TUBITALY, QUANDO LA TECNOLOGIA E’ SCAMBIO DI ESPERIENZE

Un settore forte per l’economia piacentina che occupa un quarto del macro settore della meccanica e meccatronica, fiore all’occhiello per il nostro territorio. TubItaly si propone come un evento specializzato con incomig di operatori stranieri; in una sola giornata sono stati realizzati 182 scambi one to one tra aziende italiane e una delegazione russa arrivata proprio per l’occasione in fiera. La seconda edizione, ospitata nei padiglioni di Piacenza Expo, si propone proprio di promuovere il meglio della tecnologia e delle soluzioni legate al comparto dei raccordi per impieghi principalmente nel settore energetico. Tutto questo per sancire l’importanza di un’area produttiva dalla forte connotazione internazionale, che nel territorio piacentino trova radici profonde e che si rispecchia nella manifestazione. Oltre alle delegazioni ufficiali, russe e africane, l’appuntamento piacentino sta richiamando una significativa presenza di visitatori da diversi paesi esteri che abbineranno la visita professionale ad un week end di svago presso l’Expo di Milano.

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TUBITALY, LE DELEGAZIONI RUSSE INCONTRANO LE AZIENDE

Si è aperto questa mattina a Piacenza Expo – Tubitaly –meeting per il distretto raccordiero nel periodo di Expo 2015. Le delegazioni russe incontrano le aziende espositrici. Importatori e distributori di impianti, raccordi e tecnologie per il settore petrolchimico ed energetico, società di engineering e progettazione di impianti, tecnici per l’automazione di processo: questi sono i profili degli operatori presenti selezionati attraverso un’iniziativa di incoming organizzata da Confindustria Piacenza con il contributo della Camera di Commercio. Accanto alla visita professionale a Piacenza Expo gli ospiti si concederanno una visita turistica alla città con un appuntamento serale all’insegna dell’enogastronomia. Nel corso della prima giornata di TubItaly è atteso l’arrivo della seconda delegazione con operatori provenienti da Paesi africani.

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TUBITALY, IN VETRINA IL MEGLIO DELLA RACCORDERIA

TubItaly torna a Piacenza Expo con un programma ricco di incontri riservati alle aziende espositrici. In vetrina il meglio della tecnologia e delle soluzioni legate al comparto dei raccordi per impieghi del settore energetico. Tutto questo per sancire l’importanza di un’area produttiva dalla forte connotazione internazionale, che nel territorio piacentino trova radici profonde e che si rispecchia nella manifestazione.
Piacenza Expo, dal 20 al 22 maggio, ospiterà due diverse missioni di incoming gestite da Confindustria Piacenza con il contributo della Camera di Commercio: la prima proveniente dalla Russia vedrà la partecipazione di 9 operatori, in rappresentanza di altrettante aziende, che visiteranno il Salone e, nel primo giorno, di apertura avranno la possibilità di incontrare one to one alcune aziende. La seconda, composta da tecnici provenienti da Kenya, Sudafrica e Nigeria, avrà l’opportunità di conoscere da vicino il meglio del distretto piacentino presente a TubItaly.
Un’ulteriore opportunità sarà costituita dalla visita della direzione commerciale di Kuwait National Petroleum Company, ospite di Piacenza Expo e di Publitec. Oltre alle delegazioni ufficiali l’appuntamento piacentino sta richiamando una significativa presenza di visitatori da diversi paesi esteri che abbineranno la visita professionale ad un week end di svago presso l’Expo di Milano.
Un meeting di particolare valenza sarà costituito dal seminario in lingua inglese in programma giovedì 21 maggio alle ore 11,00, coordinato da Seamthesis, che proporrà alcuni studi legati alla simulazione numerica, ai sistemi di visione ed ai processi di taglio per tubi.
La mostra è patrocinata da: Federacciai, Istituto Italiano del Rame, Fondazione Promozione Acciaio, AIFM – Associazione Italiana Finitura dei Metalli, Assomet e CTI Comitato Termotecnico Italiano.
Aziende del distretto piacentino presenti a TubItaly 2015: Allied Group, Bassi, Belloni Lamiere, Bramieri Group, Comtubi, Copromet, Irc, Olimpia 80, Seamthesis, Sicom Italia, Steeltrade.

