DOMENICA SENZA DECESSI E TRE NUOVI CONTAGI

Domenica senza decessi e con tre nuovi casi a Piacenza e provincia portando a  4503 il totale dei contagi. In Emilia-Romagna si sono registrati 27.908 casi di positività, 14 in più rispetto a ieri, di cui 10 persone asintomatiche individuate attraverso l’attività di screening regionale. tamponi effettuati sono 4.806, che raggiungono così complessivamente quota 355.952, più 484 test sierologici

Le nuove guarigioni sono 98, per un totale di 21.405: oltre il 76% sul totale dei contagi dall’inizio dell’epidemia. Continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi, che a oggi sono 2.328 (-88 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 2.051 (l’88% di quelle malate), -74 rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 32 (-3). Diminuiscono anche quelli ricoverati negli altri reparti Covid, scesi a 245 (-11). Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 21.405 (+98): 567 “clinicamente guarite” e 20.838 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Purtroppo, si registrano 4 nuovi decessi: due uomini e due donne.

TOSCANI: “PALAZZO XNL RIAPRIRA’ IL 26 SETTEMBRE”. AUTUNNO DI RILANCIO CULTURALE PER PIACENZA

Sarà un autunno di rilancio culturale, Covid permettendo, quello di cui parla, con entusiasmo, il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Massimo Toscani. Un autunno che vedrà la ripartenza di tante iniziative, obbligatoriamente stoppate dal lockdown in cui l’italia intera, Piacenza in particolare, è stata costretta a rispettare. E’ lo stesso toscani a confermarci che il 26 settembre palazzo XNL riaprirà le porte al pubblico fino al 10 gennaio 2021. In contemporanea dovrebbero partire le installazioni per l’evento Piacenza Città dei Cavalli.

MINISTRO SPERANZA: “CHIUSA LA STAGIONE DEI TAGLI ALLA SANITA’ “

E’ arrivato in un focolai più intensi d’italia, la visita a Piacenza del Ministro della Salute Roberto Speranza era dovuta e attesa. Accompagnato dal presidente della regione emilia romagna Stefano Bonaccini e dall’assessore regionale Raffaele Donini, speranza ha incontrato in ospedale il personale sanitario maggiormente impegnato nell’emergenza covid, poi in comune all’incontro con il sindaco Barbieri. Ecco le sue parole rivolte ai sanitari 

COVID: DUE DECESSI E ALTRI DUE NUOVI CONTAGI

Due decessi e due nuovi casi di positività al Coronavirus: sono i dati che riguardano Piacenza e la sua provincia per la giornata di oggi.  In Emilia-Romagna si sono registrati 27.877 casi di positività, 17 in più rispetto a ieri, tutti relativi a persone asintomatiche, individuate attraverso l’attività di screening regionale.

I tamponi effettuati sono 5.436, che raggiungono così complessivamente quota 347.146. A questi si aggiungono 2.427 test sierologici.

Le nuove guarigioni sono 180, per un totale di 21.198:  il 76% sul totale dei contagi dall’inizio dell’epidemia. Continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi, che a oggi sono 2.512 (-176 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 2.193 (oltre l’87% di quelle malate), -126 rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 38 (-11). Diminuiscono anche quelli ricoverati negli altri reparti Covid, scesi a 281 (-39).

Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 21.198 (+180): 619 “clinicamente guarite” e 20.579 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Purtroppo, si registrano 13 nuovi decessi (alcuni dei quali relativi ai giorni scorsi, per i qualisi attendeva l’esito rispetto alla causa di morte da Covid-19): due uomini e undici donne.

COVID: DUE DECESSI E UN SOLO NUOVO CONTAGIO

Ancora due decessi, come accade da alcuni giorni, ma un solo nuovo contagio nella provincia di Piacenza nelle ultime 24 ore che fa salire a 4496 il totale dei contagi dall’inizio dell’epidemia.

