COVID: LEGGERA FRENATA DEI NUOVI CONTAGI. AUMENTANO GLI INTERVENTI DELLE USCA E NUOVI CASI NELLE CRA. DAL 23 DICEMBRE VACCINO PER I BAMBINI 5-11 ANNI

Leggera frenata dei contagi da Covid 19: dai 300 della scorsa settimana ai 286 con un calo del 4.7%. Il caso di Piacenza è in controtendenza rispetto alla regione, ma anche alla vicina Lombardia e all’Italia; l’incidenza dei positivi sul nostro territorio è  101 ogni 100mila abitanti, in Emilia Romagna 183. Se si osserva la situazione in altre città italiane come Trieste e Trento dove i casi variano tra 500 e 600, la condizione locale è più contenuta, ma non bisogna allentare la guardia. “Siamo nella quarta ondata – ha detto il dg Baldino – la sfida è riuscire a contenere i numeri, affinché crescano il più lentamente possibile per arrivare a febbraio ad aver vaccinato con la terza dose 150/180 mila piacentini”.

Oltre 11mila i tamponi eseguiti, di cui il 2.5% è risultato positivo; crescono ancora i contagi nelle CRA, 7 operatori e 6 ospiti. Si tratta in parte della coda del focolaio di Villa Verde, in parte di alcuni nuovi casi registrate in altre residenze per anziani.

L’incidenza per fasce d’età vede quella 0-17 la più colpita con 177 casi per 100mila, quella 18-41 con 89 casi, quella 41-64 con 91. In calo la fascia over 80 anni con 77 casi ogni 100mila.

Aumentano ancora gli interventi delle USCA: 323 in una settimana in aumento del 46.1%.

Nelle scuole si sono registrati 53 nuovi casi, 25 classi coinvolte, 6 contagi interni.

L’impatto sull’ospedale è sempre contenuto: solo 5 accessi in media al pronto soccorso, 47 ricoveri, 4 pazienti in terapia intensiva e 5 decessi, tutti anziani tra i 78 e 91 anni, affetti da altre patologie.

Sul fronte vaccini la novità riguarda i bambini tra 5 e 11 anni: dal 23 dicembre sarà possibile eseguire la vaccinazione con un terzo dei vaccini Pfizer in tutte le sedi vaccinali con sedute dedicate. Si stima una platea di circa 12 mila bambini coinvolti.

Nel frattempo proseguono le vaccinazioni a pieno ritmo grazie al potenziamento degli hub vaccinali che verranno ulteriormente implementati dalla prossima settimana quanto a giornate e fasce orarie: ad oggi la media è tra 1200/1400 vaccinazioni al giorno. E’ aumentata dello 0.5% anche la vaccinazione prima dose. Ad oggi i vaccinati sono 221mila.

TERZA DOSE

Ad oggi sono state somministrate 24737 dosi booster, in prenotazione ce sono 33mila. Dal 1 dicembre la somministrazione delle terze dosi sarà aperta a tutti i maggiorenni con ciclo vaccinale completo da 5 mesi. Il consiglio è quello di prenotare in prossimità della scadenza dei 5 mesi.

Da lunedì verranno potenziate le sedi vaccinali per poter eseguire circa 2mila dosi giornaliere. Ad oggi sono 30 la farmacie nelle quali è possibili eseguire le terze dosi, solo 5 quelle che effettivamente lo stanno facendo. Sono circa una cinquantina i medici di famiglia che vaccinano negli ambulatori, gli altri si rendono disponibili nei centri vaccinali.

Entro il 15 dicembre la vaccinazione sarà obbligatoria per personale scolastico e forze dell’ordine; per questo l’Ausl ha predisposto alcune sedute riservate a queste categorie, così come anche per coloro che hanno il green pass in scadenza.

ALLA CARDIOLOGIA DI CASTEL SAN GIOVANNI ARRIVA IL RESPONSABILE MASSIMO PIEPOLI

Il dottor Massimo Piepoli è il nuovo responsabile della Cardiologia dell’ospedale di Castel San Giovanni; “Il dottor Piepoli – ha evidenziato il dg Luca Baldino – ha una grande visibilità internazionale e una capacità scientifica di alto livello. È direttore della più importante rivista di prevenzione cardiologica europea, è autore di centinaia di lavori e abilitato all’insegnamento accademico. Qui potrà affiancare a queste competenze la conduzione di un reparto. Questo incarico va nella direzione di potenziare l’attività di Castel San Giovanni, come già abbiamo fatto con la scelta di definire un’ulteriore vocazione per questo presidio, identificato come l’ospedale delle donne”.