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PIACENZA EXPO: 2014 BILANCIO IN UTILE

L’Assemblea dei Soci di Piacenza Expo ha approvato oggi il bilancio 2014, che chiude in utile per € 18.199. “Si tratta – dichiara il presidente Angelo Manfredini – di un risultato significativo, in un contesto di crisi economica e in un anno che ha visto altri quartieri fieristici registrare pesanti disavanzi.” “Segnalo – continua Manfredini – che nel 2014 il valore della produzione è cresciuto rispetto al 2013, ma resta inferiore ai due esercizi precedenti. A conferma che la crisi non risparmia Piacenza Expo e in particolare impatta sulle fiere industriali, che dovrebbero garantire i maggiori introiti. Ma il dato che attesta in modo evidente lo sforzo in atto per rendere sempre più efficiente il nostro quartiere fieristico è il calo dei costi della produzione. Dal 2011 al 2014 tali costi sono stati abbattuti di oltre il 21%.” Questo è stato possibile grazie a un robusto contenimento di tutti i costi gestionali. In particolare, grazie alla razionalizzazione della struttura, che comprende oggi 11 risorse a tempo indeterminato di cui 2 a tempo parziale, e alle dimissioni del Direttore dal febbraio 2014, il costo del personale è sceso di oltre € 120.000 (valore annuo) dal 2011 al 2014. Gli ammortamenti (oltre € 415.000) e gli oneri finanziari (circa € 190.000) restano rilevanti. Piacenza Expo non beneficia di contributi pubblici consistenti. Per il vincolo del de minimis, nell’arco di tre anni la contribuzione pubblica complessiva non può superare i € 200.000=. I contributi liquidati dalla Camera di Commercio e dal Comune di Piacenza dal 2011 ad oggi, per progetti condivisi, sono ampiamente sotto a tale soglia. I Soci hanno nuovamente preso atto degli indicatori – tutti con trend positivi – che attestano la crescita della produttività di Piacenza Expo: incremento degli eventi, degli espositori, dei visitatori, delle giornate di utilizzo del quartiere fieristico. Sono stati ricordati pure i compiti che negli ultimi anni Piacenza Expo si è assunta, mettendo anche in questo modo ulteriormente a valore la Società: dai progetti per l’attrazione di investimenti e la promozione di idee imprenditoriali, in collaborazione con il Comune e la Camera di Commercio di Piacenza; al ruolo di soggetto gestore dell’APEA – Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata di Le Mose; ai ruoli di mandatario delle ATS “Piacenza per Expo 2015” e “Urban Hub”. Nel corso dell’Assemblea, il prof. Paolo Rizzi, Direttore operativo del Laboratorio di Economia Locale dell’Università Cattolica di Piacenza, ha presentato il Bilancio Sociale 2014. Tale Bilancio Sociale attesta come l’incremento degli espositori e dei visitatori delle fiere abbia migliorato l’indotto economico a livello locale, pari nel 2014 a quasi € 5.400.000 (calcolato in modo prudente e realistico). “Tutto questo rende la consapevolezza – conclude Manfredini – che Piacenza Expo è un’azienda che produce di più, costa di meno e genera più valore per il territorio. Mi preme ringraziare tutti i Soci per le fattive collaborazioni. Un ringraziamento particolare va al Sindaco Paolo Dosi e a Francesco Timpano, Vice Sindaco e Assessore Comunale di riferimento, che garantiscono pieno sostegno e visione strategica per conto del Socio di maggioranza. Al Vice Presidente Franco Spaggiari, a tutti i Consiglieri di Amministrazione e ai membri del Collegio Sindacale va un sentito ringraziamento per la coesione e la piena cooperazione. Sono altresì grato a tutti i dipendenti e collaboratori della Società, per le competenze e l’impegno quotidiano.”

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A PIACENZA EXPO LA FIERA DELLE BIRRE ARTIGIANALI

Ritorna a Piacenza Expo la grande manifestazione fieristica specifica sulla Birra Artigianale sviluppata su 6.000 mq. Erede della fantastica Birra Expo del 2014, si terrà venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 maggio 2015 la Grande Fiera della birra artigianale. Nel padiglione principale di Piacenza Expo si potranno degustare centinaia di birre presentate direttamente dai loro Produttori: 24 gli stand di birra artigianale presenti, sia italiani che esteri. Birra Abbà, Brew Gruff, La Moncerà, Brau Kunst Keller, Brasseria Alpina, Baladin, Birrificio Jeb, Birrificio Pontino, Birrificio Sant’Andrea, Collesi, Crew Republic, Birra Pentra, Birradamare, Opperbacco, Retorto, Tri Bagai, Birra dell’Eremo, La Buttiga, La Vallescura, Terre d’Acquaviva, La Tresca, Barcelona Beer Company, Doppio Malto, Aleghe. In programma per le tre serate laboratori e concerti.

Navetta gratuita dalla Stazione FFS alla Fiera e ritorno.Orari navetta: venerdì e sabato dalle ore 19,00 alle ore 2,30; domenica dalle ore 12,00 alle ore 0,30.

