti “non possiamo non esprimere la nostra preoccupazione per la situazione dei lavoratori in particolare quelli impegnati nel comparto della logistica spesso segnato da conflitti, vertenze sindacali, diritti dei lavoratori non rispettati. La vicenda deve diventare occasione per la riaffermazione del significato umano del lavoro”.

gls-piacenza

BARACCHI: “FACCIAMO DI PIACENZA LA CITTA’ DEI MERCATI”

Piacenza città dei mercati? Perché no. Il presidente dell’Ordine degli Architetti Giuseppe Baracchi formula l’idea, ai nostri microfoni, in modo strutturato e concretamente realizzabile. Un mercato diffuso, periodicamente programmato che coinvolga tutta la città, prima periferia compresa. Magari, in questo modo, si potrebbe colmare una lacuna che grava sulla città da anni, ovvero la mancanza di un brand. Piacenza è una città in trasformazione certo, resta innegabile però la sua vocazione, ovvero città di passaggio, votata al commercio, al mercato e al transito. Perché allora non puntare proprio su questo?

[videojs mp4=”http://www.zero523.tv/filmati/baracchi mercati.mp4″ webm=”http://www.zero523.tv/filmati/baracchi mercati.webm” poster=”http://www.zerocinque23.com/wp-content/uploads/2016/09/fiera.jpg” preload=”auto” autoplay=”false” width=”640″ height=”360″

id=”movie-id” class=”alignleft” controls=”true” muted=”false”][/videojs]

LIBRI VIVENTI FESTIVAL: UN JUKEBOX LETTERARIO TRA LE VIE DELLA CITTA’

I libri che prendono vita, si animano e parlano. Il progetto prende vita grazie a tre giovani artiste: l’attrice Federica Ombrato (direzione artistica), coadiuvata da Eleonora Marzani (produzione artistica) e Sara Groppi (amministrazione).  I libri usciranno dagli scaffali dando vita ad un inedito festival per Piacenza: Libri Viventi Festival. L’idea presentata da Federica Ombrato coadiuvata dall’attrice Letizia Bravi e dal Centro Cla Cla di Piacenza, ha già vinto lo scorso anno il bando Giovani Progetti indetto dal comune di Piacenza e si propone di favorire una fruizione del libro libera dal canone della lettura individuale, premiando un ritorno al teatro delle origini. Nella cornice del Festival del Diritto e grazie al supporto delle librerie, tra cui Feltrinelli partners del progetto, venerdì 23 e sabato 24 settembre si svolgerà Libri Viventi Festival: sei postazioni per altrettanti attori pronto ad animarsi per raccontare nel tempo di una canzone l’estratto di un libro. Un jukebox letterario con un’offerta di testi per tutti i gusti e le età. dai classici ai contemporanei, dalla prosa alla poesia. Tra le novità figurano le postazioni junior con testi per i più piccoli, quella poliglotta con narrazioni in lingua orientale e un bonus per gli amanti della letteratura locale.

libri-viventi-1

IMPRESSIONE DANZA, LO SPECIALE IN ONDA IN TV E SUL WEB

Torna Impressione Danza, lo speciale dedicato alle scuole di danza piacentine che si stanno preparando al nuovo anno accademico. Al microfono di Marcello Granata si alterneranno le immagini e le interviste delle insegnanti che hanno descritto le novità sui corsi del nuovo anno che per alcune di loro si aprirà con l’inaugurazione della nuova sede. Appuntamento giovedì 15 settembre alle 20.45 su Telesolregina sul canale 95 e sul nostro sito www.zerocinque23.com

[videojs mp4=”http://www.zero523.tv/filmati/impressione danza2ok.mp4″ webm=”http://www.zero523.tv/filmati/impressione danza2ok.webm” poster=”http://www.zerocinque23.com/wp-content/uploads/2016/09/immaginesigla.jpg” preload=”auto” autoplay=”false” width=”640″

height=”360″ id=”movie-id” class=”alignleft” controls=”true” muted=”false”][/videojs

MINORI STRANIERI: E’ LA LEGGE CHE NON FUNZIONA?

Il coperchio è esploso e gli effetti sono stati deflagranti. Per la verità la questione dei minori stranieri non accompagnati era ben nota, anche noi ne avevamo parlato già nel novembre del 2014, praticamente quasi due anni fa. Gli articoli comparsi sulla stampa sono innumerevoli. Eppure una soluzione ancora non si è trovata; perché una situazione al collasso come quella che si è creata in queste settimane è la diretta conseguenza dell’applicazione della legge. Evidentemente c’è qualcosa che non funziona nelle legge stessa? Il viaggio a Milano al consolato albanese, il ritorno senza nulla di fatto con i ragazzi di nuovo da sistemare nonostante abbiano i genitori, mette in luce un corto circuito a cui occorre porre riparo.

[videojs mp4=”http://www.zero523.tv/filmati/cugini minori stranieri.mp4″ webm=”http://www.zero523.tv/filmati/cugini minori stranieri.webm”poster=”http://www.zerocinque23.com/wp-content/uploads/2016/11/CUGINI.png” preload=”auto” autoplay=”false” width=”640″ height=”360″id=”movie-id” class=”alignleft” controls=”true” muted=”false”][/videojs]