VERSO IL PIANO URBANISTICO GENERALE: APP AVVIA I TAVOLI DI LAVORO

Alternativa per Piacenza, mantenendo la promessa fatta a dicembre in sede di presentazione della nuova Segreteria, ha avviato i cantieri tematici “Lavoro”, “Inclusione”, “Ambiente”. L’idea è sempre la stessa: creare occasioni per stare insieme, soci e non, facendo politica dal basso. Abbiamo scelto argomenti su cui si possano sviluppare proposte da consegnare ai nostri consiglieri comunali ed elementi di possibile convergenza con l’Amministrazione, per indirizzi e azioni da inserire nello strumento urbanistico (PUG) in via di definizione.
Le recenti aperture della maggioranza, di cui una parte sembra davvero convinta del bisogno di una svolta radicale sui temi a noi cari, non ci lasciano indifferenti, tuttavia occorrerà verificare quanto siano effettive.
Ci sforziamo di cogliere anche piccoli segnali, dopo due anni di chiusura pressoché totale. D’altronde sul tavolo c’è il futuro della nostra città e delle generazioni che verranno.
Restiamo dell’idea che serva ricostruire un clima di maggior fiducia e rispetto tra cittadini e forze politiche di sinistra-centrosinistra, perché l’avanzata delle destre, sempre meno camuffate, è sotto gli occhi di tutti, confermata a ogni tornata elettorale. Guardare in casa nostra e farci un esame di coscienza collettivo è un dovere politico al quale non ci sottraiamo.
Invitiamo tutti i cittadini interessati a dar vita con noi ai cantieri di ApP, per provare insieme a mettere nero su bianco idee concrete per una visione ampia e davvero progressista di Piacenza. Non è richiesto alcun tesseramento, tantomeno contributi economici, basta la voglia di far politica insieme.
Per aderire o chiedere informazioni: alternativaperpiacenza@gmail.com

 

CON IL PEBA UNA CITTA’ ACCESSIBILE PER TUTTI

Una città più vivile, ma anche più bella. Perche se una città è a misura delle persone più fragili, ne beneficeranno tutti, senza distinzioni. A questo approccio che sta alla vase del primo PEBA della città di Piacenza, il piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche; non solo fisiche ma anche psichiche e sensoriali.
Sono state prese in considerazione una novantina di strade, circa 30 edifici e sei tra piazza e giardini.

Il simbolo scelto per il Peba è la libellula, a simboleggiare quella libertà che ogni cittadino deve poter vivere all’interno della propria città che sia in carrozzina o sulle proprie gambe.

https://fb.watch/xcuMqhei5K/

RACCOLTA DIFFERENZIATA: I CONSIGLIERI DI OPPOSIZIONE CHIEDONO UNA COMMISSIONE AD HOC

I consiglieri di centro destra, i liberali e Alternativa per Piacenza hanno chiesto la convocazione della commissione 4 al fine di audire i vertici di Iren Ambiente, Atersir. Una richiesta motivata, si legge, “dalle svariate lamentele dei cittadini residenti in diversi quartieri della città e delle frazioni, in merito alla nuove modalità di raccolta domiciliare dei rifiuti”. In particolare si osserva come “il nuovo metodo di raccolta sia coincidente con un aumento dei rifiuti abbandonati sul ciglio della strada, sui marciapiedi e sui canali”; per questo i consiglieri desiderano poter avere un incontro con i vertici di Iren ed Atersir per sottoporre loro eventuali alternative.

