MENSA DELLA FRATERNITA’, UN PASTO CALDO CONTRO LA SOLITUDINE

Giuseppe e Said arrivano ogni giorno alle mensa della Fraternità della Caritas per un pasto caldo. A pranzo e a cena, anche sotto le feste, come in questi giorni a ridosso dal Natale. Piccoli segni che evocano la festa ci sono anche qui, nella stanza allestita dai volontari che ogni giorno accoglie mediamente una sessantina di ospiti, uomini per lo più, stranieri per la maggioranza, ma anche pensionati, esodati e qualche donna dell’est Europa in Italia come badante. Giuseppe e Said, i nomi sono di fantasia, sono due di loro, che oggi vivono in alloggi di fortuna, in mezzo alla strada, e trovano nella mensa oltre al cibo, un momento di calore e una parola di conforto. 

Senza i volontari la mensa della Fraternità non esisterebbe. A dirlo è Stefano, responsabile della struttura di via San Vincenzo. Tra il pranzo e la cena si alternano settimanalmente circa 150 volontari, tra loro pensionati ma anche studenti, tutti impegnati ad organizzare la giornata di Natale quando la sala sarà allestita per 120 persone. Pranzo piacentino, tombolata nel pomeriggio, messa e poi musica.

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PIACENZA, POCHE ORE PER INNAMORARSI DELLA CITTA’, DAL BLOG BIMBOINSPALLA

E’ bizzarro, ma sembra proprio così. Pare che ad accorgersi di quello che Piacenza può offrire anche solo con due passi in centro, siano i viaggiatori “per caso” piuttosto che i piacentini stessi. Della nostra città ha scritto, pochi giorni fa, il blog bimboinspalla curato da Giuseppina, di professione storica dell’arte, ora “mamma storica dell’arte” come si definisce lei stessa. Giuseppina vive in Sardegna ed è proprio l’amore per la sua terra ad averle trasmesso la passione di viaggiare, oggi insieme al suo piccolo Michele di un anno. Qualche giorno fa è arrivata a Piacenza, una sosta in una città che nessuno della famiglia aveva mai visitato. La visita è partita dalla curiosità del cartello la Primogenita, che le ha mostrato la città in pieno clima natalizio. Auto parcheggiata in uno “dei tanti parcheggi vicini al centro storico” per cominciare a scoprire il centro: piazza Cavalli, uno sguardo all’imponenza di palazzo Gotico, pochi passi e l’arrivo alla basilica di San Francesco, piazza Duomo e la sua cattedrale, per finire la visita con due passi sul Facsal, con la promessa di tornare per scoprire la città con più calma, e magari entrare a Palazzo Farnese o alla galleria Ricci Oddi. Una goccia nel mare, certo, ma un segno che se sommato ad altri elementi che Piacenza possiede,  a partire da quelli in ambito artistico culturale, ad esempio, può portare la città ad essere più di quello che oggi si mostra ai nostri occhi. Per fare questo ci vogliono amministratori capaci ma anche piacentini fiduciosi.  

Questa la pagina del blog 

http://bimboinspalla.com/index.php/2015/12/21/breve-sosta-a-piacenza/

 

 

 

 

 

SPORTELLO STARTUPIACENZA, ACCELERATORE DI IDEE D’IMPRESA

Un luogo di incontro, di informazioni e di accompagnamento. Un acceleratore delle idee di impresa. Così si mette in pista il nuovo sportello StartuPiacenza voluto da Comune, Provincia, Camera di Commercio ed Aster. Spazi creati all’interno del quasi completo Urban Hub che vedrà la luce dal prossimo gennaio. Un luogo dove le idee d’impresa potranno avere la corretta consulenza per diventare operative e operare. 

Nello sportello StartuPiacenza confluiranno le funzioni principali in materia di lavoro della Provincia alle prese con il riordino istituzionale. Lo sportello autoimprenditoria sarebbe una risorsa troppo preziosa da abbandonare, e sono i numeri a dimostrarlo: mille utenti ogni anno di cui circa la metà prosegue con la definizione delle propria idea imprenditoriale e l’analisi di fattibilità, più della metà degli utenti è donna e sempre di più sono i laureati.

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PROVINCIA: SENZA L’AIUTO DELLO STATO SARA’ UN ANNO NERO

Un anno di trasformazione, di passaggi istituzionali, un anno impegnativo straordinariamente difficile. Per l’ente provincia sono stati 365 giorni di passione: un po’ per l’attuazione della riforma Delrio, un po’ per il taglio delle risorse dallo stato centrale, un po’ per l’emergenza alluvione. Un anno difficile da gestire, dove la politica spesso ha ceduto il posto ai tecnici, come probabilmente sarà nel definitivo nuovo assetto, più snello anche dal punto di vista del personale. Dal primo gennaio 2016 i dipendenti scenderanno a 137 e 4 dirigenti, contro i 300 dell’anno in corso. Un centinaio di persone diventeranno dipendenti della Regione a seguito del riordino.