In Emilia-Romagna si sono registrati 27.860 casi di positività, 18 in più rispetto a ieri, di cui 16 relativi a persone asintomatiche, individuate attraverso l’attività di screening regionale. I tamponi effettuati sono 5.080, che raggiungono così complessivamente quota 341.710. A questi si aggiungono 2.836 test sierologici. Le nuove guarigioni sono 162, per un totale di 21.018:  il 75,4% sul totale dei contagi dall’inizio dell’epidemia. Continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi, che a oggi sono 2.688 (-151 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 2.319 (circa l’86% di quelle malate), -128 rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 49 (-1). Diminuiscono anche quelli ricoverati negli altri reparti Covid, scesi a 320 (-22). Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 21.018 (+162): 673 “clinicamente guarite” e 20.345 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Purtroppo, si registrano sette nuovi decessi: tre uomini e quattro donne.

TUTTEPAZZEPERIBIJOUX: IL MEGLIO DELLA SECONDA EDIZIONE IN QUESTO SPECIALE

Sono state 20 puntate ricche di nuovi brand e nomi già noti alle pazzeperibijoux, ma soprattutto 20 puntate in cui non sono mai mancate idee, originalità e artigianalità. La seconda edizione di Tuttepazzeperibijoux, insieme a Maria Elena Capelli, non poteva terminare senza una puntata speciale, che riassumesse “il meglio” di ciò che, ogni settimana, è andato in onda da ottobre a marzo, interrotto dall’emergenza sanitaria Covid 19.

CORONAVIRUS, DUE DECESSI E ALTRETTANTI NUOVI CONTAGI

Due decessi e altrettanti nuovi casi positivi che portano il totale sul territorio dall’inizio dell’epidemia a 4495. Sono questi i dati che si riferiscono alla giornata di oggi per Piacenza.

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 27.842 casi di positività, 14 in più rispetto a ieri: quasi tutti questi nuovi casi, 13, sono relativi a persone asintomatiche, esito dell’attività di screening regionale. I tamponi effettuati sono 3.001, che raggiungono così complessivamente quota 336.630, a cui si aggiungono 233 test sierologici. Le nuove guarigioni sono 76, per un totale di 20.856:circa il 75% sul totale dei contagi dall’inizio dell’epidemia. Continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi, che a oggi sono 2.839 (-73 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 2.447 (circa l’86% di quelle malate),-57 rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 50 (lo stesso dato di ieri). Diminuiscono anche quelli ricoverati negli altri reparti Covid, scesi a 342 (-16). Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 20.856 (+76): 800 “clinicamente guarite” e 20.056 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi. Purtroppo, si registrano 11 nuovi decessi: cinque uomini e sei donne.

 

AL PIACENTINO GIOVANNI MORESI IL RICONOSCIMENTO DI CAVALIERE DAL PRESIDENTE MATTARELLA

E’ andato anche a Giovanni Moresi, autista soccorritore di Piacenza Soccorso 118,  riconoscimento di Cavaliere al merito da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Insieme a lui sono stati insigniti anche Mata Maxime Esuite Mbandà, giocatore del Zebra Rugby Club e della nazionale italiana, volontario sulle ambulanze per l’Associazione Seirs Croce Gialla di Parma; Monica Bettoni, ex senatrice e Sottosegretaria alla Sanità, medico in pensione, che ha deciso di tornare in corsia a Parma; Marco Buono e Yvette Batantu Yanzege della Croce Rossa Riccione.

I riconoscimenti, si legge in una nota del Quirinale, vogliono simbolicamente rappresentare l’impegno corale di tanti nostri concittadini nel nome della solidarietà e dei valori costituzionali.