GNOCCHI: “FACCIAMO SENSI UNICI PIUTTOSTO CHE TAGLIARE ALBERI”. BONGIORNI: “PENSIAMO ALLE UTENZE DEBOLI”

E’ ancora polemica sul taglio degli alberi; in particolare i tigli di via Amaldi, che l’amministrazione ha motivato con la necessità di rendere maggiormente fruibili i marciapiedi. La consigliera del Gruppo Misto Claudia Gnocchi si è detta “colpita che l’amministrazione  non prenda in considerazione un cambio di paradigma rispetto” domandandosi quale sia il punto di vista della giunta “criteri tecnici o orientati alla sostenibilità ambientale e alla bellezza? Se i marciapiedi sono dissestati – ha detto- tagliamo tutti gli alberi? Se le priorità sono salute e benessere, lotta ai cambiamenti climatici, i tecnici devono comunque ricevere queste indicazione a livello politico e tenerne conto. Si valuti la possibilità di allargare i marciapiedi e si istituiscano sensi unici, ma soprattutto – ha concluso Gnocchi – si parli coi cittadini”.

“Il leit motiv quando si parla di ambiente è equilibrio tra sostenibilità e sviluppo economico – ha detto il consigliere di ApP Stefano Cugini – ma la domanda che lascio alla maggioranza è: cosa intendete con la parola equilibrio? Lo sviluppo economico si può spingere fino a che non entra in contrasto con la sostenibilità o il contrario? Su questa risposta si potranno sviluppare i dibattiti”.

“Vorrei che ci facessimo tutti carico del tema della complessità – ha risposto il vice sindaco Matteo Bongiorni – convengo che dove si può, si possa istituire un senso unico, ma dove non c’è la possibilità cerchiamo di farci carico anche della partecipazione e dell’opinione delle utenze deboli. Non ne faccio una questione di bandiera. Però qua dobbiamo essere responsabili il più possibile, anche se sono pronto a fare mille passi indietro, ma cercando di analizzare tutti gli aspetti”.

PIACENZA ECCELLENZA NEI TEMPI DI INTERVENTO DI PRIMO SOCCORSO: AMBULANZA SUL POSTO IN 13 MINUTI

E’ di 13 minuti il tempo di intervento del mezzo di soccorso dopo il primo squillo al 118. Un risultato altamente performante se si considera che quello medio nazionale è di 21 minuti e che il Ministero definisce già molto buono il tempo sotto i 18 minuti. Un risultato che mette Piacenza tra le cinque migliori città italiane insieme a Vercelli, Parma, Imola e Genova. Nel 2024 sono state attivate oltre 34 mila segnalazioni che si sono tradotte in 32.300 persone soccorse e, se necessario, trasportate in una struttura sanitaria, con un impiego di 40.700 mezzi: 226 interventi in elisoccorso, 9470 con mezzi di soccorso avanzati e 30.800 interventi con l’impiego del defibrillatore. Un sistema di emergenza territoriale ben rodato reso possibile grazie alla collaborazione con il mondo del volontariato che mette a disposizione mezzi e uomini, e il personale sanitario composto da medici e infermieri.

Buono il bilancio, anche se su piccoli numeri, il progetto sperimentale delle auto infermieristiche itineranti in alta val trebbia che si è svolto dal 1 giugno al 30 settembre, da Travo ad Ottone.
In almeno 5/6 casi i dati hanno dimostrato che l’auto infermieristica al momento della chiamata era localizzata nelle vicinanza del comune di riferimento, riducendo così il tempo di intervento.

Da implementare, nel 2025, il progetto telecamere su ambulanze in diretto collegamento con il pronto soccorso di Piacenza; al momento le ambulanze dote di telecamere sono 12, a cui se ne aggiungeranno altre sei.

https://fb.watch/x5_gT3b0QV/

 

PIAZZA CITTADELLA: VERSATO IL CANONE 2024 E LA POLIZZA FIDEIUSSORIA 2025 DA PIACENZA PARCHEGGI

Piacenza Parcheggi, ha versato il 20 dicembre scorso, il canone 2024 per la concessione delle aree di sosta a rotazione; l’importo è di 1 milione 37 mila euro. Non solo, la società che gestisce le soste blu, ha anche pagato la polizza fideiussoria 2025 per i lavori di piazza Cittadella. Il massimale è stato determinato in 800mila euro; il premio, in scadenza il 30 giugno 2026 è di 25mila euro con decorrenza dal 24 dicembre 2024.