“È un onore per me lavorare qui – ha evidenziato il dottor Piepoli – dove ho trovato subito un gruppo di colleghi molto motivato. Questo è un reparto di eccellenza della sanità piacentina, dove già oggi la capacità diagnostica per esami non invasivi è di ottimo livello. Lavoreremo insieme per potenziare ancora la capacità di screening e l’attività di prevenzione primaria e secondaria e per crescere, dal punto di vista culturale, di progetti, di pubblicazioni, di contatti con le università. Negli ultimi anni la mia esperienza professionale si è caratterizzata in particolare per l’attività di clinica e ricerca scientifica sullo scompenso cardiaco”.

FONDAZIONE PIACENZA E VIGEVANO: 30 ANNI FESTEGGIATI AL MONASTERO DI SANTA CHIARA

Dall’11 al 14 dicembre la Fondazione di Piacenza e Vigevano celebra i 30 anni di vita, lo fa con un evento unico; cinque spettacoli diversi si alterneranno nel corso dei quattro giorni all’interno del monastero di Santa Chiara da decenni chiuso al pubblico. Per prenotare gli ingressi gratuiti è necessario chiamare lo 0523/311111 o inviare una mail a info@lafondazione.com

AIDS: NEL 2021 CASI IN AUMENTO. 15 NUOVE DIAGNOSI A PIACENZA

Sono 15 le nuove diagnosi di infezioni da HIV nel 2021 a Piacenza. Un dato che cresce di due unità rispetto allo scorso anno. La diagnosi di queste, è attribuibile a contagio sessuale in 14 casi: si contano 11 maschi e 4 femmine tra i 24 e gli 80 anni. Tutte le fasce d’età sono potenzialmente a rischio di essere colpite dall’HIV; in malattie infettive il più giovane sieropositivo seguito ha 20 anni, il più anziano 86. A pochi giorni dalla giornata mondiale contro l’Aids che si celebra il primo dicembre, diventa fondamentale la prevenzione, eseguendo il test presso l’ambulatorio di malattie infettive, aperto dal lunedì al venerdì delle 9,30 alle 15,30, l’accesso è libero e gratuito.

“CON LA TERZA DOSE PROTETTI AL 95% DALLA MALATTIA GRAVE”

Non c’è alcuna differenza di efficacia né di eventuali effetti avversi tra la terza dose booster di Pfizer e Moderna. In sostanza sono del tutto equivalenti, perché entrambi condividono tecnologia di sviluppo ad m-RNA messaggero. L’Ausl di Piacenza lo ha ribadito attraverso la voce della dottoressa Anna Maria Andena e del dottor Mauro Codeluppi. Un atto dovuto per rispondere e tranquillizzare i cittadini che stanno affrontando la terza dose ormai entrata nel vivo. Ad oggi infatti sono già 19 mila quelle somministrate e 27 mila quelle prenotate.

L’accelerazione sulla dose booster si è resa necessaria perché l’efficacia del vaccino decresce nel tempo, per rinnovare l’immunizzazione è necessario un nuovo richiamo che tornerà a proteggere il nostro organismo dal Covid contro i ricoveri in terapia intensiva e la morte al 95 per cento.

SISTI: “SUPER GREEN PASS SCELTA NECESSARIA, SI POTEVA DECIDERE PRIMA”

Si spinge a dire che il super green pass poteva essere messo in campo prima considerata la prevedibile recrudescenza dei contagi. Marzio Sisti, infettivologo, con l’obiettività propria di chi ha fatto dei numeri e delle scienza la propria via maestra definisce la stretta sul green pass una scelta prima di tutto necessaria.

Dal 6 dicembre al 15 gennaio super green pass che, in soldoni, significa mettere nelle condizioni chi è vaccinato o guarito dalla malattia di trascorrere una vita tutto sommato normale, nel pieno delle feste natalizie. Solo con green pass rafforzato si potrà andare al ristorante, bar, frequentare piscine, palestre, teatri, cinema o stadi. Il tampone non basterà più per fare tutto questo, ma sarà valido solo per lavoro e mezzi pubblici. Tra le novità la validità del green pass da 12 a 9mesi e l’obbligatorietà del vaccino per personale scolastico e forze dell’ordine.

GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE: LE INIZIATIVE A PIACENZA

“La data del 25 novembre – sottolinea l’assessore alle Pari Opportunità Federica Sgorbati – rappresenta sempre un’occasione importante per condividere non solo un messaggio di solidarietà e vicinanza a tutte le donne vittime di abusi e violenza, ma anche per costruire, insieme, momenti di riflessione e confronto su temi come il rispetto, la dignità e la libertà della persona, la parità e le discriminazioni di genere. Coinvolgendo innanzitutto i più giovani, a cominciare da bambini e ragazzi, in un percorso educativo che ci riguarda comunque tutti”.