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“NEGRI”, OCCHI E VOLTI DELL’ESODO DAL CORNO D’AFRICA

Volti, occhi tristi ma anche curiosi. Angoli di normalità che per noi occhi occidentali risultano incredibili. Negri è tutto questo: 24 scatti che il giornalista e fotografo Andrea Pasquali ha selezionato per far capire chi c’è dietro quegli occhi velati di tristezza ma anche carichi di speranza verso un futuro che è solo incertezza. Sguardi e pezzi di mondo che colpiscono come un pugno nello stomaco chi li osserva, ma che conservano una dignità rara. Un titolo volutamente provocatorio che parte della radici dell’esodo dalla zona del Tigray, al confine tra Etiopia ed Eritrea nel corno d’Africa.

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AMBULATORIO VIA POZZO, LA RINASCITA PARTE DA QUI

Sarà un punto di riferimento per il quartiere, un luogo aperto H24, un presidio fisso, un nuovo tassello nell’ottica di una intera riqualificazione della zona. Stiamo parlando del quartiere roma e degli spazi di via pozzo che fino a qualche anno fa ospitavano un locale, teatro spesso di risse. Entro febbraio ospiterà l’ambulatorio sociale del quartiere. Aperto giorno e notte, grazie al personale ausl e ai volontari dell’associazione Arcangelo Dimaggio. 

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QUALITA’ DELLA VITA, PIACENZA SCENDE NELLA CLASSIFICA NAZIONALE

Piacenza scende, scende ancora e sinceramente spiace. Spiace perchè da più parti si dice che le potenzialità ci sono, e allora cosa manca? E’ un pò come quando a scuola si dice “è bravo ma non si applica”; ovvero potrebbe fare, e offrire, ma non si impegna. La classifica del Sole 24 Ore sulla qualità della vita nel 2015 pone Piacenza alla 37° posizione, 15 posizioni di meno rispetto allo scorso anno, e non sono poche. Se poi si osservano nel dettaglio i dati, emerge che ha acquistato 12 posizioni nel capitolo tenore di vita, 5 in Servizi e ambiente, 5 in Affari e Lavoro, ma ha perso 7 posizioni in Ordine Pubblico, 38 in Popolazione e 9 Tempo Libero. Indicatori importanti per le istituzioni che sanno dove agire, perchè il prossimo anno sia meno nero. 

piacenza centro

IL MASSAGGIO NEONATALE A DOVE C’E’ MAMMA

Il messaggio neonatale è in grado di creare un rapporto speciale tra le mamme e i loro piccoli. Giovanna Sgorbani, specialista in idrochinesiologia insieme ad Emma Laura, mostrerà i movimenti e i gesti di un corretto e benefico massaggio, il “tocco buono” che i neonati sentono dalla mani delle loro mamme. Ecco i suoi consigli in pillole. La puntata sarà pubblicata anche sulla pagina Facebook di Esseremamma 

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TIMPANO: “NESSUNA RINUNCIA SUL PROGRAMMA” ANCHE SE I FONDI SCARSEGGIANO

Da oggi alla fine del mandato la giunta Dosi non rinuncerà a nulla rispetto a ciò che si era preposta cinque anni fa, nonostante le ristrettezze di fondi che hanno caratterizzato anche l’anno amministrativo che si sta per concludere. Giunta comunale schierata per il tradizionale appuntamento di bilancio delle attività con la stampa, assente il sindaco Dosi in convalescenza dopo il malore accusato nei gionri scorsi. A rappresentare la squadra comunale il vice sindaco Francesco Timpano che ha assicurato che nonostante i vincoli crescenti, un esempio su tutti il fondo di solidarietà passato da 14 milioni 840 mila del 2012 ai 9 milioni e mezzi di euro attuali, non ci sarà alcuna rinuncia sugli investimenti e sulle opere in programma.

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LA SINISTRA DI PIACENZA CERCA L’UNITA’ IN VISTA DELLE AMMINISTRATIVE

Alternativi alla destra ma anche al Partito Democratico e al Movimento 5 Stelle. Su queste basi parte il percorso tra le forze della sinistra piacentina teso a ritrovare quella unità che da più parti sembra perduta. Un Laboratorio politico, così l’hanno definito i protagonisti di questa nuova avventura che raggruppa comitato locale. L’obiettivo hanno spiegato i rappresentanti delle forze politiche coinvolte è far nascere una sinistra in grado di rappresentare l’universo del lavoro subordinato e autonomo, degli stati sociali, dei loro diritti e delle loro domande. Un tentativo di riunire la sinistra in vista del prossimo appuntamento elettorale quello delle comunali del 2017 con l’elaborazione di programmi e liste comuni per una proposta politica autonoma e in competizione con gli altri poli politici esistenti. L’intenzione è di presentare liste unitarie (sicuramente a Rottofreno e a Fiorenzuola) in contrapposizione al centro destra, al M5s e al centro sinistra. Nelle prossime settimane si terranno incontri e assemblee dedicate ai temi del lavoro, ambiente, per contrastare la liberalizzazione di servizi, a partire dalla fine di gennaio.