ZURLO: “DIRIGERE IL CARCERE E’ SPESSO FRUSTRANTE, MA SI VA AVANTI”

Senso del dovere e responsabilità nei confronti del ruolo che rappresenta. Caterina Zurlo, direttrice della casa circondariale delle Novate, racconta a Di Profilo la vita all’interno del carcere: le criticità maggiori, la scarsità di lavoro, la carenza di organico.
Come sarebbe il carcere ideale? “Un luogo con le celle aperta in cui i detenuti sono al lavoro tutto il giorno e tornano, solo a sera, nelle proprie celle”.

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BOSCO, CURE PALLIATIVE: “CERCHIAMO DI DONARE TEMPO AL TEMPO”

E’ Monica Bosco la protagonista della puntata di Di Profilo, anestesista dell’equipe delle cure palliative che presta la propria consulenza anche all’interno dell’Hospice di Piacenza La Casa di Iris. “Cerchiamo di donare tempo al tempo, tempo tolto alla sofferenza e portato alla condivisione”. Una testimonianza piena di umanità, che mostra come il legame tra medico, paziente, familiare sia forte e vero. Una testimonianza di come l’hospice non sia solo luogo di sofferenza ma anche speranza e vita.

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QUANDO AMORE E PASSIONE FANNO IL VINO

Sette anni fa erano molti meno e, soprattutto, molto di meno li conoscevano. Oggi il mercato dei vignaioli indipendenti, quei produttori che seguono tutte le fasi della lavorazione delle uve dalla vigna alla bottiglia, sono una realtà ben presente e fortemente apprezzata. Prova ne è l’indiscusso successo della settima edizione del mercato dei vini dei vignaioli indipendenti che ha occupato i padiglioni di Piacenza Expo. Tutta l’Italia, dall’Alto Adige alla sicilia, è stata rappresentata dai 510 produttori che hanno fatto degustare i propri vini.

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MONTI: “LA NUOVA AMMINISTRAZIONE FACCIA ANCHE SCELTE IMPOPOLARI”

L’amministrazione Barbieri deve avere il coraggio di fare scelte anche impopolari”. Mauro Monti, consigliere comunale del gruppo Liberi, ha analizzato il documento programmatico 2017/2022 che l’amministrazione ha presentato in consiglio comunale. “Un’analisi semi seria – come lui stesso l’ha definita – con un richiamo finale di aderenza alla realtà. Si deve governare per la tutta quanta la città”.

BARTOLO: “SALVARE VITE UMANE E’ UN DOVERE DI OGNI UOMO”

Tre testimonianze preziose che hanno catturato l’attenzione ed hanno emozionato.Mai scontate, mai banali, dirette e precise. Pietro Bartolo, il medico di Lampedusa, Benedetta Capelli, ostetrica di Medici Senza Frontiere e Lorenzo Bianchi, giornalista inviato di guerra del Resto del Carlino, hanno partecipato all’incontro Attraverso il mare dedicato al tema della migrazioni organizzato da Svep e La Ricerca.

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NUOVA SANT’ANTONINO: QUALITA’ NELLA CURA E NEGLI AMBIENTI

Cinque mesi di lavori per oltre 2 milioni di euro di spesa hanno portato al rinnovo dei due piani della lungodegenza della casa di cura privata Sant’Antonino. Gli ambienti riqualificati riguardano 80 posti letto dedicati a pazienti che necessitano di riabilitazione post chirurgica o che proseguono i loro percorso assistenziale in lungodegenza.

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INQUINAMENTO: PIACENZA MAGLIA NERA CON UNDICI SFORAMENTI CONSECUTIVI

Undici giorni di sforamenti consecutivi; è il triste primato che Piacenza si guadagna in regione per la città con la peggiore qualità dell’aria. Legambiente chiede di andare oltre il protocollo tra le regioni ed avere il coraggio di affrontare con più decisione le fonti di questo inquinamento che sta prendendo le dimensioni di un’emergenza sanitaria.

Ecco il comunicato:

Avevamo sperato che quell’accordo tra le quattro regioni della Pianura Padana (Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto) avrebbe portato qualche piccolo vantaggio alla qualità dell’aria che respiriamo quotidianamente. Ci siamo illusi. Siamo al 20 di ottobre e siamo in piena emergenza sanitaria che danneggia la salute dei cittadini soprattutto bambini ed anziani, come ampiamente riportato da Libertà del 19. Nei primi 20 giorni di ottobre i superamenti della soglia di 50 microgrammi per metro cubo stabilita come massimo giornaliero sono stati superati per ben 15 volte e per i prossimi giorni nulla fa presagire una situazione migliore.
Da 11 giorni consecutivi le micidiali polveri sottili non danno tregua attentando drammaticamente alla salute dei piacentini. Evidentemente le misure previste per casi di emergenza come quelli che stiamo vivendo non sono assolutamente adeguate per riportare ad un livello meno distruttivo il PM10 e 2,5.
Quindi è necessario, anzi indispensabile, superare il protocollo d’intesa tra le 4 regioni ed avere il coraggio di affrontare con più decisione le fonti di questo inquinamento.
E’ evidente, in questo momento in cui il riscaldamento non è ancora accesso, che le cause principali dell’emergenza in atto sono dovute ad un combinato tra situazione metereologica sfavorevole alla dispersione degli inquinanti e l’attività umana legata al traffico veicolare e le industrie inquinanti.
Allora è indispensabile agire su questi due elementi con provvedimenti urgenti di drastica limitazione del traffico, blocco del traffico, e dell’attività industriale.
L’amministrazione è di fronte ad un bivio: la scelta tra limitarsi ad una fatalistica speranza di pioggia o di altri agenti che disperdano gli inquinanti oppure agire con tempestività nella scelta di intervenire a tutela della salute e sicurezza dei cittadini e delle sue fasce più deboli.
Vogliamo pensare che la decisione sia in favore del benessere e della tutela delle persone di cui il sindaco, a livello locale, è responsabile.

CAVALLI, PIACENZA EXPO: “BISOGNA CAMBIARE MARCIA”

L’obiettivo è portare i piacentini a Piacenza Expo per fare della fiera parte attiva del territorio. Impossibile? Al nuovo Amministratore unico di Piacenza Expo Giuseppe Cavalli piacciono le sfide “sono un combattente -ha detto – poche parole tanti fatti”.

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