MONS. CEVOLOTTO NELL’OMELIA “CIVILE”: “LA POLITICA SUTURI LA FERITA DI FIDUCIA”

E’  stato il vescovo mons. Adriano Cevolotto ad accendere il cero donato ogni anno dal comune alla basilica in occasione della festività del santo patrono.

Un gesto dal valore fortemente simbolico che è sempre stato eseguito dal sindaco in carica, un momento solenne che segna quel senso di appartenenza della comunità al suo patrono. Avrebbe dovuto accenderlo la sindaca Katia Tarasconi, impossibilitata in questa prima uscita ufficiale dalla positività al Covid che la ha impedito di partecipare a tutti i momenti ufficiali legati alle celebrazioni di Sant’Antonino. Per lei, don Luigi Basini ha letto una lettera:

Il 4 luglio è l’occasione in cui si rafforzano il senso di appartenenza e la coesione sociale, la riscoperta delle nostre radici, il profilo di un’identità capace di aprirsi, nella solidarietà e nell’amore, all’incontro e al dialogo con il prossimo”.

Perché qui, oggi, è il cuore di Piacenza: in una comunità che si ritrova e si riconosce intorno ai valori della carità cristiana, nel significato delle nostre tradizioni e di una ritualità mai fine a se stessa, nel calore di un abbraccio che vuol dire inclusione, accoglienza, ascolto reciproco.

“Nell’avvicendarsi degli incarichi istituzionali e politici, credo che in questi principi stia il filo conduttore che siamo chiamati, con spirito di servizio, a seguire”.

Un’omelia, quella di mons. Cevolotto, dai tratti marcatamente civili, certamente legata alla celebrazione del patrono, ma da qui protesa verso una comune riflessione sul concetto di bene comune. Partendo dalla testimonianza coraggiosa e appassionata del martire Sant’Antonino, ha chiesto ai fedeli “cosa siamo disposti a metterci di nostro?” ha parlato di grave patologia partecipativa riferendosi alla bassissima affluenza dell’ultima tornata elettorale, auspicando che l’azione sia l’azione politico amministrativa a suturare la ferita di fiducia.

TRIANI, ANTONINO D’ORO 2022: “AI GIOVANI DICO CREDETE NELLA VITA E NEL FUTURO CON SPERANZA, SEMPRE! “

Ha ricevuto il premio Antonino d’Oro 2022 dedicandolo alla comunità intera e a tutti coloro che si impegnano nell’educazione. Il docente dell’università Cattolica Pier Paolo Triani ha idealmente allargato il premio ai colleghi ma anche alle parrocchie e a tutti coloro che, nella quotidianità, si occupano di educazione. “L’educazione è necessaria – ha detto – non si cura l’umano senza educazione, è uno dei beni indispensabili che cerchiamo tutti insieme di portare avanti”. E ai più giovani lancia un messaggio: “credete nella vita, il futuro è importante da costruire insieme non con il pessimismo ma con la speranza, sempre!”

LELLA COSTA E JACOPO VENEZIANI A VELEIA CON “CANTAMI O MUSA”

Dopo l’emozione della serata d’apertura con Alessandro Bergonzoni, il Festival di Teatro Antico di Veleia continua, domenica 3 luglio, con il secondo attesissimo appuntamento che vedrà in scena insieme Lella Costa e Jacopo Veneziani. E’ un evento speciale ideato dalla direttrice artistica Paola Pedrazzini che l’ha proposto a Lella Costa e a Jacopo Veneziani (una grande artista e un giovane studioso, provenienti quindi da milieux culturali differenti) e che loro hanno accolto, accettando di abbandonare la loro “confort zone” per esporsi a contaminazioni, fidandosi di una suggestione culturale…
Il tema della serata che si preannuncia alquanto interessante ruota intorno alle “muse ispiratrici”: custodi della Cultura e delle Arti, invocate dai poeti come ispiratrici, le Muse, originariamente divinità nella mitologia greca, sono figure femminili spesso in carne ed ossa (amanti, modelle, mogli, allieve…), “protagoniste” della storia della Letteratura e dell’Arte, nascoste dietro le parole dei poeti o le immagini degli artisti che le hanno immortalate.
Dalla Beatrice di Dante a Simonetta Vespucci (la Venere di Botticelli) le appassionanti storie delle tante “Muse” e degli artisti che le hanno amate sono al centro di un’indagine unica ideata per il Festival che vede insieme in scena una delle autrici e attrici più amate del nostro teatro, Lella
Costa e il giovane critico d’arte e divulgatore Jacopo Veneziani.