I lavori di piazza Cittadella hanno occupato parte delle comunicazioni nella prima seduta di consiglio comunale del nuovo anno. In particolare la capogruppo di Fratelli d’Italia Sara Soresi ha sottolineato come da settimane il cantiere sia fermo; la motivazione sarebbe di ragione tecnica ma “tutto questo avrà conseguenze su cronoprogramma e pure sui costi”.

Anche il consigliere Massimo Trespidi della civica Barbieri – Liberi è tornato sull’argomento chiedendosi “cosa si sta giocando dietro le quinte di piazza Cittadella? Perché a tutti è evidente che i lavoro sono fermi da alcune settimane; la motivazione pare risieda nelle controversie tra Iren e ditta che sta eseguendo i lavori. Mi si dice che ci siano contrasti tra il socio di maggioranza di Pc Parcheggi e chi deve materialmente costruire il parcheggio. Tiriamo fuori davvero quale è la questione, magari aggiungendo anche che il Comune è il più danneggiato, magari pensando di rendere gratuito il parcheggio per i primi 15 minuti di sosta”.

INSIEME PER L’HOSPICE, ECCO LA NUOVA SEDE: “UN ALTRO SOGNO CHE SI REALIZZA”

Per operatori e volontari questo è un traguardo storico, che arriva dopo 14 anni di avvio dalla nascita dell’Hospice di Piacenza. Questi spazi rinnovati e moderni accolgono la sede legale dell’associazione Insieme per l’Hospice e della Fondazione Casa di Iris. Il primo sopralluogo nel 2022, poi a maggio de 2023 l’inizio dei lavori che si sono conclusi pochi mese fa. Un progetto che sembrava irrealizzabile fino a qualche anno fa, reso realtà grazie alla città e alla sensibilità dei piacentini; operatori economici, imprenditori, artigiani, privati cittadini, sono loro che hanno realizzato questo sogno.

RABUFFI, APP: “PER IL COMUNE UN FINE ANNO RICCO DI BOTTI… ECONOMICI”

Riceviamo e pubblichiamo l’intervento del consigliere di Alternativa per Piacenza Luigi Rabuffi in merito alle spese affrontate dal Comune negli ultimi giorni dell’anno.

Mentre i piacentini hanno atteso l’arrivo del nuovo anno festeggiando in piazza Cavalli, a Palazzo Mercanti l’anno vecchio si chiudeva, sul piano dei conti, con fuochi d’artificio di grande effetto. Uno spettacolo pirotecnico che, nell’ambito del bilancio, ha visto sparare “botti” da migliaia di euro.
In primis i 50.000€ al Piacenza Calcio, che il 19 dicembre scorso li ha richiesti come contributo straordinario al Comune e che 4 giorni dopo (alla velocità della luce) se li è visti immediatamente concedere (DGC n. 333 del 23/12/2024). Riconoscimento che rappresenta per il sistema associativo
piacentino (non solo quello sportivo) un precedente importante che porterà tante altre società a bussare legittimamente alle porte del Comune.

Seguono i 18.479,75€ per l’affidamento di un incarico professionale legale di rappresentanza e difesa dell’Ente avanti al TAR di Parma (DGC 327 del 23/12/2024 e DD 3962 del 30/12/2024) per resistere alla richiesta di annullamento del c.d. “Appaltone” (PPP) da parte di una società
ricorrente. Appaltone (PPP) per il quale il 30/12/2024 (DD n. 3988) sono stati inoltre impegnati 18.300€ per affidamento diretto di servizio di supporto al RUP.
L’ennesimo affidamento legale certifica, peraltro, che l’effetto boomerang legato al “trasferimento dell’Avv. Vezzulli dall’Avvocatura comunale ad altra struttura” colpisce nuovamente le finanze comunali, chiudendo l’anno con il “botto”. Tanto che nel 2024 risultano impegnati a bilancio, per la
suddetta attività, oltre 150.000€, contro meno di 7.000€ nel 2022 e poco più di 4.000€ nel 2023 quando la gestione/rappresentanza dell’Ente era totalmente in capo all’Avvocatura comunale. Tutto
ciò senza considerare le consulenze legali, imputate su altri capitoli di bilancio (tra dicembre 2023 e dicembre 2024), per un importo di circa 100.000€.

