PORTA GALERA: FOCUS SU SICUREZZA, COMMERCIO E SCUOLA

La vocazione universitaria e scolastica, il rilancio commerciale-decoro urbano e legalità. Sono i tre macro temi attorno ai quali si è svolta la cabina di regia degli attori istituzionali che stanno lavorando attorno al progetto Porta Galera 3.0. Il quartiere Roma è vocato ad aver un polo universitario, si è detto, che contribuisca a far cambiare il volto dell’intera zona grazie alla presenza degli studenti. “Ma non è facile – ha puntualizzato Giuseppe Baracchi Presidente dell’Ordine degli Architetti di Piacenza – la città fatica a considerare l’Urban Center un luogo di aggregazione, lo vede uno spazio dedicato allo studio, all’università. E’ un meccanismo difficile da far passare”. E’ interessante conoscere ciò che emerge dalle indagini effettuate tra chi vive nel quartiere: gli abitanti vogliono una città rivisitata dove svolgere le proprie attività, un luogo di aggregazione nuovo, attrattivo. La cosa che fa più riflettere è che solo il 21% dei residenti percepisce il quartiere come non sicuro. “E’ ovvio che su questi dati – ha detto l’architetto Baracchi – occorre lavorare sulla città, sono i cittadini a chiederlo. Sull’esempio di ciò che sta facendo Renzo Piano a Torino e Catania, grazie a giovani architetti con i quali sta ricucendo la periferia alla città, così dobbiamo fare per il quartiere Roma”. Ancora in merito alla percezione di sicurezza si sta lavorando per l’installazione di nuove telecamere nell’ambito del progetto Smart City, nuovo occhi elettronici nelle zone più a rischio sicurezza, oltre che il potenziamento degli interventi delle forze dell’ordine, in particolare della Polizia Municipale per ciò che le compete. Attenzione puntata anche sul rilancio del commercio attraverso il decoro; va da sè che una città bella esteticamente invita ad essere frequentata, vissuta, e le ricadute sul commercio non potrebbero essere che positive. Dai cittadini e delle associazioni sono emerse 150 idee progettuali, da queste si progetteranno nuove azioni per il quartiere. Ciò che è avvenuto finora è uno scambio di idee, “ci sono punti di vista diversi tra gli i cittadini – ha puntualizzato Giuseppe Magistrali uno dei referenti di Porta Galera per l’amministrazione -per esempio sull’opportunità di pedonalizzazione di via Roma  si sono visioni opposte”. Tutte le idee verranno prese in considerazione per arrivare ad una decina di progetti condivisi e realizzabili che comprendano anche il rilancio della scuola Alberoni definita capitale sociale del quartiere. Sull’aspetto economico l’assessore Cugini ha puntualizzato che nella fase di ideazione questo aspetto non è stato volutamente considerato, lo sarà invece nella successiva fase di definizione e realizzazione dei progetti.

porta galera

PIACENZA E’ “VERYBELLO”?

Effettivamente il nome scelto non è il massimo, ma incuriosisce. La Rete lo ha stroncato ma il sito VeryBello.it attira. Per questo siamo andati a vistarlo per capire quanto di Piacenza ci sia all’interno. Il sito racchiude l’offerta culturale italiana da maggio a ottobre 2015, ovvero il periodo dell’Expo. Un viaggio nella Bellezza, con la “B” maiuscola. Si possono scegliere le categorie e il periodo. Piacenza compare nella sezione Mostre con I Giganti dell’era glaciale dal 14 marzo al 15 giorno al Museo di Storia Naturale; nella sezione Opera con I due Foscari al Teatro Municipale dal 22 al 24 maggio e Amico Fritz dal 9 all’11 ottobre; nella sezione Jazz con Piacenza Jazz Fest dal 1 al 31 maggio e Stefano Bollati Danish Trio il 9 maggio; nella sezione Festival con il Festival del Diritto dal 1 al 30 settembre, un mese intero con eventi, si presume a corollario, rispetto alla tradizionale durata di quattro giorni; nella sezione Cinema con Bobbio Film Festival per tutto il mese di agosto. Nulla invece, almeno per ora, nelle categorie Danza, Teatro, Libri e Feste tradizionali. L’auspicio è che nel lungo elenco di eventi che compare sul sito Piacenza compaia un pò più spesso, ad esempio nella sezione Mostre o Teatro, grazie ad un cartellone, quello del Municipale, da tutti ritenuto di qualità e all’altezza.

verybello

PROFUGHI: DOVE ARRIVA L’ACCOGLIENZA?