Per gli ultimo posti disponibili è possibile chiamare 324.9297592 sabato dalle ore 16.00 alle 19.30 e domenica dalle ore 10.00 alle ore 13.00 (o direttamente all’ingresso dell’area archeologica fino a esaurimento posti).

LA SINDACA TARASCONI POSITIVA AL COVID “SEGUIRO’ DA CASA TUTTE LE PRATICHE URGENTI”

Il sindaco Tarasconi è positiva al Covid 19, la conferma stamattina dopo aver eseguito un ulteriore controllo. “Pur attribuendo il mio malessere alla stanchezza dettata dal periodo intenso e frenetico della campagna elettorale, ho voluto comunque sottopormi agli accertamenti per cautela e rispetto nei confronti di tutte le persone con cui sono venuta in contatto nelle ultime  settimane. Purtroppo, oggi è sopraggiunta la febbre e la conferma del virus”.
“Con molto rammarico – sottolinea – dovrò trascorrere in isolamento questi primi giorni del mio mandato, seguendo da casa tutte le pratiche alla mia attenzione, in costante contatto con gli uffici comunali. Purtroppo non potrò partecipare ai tanti appuntamenti che erano già in calendario, a cominciare dalla festività patronale, con il tradizionale passaggio sulla fiera e la celebrazione religiosa nella basilica di Sant’Antonino, per il rito solenne dell’offerta del cero. Sarebbe stato un momento importante, di grande valore simbolico, poter iniziare questo percorso in una ricorrenza così significativa per la nostra comunità, incontrando tanti concittadini, ma sono certa che non mancheranno le occasioni non appena mi riprenderò”.

FESTIVAL VELEIA: STASERA SI PARTE CON BERGONZONI

Alessandro Bergonzoni tiene a battesimo questa edizione speciale del Festival diretto da Paola Pedrazzini, tornando a Veleia per un nuovo incontro – dopo l’ultimo, sulla Bellezza (beltà abbagliante, anabbagliante o di posizione?) – che prende spunto dalla sua decennale ricerca dalle pagine del «Venerdì di Repubblica»: idee, domande, déjà-vu, elenchi, reiterazioni che inglobano e travalicano l’attualità alla scoperta degli universi – comici, folli, intimi, politici e sociali – di uno degli artisti più geniali e originali della scena italiana.

L’appuntamento è per stasera alle 21.30 con Aprimi Cielo, dieci anni di raccoglimento articolato, dal vivo. 

Ad Alessandro Bergonzoni sarà donata a fine incontro una preziosa litografia a tiratura limitata del Maestro Gianfranco Asveri, realizzata in esclusiva per l’edizione 2022 del Festival.
Al termine dell’incontro, il salumificio La Rocca di Castell’Arquato, l’Azienda agricola Fabrizio Camorali e Tollara Vini offriranno al pubblico e agli artisti una degustazione di vini e salumi piacentini.

Per tutte le informazioni consultare il sito www.veleiateatro.com

PATRIZIA BARBIERI CONSEGNA IL COMUNE A KATIA TARASCONI

Giornata del passaggio di consegne ufficiale tra la sindaca uscente Patrizia Barbieri e la neo Katia Tarasconi.

Tarasconi interrogata sulla futura squadra di governo: “Sarà una giunta di persone competenti a capaci di rapportarsi con le persone”. Barbieri: “resterò all’opposizione. Nella campagna elettorale nessun errore”

LA SACERDOTESSA DEL ROCK PATTI SMITH INCANTA IL PUBBLICO IN SANTA MARIA DI CAMPAGNA

Patti Smith ha aperto con una preghiera in inglese di San Francesco il concerto alla basilica di Santa Maria di Campagna, ringraziando così i frati per l’ospitalità.