“A questi nostri concittadini -ha detto il governatore della regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini –  dico grazie a nome di tutta la comunità regionale. Il loro impegno è stato straordinario, a dimostrazione di una sensibilità e di una forza personali encomiabile. Ma rappresenta bene anche il grande senso di responsabilità col quale gli emiliano-romagnoli hanno affrontato la fase più dura dell’emergenza sanitaria, così come la professionalità e l’abnegazione del personale sociosanitario, dei volontari di protezione civile, delle forze dell’ordine, delle polizie locali, dei vigili del fuoco, del Terzo settore e di tutti coloro, lavoratrici e lavoratori, che hanno continuato a ogni giorno a tenere aperti settori vitali per la quotidianità di tutti noi. E grazie al presidente Mattarella che ancora una volta ha colto quanto siamo capaci di fare insieme, qui e nel Paese. Una unità di intenti ancor più necessaria adesso che si tratta di ricostruire, senza lasciare indietro nessuno”.

 

CORONAVIRUS: ANCORA 2 DECESSI E 4 CONTAGI

Due decessi e quattro nuovi contagi: sono i numeri dell’emergenza di Piacenza nella giornata di oggi. Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 27.828 casi di positività, 19 in più rispetto a ieri: di questi nuovi casi, 15 sono asintomatici, esito dell’attività di screening regionale.

I tamponi effettuati sono 4.271, che raggiungono così complessivamente quota 333.629, a cui si aggiungono 1.857 test sierologici.

Le nuove guarigioni sono 163, per un totale di 20.780: oltreil 74% sul totale dei contagi dall’inizio dell’epidemia. Continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi, che a oggi sono scesi sotto i 3mila (2.912, -156 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 2.504 (circa l’86% di quelle malate), -127 rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 50 (-4). Diminuiscono anche quelli ricoverati negli altri reparti Covid, scesi a 358 (-25).

Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 20.780 (+163): 811 “clinicamente guarite” e 19.969 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Purtroppo, si registrano 12 nuovi decessi: 8 donne e 4 uomini.

 

MEDICI E INFERMIERI PROTAGONISTI DELLA FESTA DELLA REPUBBLICA

Sono stati i camici bianchi, medici, infermieri, sanitari, i protagonisti della festa del 2 giugno 2020. Le donne e gli uomini della sanità piacentina che hanno vissuto in prima linea l’emergenza del Covid 19. E sappiamo tutti quanto Piacenza abbia pagato, in termini di vite umane, questa pandemia. Oltre 900 morti e più di 4 mila contagiati. In una piazza Cavalli assolata, nel rispetto del distanziamento sociale, si sono schierati con lo sguardo rivolto a palazzo Gotico, orgogliosi di indossare i camici bianchi.

Una cerimonia sobria e nello stesso tempo partecipata con il cuore, che ha visto il prefetto Maurizio Falco, accompagnato dal ministro Paola De Micheli e dal sindaco Patrizia Barbieri, depositare una corona di fiori al Sacrario dei Caduti  piazzetta Mercanti. Poi il passaggio in piazza Cavalli per la lettura del messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e gli interventi del prefetto e del ministro.

“Grazie a chi è stato in prima linea durante la pandemia, le forze dell’ordine e le forze armate, che hanno allestito in tempi record un ospedale da campo – dice il ministroPaola De Micheli -. Ma è evidente che in prima fila c’erano loro, i sanitari, donne e uomini che hanno mantenuto fede al giuramento di Ippocrate in tutto e per tutto, mettendo a rischio la propria vita e i propri affetti”.

Bisogna tenere molto alta la soglia di attenzione, per evitare un ritorno del virus, senza trascurare l’attenzione per l’economia. Sotto questo punto di vista il Governo sta mettendo in campo molte risorse per imprese e lavoratori. Ma è del tutto evidente che abbiamo di fronte una sfida di velocità, dell’assegnazione delle risorse e nell’andare ad individuare le effettive situazioni di maggiore difficoltà. Nella fase 1 abbiamo dato una risposta generale, perché tenesse il sistema. Ora un’economia che riparte e riparte lentamente, ha bisogno di misure specifiche. Non nascondo la soddisfazione per il risultato che ha ottenuto il nostro Governo a livello europeo, in accordo e in alleanza con gli altri grandi paesi fondatori dell’Ue. Quelle risorse saranno un segno tangibile della solidarietà europea, ma noi dobbiamo dimostrare di essere in grado di utilizzarle al meglio”.

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