L’obiettivo è tenerli impegnati, non solo offrire loro un tetto e un pasto caldo. Attorno all’argomento profughi si fa un gran parlare, spesso strumentalizzando situazioni che andrebbero modificate alla radice. I richiedenti asilo arrivati sul nostro territorio nella seconda ondata del 2013 hanno creato non poco scompiglio tra i comuni, molti dei quali si sono opposti all’accoglienza demandando ogni gestione alla prefettura. Così accade che su 225 profughi sul territorio piacentino, 181 siano a Piacenza, divisi tra varie strutture che hanno partecipato ad un bando e se lo sono aggiudicato. Cinquanta richiedenti asilo sono alloggiati alla cascina Bussina di Le Mose in questi giorni mirino delle polemiche, 27 all’hotel Vip, 47 all’hotel Petit, 13 all’Astor, 18 all’ostello le Tre Colonne di Calendasco, 7 all’ostello le Tre Noci di Coli, 4 dalle suore scalabriniane di Gragnano, 15 a Ponte dell’Olio gestiti dalla cooperativa Ippogrifo e 10 alla Caritas.  I gestori percepiscono intorno ai 35 euro al giorno a profugo. Le problematiche, che spesso si sono tradotte in vere e proprie tensioni anche a livello nazionale, hanno scoperchiato un business davvero riprovevole intorno alla gestione di questi ragazzi, una speculazione che stride fortemente con l’intento umanitario. Cosa fare allora per allontanare strumentalizzazioni e polemiche a volte, per la verità, legittime quando l’accoglienza è fine a se stessa? Yuoness è il coordinatore accoglienza profughi per la Caritas, vive praticamente tutti i giorni con i 10 ragazzi africani tra 18 e 24 anni. Se accoglienza significasse solo mangiare e dormire sarebbe il fallimento. Oltre ai corsi di italiano obbligatori promossi dal centro territoriale per l’insegnamento adulti, Caritas grazie al sostegno di docenti, studenti e scout ha organizzato corsi di sostegno di italiano, matematica e inglese.

Il servizio completo nella prossima puntata di A Tutto Tondo 

Profughi

MOVIMENTO 5 STELLE ESCE DALLA RETE PER PARLARE COI CITTADINI

Il Movimento 5 Stelle esce dalla rete per parlare con i cittadini, vis a vis. Lo farà mercoledì 28 alla sede della circoscrizione 3 in un incontro aperto al pubblico. I consiglieri comunali pentastellati, Quagliaroli e Gabbiani illustreranno ai cittadini le osservazioni alla bozza dello statuto comunale revisionato. “La macchina comunale è molto complessa – ha detto Gabbiani – quindi è giusto che vada spiegata correttamente ai cittadini”, altrimenti addio partecipazione, aggiungiamo noi. “A Parma – ha spiegato la capogruppo Mirta Quagliaroli – si è fatto un percorso molto partecipato per arrivare alla revisione dello statuto passando anche attraverso la Giornata della Democrazia a cui hanno partecipato 300 cittadini. A Piacenza si è fatto il percorso contrario, partendo dal regolamento ed è mancata la parte fondamentale della partecipazione dal basso”. Le principali osservazioni apportate dai 5 Stelle sono l’istituzione della commissione garanzia e controllo che potrebbe essere inglobata alla commissione 1 e che potrebbe essere presieduta da un consigliere della minoranza. Altra osservazione riguarda la commissione delle eletta considerata dal Movimento autoreferenziale. La proposta sarebbe quella abolirla e far diventare la commissione 3, oggi dedicata al sociale, per le pari opportunità con la presidenza affidata ad una donna. Altre proposte sono l’introduzione del consigliere aggiunto che garantisca ai cittadini stranieri maggiore rappresentanza. Non avrebbe diritto di voto nè percepirebbe alcun compenso. “Usciamo dall’utopia dell’aria fritta per guardare a qualcosa di concreto” ha detto Andrea Gabbiani, ma non sarà facile.