Eppure anche la necessità di stare al coperto causa maltempo ha creato un’atmosfera altrettanto unica: una cornice perfetta, illuminata da fasci di luce leggera, ha avvolto la magia della voce e della musica di Patti Smith accompagna dalla band formata dal figlio Jackson alla chitarra, dall’amico di lunga data Tony Shanahan al basso e dalla figli Jesse al pianoforte.

Il repertorio proposto ha segnato la storia della carriera della cantautrice e poetessa americana, il contesto ha fortemente contribuito alla creazione di una dimensione quasi intima tra la cantante e gli spettatori rapiti dagli arrangiamenti e dalle parole.

Ha eseguito alcuni dei suoi brano storico come “Dancing Barefoot”, “Because the night” e per concludere “People have the power” cantata a pugno chiuso che ha trascinato il pubblico.

NOTE IN VALLE PER SCOPRIRE I SAPORO SONORI DELLA VAL TREBBIA

Si parte il 9 luglio con Note in Valle, sapori sonori della Val Trebbia. Otto concerti nei luoghi di maggior interesse dei Comuni partecipanti.
Nel corso delle edizioni sono stati invitati artisti di grande spessore, tra i quali Walter Ricci, cantante jazz/pop Napoletano apprezzato in tutto il mondo, Federico Malaman, bassista tra i più acclamati a livello internazionale e ormai da anni in tour con Mario Biondi, Fabio Valdemarin,
pianista di Fiorella Mannoia, Ornella Vanoni e Angelo Branduardi, Piercarlo Sacco, uno dei violinisti Italiani più interessanti nel panorama musicale, Carmelo Isgrò, bassista tra gli altri di Fiorello, Claudio “Wally” Allifranchini, uno dei saxofonisti più importanti, ha collaborato tra gli altri con Ray Charles, Randy Crawford, Franco Battiato, Matteo Becucci, cantante vincitore nel 2009 della seconda edizione di X factor e vocal coach da parecchi anni nella trasmissione televisiva condotta da Carlo Conti “Tale e quale show” in onda su Rai 1, infine il prestigioso Archimia string quartet, quartetto d’archi che oltre ad avere una propria autonomia ha collaborato con Gino Vannelli, Malika Ayane, i Pooh, Elisa e tanti altri.
Nell’edizione 2022 saranno presenti altri artisti importanti e progetti di prestigio: 9 Luglio a Travo “The jazz side of Bacharach”, Ensemble Infonote, guest star Fabrizio Bosso, uno dei trombettisti italiani più quotati a livello mondiale, con una band di 8 elementi tra cui gli Archimia string quartet, con un progetto dedicato a Burt Bacharach, con arrangiamenti originali diClaudio  “Wally” Allifranchini. 23 Luglio a Rivergaro “Senza fine”, un omaggio alle grandi canzoni di Ornella Vanoni, interpretate dalla cantante piacentina Paola Quagliata accompagnata da un ensemble di 7 musicisti, anche qui a grande richiesta il ritorno degli Archimia, nell’anno in cui la stessa artista sta per dare l’addio alle scene musicali. Il 30 Luglio a Perino “Corde d’ Italia”, il cantautore milanese Daniele Stefani con il suo quintetto, rende omaggio alle canzoni d’autore italiane. il 6 Agosto al Brugnello il trio d’archi di Milano con un percorso musicale tra il tardo 1700 e il 1800 il 10 Agosto a Cerignale il violinista jazz Luca Campioni con il suo trio, con un omaggio ruolo del
violino nel repertorio swing/jazz 12 Agosto a Zerba “Soffio Armonico”, un duo bandoneon – violino, musiche di Verdi, Vivaldi e Piazzolla
Il 15 Agosto a Bobbio ci saranno “le 4 stagioni di Vivaldi suonate e raccontate”, Serafino Tedesi violino solista e concertatore con l’infonote Ensemble e la partecipazione dall’attrice Federika Brivio, figlia di Roberto Brivio fondatore dei Gufi, nella narrazione delle stagioni, con l’elaborazione delle indicazioni scritte sulla parte dallo stesso Vivaldi, il 18 Agosto il Festival si concluderà a Ottone con il Trio Martin, alla voce Stefania Martin, Marcello Salcuni alla chitarra e Serafino Tedesi al violino, con un programma di hit internazionali in stile nou
jazz Tutto questo ovviamente è possibile grazie al contributo dei Comuni partecipanti, Bobbio, Cerignale, Coli, Corte Brugnatella, Ottone, Rivergaro, Travo e Zerba grazie al sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, della Banca di Piacenza e di Confindustria di Piacenza.