Tra le tante altre spese previste a cavallo del nuovo anno, da segnalare – per la sua entità – 108.276€ di spese condominiali straordinarie su un unico immobile di via Farnesiana (di cui 76.685,97€ sul 2024 e il resto nel 2025) per effettuare lavori di ripristino di un lastrico solare (DD 3958 del 24/12/2024). Spesa sicuramente necessaria ma assai onerosa per i piacentini…

Se, sul fronte della spesa, i “botti di fine anno” sono stati impegnativi, sul fronte delle entrate il “colpo” è in canna.
Nonostante un mio specifico accesso agli atti del 1/1/2025 (tanto per iniziare bene l’anno…) il Comune non ha ancora trasmesso, a tutt’oggi, la documentazione attestante l’avvenuto versamento – da parte del Concessionario dei parcheggi di superficie – dell’importo a favore del Comune di Piacenza del canone minimo garantito (annualità 2024) pari a 850.000€ (così come rideterminato dall’art. 3 dell’Atto aggiuntivo e modificativo del contratto) oltre l’IVA di legge.
Termine contrattualmente previsto, in un’unica rata, entro il 31 dicembre 2024.
Tantomeno è stata trasmessa, come richiesto espressamente, copia della polizza fideiussoria valida (visti i precedenti, meglio specificarlo…) per il periodo 01/01/2025 – 31/12/2025, a garanzia del canone minimo garantito a favore del Comune di Piacenza “anno 2025” di 800.000 € oltre
IVA di legge.
Atteso che il termine massimo previsto per il rilascio di atti/documenti da parte degli Uffici comunali risulta ormai scaduto (5 giorni), viene il dubbio che la documentazione non sia agli atti del Comune o non vi sia proprio.
In attesa che questo “dubbio” venga chiarito colgo l’occasione per augurare a tutte le piacentine e a tutti i piacentini un 2025 ricco di pace e serenità, con
la speranza che il Nuovo Anno ci dispensi da nuovi terrificanti “botti”…

INCARICHI ESTERNI PER DIFENDERE IL COMUNE: OLTRE 18 MILA EURO NELL’ULTIMA DELIBERA

E’ del 30 dicembre 2024 la delibera di giunta in cui viene affidato un nuovo incarico esterno per la difesa del Comune di Piacenza davanti al Tar di Parma. Il ricorso, da parte di una società nei confronti dell’ente, riguarda la delicata pratica dell’appalto luce ed energia, quello che abbiamo imparato a conoscere come appaltone. 

Nella delibera l’incarico per la difesa viene assunta dall’avvocato Massimo Calcagnile de Foro di Bologna per una spesa di 18.479,75 euro. Una decisione che, di fatto, esclude l’avvocatura interna all’ente a favore di un incarico esterno, profumatamente pagato. Non è la prima volta che l’amministrazione ricorre ad incarichi esterni per la sua difesa nel corso di contenziosi; la pratica si è intensificata dopo il “caso Vezzulli” che ha visto la dirigente del servizio avvocatura spostata ad altro incarico, qualche mese dopo la scoperta della falsa fideiussione di piazza Cittadella.

Per il 2024 lo stanziamento per incarichi esterni di difesa ammontano a 150.759 euro, di questi sono già stati impegnati 131.709 euro; la disponibilità restante è 19.086 euro. Oltre 18 mila mila euro di questi sono stati spesi con la delibera del 31 dicembre, quella in cui si affida l’incarico al professionista del Foro di Bologna. La disponibilità residua, ad oggi, è di poco più che 600 euro.