Il Comune ha organizzato una serie di iniziative a partire dal pomeriggio di oggi, promosso dal Centro per le Famiglie presso la sede del centro civico Farnesiana. Letture animate per bambine e bambini dai tre anni in su, dalle 16.30 alle 18: storie per sentirsi liberi da stereotipi e pregiudizi, con ingresso libero sino ad esaurimento dei posti disponibili (dai 12 anni in poi è obbligatorio il green pass).

Saranno visitabili gratuitamente per l’intera giornata per tutte le donne, negli orari di apertura dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, i Musei Civici di Palazzo Farnese: non è necessaria la prenotazione – fatta eccezione per i soli gruppi con un massimo di 25 persone – e si richiede il possesso di green pass per l’ingresso. Proprio la facciata della mole vignolesca si illuminerà di arancione, dalla serata di giovedì 25 novembre sino al 10 dicembre prossimo, così come la Caserma dei Carabinieri di viale Beverora (dove ha sede la “stanza tutta per sé” riservata alle donne vittime di violenza), per la campagna “Orange the World” a cura del Soroptimist Club di Piacenza.

Durerà sino all’8 marzo il percorso “#donne che leggono le donne”, anch’esso
con inizio dal 25 novembre, per coinvolgere tutte le cittadine interessate nel prestare la propria voce a sostegno della soggettività femminile; l’iniziativa, promossa dall’associazione Epikurea in collaborazione con Piccolo Museo della Poesia, Scuola Teatro Città di Piacenza e altre realtà culturali, permette di partecipare con racconti, poesie, teatro o semplici messaggi in formato audio o video, inviabili a info@radioraccontiamoci.net o al 3713343761. Per ulteriori informazioni, la pagina facebook #donnecheleggonoledonne o il sito www.radioraccontiamoci.net .

Inizierà alle 15, nella cornice della sala Colonne della Curia, in via Vescovado 9,
l’incontro conclusivo del progetto “Attente al lupo. Imparare a riconoscere la violenza per dire NO”, che ha coinvolto lo scorso anno gli studenti dell’istituto Romagnosi. L’evento, a cura del Centro Italiano Femminile di Piacenza, sarà occasione per presentare un nuovo percorso incentrato sul tema della parità. Sempre nel pomeriggio di oggi al Salone Nelson Mandela della Camera del Lavoro, dalle 16.30 il Coordinamento Donne Cgil Piacenza propone “… oltre il silenzio. Riflessioni sulla condizione femminile”. Al dibattito partecipano la giornalista Antonella Lenti, l’avvocato Mara Tutone, gli psicologi e psicoterapeuti dell’Ausl di Piacenza Silvia Morelli e Marco Martinelli, nonché Claudia Praolini, direttore artistico di Concorto Film Festival, dal cui archivio saranno proiettati alcuni cortometraggi.

Verrà invece presentato in una diretta facebook sulla pagina de “La Vie en Rose”, nella mattinata, il calendario da tavolo “Donne che contano”, realizzato da La Vie en Rose di Jennifer Saltarelli e Stella Management di Stella Piazza, il cui ricavato andrà in parte all’associazione Telefono Rosa – La città delle donne”, celebrando in ogni mese figure di riferimento dell’universo femminile in ogni epoca, di cui si ricordano le battaglie e i traguardi: dalle sorelle Bronte a Malala, da Anna Politkovskaja a Tina Lagostena Bassi.

LAVORO: NEL 2020 AUMENTANO LE DONNE INATTIVE RISPETTO AGLI UOMINI

E’ certamente un quadro con pochissime luci e molte ombre quello che emerge dai dati del 12esimo Osservatorio su Economia e Lavoro a cura dell’Istituto di Ricerche Economiche e Sociali dell’Emilia Romagna commissionato dalla Cgil di Piacenza.

Un ritratto fortemente condizionato, quello del 2020, dalla pandemia da Covid 19 per cui Piacenza ha pagato il prezzo più alto di vittime, seconda solo a Lodi.

Soprattutto il mercato del lavoro offre lo spaccato più significativo di quanto accaduto: la diminuzione degli occupati, che nel 2020 sono 127mila e dei disoccupati (7mila) portano ad un incremento dell’inattività che arriva al 27 per cento.

Se si guarda dentro questo dato, già di per sé preoccupante, si osserva una forte disparità di genere: nel 2020 variano positivamente gli occupati maschi (+1%) e negativamente le occupate femmine (-4.4%). Il tasso di occupazione maschile è il più alto dal 2004 ad oggi (77.9%), quello femminile, invece, è del 59.5%.

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