 

UN GESTO CHE VA OLTRE IL RISULTATO: QUELL’UMANITA’ DI CUI SI E’ SENTITA LA MANCANZA

L’abbraccio tra quelle che fino a pochi minuti prima erano avversarie ha fatto il giro dei giornali e delle tv nazionali. C’era da immaginarlo, non solo per il gesto (un abbraccio concilia e scoglie le tensioni) ma anche per la sua autenticità.

Come altri colleghi, l’abbiamo vissuto in diretta, mentre la nuova sindaca Katia Tarasconi stava rilasciando le prime dichiarazioni a caldo della sua vittoria. Patrizia Barbieri, dal point distante pochi metri da piazza Cavalli, è arrivata facendosi largo tra la calca dei giornalisti e poi le due hanno fatto quello che per loro è stato più naturale, abbracciarsi. Poteva essere una stretta di mano,  invece si è andati oltre, un abbraccio commosso seguito da qualche secondo occhi negli occhi. Tutto profondamente umano e, per un attimo molto, rincuorante. Un pò come se l’onda d’urto di questo gentile si propagasse per molto tempo ancora. Ce n’è bisogno, sia per compensare gli attacchi (per la verità non molti) della campagna elettorale, sia per essere di buon auspicio per la nuova amministrazione.

Analizzare oggi la vittoria di Katia Tarasconi, chiara e netta ma non schiacciante rispetto alla uscente Patrizia Barbieri, è un esercizio che fanno in molti: la prima ha staccato la seconda di 2193 voti, Tarasconi ha incremento i consensi di 1100 preferenze rispetto al primo turno, Barbieri invece di voti ne ha persi 210. Da cosa è dipeso questo quadro? Dai consensi ottenuti da Tarasconi da una parte degli elettori di ApP e probabilmente da una parte dei Liberali che, un pò sorprendentemente, hanno preferito la candidata di centro sinistra a quella di centro destra. Rapporti logorati da tempo che bene non hanno fatto al centro destra che, seppur unito, non l’ha spuntata. Il dato è che una candidata rispetto all’altra ha saputo giocare bene le sue carte e avere maggiore consenso che tradotto significa più voti.

Tornando a quell’abbraccio, ha saputo attenuare il dibattito più acceso dell’analisi del voto e favorire quella più umana tra due donne che si guardano negli occhi, la parte più sana e rincuorante della notte del ballottaggio.

ECCO IL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE

Trentadue posti in consiglio comunale di cui venti spettano alla nuova maggioranza. Questa la composizione del nuovo consiglio comunale con Katia Tarasconi nuovo sindaco sostenuta da sei liste: Partito Democratico, civica, Coraggiosa, Piacenza Oltre, Azione, Pensionati Piacentini.

Per il PD entrano in consiglieri: Christian Fiazza, Stefano Perrucci, Paola De Micheli, Tiziana Albasi, Paola Gazzolo, Andrea Fossati, Sergio Ferri, Salvatore Scafuto.

Otto anche per la lista civica: Gianluca Bariola, Francesco Brianzi, Claudia Gnocchi, Francesco Casati, Sibilla Brusamonti, Mario Dadati, Luca Dallanegra, Angela Stefania Fugazza.

Due consiglieri per Coraggiosa: Serena Groppelli e Loris Infantino. Due anche per Piacenza Oltre: Caterina Pagani e Gianluca Ceccarelli.

Tra i banchi della minoranza insieme a Patrizia Barbieri ci saranno Massimo Trespidi, Jonathan Papamarenghi e Federica Sgorbati della lista civica. Tre consiglieri per FdI: Sara Soresi, Gloria Zanardi e Nicola Domeneghetti. Un solo consigliere per la Lega Luca Zandonella.

Gli altri seggi a disposizione saranno occupati da Stefano Cugini e Luigi Rabuffi per Alternativa per Piacenza e Corrado Sforza Fogliani per i Liberali Piacentini.

 

Share via
Copy link
Powered by Social Snap