 

FONDAZIONE: OLTRE 9 MILIONI DI EURO PER IL TERRITORIO. WELFARE, ISTRUZIONE E RICERCA IN PRIMO PIANO

Con oltre due milioni di euro stanziati tra novembre e dicembre nell’ambito della terza sessione erogativa annuale, la Fondazione di Piacenza e Vigevano chiude il 2024 con un totale di 9,2 milioni di euro impiegati per realizzare sul territorio interventi in ambito welfare, istruzione, ricerca e cultura. Si tratta di oltre un milione in più rispetto allo scorso anno e circa 4 milioni in più rispetto al 2021, anno di inizio mandato dell’attuale governance. Di queste risorse, circa 7,7 milioni sono fondi propri deliberati dall’ente; 1,5 milioni di euro sono invece messi a disposizione dai partner istituzionali, per supportare progetti realizzati in rete. Un insieme di risorse che ha alimentato complessivamente 327 interventi a Piacenza e Vigevano.

«Parliamo di numeri importanti, per entità e per valore generato in termini di impatto sul territorio – sottolinea il presidente della Fondazione Roberto Reggi -: abbiamo potenziato la nostra capacità di definire le priorità e gli strumenti per realizzarle, come i Bandi, i progetti propri e i progetti di sistema, e, ancora di più che in passato, siamo stati un aggregatore di forze e risorse su finalità condivise. La nostra attività istituzionale è improntata a promuovere la massima collaborazione fra enti e istituzioni a livello locale, ma anche
sovraprovinciale e nazionale. Lo vedo come vicepresidente della Consulta delle Fondazioni di origine bancarie dell’Emilia-Romagna, come è avvenuto in caso purtroppo di emergenze naturali, e su scala nazionale con i progetti condivisi di Acri a cui partecipiamo: Fondazione con il Sud per lo sviluppo del
nostro Mezzogiorno, Fondo per la Repubblica digitale per l’educazione sulle tecnologie del futuro, o ancora il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Come membro del Comitato di indirizzo di Fondazione con il Sud e come consigliere di Amministrazione di Fondazione Cassa Depositi e
Prestiti ho potuto constatare direttamente quanto il valore degli interventi di sistema cresca in maniera esponenziale mettendo in rete più forze, pubbliche e private, che garantiscono maggior impatto e solidità nel
tempo».

I PROGETTI DELLA TERZA SESSIONE. Nell’ottobre scorso si era chiusa la presentazione delle richieste per l’ultima sessione dell’anno. Richieste che sono state raccolte, valutate e, in caso di esito positivo, deliberate dal consiglio di Amministrazione dopo l’esame preventivo delle commissioni consultive. Si tratta di 77 interventi relativi a realtà della provincia di Piacenza (1.897.633 euro stanziati) e altri 9 da realizzarsi nel comune di Vigevano (190.890 euro).

Una parte consistente di progetti ha riguardato il welfare, che rappresenta i settori d’intervento Volontariato, filantropia e beneficenza, Assistenza agli anziani e Famiglia e valori connessi. Ne sono un esempio il progetto di inclusione di atleti disabili dell’Associazione Bottigelli, con la creazione della prima squadra di Sitting Volley della provincia di Piacenza e il progetto “Connessioni oltre gli sche(r)mi” dell’Associazione La Ricerca, che prevede laboratori per sviluppare la partecipazione attiva e la riflessione critica di giovani e adulti sulle implicazioni del digitale nelle nostre vite.
Sempre tra i progetti approvati nell’ultima sessione, per l’educazione e la ricerca sono da segnalare il sostegno a Cipomo, il primo corso di alta formazione in “umanizzazione dell’oncologia”; promossa dal
Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri, e il progetto di potenziamento infrastrutturale dei
Tecnopoli con il Consorzio Musp. Altro intervento significativo, il via libera all’allestimento di un nuovo laboratorio 3D per applicazioni industriali presso la sede dell’Istituto Marconi di Piacenza.
Infine, in ambito culturale, da segnalare con l’associazione Amici della Lirica “La stagione del Melodramma”, rassegna che nel 2025 coinvolgerà anche persone in situazioni di fragilità, con iniziative musicali offerte nei reparti ospedalieri di oncologia e salute mentale. Altra iniziativa, in collaborazione con il Comune di Piacenza, è “Progetto Gotico 2027” che prevede l’installazione in piazza Cavalli, nell’area di ingresso del Palazzo, di un monitor touch-screen di grandi dimensioni che offrirà una visita virtuale sulla città
dall’alto.