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START CUP EMILIA ROMAGNA 2015, NUOVE IMPRESE INNOVATIVE CERCASI

Start Cup Emilia Romagna 2015 è ai nastri di partenza. il concorso dedicato alla creazione di nuove imprese organizzato da Aster (l’Agenzia che promuove l’innovazione in Emilia Romagna) e che vede in prima fila, per il territorio piacentino, Piacenza Expo ed il Comune di Piacenza con la partecipazione della Camera di Commercio di Piacenza. Start Cup 2015 è stata organizzata con il diretto coinvolgimento dei soggetti che, a livello locale, si interessano del supporto alla creazione d’impresa, come agenzie di sviluppo, incubatori d’impresa e amministrazioni comunali. Questa importante evoluzione organizzativa dell’iniziativa è stata suggerita dal successo raccolto a partire dalla prima edizione della “sezione speciale” della Start Cup piacentina che, dal 2013, è diventata un modello per tutta la Ragione. I 3 vincitori della competizione riceveranno un premio in denaro finalizzato alla costituzione dell’impresa, erogato da soggetti privati che hanno dato la loro disponibilità a sponsorizzare l’iniziativa.

La scadenza per la presentazione delle domande: 25 maggio 2015. Al fine di presentare candidature che esplicitino al meglio i punti di forza delle proprie proposte imprenditoriali, si consiglia vivamente di partecipare agli eventi del 22 Aprile (Polo di Piacenza del Politecnico di Milano, AULA G, presso Caserma Neve – Via Scalabrini, 76) dedicato in particolare ai potenziali proponenti afferenti al mondo universitario e della ricerca, e a quello successivo del 20 maggio (di cui verrà data comunicazione) dedicato a tutti gli altri candidati.

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FORESTALIA AL VIA: A PIACENZA EXPO IL SALONE AGROFORESTALE

Taglio del nastro per l’edizione 2015 di Forestalia il salone agroforestale per la filiera legno bosco ed energia. Dal 17 al 19 aprile a Piacenza Expo va in scena la terza edizione della fiera dedicata alle attività agroforestali. Una mostra biennale di particolare importanza nel settore a cui hanno partecipato numerosi espositori provenienti da tutta Italia. Forestalia vuole porsi come appuntamento di riferimento per l’Appennino, sfruttando proprio la posizione che Piacenza occupa in Emilia Romagna con 609 mila ettari di superficie forestale. La fiera vuole fornire un efficace strumento di aggiornamento e contatto commerciale ai numerosi operatori del settore che agiscono nella filiera energetica bosco-legno-energia e che sono alla ricerca di nuovi partners professionali. Spazio anche agli studenti degli istituti scolastici piacentini e non solo.

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UN POMODORO, UN MERLETTO E UN HASHTAG, POTEVA ESSERE IL BRAND PIACENZA. A TUTTO TONDO

Un pomodoro tondo e rosso con il ciuffetto verde che richiama il merletto di palazzo Gotico, che a sua volta si trasforma in un hashtag un po particolare. Un mix di elementi, il pomodoro e il merletto del Gotico, che caratterizzano Piacenza con un tocco di modernità virtuale. Poteva essere il brand Piacenza, il marchio che che avrebbe potuto rappresentare la città nel mondo, non solo in vista di Expo. Era stato presentato un anno fa, ma poi non si è saputo più nulla.

Tre giovani ricercatori del laboratorio MUSP, due di questi ingegneri hanno vinto il bando Officina Mille Miglia promosso da Mille srl e dall’Unione Industriali di Brescia. Un successo per questi tre giovani ragazzi che il cui progetto è stato scelto da 26 provenienti da tutta Italia. Il progetto unisce le nuove tecnologie 3D al mondo di nicchia delle auto d’epoca.

In un momento in cui si parla di accorpamento a livello regionale degli enti fieristici, e in cui Piacenza Expo ha chiesto ai soci l’aumento del capitale, è interessante conoscere quale impatto sociale le attività dell’ente fiera piacentino ha sul territorio. Lo studio è stato redatto da due giovani neo laureati della cattolica di Piacenza del Laboratorio di Economia Locale. L’indotto di Piacenza Expo per il 2014 è pari a 5 milioni 300 mila euro.

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BILANCIO SOCIALE PIACENZA EXPO: INDOTTO SUL TERRITORIO DI 5 MILIONI 300 MILA EURO

Un bilancio non contempla i soli aspetti economici finanziari e contabili di un’ente pubblico o una società, ma anche quelli etici, ovvero le ricadute che le attività hanno sulla città. Si chiama bilancio sociale. Il Laboratorio di Economia Locale dell’Università Cattolica di Piacenza, presieduto dal prof. Paolo Rizzi, ne ha redatto uno sulle attività di Piacenza Expo, o meglio sulle ricadute che l’attività dell’ente fieristico ha sul territorio sia a livello locale che nazionale. Gli autori sono due giovani neo laureati in economia della Cattolica di Piacenza, Giulia Cazzamali e Giacomo Baratti che oggi stanno perfezionando gli studi in Danimarca. “Pc Expo lavora di più e costa di meno rispetto al passato – ha sottolineato Angelo Manfredini, presidente di Piacenza Expo –  fa più fiere, in attivo, e per questo ha chiesto ai soci un investimento di un milione e mezzo di euro, chiuderà il 2014 con un risultato in attivo a differenza di molti altri enti fieristici. Ed è per questo che possiamo dire di essere in grado rigenerare un indotto pari a 5 milioni e 300 mila euro’.