5 stelle

VITTIME DELLA SHOAH, LA GIORNATA DELLA MEMORIA

Sono tante le iniziative organizzate in città per la Giornata della Memoria, nel ricordo delle vittime dell’Olocausto. L’amministrazione ha organizzato una serie di eventi fino al 3 febbraio. Stamattina la tradizionale cerimonia al giardino della Memoria sullo Stradone Farnese alla quale hanno partecipato le autorità e gli studenti delle scuole superiori. Alle 17 lo spettacolo Una scala per le fragole a cura di Manicomincs teatro in via Scalabrini 19, alle 17.30 alla biblioteca Passerini Landi il silenzio di Auschwitz presentazione del libro di Enrico Garlaschelli, alle 21 teatro San Matteo il gruppo teatrale Quarta Parete presenta Antologia di Spoon River, alle 21 all’associazione Amici dell’Arte concerto Muzikobando “Magma”, ale 17.30 auditorium della Fondazione presentazione del libro Abenaim, una famiglia ebrea e le leggi razziali.  

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AL TRIESTE 34 ARRIVA “DIETRO IL NASO ROSSO”

Al Teatro Trieste 34 sbarca la prima edizione della rassegna “Dietro il naso rosso” con lo spettacolo “Rokers eterne risate” della compagnia Ambaradan di Bergamo. Ad aprire la serata un intervento di Massimo Locuratolo, esperto e organizzatore di rassegne di teatro comico visuale. Il progetto nasce dalla volontà di Patatrak teatro e Il teatro Trieste 34 di promuovere sul territorio della nostra provincia un genere teatrale che gode di grande notorietà in tutta Europa, aggiungendo alle altre proposte artistiche una nuova e divertente proposta.  La direzione artistica è affidata a Valentino Rossi della compagnia teatrale Patatrak di Piacenza in collaborazione con il Teatro Trieste 34 di Piacenza.

DIETRO IL NASO ROSSO LOCANDINA

DIECI PROGETTI FATTI DA GIOVANI PER I GIOVANI

Dieci progetti fatti da giovani per i giovani. E’ così andato a segno l’obiettivo del bando “Giovani Progetti” promosso dall’assessorato alla Politiche Giovanili del Comune che ha voluto promuovere la realizzazione di iniziative a favore del protagonismo giovanile attraverso la concessione di piccoli contributi economici. I progetti selezionati, su circa 400 pervenuti,  da una apposita commissione vertono sulle tematiche più disparate: dall’arte allo sport, dal volontariato al gioco d’azzardo, dal cinema ai luoghi della Prima Guerra Mondiale, dal lavoro alla musica. Per correttezza li riportiamo tutti quanti: Da Neet a Yeet: il career circle a Piacenza  proposto da Francesca Derba (in collaborazione con Bersani Silvia) che ha ricevuto un contributo di 2500 euro, Educare alla solidarietà – Studenti a confronto promosso dalla Fondazione aut. Caritas Diocesana onlus a cui sono andati 2500 euro, Quando giocare non è un azzardo promosso dall’Associazione di Promozione Sociale Orizzonte degli eventi che ha ricevuto 1250 euro, Cinecomics  proposto da Cinemaniaci Associazione Culturale a cui è andato un contributo di 1250 euro, Festival Chitarre a Piacenza 1° Edizione promosso da Antonio Amodeo a cui sono andati 1250 euro di contributo, L’arte piacentina raccontata da Stefano Fugazza. Per le scuole e per tutti di Gabriele Dadati a cui vanno 1250 euro, G.O.A.L.S. Giovani Opportunità e Attività a livello Sportivo promosso dai ragazzi dell’Oratorio di Borgotrebbia (1250 euro di contributo), 100 anni dopo sui Monti della Pace proposto dal CAI di Piacenza (1250 euro), Peer tutoring lab: L’autoritratto modellato promosso dal Gruppo informale “Plasmarte” (1250 euro), A.L.T. Acqua Libera Tutti proposto da Cooperazione e Sviluppo Ong -Africa Mission (1250 euro). L’amministrazione sta già pensando all’edizione 2105 del bando che verrà dedicato a Gaia Molinari, la giovane piacentina uccisa in Brasile.

