In occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza di Genere, le venticinque realtà (associazioni e partiti) hanno organizzato un sit-in davanti alla Prefettura per denunciare pubblicamente il DDL Valditara, un disegno di legge che ostacola di fatto ogni percorso di educazione sessuale e affettiva nelle scuole italiane.
Durante l’iniziativa, una delegazione è stata ricevuta dalla Prefetta Patrizia Palmisani, alla quale è stata consegnata la lettera-segnalazione condivisa dalle associazioni. Una lettera che mette nero su bianco i rischi concreti del DDL: un passo indietro proprio mentre il Paese registra un aumento di femminicidi, violenze domestiche, bullismo, discriminazioni e mancanza di consapevolezza tra i più giovani.
Gli attivisti hanno sottolineato come l’educazione sessuo-affettiva – raccomandata dall’OMS e dalla comunità scientifica internazionale – sia uno strumento fondamentale di prevenzione, non un pericolo da censurare. Anzi: laddove manca conoscenza, aumentano paura, stereotipi e violenza.
I relatori hanno ricordato che, invece di investire in programmi educativi che aiutino ragazze e ragazzi a riconoscere i segnali della violenza, a costruire relazioni basate sul rispetto, a comprendere il consenso e a tutelare la propria salute, il DDL Valditara propone restrizioni che rendono ancora più fragile chi vive situazioni di vulnerabilità.
Il sit-in si è concluso ribadendo un messaggio chiaro: fare prevenzione significa educare. Le associazioni continueranno a monitorare l’iter del DDL e a mobilitarsi per difendere il diritto di ogni studente e studentessa a crescere in ambienti scolastici informati, sicuri e non discriminatori, scendendo nuovamente in piazza se necessario.
La lettera è stata inoltrata anche ai Parlamentari Sen. Elena Murelli, On. Paola
De Micheli, On. Tommaso Foti, in modo che possano agire per fermare l’iter di questo DDL.
Ecco le realtà che hanno aderito: Tavolo del Comune di Piacenza per le Politiche di Genere, Tavolo del Comune di Piacenza contro le
discriminazioni LGBTI+, Arcigay Piacenza Lambda, Arci Piacenza, Centro Antiviolenza La Città delle Donne, Donne in Nero, Collettivo femminista R esisto, Rifondazione Comunista, Alternativa per Piacenza, Centro psicologico TICE, Agedo Milano, Famiglie Arcobaleno Piacenza, CGIL Camera del Lavoro, I Medici e gli infermieri dell’ U.O. Malattie Infettive dell’Ospedale di
Piacenza, Donne Democratiche, Punto Viola Piacenza, Femme Fest, Si.Cobas, USB, Collettivo Controtendenze, Potere al Popolo Piacenza, Partito Democratico Piacenza, Alleanza Verdi Sinistra Piacenza, Movimento 5 Stelle Piacenza, Libera Piacenza.