Nella ricerca si evidenzia l’indotto pro capite medio dell’espositore, 140 euro, e del visitatore 40 euro, cifre che escludono i trasporti. E tenendo conto della provenienza degli espositori che arrivano da lombardia, veneto, toscana e piemonte, l’indotto a livello nazionale sfiora i 15 milioni di euro. Dati importanti di cui bisogna certamente tenere conto in un momento in cui si parla di un accorpamento a livello regionale degli enti fieristici. Dallo studio del Lel emergono alcune criticità: unanime quelle che riguardano gli spazi che hanno ricevuto una valutazione insufficiente sia da parte degli esterni che degli interni, ovvero persone delle provincia di Piacenza. Positivo per entrambi invece il giudizio che riguarda il vantaggio commerciale, uno degli aspetti più significativi della ricerca.

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PIACENZA EXPO: APPROVATO L’AUMENTO DI CAPITALE

Via libera da parte dei soci all’aumento di capitale per Piacenza Expo. L’Assemblea Straordinaria ha approvato il Piano Industriale della Società per il triennio 2015/2017 e un aumento di capitale pari a 1.500.000 euro da sottoscrivere entro il 30 giugno 2015 e da versare in tre rate entro il 30 giugno di ciascun anno fino al 2017. L’Assemblea ha anche deliberato la variazione dello statuto della Società, per adeguarlo alle recenti normative sulle pari opportunità. Prima dell’Assemblea, il Consiglio di Amministrazione ha esaminato il bilancio d’esercizio 2014, che chiude in attivo e che sarà portato all’approvazione dell’Assemblea nella prossima adunanza.

Ecco la nota e il commento del Presidente Manfredini

“La discussione è stata costruttiva – ha dichiarato il presidente Angelo Manfredini -. I Soci sono consapevoli del ruolo di sviluppo del territorio che il quartiere fieristico riveste e dell’indotto che lo stesso quartiere genera a livello locale. C’è un generale apprezzamento dello sforzo in atto per mettere a valore la Società.” Piacenza Expo sia nel 2013 che nel 2014 ha promosso 29 eventi. Nel 2015 sono 35 le iniziative in programma, in un periodo di forte crisi economica. Dal 2011 al 2014 sono stati inseriti 12 nuovi eventi in calendario. I giorni di utilizzo del quartiere fieristico nel 2014 sono stati 145. Considerando il fermo complessivo di tre mesi dell’offerta fieristica (comprendendo la pausa natalizia e il periodo da giugno ad agosto), tipico di tutti i quartieri, possiamo affermare che Piacenza Expo è occupata per eventi più della metà dei giorni effettivamente disponibili. Nel 2014 sono stati organizzati 70 convegni e seminari. Il trend degli espositori e dei visitatori segna importanti progressi. 1.322 espositori nel 2011, 1.018 nel 2012, 1.773 nel 2013 e 1.734 nel 2014. I dati risentono della biennalità di alcune fiere. É significativo che dal 2011 al 2014 il totale degli espositori sia aumentato di 412 unità. I dati dei visitatori sono ancora più lusinghieri: 75.540 nel 2011, 101.513 nel 2012, 116.122 nel 2013 e 147.197 nel 2014. Il totale dei visitatori è quasi raddoppiato rispetto al 2011. Nel 2014 i visitatori stranieri provenivano da 71 Paesi esteri. “Sono numeri che confermano il potenziamento della nostra offerta – riprende Manfredini -. Ma ribadisco che un quartiere fieristico per competere sul mercato non può limitarsi ad essere (se mai lo è stato) un semplice contenitore di eventi. Deve svolgere un ruolo di driver per il marketing territoriale. Potenziamento dell’offerta fieristica e acquisizione di nuovi ruoli a servizio del territorio: sono le due linee guida su cui Piacenza Expo sta consolidandosi. Un patrimonio da salvaguardare, anche in nome del Bilancio Sociale, che attesta un significativo indotto economico a livello locale, pari nel 2014 a quasi € 5.400.000.Per tutto questo va un sentito ringraziamento a tutti i Soci, agli Amministratori, al Collegio Sindacale, ai dipendenti e ai collaboratori.”

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