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AL TRIESTE 34 ARRIVA IL TEATRO A KM 0

Al teatro Trieste 34 arriva Teatro KM 0 – Acoustic . Venerdì 30 gennaio alle 21 il concerto di Erica Opizzi e Antonio Amodeo che presentano “Viaggio attraverso la musica americana” un itinerario musicale che percorre alcuni dei filoni che costituiscono il composito mondo della musica popolare di tradizione bianca e nera degli Stati Uniti d’America. Si va dalla Old-Time Music degli anni Venti, quindi brani tradizionali al blues; dalle Ballate country a brani del folk revival degli anni Cinquanta e Sessanta. Attraverso questo viaggio si conoscerà parte della cultura nordamericana e Le loro radici più antiche, il contributo della musica degli schiavi afroamericani; le influenze locali delle altre etnie; ma non solo Erica Opizzi è una cantautrice fortemente ispirata da queste sonorità e presenterà quindi alcuni pezzi scritti da lei.

erica opizzi

DOMANDE SHOCK A DARIO ARGENTO E MOLTO ALTRO

Radio Shock, seconda puntata, o meglio, seconda diretta. I ragazzi della redazione sono pronti per la seconda partecipazione a Le Invasioni Barbariche di Daria Bignardi in diretta stasera sui La7. Ospite il registra Dario Argento che si sottoporrà alle domande shock-barbariche dei redattori-pazienti. Il riscontro della prima partecipazione è stato talmente positivo che la redazione del programma ha dato disco verde anche per la seconda puntata, ancora in diretta. E c’è una novità: è probabile che la Bignardi faccia rivolgere domande shock anche ad altri ospiti della puntata un pò a sorpresa.

L’esperienza dei redattori e degli operatori alla diretta televisiva è stata spiegata nel servizio che abbiamo realizzato in A Tutto Tondo  la scorsa settimana http://www.zerocinque23.com/?p=2223. I redattori pazienti si sono adattati ai tempi della diretta televisiva, diversi da quelli della radio. Questo ha comportato uno sforzo grandissimo anche in termini pratici che è stato ricompensato dalla soddisfazione e dal compiacimento personale per l’esito positivo della partecipazione. Una soddisfazione ripagato anche in termini terapeutici sui pazienti del Dipartimento di Igiene e Salute mentale.

radio shock

“I CATTOLICI NON SI RIPRODUCANO COME CONIGLI”. DON CONTE: “PAPA FRANCESCO HA RAGIONE”

Francesco De Gregori lo cantava nel 1978 in una di quelle canzoni destinate a diventare icone della musica italiana. Chi avrebbe mai pensato che un’espressione così immediata come i cinque figli venuti al mondo come conigli potesse essere utilizzata anche da Papa Francesco per di più riferita ai cristiani. La frase “i cattolici non si riproducano come conigli” ha fatto il giro del mondo, i media l’hanno presa come manna dal cielo, anche se il Papa non è nuovo ad espressioni di questo tipo, schiettamente vere, immediatamente immaginabili. In realtà dietro c’è un discorso ben più profondo che una semplice similitudine, il concetto della paternità e della maternità responsabile a cui Papa Bergoglio faceva riferimento. Abbiamo chiesto un commento a Don Giancarlo Conte undicesimo di 14 figli, 84 anni, un uomo di chiesa con alle spalle 60 di sacerdozio, un traguardo che festeggerà a Roma celebrando, giovedì,  la messa in Santa Marta a fianco del Papa. Con Don Conte siamo tornati anche sulle frasi che Papa Bergoglio ha pronunciato qualche giorno fa, in viaggio verso Manila, commentando i tragici fatti di Parigi.

Il servizio completo con l’intervista a Don Conte nella nuova puntata di A Tutto Tondo, a partire da domani 

Udienza generale di Papa Francesco