Specificatamente al territorio di Vigevano, si segnala l’intervento “Uniti per le scuole cardioprotette”, ideato dalle tre associazioni di soccorso con capofila Croce Rossa, per dotare di defibrillatori semiautomatici esterni (DAE) tutti gli istituti scolastici vigevanesi di ogni ordine e grado e formarne all’utilizzo il personale docente, amministrativo, tecnico e ausiliario.
Il progetto “Appuntamenti Musicali” curato dall’Associazione Gabriel Fauré, proporrà una stagione ricca con l’Orchestra Città di Vigevano: gli eventi si sono aperti a Natale con il concerto degli Auguri presso il Teatro Cagnoni.
Infine, da segnalare il supporto al Pio Istituto Negrone per “Insieme in Movimento”, un progetto articolato che utilizza approcci innovativi per superare la dispersione scolastica e la bassa partecipazione giovanile
alla vita comunitaria.

L’ATTIVITÀ NEL 2024. Gli interventi deliberati in chiusura di anno completano un’attività istituzionale che, nel corso del 2024, è stata improntata a realizzare progetti in grado di generare un impatto positivo duraturo nel tempo. Tra i più significativi vi sono i Bandi: Bando Anziani come risposta al bisogno di assistenza e cura per la terza età, Dalla Classe all’orchestra e Bibloh! per una didattica innovativa sensibile all’inclusione, Fondo sociale per lo sport dedicato ai più giovani.
In generale, l’attività ha riguardato una platea di beneficiari trasversale per fasce di età e bisogni: dagli anziani delle aree montane alle famiglie a rischio di povertà energetica alle quali è dedicato il progetto Energia in comune, ai giovani protagonisti del cambiamento con Youthbank, alle fasce più deboli della popolazione cui si rivolge la rete di volontariato, ai servizi sociali e alle realtà di pubblica assistenza bisognosi di nuovi mezzi di soccorso, alle donne vittima di violenza. In ambito culturale si segnala il determinante supporto sia a interventi già consolidati come il Festival del pensare contemporaneo, ora
proiettato verso la terza edizione, Rete Cultura Piacenza e l’attività del Centro per le arti contemporanee XNL Piacenza, sia a nuove iniziative, come il progetto di cultura diffusa La Valle dei Libri che promuove lo sviluppo territoriale sostenibile in un’ampia fascia della provincia piacentina.

A chiudere un’attività annuale che ha puntato anche allo sviluppo e all’innovazione, le tante iniziative per la platea di studenti e docenti degli istituti di ogni ordine e grado, così come i progetti di ricerca anche in campo
medico e scientifico in collaborazione con l’azienda Usl.
Infine, non rientra tra le erogazioni ma rappresenta la punta di diamante dell’attività promossa direttamente dall’ente nel positivo bilancio 2024, l’impulso determinante al recupero dell’ex convento di Santa Chiara
con il coinvolgimento dello Studio Boeri Interiors: un progetto per il quale sono attesi grandi benefici per la comunità in ambito di sviluppo dell’offerta universitaria, accoglienza delle categorie fragili e recupero del patrimonio storico e ambientale cittadino.